Star Destroyer di classe Turbulent

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Il soggetto di questa voce è apparso nell'era Legacy.
Star Destroyer di classe Turbulent
Note di fabbricazione
Produttore

Resti dell'Impero

Serie

Star Destroyer

Modello

Star Destroyer di classe Turbulent

Note tecniche
Lunghezza

<1.600 metri

Sistema di iperguida

Equipaggiato

Armi

Un numero sconosciuto di armamenti

Dotazione

Un numero sconosciuto di navi di supporto

Utilizzo
Ruoli
  • Destroyer
  • Trasporto
Epoche
Esordio

41 BBY

Affiliazione

Lo Star Destroyer di classe Turbulent, noto anche come Destroyer di classe Turbulent, era un modello di Star Destroyer costruito dai Resti dell'Impero in seguito alla Guerra dello Sciame. Per le sue dimensioni ridotte, è stato a volte indicato come "Star Destroyer tascabile".

Caratteristiche

Era una variante più piccola e più maneggevole di Star Destroyer ed era stato progettato con due hangar che si aprivano a poppa della nave. Il ponte della nave era situato in una torre sopra la sovrastruttura principale. Aveva un grande olo-display incorporato nel suo design e c'era una cabina a giorno a disposizione dell'ufficiale di bandiera vicino al ponte. Una baia d'attracco d'emergenza era situata a poppavia della torre.

La classe aveva molte gallerie di manutenzione che attraversavano tutta la porzione superiore della nave. Questo rese la manutenzione più facile e fornì anche un mezzo di fuga nel caso in cui la nave venisse ispezionata. A causa della natura labirintica di questo progetto, i gruppi d'abbordaggio nonché i fuggiaschi, avrebbero avuto difficoltà nel muoversi all'interno della nave, a meno di non essere informati delle vie di fuga specifiche che passavano attraverso l'interno. Un altro obiettivo di progettazione era stato un largo uso di paratie in tutto l'interno.

Storia

Resti dell'Impero crearono la classe dopo la fine della Guerra dello Sciame, rendendolo un progetto più piccolo e più agile degli Star Destroyer precedenti. Il Bloodfin era una di queste navi e vide l'azione durante la Seconda Battaglia di Fondor durante la Seconda Guerra Civile Galattica. A Gilad Pellaeon piacque il design, perché rendeva più facile familiarizzare con l'equipaggio rispetto ad una nave da guerra più grande.

Il Bloodfin fu il sito di un tentato colpo di stato dei Resti dell'Impero da parte delle forze fedeli al colonnello Jacen Solo. Pellaeon venne ucciso a bordo della nave, che venne poi abbordata dai Protettori Mandaloriani e molti membri dell'equipaggio vennero uccisi. La nave e il corpo di Pellaeon vennero presi in custodia dalla Flotta Irregolare del Maw.

Presente in

Sources