Star Destroyer d'interdizione

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SDInterdictor 1.jpg
Star Destroyer d'interdizione
Note di fabbricazione
Produttore

Kuat Drive Yards

Note tecniche
Lunghezza

1.600 m

Classe di iperguida

Classe 1.0

Scudi

3.840 SBD

Corazza

2.272 RU

Armi
Dotazione
Equipaggio

24724

Equipaggio minimo

5000

Sistemi di gestione del carico

20000 tonnellate

Autonomia

5 anni

Utilizzo
Epoche
Ingresso in servizio

1 ABY

Affiliazione

Impero Galattico

Lo Star Destroyer d'interdizione era una variante dello Star Destroyer di classe Imperial I dotata di proiettori di campo gravitazionale.

Caratteristiche

Un interdittore in viaggio iperspaziale.

La Kuat Drive Yards creò questo Star Destroyer d’interdizione per sfidare il diffuso incrociatore Immobilizer 418 della rivale Sienar Fleet Systems. Il piccoletto, infatti, era troppo poco armato, fattore che lo rendeva spiacevolmente vulnerabile in diverse situazioni, soprattutto in battaglia. Al contrario, lo Star Destroyer d’interdizione era perfettamente in grado di reggere ed intraprendere un combattimento spaziale.

Per far spazio ai generatori di campo gravitazionale, metà dei turbolaser e dei cannoni a ioni, così come otto dei dieci radiofari traenti Phylon Q7, presenti a bordo dell’Imperial-I originale, dovettero essere rimossi. L’intenso dispendio energetico per il funzionamento dei generatori, inoltre, aveva come effetto collaterale un impoverimento globale delle capacità degli scudi deflettori.

Storia

L'interdittore Binder nella Battaglia di Ciutric IV.

Appena varato, lo Star Destroyer d'interdizione spopolò fra gli ufficiali della Marina Imperiale. Un incrociatore del genere infatti permetteva di bloccare le fuge dei nemici, isolare un pianeta da invadere dal resto della Galassia, nonché mettere a punto trappole e raid di ogni sorta. Fra i primi utilizzatori dell'interdittore vi fu proprio Darth Vader, che ne impiegò uno poco dopo la Battaglia di Yavin per dare la caccia a Luke Skywalker.

Inizialmente, gli Star Destroyer d'interdizione vennero usati perlopiù per compiti marginali rispetto al contesto complessivo della Guerra Civile Galattica, tipo invasioni planetarie e soppressioni di rivolte. Dopo la Battaglia di Endor videro invece una più ampia diffusione anche in "ambienti caldi": due interdittori, il Dominator e il Binder, per esempio, vennero messi alle costole della famigerata Squadriglia Rogue.

Il Grand'Ammiraglio Thrawn si impossessò di numerosi Star Destroyer d'interdizione, facendone peraltro un uso rivoluzionario: anziché usarli solamente per impedire la fuga delle navi nemiche, li impiegò anche per permettere alle proprie navi di uscire dall'iperspazio all'ultimo momento e con maggiore precisione, ottenendo allo stesso tempo un forte fattore sorpresa ed una maggiore efficienza.

Presente in

Fonti