Yoda/Legends: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Yoda_3.jpg|thumb|left|Yoda affronta Dooku in duello.]]Mentre i cloni della Repubblica ingaggiavano i droidi dei Separatisti, la [[Guerra dei Cloni]] ebbe inizio. Yoda, con il grado di generale, superviosionò la battaglia dal centro di comando. I cloni sconfissero facilmente le forze Separatiste su [[Geonosis]], ma molte riuscirono a fuggire. Yoda, seguendo il suo istinto, si recò in un hangar nascosto, dove il [[Conte]] [[Dooku]] aveva appena ferito gravemente [[Obi-Wan Kenobi]] e [[Anakin Skywalker]]. Yoda e Dooku iniziarono a duellare. All’inizio misero alla prova i loro poteri della [[Forza]], in quanto Dooku aveva cercato di seppellire il piccolo [[Maestro Jedi]] con detriti rocciosi. Yoda riuscì abilmente a respingere i suoi assalti, fra cui anche i Fulmini di Forza. La contesa infine fu decisa con le [[spade laser]], durante la quale entrambi i maestri dimostrarono le loro abilità. Dooku capendo di non poter eguagliare l'abilità di Yoda riuscì a fuggire, sfruttando il momento in cui il vecchio [[Jedi]] era impegnato a difendere Obi-Wan e Anakin dal crollo di una parete.  
 
[[Immagine:Yoda_3.jpg|thumb|left|Yoda affronta Dooku in duello.]]Mentre i cloni della Repubblica ingaggiavano i droidi dei Separatisti, la [[Guerra dei Cloni]] ebbe inizio. Yoda, con il grado di generale, superviosionò la battaglia dal centro di comando. I cloni sconfissero facilmente le forze Separatiste su [[Geonosis]], ma molte riuscirono a fuggire. Yoda, seguendo il suo istinto, si recò in un hangar nascosto, dove il [[Conte]] [[Dooku]] aveva appena ferito gravemente [[Obi-Wan Kenobi]] e [[Anakin Skywalker]]. Yoda e Dooku iniziarono a duellare. All’inizio misero alla prova i loro poteri della [[Forza]], in quanto Dooku aveva cercato di seppellire il piccolo [[Maestro Jedi]] con detriti rocciosi. Yoda riuscì abilmente a respingere i suoi assalti, fra cui anche i Fulmini di Forza. La contesa infine fu decisa con le [[spade laser]], durante la quale entrambi i maestri dimostrarono le loro abilità. Dooku capendo di non poter eguagliare l'abilità di Yoda riuscì a fuggire, sfruttando il momento in cui il vecchio [[Jedi]] era impegnato a difendere Obi-Wan e Anakin dal crollo di una parete.  
  
La prima battaglia della [[Guerra dei Cloni]] si risolse con una vittoria per la Repubblica, ma Yoda era piuttosto preoccupato. Su tutto era calata l’ombra del [[lato oscuro]], e la capacità di giudizio dei [[Jedi]] era stata offuscata dall’arroganza e dalla compiacenza. Non solo molti Jedi avevano trovato la morte su [[Geonosis]], ma addirittura la natura della morte stessa risultava poco chiara agli occhi del saggio maestro. Mentre stava meditando, Yoda aveva percepito un traumatico evento vissuto da [[Anakin Skywalker]]. In quel momento, sentì anche la voce di [[Qui-Gon Jinn]], il Maestro Jedi morto dieci anni prima. Era impossibile per un Jedi mantenere la propria identità dopo essere diventato uno con la [[Forza]], eppure lo aveva sentito.  
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[[File:Yoda_meditazione.jpg|thumb|right|200px|Yoda in meditazione.]]La prima battaglia della [[Guerra dei Cloni]] si risolse con una vittoria per la Repubblica, ma Yoda era piuttosto preoccupato. Su tutto era calata l’ombra del [[lato oscuro]], e la capacità di giudizio dei [[Jedi]] era stata offuscata dall’arroganza e dalla compiacenza. Non solo molti Jedi avevano trovato la morte su [[Geonosis]], ma addirittura la natura della morte stessa risultava poco chiara agli occhi del saggio maestro. Mentre stava meditando, Yoda aveva percepito un traumatico evento vissuto da [[Anakin Skywalker]]. In quel momento, sentì anche la voce di [[Qui-Gon Jinn]], il Maestro Jedi morto dieci anni prima. Era impossibile per un Jedi mantenere la propria identità dopo essere diventato uno con la [[Forza]], eppure lo aveva sentito.  
  
Attraverso la meditazione, fu in grado di comunicare con lo spirito di Qui-Gon Jinn. Il deceduto [[Maestro Jedi]] che aveva scoperto una esoterica e potente tecnica per preservare la propria identità persino dopo la morte. Un’abilità della [[Forza]] affinata al di fuori dell’[[Ordine Jed]]i: questo metodo era infatti stato sviluppato da uno Sciamano degli [[Whill]]. Negli anni a venire, Yoda avrebbe studiato queste teniche, imparando l’abilità in un ruolo che non aveva interpretato da secolo: quello di apprendista. Ma prima di questo, Yoda avrebbe dovuto sopravvivere all’ascesa dei [[Sith]].
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Attraverso la meditazione, fu in grado di comunicare con lo spirito di Qui-Gon Jinn. Il deceduto [[Maestro Jedi]] che aveva scoperto una esoterica e potente tecnica per preservare la propria identità persino dopo la morte. Un’abilità della [[Forza]] affinata al di fuori dell’[[Ordine Jedi]]: questo metodo era infatti stato sviluppato da uno Sciamano degli [[Whill]]. Negli anni a venire, Yoda avrebbe studiato queste teniche, imparando l’abilità in un ruolo che non aveva interpretato da secolo: quello di apprendista. Ma prima di questo, Yoda avrebbe dovuto sopravvivere all’ascesa dei [[Sith]].
  
