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Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Versione del 12 lug 2009 alle 17:11 di Eterea (Discussione | contributi)

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Anakin Skywalker (soprannominato Ani dai suoi cari) fu un leggendario Cavaliere Jedi di razza Umana che servì la Repubblica Galattica nei suoi ultimi anni, ed infine divenne il Signore dei Sith Darth Vader. Era figlio di Shmi Skywalker, e una volta adulto sposò in segreto la Senatrice Padmé Amidala di Naboo, divenendo in seguito il padre di Luke Skywalker e Leia Organa Solo. Fu anche il nonno di Ben Skywalker, e di Jaina, Jacen e Anakin Solo. Fu anche bisononno di Allana, e antenato di Nat, Kol e Cade Skywalker.

Nonostante divenne una delle persone più importanti della galassia, Skywalker era di umili origini. Passò i suoi primi anni di vita su Tatooine come schiavo assieme a sua madre. Nel 32 BBY, Skywalker incontrò il Maestro Jedi Qui-Gon Jinn. Dopo aver ottenuto la sua libertà, Jinn lo portò via da Tatooine dovendo però lasciarsi alle spalle Shmi, un fatto di cui il ragazzo ne avrebbe risentito. Skywalker poi prese parte alla Battaglia di Naboo, distruggendo la Stazione Controllo Droidi nonostante la sua giovane età. Poco dopo, si unì all'Ordine Jedi, diventando Padawan di Obi-Wan Kenobi. Skywalker infatti era ritenuto essere il Prescelto di una profezia Jedi, colui che avrebbe portato equilibrio nella Forza distruggendo i Sith, cosa che spinse il Consiglio Jedi ad ignorare il Codice Jedi e ad acconsentire al suo addestramento nonostante l'età avanzata.

Nel 22 BBY, si ricongiunse con Padmé Amidala, l'ex Regina di Naboo ed ora Senatrice del Settore di Chommell. I due giovani si innamorarono e si sposarono in segreto dopo la Battaglia di Geonosis, nonostante le restrizioni dell'Ordine Jedi. Nel mezzo di questi eventi, Skywalker dovette assistere impotente alla morte violenta della madre.

Anakin combattè nelle Guerre dei Cloni al fianco del suo Maestro e divenne un Cavaliere Jedi nel 20 BBY, prendendo poco dopo Ahsoka Tano come sua apprendista. Nel corso del conflitto, Skywalker divenne un'icona, conosciuto come "L'Eroe senza paura". Nonostante questo, portava con sè un grande senso di perdita ed una collera sempre crescente. La sua incapacità di controllare questi aspetti del suo carattere lo portò inevitabilmente alla caduta, nel 19 BBY, quando passò al lato oscuro. Divenendo apprendista di Darth Sidious, meglio noto come il suo amico Cancelliere Palpatine, fu rinominato Darth Vader. L'Impero Galattico fu fondato, e Palpatine si proclamò Imperatore. I Jedi furono sterminati dall'Ordine 66, e furono meno di un centinaio quelli sopravvissuti. Due di essi furono il Gran Maestro Yoda e l'ex Maestro di Skywalker: Obi-Wan Kenobi. I suoi figli, Luke e Leia, nacquero in quel periodo, ma furono tenuti nascosti al padre.

Come maestro del lato oscuro, Vader divenne la piaga dei Jedi, in quanto proseguì la Grande Purga Jedi che sarebbe durata fino all'1 BBY. Estensione della volontà dell'Imperatore, il Signore Oscuro era costantemente attivo, viaggiando in tutta la galassia per sconfiggere i ribelli o arrestare imperiali corrotti. Nello 0 BBY la grande superarma dell'Impero, la prima Morte Nera, fu distrutta da un giovane pilota Ribelle. Vader divenne ossessionato dallo scoprire l'identità di quel pilota, e passò gli anni successivi alla sua ricerca. Alla fine apprese che il nome del pilota era Luke Skywalker, e dedusse che si trattava di suo figlio, morto prima della morte di Amidala. Vader lottò contro l'Alleanza Ribelle orchestrando al contempo un piano per far passare suo figlio al lato oscuro.

Palpatine, tuttavia, non era a conoscenza dei suoi piani, e mise in pratica la sua personale intenzione di fare Skywalker suo nuovo apprendista. Nel 4 ABY le due parti si incontrarono a Endor er una grande battaglia che avrebbe deciso il fato della galassia. Skywalker si arrese all'Imperatore, e nella sala del trono della seconda Morte Nera, Palpatine cercò di costringere il giovane Jedi a passare al lato oscuro facendolo lottare con suo padre. Skywalker sconfisse Vader ma si riufiutò di cedere alle tenebre, dichiarandosi un Jedi, come suo padre prima di lui. Quando Palpatine cercò di uccidere Luke con i suoi fulmini di Forza, Anakin Skywalker riemerse da Darth Vader e corse in aiuto del figlio, salvandolo e uccidendo Palpatine gettandolo nel pozzo del reattore principale. Mortalmente ferito dai fulmini di Forza, morì fra le braccia del figlio, ma morì come un Jedi, essendosi redento salvando suo figlio e realizzando così il suo destino di distruggere i Sith.

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