[[700 BBY|Centinaia di anni prima]] delle [[Guerre dei Cloni]], il Jedi [[Minch]] uccise in un duello su Dagobah, che non figurava ancora come pianeta catalogato, da un [[Jedi Oscuro]] [[Bpfasshi]]; la sua energia fu assorbita dall'ambiente, che fu macchiato dal [[Lato Oscuro]].
Il primo rapporto Repubblicano su Dagobah si ebbe nel [[39 BBY]]. All'inizio del [[22 BBY]], poco prima dello scoppio delle Guerre dei Cloni, un gruppo di ricerca della Repubblica guidato da [[Halka Four-Den]] fu in azione sul pianeta, con il compito di catalogarne flora e fauna. Fin dai primi studi, la squadra riscontrò che Dagobah presentava una incredibile biodiversità e incoraggiava ad ulteriori ricerche, evidenziando come alcune delle sue forme di vita avevano interessanti risvolti in campo [[Immagine:dagobah_3.jpg|thumbnail|left|L'intricata flora di Dagobah.]]medico e genetico. Sfortunatamente, l'intera squadra morì sul pianeta prima di essere recuperata. Con l'avvento delle Guerre dei Cloni il loro segnale di localizzazione fu ignorato e i discendenti dei mebmri della spedizione crebbero come [[I Bambini|cannibali]].
Dopo la scoperta da parte del [[Maestro Jedi]] [[Obi-Wan Kenobi]] del pianeta [[Kamino]], scomparso misteriosamente dagli [[Archivi Jedi]], il Maestro Yoda si mise alla ricerca di ulteriori mancanze possibili. Nella sua ricerca attraverso la galassia rinvenne trentasette sistemi stellari che non erano presenti negli archivi del [[Tempio Jedi|Tempio]], ognuno pervaso in qualche misura dal Lato Oscuro. Tra tutti decise di tenere Dagobah come rifugio personale.