Umani

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Umani
Pianeta d'origine

Sconosciuto, forse Coruscant (ipotesi generalmente accreditata)[1] o Notron[2]

Lingua

Basic Galattico Standard, altre

Altezza media

170 cm

Pelle

Dal rosa pallido al marrone scuro

Capelli

Rossi, biondi, castani, neri (tendenti al grigio e al bianco con l'età)

Vita media

Attorno ai 100 anni standard;[3] fra gli umani sensibili alla Forza si sono registrate età oltre i 200 anni.

Etnie

Alderaaniani, Corelliani, Hapani, Kuati, Lorrdiani, Naboo, Tionesi e molte altre (incluse le derivazioni quasi-umane)

Membri celebri

Padmé Amidala, Lando Calrissian, Qui-Gon Jinn, Obi-Wan Kenobi, Exar Kun, Palpatine, Revan, Anakin Skywalker/Darth Vader, Luke Skywalker, Han Solo, Leia Organa Solo, Mace Windu, Xim

Gli umani furono la razza senziente più prolifica della Galassia Conosciuta. Li si poteva trovare occupati in qualsiasi professione e sui mondi più inospitali; bipedi e dall'intelligenza nella media, furono gli ideatori del basic, lingua ufficiale della Galassia. Erano considerati una specie di facile adattamento, curiosa, innovativa, ambiziosa e di mentalità elastica.

Un esemplare maschile di razza umana.
L'incredibile varietà era forse la sua maggior forza: gli uomini non erano mai perfettamente uguali fra loro, né si comportavano allo stesso modo. Tra di loro vi furono i più grandi eroi della storia, così come i più spregevoli farabutti. L'umanità è inoltre accreditata come la scopritrice dell'iperspazio, come fondatrice dei primi governi galattici e come fautrice della colonizzazione di centinaia di mondi inospitali. Gli umani dominarono per a lungo il panorama politico, arrivando a occupare gran parte dei ranghi sotto l'Impero Galattico. A differenza di altre specie, non avevano un pianeta d'origine identificabile. Alcuni studiosi ritenevano che gli umani fossero apparsi per la prima volta su Coruscant, ma tale teoria non venne mai efficacemente supportata.
Un esemplare femminile di razza umana.
Ad ogni modo, gli umani raggiunsero presto ogni angolo della Galassia, ed essendo così ampiamente distribuiti divenne naturale classificarli a seconda del pianeta d'origine. Così, gli uomini nati su Corellia erano comunemente chiamati Corelliani mentre gli uomini originari di Naboo erano chiamati semplicemente "i Naboo". Su alcuni pianeti, l'umanità riuscì a intrecciarsi coi locali, dando vita a sottospecie genetiche ("quasi-umani").

Storia

Origini

Una coppia di umani: un maschio (a sinistra) e una femmina (a destra).
I primi documenti storici ufficiali della civiltà umana sono anteriori alla scoperta del viaggio spaziale, e risalgono addirittura al 200.000 BBY; tuttavia, la storia delle loro origini si perse nel corso dei millenni. Almeno cinque pianeti si vantavano di essere la patria degli Umani; qualunque fosse la verità, si riteneva universalmente che la civiltà umana si fosse evoluta su uno dei Mondi del Nucleo, vicino al centro della Galassia. Gli Umani erano, insieme ai Ryn, ai Baragwin e alla specie di Yoda, una delle poche razze senzienti della Galassia il cui pianeta natio fosse sconosciuto.

Un'iscrizione rinvenuta su Seoul 5 nel 4 ABY dagli archeologi Xathan e Fem Nu-Ar indicava come culla della razza umana il pianeta Notron, un nome arcaico di Coruscant. Gli archeologi ipotizzarono che gli Umani fossero discendenti degli antichi Zhell, che avevano cacciato i Taung da Coruscant. Tuttavia, la teoria non poté essere confermata né smentita. All'epoca del ritrovamento dell'iscrizione era infatti ormai impossibile condurre qualunque tipo di ricerca o di scavo nel suolo del pianeta: gli strati più profondi della città che ricopriva l'intera superficie di Coruscant risalivano infatti al 100.000 BBY. Ad ogni modo, sarebbe stato difficile conciliare l'ipotesi di Xathan e Nu-Ar con la convinzione comune che il clima naturale di Coruscant fosse troppo freddo per permettere la vita umana. Tarnese Bleyd, che aveva osservato a lungo il comportamento degli esseri umani durante la caccia, riteneva che i loro progenitori prediligessero gli alberi e le alture.