 
Come tutti i Jedi del suo rango, Yoda divenne [[Generale]] nella [[Guerra dei Cloni]], e guidò le armate di cloni in battaglia contro la [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti]]. Fu un periodo tumultuoso per i [[Jedi]], alcuni di loro non erano d’accordo con la politica con la quale veniva gestita la guerra, e lasciarono l’Ordine per protesta. Riconoscendo che il dissenso fra i ranghi dei Jedi avrebbe mostrato l’Ordine debole agli occhi della Repubblica e dei suoi nemici, Yoda era molto preoccupato da questo evolversi degli eventi.
 
Come tutti i Jedi del suo rango, Yoda divenne [[Generale]] nella [[Guerra dei Cloni]], e guidò le armate di cloni in battaglia contro la [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti]]. Fu un periodo tumultuoso per i [[Jedi]], alcuni di loro non erano d’accordo con la politica con la quale veniva gestita la guerra, e lasciarono l’Ordine per protesta. Riconoscendo che il dissenso fra i ranghi dei Jedi avrebbe mostrato l’Ordine debole agli occhi della Repubblica e dei suoi nemici, Yoda era molto preoccupato da questo evolversi degli eventi.
  
 
====Guerriero in prima linea====
 
====Guerriero in prima linea====
[[Immagine:Yoda_4.jpg|thumb|right|Yoda durante le Guerre dei Cloni.]]All’inizio del conflitto, Yoda vide la guerra direttamente dal fronte durante la [[Battaglia di Axion]], dove guidò i [[clone troopers]] il sella al suo [[kybuck]]. Su questo pianeta, salvò anche la vita del [[Comandante]] [[Brolis]] e sconfisse un droide [[Hailfire]]. Nel periodo della [[Battaglia di Muunilinst]], Yoda si occupò del salvataggio delle [[Jedi]] [[Luminara Unduli]] e [[Barriss Offee]], con l’aiuto della Senatrice [[Padmé Amidala]], nelle [[Caverne dei Cristalli di Ilum|Caverne dei Cristalli]] del pianeta [[Ilum]], attaccate da [[droide camaleonte|droidi camaleonte]]. Yoda percepì il pericolo attraverso la [[Forza]], e durante il combattimento distrusse dozzine di droidi. Su Ilum, Yoda apprese che il tradimento di [[Dooku]] era più profondo di quanto avesse pensato, dato che l’ex [[Maestro Jedi]] aveva dato l’ordine di attaccare il tempio.
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[[Immagine:Yoda_4.jpg|thumb|left|Yoda durante le Guerre dei Cloni.]]All’inizio del conflitto, Yoda vide la guerra direttamente dal fronte durante la [[Battaglia di Axion]], dove guidò i [[clone troopers]] il sella al suo [[kybuck]]. Su questo pianeta, salvò anche la vita del [[Comandante]] [[Brolis]] e sconfisse un droide [[Hailfire]]. Nel periodo della [[Battaglia di Muunilinst]], Yoda si occupò del salvataggio delle [[Jedi]] [[Luminara Unduli]] e [[Barriss Offee]], con l’aiuto della Senatrice [[Padmé Amidala]], nelle [[Caverne dei Cristalli di Ilum|Caverne dei Cristalli]] del pianeta [[Ilum]], attaccate da [[droide camaleonte|droidi camaleonte]]. Yoda percepì il pericolo attraverso la [[Forza]], e durante il combattimento distrusse dozzine di droidi. Su Ilum, Yoda apprese che il tradimento di [[Dooku]] era più profondo di quanto avesse pensato, dato che l’ex [[Maestro Jedi]] aveva dato l’ordine di attaccare il tempio.
  
Yoda aveva perduto a causa del lato oscuro il suo ex [[Padawan]] prima della guerra, ma durante il conflitto Yoda perse un altro buon amico. Il [[Re]] [[Alaric]] di [[Thustra]] aveva deciso infatti di schierarsi a fianco della [[Confederazione]], a causa della corruzione sempre più diffusa che inquinava la [[Repubblica]]. Yoda si recò sul pianeta per parlare con Alaric, ma il suo vecchio amico era risoluto e, infine, il suo pianeta venne direttamente coinvolto dalla guerra. Non volendo assistere alla devastazione del suo pianeta, Alaric puntò un [[blaster]] verso Yoda, sapendo che il suo amico sarebbe stato costretto a difendersi. Lasciato senza alternativa, Yoda deflesse il colpo verso il Re. Yoda soffrì la perdita del suo amico, ma ancor più grave era che era ormai costretto ad estrarre la sua lama in battaglia, e che avrebbe dovuto farlo in numerose altre occasioni future.
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Yoda aveva perduto a causa del lato oscuro il suo ex [[Padawan]] prima della guerra, ma durante il conflitto Yoda perse un altro buon amico. Il [[Re]] [[Alaric]] di [[Thustra]] aveva deciso infatti di schierarsi a fianco della Confederazione, a causa della corruzione sempre più diffusa che inquinava la Repubblica. Yoda si recò sul pianeta per parlare con Alaric, ma il suo vecchio amico era risoluto e, infine, il suo pianeta venne direttamente coinvolto dalla guerra. Non volendo assistere alla devastazione del suo pianeta, Alaric puntò un [[blaster]] verso Yoda, sapendo che il suo amico sarebbe stato costretto a difendersi. Lasciato senza alternativa, Yoda deflesse il colpo verso il Re. Yoda soffrì la perdita del suo amico, ma ancor più grave era che era ormai costretto ad estrarre la sua lama in battaglia, e che avrebbe dovuto farlo in numerose altre occasioni future.
  
