Spirito della Forza/Legends: differenze tra le versioni

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"Cos'è uno spirito della Forza?"
"È un sopravvissuto, un messaggio di qualcuno che è morto ma che continua in qualche modo ad esistere.
"
Ordith Huarr e Nelani Dinn[fonte]
I fantasmi della Forza di Anakin Skywalker, Yoda e Obi-Wan Kenobi, dopo la Battaglia di Endor
Uno Spirito della Forza era l'anima e l'essenza di un sensibile alla Forza defunto che era in grado di interagire con i viventi anche se non in una forma corporea. Alcuni Signori dei Sith avevano appreso una abilità simile.

Origini

Lo spirito della Forza di Luke Skywalker
Secondo la tradizione dei Jedi, la morte era una parte naturale dell'esistenza e significava diventare tutt'uno con la Forza. Una volta passati nel mondo "di là della Forza", gli esseri senzienti perdevano la loro capacità di comunicare con i vivi, ma alcuni di loro, padroneggiando complicate tecniche e conoscenze riuscivano a sfuggire a questo vincolo.

Le origini di queste particolari capacità non erano note. I Jedi della Vecchia Repubblica, come Arca Jeth, conoscevano un segreto che permetteva all'anima di sopravvivere alla morte, ma queste conoscenze furono perse col passare degli anni, anche a causa della distruzione della grande biblioteca Jedi di Ossus, durante la Prima Purga Jedi. Solo tra i nativi Ysanna si era preservata una parte di questa antica conoscenza, in quanto discendenti dei Jedi intrappolati sul pianeta e progressivamente imbarbariti.

Riscoperta

Qui-Gon Jinn fu il primo dei Jedi più tardi che furono in grado di padroneggiare di nuovo questa abilità, con l'aiuto di uno sciamano delgi Whill. Lo spirito di Qui-Gon poi si manifestò a Yoda e Obi-Wan Kenobi, tramandando a loro questa conoscenza. A sua volta Yoda trasmise il segreto a un altro Maestro Jedi, Qu Rahn. Anche la Donna Oscura apprese questa abilità, quando Qui-Gon si manifestò a lei durante gli anni di permanenza su Cophrigin 5.

Per i Jedi che conoscevano come "sopravvivere alla morte", il trapasso era unico nel suo genere: gli spiriti mantenevano la propria individualità e potevano tornare nel mondo dei vivi come voci, sogni o apparizioni a loro volontà, manifestandosi di volta in volta a chi necessitava della loro guida. I corpi dei Jedi che diventavano fantasmi sparivano al momento della morte, ma non fu così per Qui-Gon.

Lo spirito di Obi-Wan Kenobi appare a Luke Skywalker
Lo stato di fantsam era uno stato temporaneo, intermedio tra la vita e l'aldilà, e lo spirito sarebbe prima o poi dovuto andare nel mondo "di là della Forza". Darth Vader apprese questa abilità da Darth Sidious, ma dopo la morte di quest'ultimo, furono gli spiriti di Obi-Wan Kenobi e Yoda che lo aiutarono a compiere l'ultimo passo per giungere allo stato di spirito della Forza. Lo spirito di Anakin apparve sotto le proprie sembianze giovani, come era prima della sua caduta al Lato Oscuro.

Tecniche simili

Alcuni Signori dei Sith avevano scoperto una tecnica simile a quella della trasformazione in spirito della Forza. In alcuni casi, dopo la morte i loro corpi sparivano come avveniva per i Jedi, ma questo fatto non era un requisito necessario a diventare spiriti. Non era infatti raro tra i Sith che lo spirito di un Signore Oscuro rimanesse legato al mondo dei vivi tramite un oggetto (molti Sith vissero come una piccola parte della loro anima intrappolata in un holocron) o un luogo. A differenza dei Jedi, i Sith in questo stato non avevano pace ed equilibrio, ma al contrario vagavano dilaniati dalla solitudine, perseguitati da ricordi o infusi di una pazzia portata dal Lato Oscuro; inoltre, rispetto a quanto avveniva con l'abilità dei Jedi, i Sith avevano una limitata capacità di interagire col mondo quando si trovavano in questo stato.

Tra i sith che hanno padroneggiato questa tecnica vi era Exar Kun, mentre un caso particolare furono Darth Andeddu e Darth Bane che diventarono fantasmi della Forza proprio come i Jedi.

Si credeva inoltre che anche gli spiriti dei sensibili alla Forza non completamente addestrati da Jedi, potessero in qualche modo sopravvivere come spiriti, date le loro manifestazioni in luoghi particolari come la Valle dei Jedi.

Celebri fantasmi della Forza

Un * indica che il soggetto non è mai apparso come spirito della Forza, ma il suo corpo è scomparso dopo la morte.
Un † indiche che nonostante il copro non sia svanito dopo la morte, il soggetto è apparso come spirito.
Un # indica che il corpo del soggetto è esploso dopo la morte e il soggetto ha continuato la propria vita in forma di spirito.