E’ possibile che qualche civiltà antica, come i Celestiali o persino i Rakata, abbia prelevato gli Umani dal loro pianeta di origine e li abbia trasportati su altri mondi. Molti studiosi ritenevano infatti che gli Umani fossero stati sottomessi e schiavizzati dall’Impero Infinito. Tuttavia, gli archivi Rakata consultati da Revan nel 3.956 BBY non contenevano nessuna menzione di simili eventi. Man mano che gli Umani iniziarono a popolare un numero sempre maggiore di pianeti, le popolazioni delle “colonie” più remote finirono per modificarsi geneticamente rispetto allo standard, dando origine a varie specie quasi-umane.

Durante la Guerra Civile Jedi, Revan venne a conoscenza di una leggenda tusken secondo la quale in tempi remoti, prima di una terribile guerra contro i Rakata, Tatooine avrebbe avuto un clima più mite e abitabile. La leggenda suffragava l’ipotesi che la specie umana avesse avuto origine proprio dagli schiavi deportati dal pianeta ad opera dei Rakata, e che i Tusken fossero invece il prodotto dell’evoluzione genetica degli individui rimasti su Tatooine. Benché la leggenda presentasse elementi di credibilità, Revan non riuscì ad approfondire la questione. I Tusken, infatti, rifiutavano di aprirsi a nuove interpretazioni della propria tradizione, e anni e anni di trasmissione orale avevano inevitabilmente distorto e appannato la verità storica.

Espansione

Furono proprio gli Umani a scoprire il viaggio spaziale, già agli albori della loro storia; già prima dello sviluppo delle iperguide gruppi di Umani avevano costituito piccole colonie sparse sui Mondi del Nucleo viaggiando su navi dormitorio. Nel corso dei secoli, Coruscant si era evoluta in una città di dimensioni planetarie, e gli Umani avevano popolato i pianeti circostanti, come Alderaan, Corellia, Corulag e Chandrila.

Si presume che, poco dopo la comparsa della loro civiltà, gli Umani siano stati assoggettati all’Impero Infinito dei Rakata. Secondo alcune fonti, gli Umani furono impiegati come manodopera schiavile nella costruzione della Star Forge e di altri progetti Rakata; tuttavia, queste teorie furono smentite dal fatto che i computer e droidi Rakata rinvenuti su Tatooine e risalenti a quell’epoca non riconoscevano né il linguaggio [[Basic], né la specie umana.

Dopo la caduta dell’Impero Infinito, intorno al 25.200 BBY, gli Umani del Nucleo sfruttarono la tecnologia Rakata per costituire una vera e propria civiltà interstellare. Dapprima, una rete di cannoni iperspaziali collegò Coruscant con altri mondi popolati da Umani e con la civiltà Duros. Gli Umani di Corellia furono una delle prime società a sviluppare navi spaziali a iperguida intorno al 25.053 BBY; questo tipo di tecnologia si diffuse poi sugli altri Mondi del Nucleo. Nell’epoca nota come l’Era dell’Espansione, scout ed esploratori umani si misero in viaggio, ed ebbero i primi contatti con altre specie.

In seguito, le popolazioni umane dei Mondi del Nucleo stabilirono a loro volta proprie colonie in quella che fu per l’appunto denominata Regione delle Colonie. Verso la fine dell’Era pre-repubblicana, gli Umani raggiunsero l’Orlo Esterno e popolarono il sistema di Tion.Il signore della guerra Xim il Despota, originario di Tion e sovrano di un immenso impero che si spingeva fino ai confini dello Spazio Hutt, fu uno degli Umani più influenti di questa epoca.

La Repubblica

Durante l'Età dell'Espansione, gli Umani si acquistarono progressivamente un ruolo di dominio nello sviluppo tecnologico e nella politica galattica. L'espansionismo delle colonie umane fu, in ultima analisi, la causa scatenante delle Guerre di Unificazione, che portarono alla formazione della Repubblica, un'affiliazione di mondi e specie che comprendeva la maggior parte della Galassia. Benché molte razze senzienti ne facessero parte, i leader politici, militari ed economici della Repubblica erano spesso umani. Gli Umani costituivano inoltre una consistente porzione degli ordini Jedi e Sith. Al termine delle Antiche Guerre Sith, gli Umani avevano ruoli di dominio anche nella tradizione guerriera dei Mandaloriani.