Quando la Repubblica fu contattata dal signore del crimine [[Jabba]] the [[Hutt]], che richiedeva il salvataggio del figlio [[Rotta]] offrendo in cambio il libero accesso alle rotte iperspaziali Hutt, divenne evidente che gli unici due [[Jedi]] In grado di occuparsi della cosa erano [[Obi-Wan Kenobi]] ed [[Anakin Skywalker]]. Essendo le comunicazioni interrotte fra la capitale [[Coruscant]] e [[Christophsis]], Yoda inviò la giovane [[Padawan]] [[Ahsoka Tano]] ad informare i due della missione, e allo stesso tempo, affidando Ahsoka ad Anakin. I tre alla fine riuscirono a portare in salvo il figlio di [[Jabba]], permettendo alla Repubblica di avere libero accesso allo [[Spazio Hutt]], un vantaggio fondamentale che la [[Confederazione]] non aveva.
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Quando la Repubblica fu contattata dal signore del crimine [[Jabba]] lo [[Hutt]], che richiedeva il salvataggio del figlio [[Rotta]] offrendo in cambio il libero accesso alle rotte iperspaziali Hutt, divenne evidente che gli unici due [[Jedi]] In grado di occuparsi della cosa erano [[Obi-Wan Kenobi]] ed [[Anakin Skywalker]]. Essendo le comunicazioni interrotte fra la capitale [[Coruscant]] e [[Christophsis]], Yoda inviò la giovane [[Padawan]] [[Ahsoka Tano]] ad informare i due della missione, e allo stesso tempo, affidando Ahsoka ad Anakin. I tre alla fine riuscirono a portare in salvo il figlio di [[Jabba]], permettendo alla Repubblica di avere libero accesso allo [[Spazio Hutt]], un vantaggio fondamentale che la [[Confederazione]] non aveva.
  
 
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*''[[Tag & Bink: Revenge of the Clone Menace]]''
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*''[[LEGO Star Wars: La Saga Completa]]''
 
*''[[Force Fiction]]''
 
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[[File:Yoda_19.jpg|thumb|right|Anche in battaglia, Yoda era calmo e determinato.]]
 
*''[[Star Wars: The Roleplaying Game, First Edition]]''
 
*''[[Star Wars: The Roleplaying Game, First Edition]]''
 
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Yoda.jpg
Yoda
Informazioni biografiche
Nascita

896 BBY

Morte

4 ABY, Dagobah

Descrizone fisica
Razza

sconosciuta (razza di Yoda)

Sesso

Maschio

Altezza

66 cm

Capelli 

bianchi

Occhi 

verdi

Pelle 

verde

Equipaggiamento
Spada laser

verde

Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione
Maestri noti
Apprendisti noti
"La grandezza non conta. Guarda me: giudichi forse me dalla grandezza? Hmm? Hmm. Non dovresti farlo, infatti. Perchè mio alleato è la Forza, ed un potente alleato essa è."
―Yoda a Luke Skywalker[fonte]

Yoda fu uno dei più rinomati e potenti Maestri Jedi nella storia galattica, conosciuto per la sua saggezza leggendaria, la sua maestria nella Forza, e le sue abilià nel combattimento con la spada laser. Yoda fu un Maestro dell’Alto Consiglio Jedi negli ultimi secoli della Repubblica Galattica. Nei suoi secoli di servizio alla galassia e alla Forza, il Gran Maestro Yoda si occupò dell’addestramento di quasi tutti i Jedi dell’Ordine, compresi alcuni membri di rilievo quali Obi-Wan Kenobi, Ki-Adi-Mundi e Oppo Rancisis, i quali lo avrebbero poi affiancato nel Consiglio Jedi.

Anche se Yoda, presumibilmente, fu il membro dell’Ordine più in sintonia con la Forza, non fu senza difetti. Fu parzialmente a causa del suo fallimento nel riconoscere che il Cancelliere Supremo Palpatine fosse il responsabile dello scoppio delle Guerre dei Cloni, essendo di fatto il Signore dei Sith Darth Sidious, che la Repubblica Galattica crollò, e che l’Ordine Jedi fu decimato. Il Gran Maestro fu fra i Jedi che sopravvissero alla Grande Purga Jedi da parte dell’Imperatore Palpatine, dopo l’inizio del quale si recò in esilio sul pianeta Dagobah.

Successivamente, prima di diventare uno con la Forza, nel 4 ABY il Maestro Jedi fu responsabile dell’addestramento di Luke Skywalker, che avrebbe usato l’istruzione di Yoda come base per la creazione di un Nuovo Ordine Jedi dopo la sconfitta dei Sith.

Biografia

Piccolo individuo dalla pelle verde e alto circa 66 cm., molto della storia di Yoda è sconosciuto. Non rivelò mai la sua razza o il suo pianeta d’origine, preferendo mantenere intorno a sè un alone di mistero. Raggiunse il rango di Maestro Jedi all’età di 100 anni; durante i suoi 900 anni di vita, istruì Jedi per 8 secoli, e fu molto potente nella Forza. Possedeva eccezionali doti nel combattimento con la spada laser, in particolare nell’acrobatica Forma IV. Tuttavia, Yoda era maestro di tutte e VII le forme ed era considerato da molti come il Maestro di spada.