Jedi

Jedi Oscuri

Uno spirito guardiano Sith nella Valle dei Signori Oscuri

Sith

In ordine di morte:

Altri

I fantasmi di Dllr Nep e Herian I'ngre guardano la Squadriglia Rogue

Dietro le quinte

"Illuminati noi siamo, non questa materia grezza!"
Yoda a Luke Skywalker[fonte]

Retcon

Durante gli anni degli episodi IV, V e VI, i fan e gli scrittori dell'Expanded Universe credevano che lo spirito della Forza fosse una prerogativa di tutti i Jedi che morivano e anche dei Sith o dei Jedi corrotti, che si pentivano dei propri atti in punto di morte, come avvenne per Darth Vader o Ulic Qel-Droma. Per questi ultimi, la sparizione del corpo al momento della morte era un segnale della loro redenzione; in molte opere infatti molti Jedi defunti svaniscono e riappaiono in seguito come fantasmi.

Alcune discussioni però sorsero con l'uscita de La minaccia fantasma quando, dopo essere stato ucciso, il copro di Qui-Gin Jinn non svanisce, ma addirittura è cremato sulla pira funebre. Il tutto viene poi chiarito ne La vendetta dei Sith, quando viene spiegato come "morire E mantenere l'essenza di se stessi" sia una capacità che non tutti i Jedi posseggono. Nel caso specifico, Qui-Gon è riuscto a padroneggiare questa tecnica e la insegna a Yoda e Obi-Wan Kenobi.

In altre parole, qui-Gon è stato il primo personaggio a kostrare come non tutti i Jedi diventino fantasmi della Forza dopo morti (dato che il suo corpo non è scomparso), ma d'altro canto è stato anche il primo personaggio del canone-G ad apprendere come diventare uno spirito, anche se mancante della scomparsa del proprio corpo. In conclusione, viene quindi reso noto come un individuo potesse apprendere come riapparire sotto forma di spirito della Forza anche dopo una morte comune.

Anakin Skywalker

I fantasmi della Forza su Endor nella versione originale di Star Wars Episodio VI: Il ritorno dello Jedi

In Champions of the Force e nel databank del sito ufficiale è chiaramente riportato che il corpo di Anakin Skywalker è scomparso dopo la morte, lasciando solo le parti meccaniche e non biologiche della tuta che teneva in vita Darth Vader. Il rogo funebre che Luke Skywalker allestisce alla fine della Battaglia di Endor vede bruciare solo queste parti a scopo rituale.

Nelle ultime edizioni del DVD di Episodio VI, il fantsma della Forza di Anakin non è più interpretato da Sebastian Shaw, come era in origine, ma da Hayden Christensen, rendendo canonica quest'ultima versione.

Altri problemi

Uno dei problemi più grandi sorti con l'analisi dei fantasmi della Forza riguarda l'esistenza degli spiriti dei Jedi Oscuri e dei Sith. Sia nel romanzo che nell'adattamento a fumetti de La vendetta dei Sith, lo spirito di Qui-Gon Jinn riferisce a Yoda come solo i devoti al Lato Chiaro possano sopravvivere come fantasmi, mentre invece i Sith non ne sono in grado. Tuttavia in Dark Lord: The rise of Darth Vader, Darth Sidious (che padroneggò la tecnica del clonare il proprio corpo) rivela che ci sono stati antichi Signori dei Sith che sono riusciti a sopravvivere alla morte, ma questa abilità e conoscenza si sono perdute nel tempo. Non è chiaro a quali "antichi" Signori dei Sith si riferisca Sisious, anche se gli ultimi prima di Palpatine che conoscevano questa abilità erano Kaan e Qordis. Se si esclude il fatto che Qui-Gon fosse male informato o una spiegazione fondamentalista del Lato Chiaro, in cui solo i propri seguaci sono capaci di un tale potere, si può concludere che i due tipoi di spiriti possano esistere entrambi ma essere profondamente diversi. La prima differenza starebbe nel fatto che, mentre gli spiriti dei Jedi sono "liberi" di interagire col mondo e passare dal fisico all'aldilà, quelli dei Sith sono invece "attaccati" a uno stato di morte, legati a una reliquia o a un particolare luogo. Tutto questo tuttavia non è confermato.

Un discorso a parte meritano invece i fantasmi dei non-Jedi. Tra i più famosi vi è quello di Morgan Katarn. Si è dato per vero che questi soggetti sensibili alla Forza, seppur non addestrati, possano manifestarsi attraverso di essa in luoghi in cui la sua presenza è molto forte, come per esempio la Valle dei Jedi.

Casi non canonici

  • I personaggi non canonici Tag Greenly e Bink Otauna diventarono fantasmi della Forza morendo nell'esplosione della Seconda Morte Nera, apparendo in seguito su Endor accanto a Obi-Wan Kenobi, Yoda e Anakin Skywalker.

Presente in

Non-canonical appearances

Fonti