Ultima modifica il 23 mag 2010 alle 10:34

Trench

Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
Trench 1.jpg
Trench
Informazioni biografiche
Morte

22 BBY c., Christophsis

Descrizione fisica
Razza

Harch

Sesso

Maschile

Capelli

Nessuno

Occhi

Rossi

Pelle

Grigia

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione

Confederazione dei Sistemi Indipendenti

"Ora andatevene. Ritiratevi finche potete. Perché... io sono la vostra rovina!"
―Trench[fonte]

Trench fu un ammiraglio di successo della Marina Separatista che si distinse nelle prime fasi delle Guerre dei Cloni.

Biografia

La notorietà di Trench fu dovuta agli eventi della Battaglia degli Stretti di Malastare: in questa occasione gli fu assegnata dai Separatisti una flotta che doveva porre il pianeta Malastare sotto embargo. Quando sopraggiunse la flotta repubblicana, comandata dall'Ammiraglio Yularen, Trench riuscì a distruggere numerose navi nemiche, prima che una taskforce di Jedi riuscisse a vaporizzare la sua ammiraglia. In seguito di ciò, il temuto Harch fu ritenuto morto.

Trench a bordo dell'Invincible.

In realtà, qualche tempo dopo, Trench ricomparve. Il Senatore Bail Organa si era recato su Christophsis per fornire aiuti umanitari alla popolazione in difficoltà; improvvisamente, Trench sopraggiunse sul pianeta a capo di una flotta e lo bloccò, impedendo l'affluire dei rifornimenti. A bordo della sua nuova ammiraglia, l'Invincible, l'Ammiraglio distrusse senza pietà chiunque tentasse di forzare il blocco.

Anakin Skywalker tentò di rompere il blocco per portare aiuto ad Organa, ma la flotta separatista riuscì a respingerlo e lo costrinse a ritirarsi dietro la luna di Christophsis. Trench ordinò di non inseguirlo, in quanto avrebbe potuto cadere in una trappola, ma al contrario inviò una squadra di bombardieri di classe Hyena a colpire il centro di comando di Organa, speranzoso che ciò portasse i Repubblicani allo scoperto. A sua insaputa, però, Skywalker si trovava lì con una nave invisibile e riuscì così a sparare alcuni razzi verso l'Invincible. Trench ordinò appena in tempo di alzare gli scudi, quindi rispose al fuoco, ma la nave di Skywalker riuscì a nascondersi; l'Ammiraglio ordinò di sparare all'impazzata, quindi inviò una comunicazione, intimando all'equipaggio di arrendersi; in caso contrario, l'avrebbe trasformato in polvere spaziale.

Poco dopo, Skywalker compì un diversivo e sparò contro l'Invincible, che resistette con facilità. In un momento di rabbia, Trench ordinò di abbassare gli scudi e di sparare altri razzi contro la nave invisibile sfruttando le tracce magnetiche che rilasciava. A questo punto però Skywalker riuscì a farsi inseguire dai razzi e, con una difficile manovra, si portò vicinissimo al ponte di comando dell'Invincible, virando all'ultimo minuto. I razzi colpirono il ponte di comando, ora privo di scudi, distruggendo Trench per sempre.

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