Gli Umani tendevano a concentrarsi sui pianeti dove costituivano la maggioranza della popolazione; tuttavia, nei Mondi del Nucleo e sui mondi di frontiera oltre l'Orlo Esterno (ad esempio Tatooine) non accadeva di rado che gli Umani si mescolassero ad altre specie. I mondi a maggioranza di popolazione umana all'esterno del Nucleo comprendevano Eriadu, Naboo, Socorro e Bakura.

La prolificità degli Umani e l'importanza che gradualmente stavano assumendo in vari campi di attività portò ben presto alla costituzione di una Galassia umanocentrica. Questo umanocentrismo era diffusissimo e, in molti casi, inconscio. L'uso del termine di origine umana "alieno" per indicare tutte le specie non-umane si può ricondurre proprio a questa ideologia. Benché qualunque atteggiamento esplicitamente umanocentrico fosse vietato dalla clausola sui diritti dei senzienti della Costituzione Galattica, la maggior parte degli schiavi nella Galassia erano non-umani. Alcune compagnie commerciali guidate dagli Umani, come la Czerka, schiavizzarono intere altre specie, e su pianeti come Taris le zone migliori erano riservate agli Umani, mentre i non-umani venivano segregati in ghetti.

Durante gli ultimi anni della Repubblica Galattica, lo scoppio delle Guerre dei Cloni peggiorò ulteriormente le relazioni tra Umani e gli alieni, poiché, mentre la Repubblica era governata prevalentemente da umani, la Confederazione dei Sistemi Indipendenti era a maggioranza aliena. Quest'opposizione razziale fu resa evidente dalla formazione di numerosi gruppi pro-umani all'interno della Repubblica, tra cui la Commissione per la Protezione della Repubblica (COMPOR) e una divisione di quest'ultima, il Gruppo SA. La COMPOR fece pressione su Tannon Praji, Primo Ministro del Ministero dell'Immigrazione di Coruscant, perché ordinasse la deportazione di tutti i membri delle specie il cui pianeta natale si era unito alla CSI. In questo modo, la presenza dei non-umani nella capitale galattica subì un drastico calo.

L'Impero Galattico

All’epoca della fondazione dell’Impero Galattico, nel 19 BBY, su Coruscant erano attivi numerosi gruppi fondamentalisti che sostenevano l’idea di una supremazia umana sulle altre specie e consideravano gli Umani gli unici membri intelligenti e produttivi della società. Questi gruppi furono ben presto assimilati nella nascente Commissione per la preservazione del Nuovo Ordine (COMPNOR).

I seguaci delle teorie umanocentriche ponevano l’accento sul fatto che la Vecchia Repubblica era stata fondata e governata quasi esclusivamente da Umani, e che le civiltà umane sui mondi del Nucleo erano tra le più antiche, floride e tecnologicamente avanzate della Galassia. La propaganda imperiale contribuì a negare il contributo dei non-umani al progresso galattico, affermando ad esempio che antiche civiltà come i Columi e i Mon Calamari si erano affacciate soltanto da poco sulla scena della comunità interplanetaria.

Con l’approvazione di nuove leggi mirate, la maggior parte dei non-umani furono resi cittadini di secondo grado. La schiavitù fu nuovamente dichiarata legale, e a subire lo sfruttamento furono perlopiù proprio i non-umani. Poiché soltanto la cultura umana era ritenuta degna di prosperare nel Nuovo Ordine, anche l’arte fu strettamente regolamentata: potevano essere prodotte solo opere “pure”, ovvero allineate con i canoni dell’ideologia supremazista umana. Ai non-umani fu “caldamente sconsigliato” di partecipare alle attività governative o di entrare nell’esercito imperiale, e Moff e governatori umani furono posti a capo di settori e mondi alieni.

Nella tarda età imperiale, in risposta alle ingiustizie inflitte ai non-umani, si formò un’organizzazione anti-umana nota come Coalizione Aliena. Tuttavia, poiché l’organizzazione si rifiutava di ricorrere a misure drastiche come il terrorismo, ben presto fu spazzata via dall’Impero.

La politica razziale dell’Impero incontrò anche l’opposizione di molti cittadini umani, tra cui Mon Mothma, Bail Organa e la sua figlia adottiva Leia, Jan Dodonna e Garm Bel Iblis. Insieme a non-umani come l’Ammiraglio Ackbar e Borsk Fey'lya, queste persone diedero vita all’Alleanza per la Restaurazione della Repubblica, nota anche come Alleanza Ribelle. Due dei fondamentali obiettivi dell’Alleanza erano proprio la liberazione delle specie ridotte in schiavitù e l’abrogazione delle leggi discriminatorie dell’Impero.

