Reclutato da San Hill, leader del Clan Bancario InterGalattico, Grievous ascese al vertice delle forze armate separatiste in brevissimo tempo, tanto da ottenere il grado di Comandante Supremo immediatamente dopo l'inizio del conflitto. Il contributo di Grievous consentì alla Confederazione di soverchiare la Repubblica Galattica su molti campi di battaglia; in particolare, il Generale in persona comandò l'annientamento di miliardi di senzienti, scatenando un'ondata di panico in tutti i sistemi civilizzati della galassia.
Darth Tyranus addestrò Grievous all'uso della spada laser, trasformandolo in un eccellente spadaccino. Grazie a queste sue nuove doti, il cyborg riuscì a sconfiggere teté a teté numerosi Jedi e si guadagnò la reputazione di grande ammazza-Jedi, secondo solo al cacciatore di taglie Durge. Sviluppò anche un feticismo particolare per le armi degli avversari sconfitti, tanto che prestò arrivò a disporre di una lauta collezione di spade laser.
Dopo una caccia durata tre lunghi anni, Grievous fu raggiunto e ucciso da Obi-Wan Kenobi su Utapau, ponendo fine al suo regno di terrore. Tempo dopo, uno scienziato riuscì a mettere le mani sul cadavere del Generale, trasformandolo nella struttura portante di un nuovo droide sperimentale, l'N-K Necrosis; il robot, tuttavia, fu distrutto poco dopo la sua creazione da una banda di avventurieri.