Ultima modifica il 18 giu 2010 alle 23:22

Tri-droide

Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
Tridroide.jpg
Tri-droide
Note di fabbricazione
Produttore

Tecno Unione

Modello

Tri-droide

Tipo

Artiglieria droide da battaglia

Prezzo

100.000 crediti

Note tecniche
Velocità massima

50 km/h

Sensori

Rosso

Armi
  • Lanciamissili pesanti (3)
  • 48 proiettili
Equipaggio

Cervello droide integrato

Utilizzo
Disponibilità

Militare

Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione

I Tri-droidi erano enormi macchine da guerra tripodi utilizzate dalla Tecno Unione e dalla Confederazione dei Sistemi Indipendenti durante le Guerre dei Cloni.

Storia e caratteristiche

A difendere la città-fortezza assediata del Clan Bancario Intergalattico su Mygeeto c’erano gli imponenti tri-droidi. Questi enormi mezzi meccanici e dalla testa bulbosa erano tripodi ambulanti equipaggiati con dispositivi di lancio alimentati a catena in grado di perforare i trasporti d’artiglieria Repubblicani. I tri-droidi erano una versione gigante della fanteria più piccola come il droide octuptarra. Il Generale Jedi Ki-Adi-Mundi guidò i soldati clone dei Marines Galattici contro i tri-droidi nemici durante le ultime battaglie delle Guerre dei Cloni.

Un tri-droide durante la Battaglia di Christophsis.

La Tecno Unione sviluppò il modello octuparra perchè fosse un droide d’assato tripode, testando e perfezionando i sistemi di locomozione e gli armamenti fino a farlo divenire un formato ingegneristico relativamente economico. Dopo i successi iniziali con l’octuparra, le richieste della Guerra dei Cloni portarono allo sviluppo del progetto tri-droide, partendo da una base già esistente. Le simulazioni provarono che il progetto era ben adattabile alla sua costruzione su varie misure, così la Tecno Unione non dovette fare altro che convertire matematicamente il processo produttivo nelle nuove specificazioni di misura. Le torrette laser nel modello più piccolo vennero convertite in lanciarazzi, e lo spazio vuoto all’interno della testa trasformato in un magazzino per le munizioni per i cannoni alimentati a catena.

Presente in

Fonti

Link esterni