Nuova Repubblica e Alleanza Galattica

In seguito alla Battaglia di Endor (4 ABY), l’Impero si frammentò in numerosi staterelli in conflitto l’uno con l’altro. L’Alleanza Ribelle si trasformò invece nell’Alleanza dei Pianeti Liberi, che rappresentò il nucleo originario della Nuova Repubblica.

Nel 7 ABY, dopo la liberazione di Coruscant, Ysanne Isard e i suoi collaboratori diffusero sul pianeta il letale virus Krytos, che colpiva soltanto i non-umani. Isard sperava di fomentare in questo modo la tensione tra alieni e Umani e mettere in ginocchio la Nuova Repubblica. Per impedire che l'epidemia venisse debellata in tempi rapidi, gli Imperiali bloccarono inoltre tutte le spedizioni di bacta dirette a Coruscant. La guerra che ne scaturì vide il trionfo della Nuova Repubblica, e l’approvvigionamento di bacta da Thyferra riprese regolarmente.

La Nuova Repubblica perseguì una politica volta ad abrogare le leggi discriminatorie dell’Impero e a ridare il potere alle specie non-umane oppresse; nonostante ciò, ben tre dei sei Capi di Stato che guidarono la Nuova Repubblica erano di razza umana: Mon Mothma, Leia Organa Solo e Cal Omas.

Nonostante tutti i tentativi fatti dalla Nuova Repubblica per riequilibrare i rapporti tra le razze, alcune frange estremiste portarono avanti l’ideologia umano-centrica ben oltre la sconfitta dell’Impero. Nel 18 ABY la Lega Umana fu responsabile della Prima insurrezione corelliana, e la schiavitù aliena era ancora diffusa n alcuni pianeti rimasti sotto il controllo dell’Impero e nelle parti più remote della Galassia. Tuttavia, nel 12 ABY persino la politica imperiale parve fare una concessione alle altre razze, quando l'ammiraglioDaala permise a membri di ogni specie di entrare nell'esercito.

Dopo la stipulazione degli Accordi di Bastion e la fine del conflitto tra la Nuova Repubblica e i Resti dell'Impero nel 19 ABY, il gruppo fanatico noto come Alleanza per le Diversità tentò di annientare tutti gli Umani per vendicare l’oppressione subita dagli alieni durante l’era imperiale. La rivolta fu sedata nel 24 ABY grazie alla collaborazione della Nuova Repubblica con il Nuovo Ordine Jedi. In seguito a questi avvenimenti fu costituito il Consiglio di Cooperazione dei Governi Planetari Indipendenti, allo scopo di promuovere l’armonia tra le varie razze presenti nella Nuova Repubblica.

Nel 25 ABY, i governi e le specie dell'intera Galassia furono costrette a unirsi per combattere la minaccia degli Yuuzhan Vong, giunti dallo spazio extra-galattico. In seguito alla Guerra degli Yuuzhan Vong (25 ABY - 30 ABY), la Nuova Repubblica fu riorganizzata nella Federazione Galattica delle Libere Alleanze. Cal Omas, leader del nuovo governo, portò avanti la politica di cooperazione tra Umani e non-umani avviata negli anni precedenti.

La Seconda Guerra Civile Galattica, scoppiata nel 40 ABY, provocò un'ondata di odio anti-corelliano, a cui non rimasero immuni nemmeno gli altri Umani. Su Coruscant, i Corelliani erano visti con sospetto dagli altri cittadini e si verificarono varie ondate di arresti, di cui furono vittima anche alcuni tra gli eroi che avevano combattuto per l'Alleanza Galattica e per le organizzazioni che l'avevano preceduta.

Nuovo Impero e Nuovo Ordine Sith

Durante l’era Legacy, gli Umani continuarono a mantenere il predominio politico sulla Galassia, benché l’Alleanza Galattica continuasse a portare avanti una politica di cooperazione tra le specie.

Tra il 130 ABY e il 137 ABY, l’Alleanza Galattica, il Nuovo Ordine Jedi e la Casta dei Modellatori collaborarono alla ricostruzione del pianeta Ossus, che in passato era stato un grandissimo centro di cultura Jedi, ma era stato devastato nel corso della guerra.