Nonostante le sue capacità di guerriero, Yoda credeva fermamente nell’importanza di istruire le giovani generazioni, e non mancò mai di ricordare ai suoi studenti di imparare dalle loro esperienze. Nel cuore infatti, il Maestro Jedi era un insegnante, e per questo istruì quasi tutti i Jedi dell’Ordine, fino ad un certo punto, durante il suo mandato di Gran Maestro.

Vecchia Repubblica

Addestramento Jedi

Yoda addestrato dal Maestro Gormo.
I dettagli sul passato di Yoda sono molto scarsi, ma alcuni dettagli della sua storia sono conosiuti. Nato su uno scnosciuto e remoto pianeta, Yoda all’inizio non sapeva di essere sensibile alla Forza. Lasciò il suo pianeta con un amico Umano, anch’egli ignaro di essere sensibile alla Forza, a bordo di una vecchia nave in rotta per i Mondi del Nucleo in cerca di un impiego. Tuttavia, molto prima di raggiungere la loro destinazione, la nave fu colpida da un asteroide, che le provocò gravissimi danni. Passarono diversi giorni alla deriva nello spazio, periodo nel quale sia il supporto vitale che le razioni alimentari quasi si esaurirono, e non vi fu risposta al segnale di soccorso. Sembrava che andassero incontro a morte certa quando i sensori rilevarono un sistema stellare non molto lontano. Con la poca energia rimasta, lo raggiunsero, prima di precipitare su un pianeta paludoso ricoperto da densa nebbia.

Passarono alcuni giorni prima che i due fossero ritrovati da uno strano essere: il Maestro Jedi Hysalriano N'Kata Del Gormo, il quale rivelò loro che entrambi erano sensibili alla Forza. Il Maestro Gormo li portò nella sua dimora, dove li addestrò alle vie della Forza e, non molto dopo che il loro addestramento fosse completo, furono raccolti da una nave della Repubblica Galattica che aveva captato il loro segnale. E’ probabile che il “salvataggio” fosse stato organizzato dal Maestro Gormo, ma questo non è mai stato confermato.

Maestro Jedi

Nel 796 BBY, a Yoda venne conferito il rango di Maestro Jedi ed iniziò ad istruire il suo primo studente, che sarebbe stato solo uno dei suoi tanti Padawan. Yoda infatti avrebbe istruito giovani Jedi per secoli.

Quando aveva 700 anni, istruiva i suoi Padawan sulla nave addestramento Chu'unthor, la quale durante una missione precipitò sul pianeta Dathomir. I Maestri Jedi cercarono di liberare la nave dalle paludi in cui era inabissato, ma gli fu impedito dalle Nightsisters. Le numerose donne guerriero attaccarono la nave. I loro tentativi di salvare i compagni e recuperare la nave vennero respinti, ma Yoda vi fece ritorno per negoziare un accordo con una giovane Strega di nome Rell. In cambio del rilascio dei passeggeri, Yoda diede a Rell una scatola piena di informazioni sui metodi di insegnamento Jedi, dicendole di conservarla fino a che un Cavaliere Jedi ed il suo apprendista non fossero giunti per salvare Dathomir dal lato oscuro delle Streghe note come le Nightsisters. Questo non accadde fino all’8 ABY circa, quando l’ultimo studente di Yoda non raggiunse Dathomir, adempiendo alla profezia del suo Maestro.

Nel 482 BBY, Yoda si recò su Kushibah alla ricerca di un nuovo Padawan. Fra i tanti piccoli Kushiban, il Maestro Jedi scoprì Ikrit, che si dimostrò potente nella Forza, e lo prese con lui per addestrarlo nelle vie dei Jedi.

Intorno al 400 BBY, quando Beldorion lasciò l’Ordine Jedi, Yoda poteva già essere considerato uno dei più grandi Maestri nella storia dei Jedi, paragonabile a Nomi Sunrider o Thon, i quali erano entrambi vissuti più di 3.500 anni prima.

Intorno al 200 BBY, Yoda ed altri Maestri Jedi dell’epoca, scoprirono che la forma della Forza aveva iniziato a fluire, diventando più oscura e incerta. Studiando il mistero in meditazione silenziosa, l’Alto Consiglio Jedi, del quale ora Yoda era un membro di rilievo, fu unanime: il potere del lato oscuro stava crescendo. Se da una parte il Consiglio e diversi altri Jedi credevano che questo indicasse il crescere del potere dei Sith o di alti cultori del lato oscuro, Yoda ventilò la possibilità che questo oscuramento della Forza potesse indicare l’imminente arrivo del Prescelto, che la profezia diceva avrebbe portato equilibrio nella Forza. In opposizione a questa teoria, diversi Jedi contrastarono le scoperte di Yoda, e formarono un movimento di scissione: il Potentium. La loro eresia non era ben vista dal Consiglio, e Yoda guidò la campagna per espellerli dall’Ordine Jedi nel 130 BBY.

Nel 171 BBY circa, Yoda si recò su Ord Cestus e salvò i nativi X'Ting dal disastro. Essi onorarono Yoda costruendo una sua grande statua, di almeno 70 metri, all’interno della Sala degli Eroi X'Ting.

