Threepio fu un aiuto per Anakin anche oltre le specifiche mansioni per cui lo aveva creato, non era raro che il bambino portasse con se lo spoglio androide, le cui qualità di valente traduttore gli davano una mano nelle contrattazioni con i mercanti [[Jawa]]; la capacità di C-3PO nel parlare fluentemente milioni di linguaggi era dovuta ad un sofisticato modulo di comunicazione [[TranLang III]] che lavorava in concomitanza con un [[AA-1 Verbobrain]] e si rivelò utile in molte altre occasioni, come quando, ad esempio, Anakin soccorse un predone Tusken ferito durante un viaggio al di fuori dei confini cittadini di Mos Espa.
[[File:C3PO_piedi.jpg|thumb|left|Particolare dei piedi di C-3PO.]]Quando Anakin divenne amico di [[Padmè Amidala]] di [[Naboo]], Threepio incontrò per la prima volta il suo [[droide astromeccanico]], il blu e bianco [[R2-D2]], con cui strinse un’immediata amicizia; i due aiutarono in quei giorni il ragazzino a perfezionare il suo velocissimo sguscio per una competizione che si sarebbe svolta di lì a poco ed a cui era legata la sorte della regina e della sua scorta [[Jedi]].
Quella gara fu il perno sul quale la vita di Anakin si sarebbe completamente ribaltata, non solo infatti guadagnò alla regina la possibilità di lasciare [[Tatooine]], su cui si era rifugiata in fuga da chi aveva attentato alla sua vita, ma assicurò la libertà al piccolo schiavo grazie ad una scommessa concordata fra il suo padrone e il maestro Jedi [[Qui-Gon Jinn]].