In seguito al successo del progetto Ossus, sempre più pianeti chiesero aiuto ai Vong e ai Jedi, e parve che nella Galassia si potesse finalmente diffondere un clima di pace. Tuttavia, il Nuovo Ordine Sith guidato da Darth Krayt sabotò il progetto, diffondendo mutazioni genetiche e malattie sui pianeti su cui erano intervenuti i Modellatori. Nell’intera Galassia si verificarono tumulti; i vecchi pregiudizi contro i Vong si ridestarono, e i Jedi e l’Alleanza Galattica si trovarono a dover affrontare un movimento secessionista, le cui redini furono presto prese dal Nuovo Impero.

A differenza dell’Impero umanocentrico di Palpatine, il Nuovo Impero riservava un trattamento abbastanza equo agli umani e agli alieni. A dimostrazione di ciò, molti corpi militari, tra cui la leggendaria 501esima Legione avevano in dotazione anche equipaggiamenti specificatamente progettati per specie non-umanoidi. Ad ogni modo, apparentemente le posizioni di comando erano ancora riservate agli Umani e ai quasi-umani come i Chiss. Tra i Signori dei Sith del Nuovo Ordine gli Umani erano invece una piccola minoranza.

Al culmine della crisi, il Consiglio dei Moff che controllava il Nuovo Impero invocò il Trattato di Anaxes e dichiarò guerra all’Alleanza Galattica. Molti pianeti lasciarono l’Alleanza; altri si dichiararono invece neutrali. Il Nuovo Ordine Sith uscì allora allo scoperto e contattò Nina Calixte, Direttrice dei Servizi Segreti dell’Impero, per proporle un’alleanza.

Ne scaturì la cosiddetta Guerra Sith-Imperiale, che durò tre anni. Durante il conflitto le forze imperiali riconquistarono Coruscant, e l’Impero inglobò ciò che rimaneva dell’Alleanza. I Jedi furono costretti a ritirarsi nel loro tempio su Ossus, che in seguito fu attaccato dai Sith di Darth Krayt e dale truppe del Moff Rulf Yage. Poco tempo dopo, i Sith si ribellarono all’Imperatore Roan Fel e ai suoi Cavalieri Imperiali.

Quasi-umani

Molte specie galattiche sembravano strettamente imparentate con gli Umani, dei quali condividevano diverse caratteristiche fisiche. Si riteneva che queste razze (a cui ci si riferiva come quasi-umani) discendessero dagli Umani stessi, ma si fossero sviluppate su pianeti separati, secondo linee evolutive distinte. Tra le principali razze quasi-umane ricordiamo i Chalactani, i Chiss, gli Hapani, i Kiffar, i Miraluka, i Mirialani, i Sith e gli Zeltron. Benché nell’aspetto tutte queste specie ricordassero da vicino gli Umani, ciascuna di esse aveva proprie caratteristiche distintive.

Nella maggior parte dei casi, le differenze biologiche tra umani e non-umani erano minime, al punto da permettere la riproduzione inter-specie. A volte era difficile stabilire se una particolare popolazione rappresentasse una specie a sé stante, o un semplice gruppo etnico riconducibile alla specie umana.

Il termine “quasi-umano” era più specifico di “umanoide”, parola con la quale ci si riferiva a creature che non erano geneticamente imparentate con gli Umani, ma assomigliavano loro in certe caratteristiche esteriori, come ad esempio la postura eretta.

Dietro le quinte

L'origine degli Umani nella galassia di Star Wars è sconosciuta. Un romanzo mai pubblicato, dal titolo Alien Exodus, avrebbe dovuto chiarire il loro collegamento con i terrestri, raccontando dei viaggi interstellari e temporali intrapresi dagli Umani del nostro pianeta e spiegando così il significato della famosa frase introduttiva dei film "Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana". Tuttavia, per ragioni di varia natura il progetto fu abbandonato.

La maggior parte degli attori che interpretano personaggi di razza umana nei film di Star Wars presentano tratti caucasici; tuttavia, anche nella galassia di Star Wars sembra esserci una grande varietà etnica all'interno della specie Umana. Ad esempio, la popolazione di Socorro è caratterizzata dalla pelle scura; tuttavia, è raro che specifici tratti fisici siano associati in maniera univoca a determinati gruppi di Umani.

Personaggi di razza umana sono presenti in tutti e sei i film dell'Esalogia e in quasi tutte le pubblicazioni dell'Universo Espanso. Tra le poche eccezioni si ricordano la serie televisiva Star Wars: Ewoks (tranne l'ultimo episodio, Battle for the Sunstar), e il fumetto George R. Binks (fumetto) della serie Star Wars Tales.

Presente in

Presenze non canoniche

Sources

Note e riferimenti

Vedi anche

Collegamenti esterni

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