TIE Sperimentale M2

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.
TIE-M2.jpg
TIE Sperimentale M2
Note di fabbricazione
Produttore

Sienar Fleet Systems[1]

Progettato da

Progetto TIE Sperimentale guidato dal Direttore Lenzer[1]

Serie

Serie TIE sperimentale[1]

Modello

Caccia stellare sperimentale a motori ionici gemelli M2 (T/e2)[1]

Tipo

Caccia stellare[1]

Prezzo

Non disponibile al pubblico[2]

Note tecniche
Lunghezza

6.3 metri[1]

Accelerazione massima

100 MGLT[1]

Velocità atmosferica massima

1200 km/h[2]

Unità motrici

Motori ionici gemelli[1]

Sistema di iperguida

[1]

Scudi

Opzionali (20 SBD)[1]

Corazza

Scafo in lega di titanio (10 RU)[1]

Sistemi di navigazione

No (pilotato a distanza)[1]

Armi

2 torrette turbolaser[1]

Equipaggio

Sistema di controllo a distanza[1]

Passeggeri

Nessuno[2]

Capacità di carico

65 kg[2]

Utilizzo
Disponibilità

Forze armate[2]

Ruoli

Caccia d'assalto sperimentale[1]

Epoche

Era della Ribellione[1]

Esordio

3 ABY[1]

Pensionamento

Apparentemente 3 ABY[1]

Affiliazione

Impero Galattico[1]

Il TIE Sperimentale M2, noto anche come Fucilone TIE, era un modello sperimentale della serie TIE e parte del Progetto TIE Sperimentale.

Caratteristiche

L'M1 fu uno dei caccia stellari costruiti nell'ambito del progetto di ricerca imperiale guidato dal Direttore Lenzer sotto il comando del Grand'Ammiraglio Demetrius Zaarin. In sostanza, si trattava di un caccia TIE/ln a cui erano stati sostituiti i due cannoni laser della cabina con due torrette turbolaser montate sulla giunzione esterna delle ali.[1]

Il caccia era veloce quasi quanto un normale TIE/ln, mentre la sua manovrabilità era leggermente inferiore. Come gli altri caccia sperimentali, l'M2 era pilotato a distanza da un trasporto di scorta ETR-3 di classe Beta modificato.[1]

Storia

L'Alleanza Ribelle si imbatté per la prima volta negli M2 quando una pattuglia di caccia stellari Ala-B si avvicinò troppo ad una delle loro basi. Non si ebbe mai una versione definitiva su questo incidente, il che potrebbe aver semplicemente significato il totale annientamento della squadriglia di caccia. Nel tentativo di ottenre ulteriori informazioni sullo sviluppo dei TIE telecomandati, l'Ammiraglio Yamarus preparò un convoglio fasullo di trasporti Mobquet e Cacciateste Z-95 per attirare i TIE Sperimentali e la loro nave di comando.[1]

L'esca funzionò, e gli Z-95 - equipaggiati con prototipi di testate a impulsi ionici - riuscirono a neutralizzare o distruggere l'intera forza d'attacco imperiale. I TIE superstiti furono esaminati in dettaglio, mentre l'equipaggio della nave di controllo perì prima di poter essere interrogato, a causa dell'avaria dei sistemi di sostentamento vitale dopo l'attacco. [1]

Più avanti, quando l'Alleanza assaltò l'impianto di fabbricazione primario dei TIE Sperimentali, numerose squadriglie di M2 facevano parte dello schermo di difesa, mentre altre erano a protezione della nave-hangar Sardis' e della stazione spaziale Obsidian.

Successivamente alla distruzione della piattaforma spaziale Obsidian, nessuno scorse più esemplari di TIE Sperimentale.

Presente in

Fonti

Note e riferimenti


Varianti di caccia stellare TIE Sperimentale
TIE Sperimentale M1 · TIE Sperimentale M2 · TIE Sperimentale M3 · TIE Sperimentale M4 · TIE Sperimentale M5