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/* Storia */
La ''Tantive IV'' fu costruita nei cantieri della [[Corellian Engineering Corporation]], qualche tempo dopo la fine delle [[Guerre dei Cloni]]. Orginariamente si chiamava ''Stella di Alderaan'', ma fu poi rinominata in onore dei diplomatici del sistema di Tantive. Durante le Guerre dei Cloni, la nave servì da vascello per il Senatore di [[Alderaan]], [[Bail Organa]].
[[Immagine: Tantive_Coruscant.jpg|thumbnail|left|La ''Tantive IV'' decolla da Coruscant pochi istanti dopo l'inizio della [[Grande Purga Jedi]].]]
Pochi istanti dopo l'inizio della [[Grande Purga Jedi]], Organa partì da [[Coruscant]] alla ricerca di eventuali [[Jedi]] sopravvissuti. Utilizzando una ricetrasmittente Jedi rubata, riuscì a contattare e a salvare due degli ultimi membri sopravvissuti del [[Consiglio Jedi]], [[Obi-Wan Kenobi]] e [[Yoda]].
Più tardi, in seguito alla morte della loro madre, portò a bordo della Tantive IV Leia e [[Luke Skywalker]], neonati e sulla stessa nave fu deciso il loro destino.
La corvetta riuscì ad evitare con successo l'attacco, ma perse gran parte dei gusci nel processo.
Si scoprì poi che R2-D2 e C-3PO erano all'interno di uno dei gusci perduti. [[Corla Metonae]], supervisore dell'esercitazione, venne richiamata ufficialmente per l'incidente e Bail Organa le ordinò di recuperare i droidi e di riportarli sulla ''Tantive''.
[[Immagine: Tantive_Devastator.jpg|thumbnail|right|La ''Tantive IV'' catturata del ''[[Devastator]]''.]]
Nei giorni dell'[[Impero Galattico|Impero]], la Principessa Leia Organa sfruttò la nave e la sua posizione all'interno del [[Senato Imperiale]] per aiutare gli sforzi dell'[[Alleanza Ribelle]], conducendo per suo conto importanti missioni segrete mascherate da operazioni umanitarie.
L'ultimo viaggio della ''Tantive'' venne effettuato durante l'[[Operazione Skyhook]], una missione segreta verso il pianeta di [[Toprawa]] per ottenere gli schemi della nuova stazione da battaglia dell'Impero, la [[Morte Nera I|Morte Nera]].