Yoda al tempo dell'Invasione di Naboo.
Nel 102 BBY un bambino di nome Dooku, erede del il titolo di Conte del pianeta Serenno, venne scoperto dai Jedi e affidato volontariamente dai genitori all’Ordine Jedi. Quando Dooku raggiunse l’età giusta, venne preso come Padawan dal membro del Consiglio di nome Thame Cerulian, anche se Yoda maturò un particolare interesse nel ragazzo e divenne spesso il suo consigliere e confidente. Il Maestro Jedi, tuttavia, era altrettando veloce nel far notare a Dooku i suoi errori, quando necessario. Yoda assistette all’addestramento di Dooku con la spada laser, fino a che divenne un abile spadaccino. Negli ultimi anni di Dooku all’interno dell’Ordine, solo Yoda e Mace Windu erano considerati suoi pari con la spada laser. Successivamente, Yoda fu l’istruttore di spada di Cin Drallig, il quale divenne poi il Maestro di spada del Tempio Jedi.

Durante l’Ascesa degli Yinchorri nel 33 BBY, Yoda fu costretto al combattimento, cosa che deplorava ma che riconosceva in certi casi come necessaria. Guidando i suoi colleghi contro i guerrieri Ynchorri, Yoda si dimostrò un grande guerriero, nonostante la sua età avanzata.

Invasione di Naboo

Durante i giorni del declino della Repubblica, Yoda era uno dei membri di rielievo del Consiglio Jedi, al fianco di altri luminari come Mace Windu e Ki-Adi-Mundi. Yoda partecipò ai turbolenti eventi che segnarono la fine della centenaria Repubblica Galattica e dell’antico Ordine Jedi.

Yoda ebbe un importante ruolo nel Consiglio Jedi. Quando i giovani Padawan compievano i primi passi nel loro addestramento Jedi, lo facevano sotto la sua guida. Molti dei più grandi Jedi della Repubblica furono addestrati da Yoda quando erano bambini, suddivisi in classi chiamate clan. Quando gli aspiranti crescevano, fino a raggiungere l’età dell’adolescenza, venivano affidati alla guida di più adulti Cavalieri o Maestri Jedi, per proseguire l’addestramento in maniera individuale.

Nel 32 BBY, il Senato Galattico emanò una legge che prevedeva la tassazione delle rotte commerciali nei sistemi esterni, nel tentativo di indebolire il crescente potere della Federazione dei Mercanti: essa infatti aveva la sua personale delegazione in Senato ed aveva “persuaso” alcuni ispettori a insabbiare il fatto che la Federazione stesse trasformando le sue navi mercantili in navi da battaglia.

La Federazione infatti creò un esercito di droidi e navi da battaglia, e per protestare contro la legge appena emanata, mise un blocco sul piccolo pianeta di Naboo. La Regina Amidala di Naboo pregò il Senato di intervenire, e il Cancelliere Supremo Finis Valorum chiese a Yoda ed al Consiglio di inviare alcuni Jedi a negoziare con la Federazione, in qualità di ambasciatori della Repubblica.

Il Consiglio scelse il Maestro Jedi Qui-Gon Jinn ed il suo apprendista Obi-Wan Kenobi. Tuttavia, quando i due Jedi arrivarono, furono vittima di un tentativo di assassinio. I Jedi riuscirono a fuggire, proprio mentre la Federazione dava inizio all’invasione del pianeta, e a portare in salvo la Regina Amidala.

Quando ritornarono su Coruscant, Qui-Gon Jinn portò il giovane Anakin Skywalker davanti al Consiglio Jedi, richiedendo che fosse addestrato. Yoda ebbe un importante ruolo nella decisione che fu presa inizialmente, e cioè di rifiutare la richiesta. Yoda credeva infatti che il ragazzo fosse troppo influenzato dalla sua vita passata, e che fosse troppo legato alla madre per essere addestrato. Il futuro del ragazzo era, a detta di Yoda, nebuloso. Qui-Gon tuttavia, continò ad insistere che Skywalker fosse il Prescelto, colui che avrebbe portato equilibrio nella Forza.

Insieme alla sua teoria sul Prescelto, Qui-Gon portò davanti al Consiglio la notizia del ritorno dei Sith, che lui e l’entourage della Regina avevano incontrato sul pianeta Tatooine.

Dopo che il Senato non fu in grado di rispondere alla richiesta di aiuto, la Regina Amidala richiese un voto di sfiducia per il Cancelliere Valorum, prima di ritornare su Naboo dove guidò la rivolta che mise fine all’occupazione della Federazione dei Mercanti. Durante la battaglia, il misterioso guerriero che aveva attaccato Qui-Gon su Tatooine riapparve, e questa volta riuscì ad ucciderlo prima di morire per mano di Obi-Wan Kenobi. A questo punto divenne ovvio per Yoda e per il Consiglio che i Sith erano davvero tornati, tuttavia non era chiaro se il guerriero morto fosse il Maestro o l’apprendista.

In seguito alla richiesta di Amidala, il Senatore di Naboo, Palpatine, venne eletto come nuovo Cancelliere Supremo della Repubblica Galattica. Inoltre, il Consiglio, nonostante la perplessità di Yoda, diede ad Obi-Wan il permesso di addestrare Anakin Skywalker come Jedi.

Missione su Mawan

Sei anni dopo gli eventi di Naboo, Yoda si recò in una missione di negoziato su Mawan con Obi-Wan, Anakin e Yaddle. Il loro scopo era quello di placare una cruenta guerra civile fra tre bande criminali. Queste bande, guidate da Decca the Hutt, Feena Shaan e Striker, avevano costretto la popolazione a rifugiarsi sotto terra. I Jedi non sapevano però che non si trattava altro di una trappola organizzata da Striker (che non era altri che Granta Omega, figlio di Xanatos). Dopo aver rapito Analkin, Striker rilasciò una letale arma chimica che uccise Yaddle quando ella cercò di assorbirla tramite la Forza. Tuttavia, con il suo sacrificio, salvò la città di Naatan. Anakin e Obi-Wan riuscirono a riportare la pace sul pianeta, ma Anakin si sentì tremendamente il colpa per la morte della Maestra Jedi. Yoda, nonostante la perdita di Yaddle, riuscì a convincere Decca a lasciare il pianeta.

