Star Destroyer di classe Imperial II

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Nuova Repubblica.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era del Nuovo Ordine Jedi.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era Legacy.
ImperialII 1.jpg
Star Destroyer di classe Imperial II
Note di fabbricazione
Produttore

Kuat Drive Yards

Serie

Star Destroyer

Modello

classe Imperial II

Tipo
Note tecniche
Lunghezza

1.600 metri

Peso

66.270.000 tonnellate

Accelerazione massima
Unità motrici
Iperguida
  • x1.0
  • x8.0 (di emergenza)
Potenza

2.56x1025Watt

Alimentazione

reattore a ionizzazione solare SFS I-a2b

Scudi

5.760 SBD

Corazza

2.272 RU, duracciaio rinforzato al titanio

Sistemi di puntamento

computers di puntamento LeGrange

Computer principale

KDY Imperator-Mk VI/Com-Scan

Armi
Dotazione
Hangar

2

Gusci(o) di salvataggio

650

Equipaggio

37.085

  • artiglieri: 275
Equipaggio minimo

5.000

Passeggeri

1.800

Capacità di carico

36.000 tonnellate

Autonomia

6 anni

Sistemi di comunicazione

ricetrasmittente Holonet

Altri sistemi

capacità di atterraggio[3]

Utilizzo
Ruoli
Epoche
Esordio

~0 ABY

Affiliazione
"Signore, le probabilità di sopravvivere ad un attacco frontale contro uno Star Destroyer sono..."
C-3PO ad Han Solo[fonte]

Poco dopo il fortunato ingresso in scena dello Star Destroyer di classe Imperial I, una versione migliorata dello stesso, chiamata classe Imperial II , fu introdotta nella Flotta Imperiale. Lo scafo e la struttura portante erano perfettamente identici, mentre la copertura di scudi, la capacità di fuoco, l'iperguida e la torre delle comunicazioni furono perfezionate e potenziate. Per la sua polivalenza e funzionalità, questo modello divenne in breve tempo lo Star Destroyer più diffuso nella Flotta Imperiale, diventando, inseme agli Stormtroopers e alla futura Morte Nera, il simbolo per eccellenza dell'Impero Galattico.

Note