Varactyl

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Varactyl
Intelligenza

semi-senziente

Pianeta d'origine

Utapau

Altezza media da adulto

4 mt.

Lunghezza media

15 mt.

Pelle

Verde nelle femmine, arancione nei maschi

Piumaggio

Blu e verde nelle femmine, marrone nei maschi

I varactyl, noti anche come draghimonta, erano lucertole erbivore originarie del pianeta Utapau e in qualche modo diffusesi anche su Kashyyyk.

Caratteristiche e fisiologia

I varactyl si erano evoluti per sopravvivere negli ambienti verticali del loro mondo nativo. Nelle ore diurne, questi grandi rettili erano molto attivi e si arrampicavano sulle superfici dei pozzi di sprofondamento per crogiolarsi al sole quando i livelli inferiori sprofondavano nell'oscurità. Sempre durante il giorno, si cibavano della fanghiglia verde che si trovava in grandi quanità alla base dei pozzi, oppure rompendo le rocce più friabili delle superfici superiori così da raggiungere radici succulente.

Di notte, i varactyl diventavano pigri, esponendosi a predatori come i dactillion, ghiotti delle loro uova e dei loro piccoli. Per proteggersi, i lucertoloni si riunivano nelle cervici dei pozzi di sprofondamento e preservavano il calore corporeo rannicchiandosi gli uni contro agli altri. Pur essendo avversari in natura, i dactillion e i varactyl addomesticati cooperavano senza troppe difficoltà.

Fu sicuramente durante la notte che i coraggiosi Utai catturarono il primo varactyl nei loro tempi preistorici, cosa che permise l’addomesticamento di questi animali la cui monta cambiò profondamente la cultura di Utapau. Con i varactyl sotto il loro controllo, gli Utai potevano avventurarsi molto al di sopra dei loro livelli abitativi, esplorando gli strati superiori dei pozzi ed avventurandosi persino sulle superfici ventose, stabilendo il primo contatto con i Pau'an.

Un varactyl.
I varactyl avevano una pelle squamosa e impermeabile, fattore che li rendeva ottimi nuotatori. Tuttavia, era prudente avventurarsi negli acquitrini delle grotte solo nelle ore centrali del giorno, quando il sole di Utapau era allo zenit e irradiava luce e calore fino al fondo dei pozzi. Nelle ore di buio, infatti, nuotare poteva essere pericolosissimo a causa dei mostri nos.

Normalmente di indole tranquilla, un varactyl - se attaccato - è in grado di difendersi vigorosamente: le femmine avevano una serie di aculei lungo la loro coda e i maschi più anziani sviluppavano teschi robustissimi.

Di generazione in generazione, alcuni degli aculei difensivi dei varactyl si tramutarono in piume, usate principalmente per i rituali di accoppiamento. Entrambi i sessi ne avevano, ma il piumaggio femminile era di colorazione più vivace.

Presente in

Fonti