Crisi Separatista

L’ombra del lato oscuro cadde su tutto quanto durante gli anni del tramonto per la Repubblica, e Yoda di questo era sempre più preoccupato. L’avvento del Lato Oscuro aveva creato nella Forza una perturbazione così potente da offuscare le capacità dei Jedi di interpretare gli eventi. Avvertendo la pericolosa incertezza del futuro, Yoda capì che erano necessarie alcune risposte. Il Consiglio Jedi inviò pertanto Obi-Wan Kenobi ad indagare su un tentato omicidio apparentemente organizzato dalle forze Separatiste. Quello che ne uscì fu a dir poco inquietante.

Un intero esercito di cloni era stato segretamente creato per la Repubblica, sotto richiesta del Jedi Sifo-Dyas. Nessuno nel Consiglio era a conoscenza di questo, né l’aveva in qualche modo percepito. Ulteriori investigazioni rivelarono che i Separatisti si stavano preparando alla guerra. Il Conte Dooku, uno dei vecchi Padawan di Yoda, stava consolidando una forza militare grazie ai droidi delle Gilde Commerciali. Qualcosa doveva essere fatto. Il Cancelliere Supremo Palpatine, investito di poteri straordinari per il periodo di crisi, prese possesso dell’Esercito di Cloni, e ordinò ai Jedi di entrare in azione. Yoda viaggiò sul lontano pianeta Kamino per prelevare l’esercito, e arrivò a Geonosis per salvare i Jedi di una taskforce sopravvissuti.

Guerre dei Cloni

Battaglia di Geonosis

Yoda affronta Dooku in duello.
Mentre i cloni della Repubblica ingaggiavano i droidi dei Separatisti, la Guerra dei Cloni ebbe inizio. Yoda, con il grado di generale, superviosionò la battaglia dal centro di comando. I cloni sconfissero facilmente le forze Separatiste su Geonosis, ma molte riuscirono a fuggire. Yoda, seguendo il suo istinto, si recò in un hangar nascosto, dove il Conte Dooku aveva appena ferito gravemente Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker. Yoda e Dooku iniziarono a duellare. All’inizio misero alla prova i loro poteri della Forza, in quanto Dooku aveva cercato di seppellire il piccolo Maestro Jedi con detriti rocciosi. Yoda riuscì abilmente a respingere i suoi assalti, fra cui anche i Fulmini di Forza. La contesa infine fu decisa con le spade laser, durante la quale entrambi i maestri dimostrarono le loro abilità. Dooku capendo di non poter eguagliare l'abilità di Yoda riuscì a fuggire, sfruttando il momento in cui il vecchio Jedi era impegnato a difendere Obi-Wan e Anakin dal crollo di una parete.
Yoda in meditazione.
La prima battaglia della Guerra dei Cloni si risolse con una vittoria per la Repubblica, ma Yoda era piuttosto preoccupato. Su tutto era calata l’ombra del lato oscuro, e la capacità di giudizio dei Jedi era stata offuscata dall’arroganza e dalla compiacenza. Non solo molti Jedi avevano trovato la morte su Geonosis, ma addirittura la natura della morte stessa risultava poco chiara agli occhi del saggio maestro. Mentre stava meditando, Yoda aveva percepito un traumatico evento vissuto da Anakin Skywalker. In quel momento, sentì anche la voce di Qui-Gon Jinn, il Maestro Jedi morto dieci anni prima. Era impossibile per un Jedi mantenere la propria identità dopo essere diventato uno con la Forza, eppure lo aveva sentito.

Attraverso la meditazione, fu in grado di comunicare con lo spirito di Qui-Gon Jinn. Il deceduto Maestro Jedi che aveva scoperto una esoterica e potente tecnica per preservare la propria identità persino dopo la morte. Un’abilità della Forza affinata al di fuori dell’Ordine Jedi: questo metodo era infatti stato sviluppato da uno Sciamano degli Whill. Negli anni a venire, Yoda avrebbe studiato queste teniche, imparando l’abilità in un ruolo che non aveva interpretato da secolo: quello di apprendista. Ma prima di questo, Yoda avrebbe dovuto sopravvivere all’ascesa dei Sith.

Come tutti i Jedi del suo rango, Yoda divenne Generale nella Guerra dei Cloni, e guidò le armate di cloni in battaglia contro la Confederazione dei Sistemi Indipendenti. Fu un periodo tumultuoso per i Jedi, alcuni di loro non erano d’accordo con la politica con la quale veniva gestita la guerra, e lasciarono l’Ordine per protesta. Riconoscendo che il dissenso fra i ranghi dei Jedi avrebbe mostrato l’Ordine debole agli occhi della Repubblica e dei suoi nemici, Yoda era molto preoccupato da questo evolversi degli eventi.

Guerriero in prima linea

Yoda durante le Guerre dei Cloni.
All’inizio del conflitto, Yoda vide la guerra direttamente dal fronte durante la Battaglia di Axion, dove guidò i clone troopers il sella al suo kybuck. Su questo pianeta, salvò anche la vita del Comandante Brolis e sconfisse un droide Hailfire. Nel periodo della Battaglia di Muunilinst, Yoda si occupò del salvataggio delle Jedi Luminara Unduli e Barriss Offee, con l’aiuto della Senatrice Padmé Amidala, nelle Caverne dei Cristalli del pianeta Ilum, attaccate da droidi camaleonte. Yoda percepì il pericolo attraverso la Forza, e durante il combattimento distrusse dozzine di droidi. Su Ilum, Yoda apprese che il tradimento di Dooku era più profondo di quanto avesse pensato, dato che l’ex Maestro Jedi aveva dato l’ordine di attaccare il tempio.

Yoda aveva perduto a causa del lato oscuro il suo ex Padawan prima della guerra, ma durante il conflitto Yoda perse un altro buon amico. Il Re Alaric di Thustra aveva deciso infatti di schierarsi a fianco della Confederazione, a causa della corruzione sempre più diffusa che inquinava la Repubblica. Yoda si recò sul pianeta per parlare con Alaric, ma il suo vecchio amico era risoluto e, infine, il suo pianeta venne direttamente coinvolto dalla guerra. Non volendo assistere alla devastazione del suo pianeta, Alaric puntò un blaster verso Yoda, sapendo che il suo amico sarebbe stato costretto a difendersi. Lasciato senza alternativa, Yoda deflesse il colpo verso il Re. Yoda soffrì la perdita del suo amico, ma ancor più grave era che era ormai costretto ad estrarre la sua lama in battaglia, e che avrebbe dovuto farlo in numerose altre occasioni future.

Quando la Repubblica fu contattata dal signore del crimine Jabba lo Hutt, che richiedeva il salvataggio del figlio Rotta offrendo in cambio il libero accesso alle rotte iperspaziali Hutt, divenne evidente che gli unici due Jedi In grado di occuparsi della cosa erano Obi-Wan Kenobi ed Anakin Skywalker. Essendo le comunicazioni interrotte fra la capitale Coruscant e Christophsis, Yoda inviò la giovane Padawan Ahsoka Tano ad informare i due della missione, e allo stesso tempo, affidando Ahsoka ad Anakin. I tre alla fine riuscirono a portare in salvo il figlio di Jabba, permettendo alla Repubblica di avere libero accesso allo Spazio Hutt, un vantaggio fondamentale che la Confederazione non aveva.

Rugosa

Yoda durante la missione su Rugosa.
Qualche tempo dopo, Yoda si recò in missione diplomatica su Rugosa, luna di Toydaria, per incontrare il Re Katuunko, in modo da negoziare la possibile presenza di una base repubblicana sul pianeta. Sfortunatamente, anche i Separatisti erano giunti su Rugosa, e attaccarono la nave di Yoda costringendolo ad un atterraggio di fortuna sulla piccola luna. Yoda e i tre cloni che erano con lui si misero in contatto con il Re Katuunko, che era stato contemporaneamente avvicinato da Asajj Ventress, la quale sperava di convincerlo che i Jedi non erano abbastanza forti per proteggere il sistema di Toydaria. Così la Jedi Oscura propose un patto: se fosse riuscita a sconfiggere Yoda con le sue armate droidi Toydaria si sarebbe schierato con ila Confederazione, in caso contrario con la Repubblica. Yoda accettò la sfida e, nonostante fossero inferiori di numero, riuscirono a distruggere le armate droidi e anche ad impedire l’assassinio di Katuunko da parte di Ventress. Così, Toydaria acconsentì alla Repubblica di costruire una base nel suo territorio.

La Malevolence

Dopo l’apparizione di una misteriosa superarma Separatista, che aveva attaccato alcune navi Repubblicane senza lasciare sopravvissuti, Yoda e il Consiglio inviarono il Maestro Jedi Plo Koon per rintracciare la sconosciuta minaccia. Dopo la scoperta dell’arma, Plo Koon contattò il Generale Jedi più vicino: Anakin Skywalker. Tuttavia, durante la trasmissione, i sistemi di comunicazione di Koon vennero disturbati e la Repubblica perse il contatto con la sua flotta. Il Maestro Yoda, assieme a Mace Windu, Obi-Wan Kenobi e al Cancelliere Supremo Palpatine, decisero che inviare una task force alla ricerca di sopravvissuti era troppo rischioso. Skywalker tuttavia disubbidì agli ordini, e grazie alla connessione attraverso la Forza che aveva Ahsoka Tano con il Maestro Koon, i due salvarono il Maestro Jedi e le sue truppe sopravvissute. Con il Maestro Koon vivo in grado di fare rapporto, la Repubblica venne a conoscenza che la misteriosa superarma Separatista era un cannone a ioni in grado di neutralizzare l’energia di un’intera flotta.

Yoda durante le Guerre dei Cloni.
Fortunatamente, grazie alle gesta di Skywalker, l’arma primaria della Malevolence venne distrutta, e poco dopo l’intera nave venne dirottata verso una luna dove, schiantandosi, fu completamente distrutta.

Verso il termine della guerra, Yoda si diresse sul pianeta Vjun, dopo aver ricevuto una comunicazione da parte del Conte Dooku che affermava la sua intenzione di lasciare la Confederazione. Nonostante Yoda fosse ben a conoscenza della falsità di Dooku, Yoda sperava che fosse sincero, e che il suo ex apprendista stesse cercando la via di casa. Portando con se i Cavalieri Maks Leem, Jai Maruk ed i loro Padawan Whie Malreaux e Tallisibeth Enwandung-Esterhazy, Yoda si recò in segreto su Vjun. Tuttavia, lungo la strada, vennero intercettati da Asajj Ventress che liberò contro di loro nuovo droidi assassini. Dopo aver ucciso Leem e Maruk, Ventress cercò di distruggere lo spazioporto Phindar per uccidere Yoda. Quest’ultimo, con l’aiuto Palleus Chuff, distrusse la nave di Ventress e fuggì. Yoda si incontrò con Dooku al Château Malreaux e si confrontò con il Sith sulla decisione di passare al lato oscuro. Dooku cercò di convertire Yoda, ma il Jedi respinse le vacue promesse del Conte. L’intervento inaspettato di Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker rafforzarono la risolutezza di Dooku, e Yoda fu costretto ad un secondo duello con lui. Sia Yoda che Dooku sopravvissero, ma entrambi uscirono dallo scontro con molto sui cui riflettere.

Invasione di Kashyyyk

Yoda assiste alla Battaglia di Kashyyyk.
Yoda inoltre fu fondamentale per le trattative diplomatiche fra il Senato Galattico e gli Wookiee, mantenendo il pianeta Kashyyyk dalla parte della Repubblica durante il conflitto.

Dopo anni di macchinazioni, Darth Sidious emerse e mise in atto il suo piano finale per eliminare i Jedi. Sidious, l’Oscuro Signore dei Sith che era sfuggito all’attenzione dei Jedi così a lungo, era di fatto il Cancelliere Supremo Palpatine. Nella sua posizione che gli permetteva di acquisire sempre più potere, Palpatine stava manipolando gli eventi come la Guerra dei Cloni per sterminare i Jedi. Con i Jedi sparpagliati in tutta la galassia a giudare gli eserciti di cloni, Sidious emanò l’Ordine 66. L’ordine in codice identificava i Jedi come traditori della Repubblica, e i fedeli cloni giustiziarono i loro capi Jedi a sangue freddo. Molti Jedi morirono durante l’assalto.

Attraverso la Forza, Yoda percepì l’inaspettata perdita di vite in tutta la galassia. Fu quasi un colpo mortale per lui, ma Yoda si riprese appena in tempo per fermare l’attentato sulla sua vita. Fu su Kashyyyk, patria degli Wookiee, uno dei tanti fronti di battaglia della Guerra dei Cloni, che i clone troopers si rivoltarono contro Yoda. Il suo un tempo fedele ufficiale, il Comandante Gree, cercò di aprire il fuoco su Yoda, ma il Maestro Jedi anticipò la mossa del clone saltando rapidamente all’indietro e decapitando lui e il suo complice con la sua spada laser. Con l’aiuto degli Wookiee Tarfful e Chewbacca, Yoda riuscì a lasciare Kashyyyk e prendere contatto col Senatore Bail Organa di Alderaan.

Sopravvivenza

Yoda, Obi-Wan Kenobi e Bail Organa si riunirono, avendo assistito al terribile espediente di Palpatine che stava sterminando i Jedi e i loro alleati. Un segnale in codice proveniente dal Tempio Jedi conquistato dai cloni stava richiamando i Jedi sopravvissuti a Coruscant, proprio all’interno di una trappola. Kenobi e Yoda erano determinati a fermare questo segnale prima che altri Jedi fossero attirati verso la morte.

Yoda si apre la via per il Tempio Jedi, occupato dalle truppe imperiali.
Ritornati su Coruscant, si infiltrarono all’interno del Tempio Jedi. Qui, scoprirono la terribile prova di quello che era successo durante la loro assenza dalla capitale. Il Cancelliere era ora l’Imperatore Palpatine, e l’un tempo promettente guerriero Jedi Anakin Skywalker era il suo nuovo apprendista: Darth Vader. Essendo gli unici due sopravvissuti certi all’Ordine 66, era compito di Yoda e Obi-Wan fermare i Sith. Kenobi venne inviato a rintracciare Anakin, ora noto come Darth Vader. Yoda invece fece visita all’Imperatore Palpatine.

Duello in Senato

All’interno della maestosa Camera del Senato Galattico, Yoda sfidò l’Imperatore. I due intrapresero uno spettacolare duello: una sfida fra i più potenti praticanti della Forza, l’uno del lato chiaro, l’altro del lato oscuro. Pur essendo superiore a Sidious, Yoda non riuscì a battere il Signore Oscuro, probabilmente a causa del fatto che le morti dei Jedi riecheggiavano ancora nella Forza, disturbando la percezione del Maestro. A causa di una esplosione causata dalla difesa di Yoda contro i fulmini di Sidious, i due combattenti vennero divisi, Yoda cadde per molti metri verso il fondo della sala, Sidious fu più fortunato ed evitò la caduta emergendo vincitore dall'epico scontro. Yoda fuggì attraverso i condotti d'aerazione del senato e venne poi salvato da Bail Organa, che lo portò nella base alderaaniana di Polis Massa.

Yoda nel duello contro l'Imperatore.
I Jedi avevano fallito nel fermare i Sith, anche se Kenobi aveva mutilato Vader sull’infuocato pianeta Mustafar. Una nuova speranza sarebbe arrivata nella forma di due gemelli. La moglie di Anakin, Padmé Amidala, era infatti incinta di due bambini potenti nella Forza. Sul remoto rifugio di Polis Massa, Padmé diede alla luce Luke e Leia prima di morire. Yoda, Bail Organa e Obi-Wan Kenobi assisterono alla loro nascita, e immediatamente dopo pianificarono il loro futuro.

Sapendo che i bambini avrebbero rappresentato una minaccia per l’Imperatore, i Jedi capirono che la loro esistenza avrebbe dovuto essere tenuta segreta. I gemelli furono separati: Luke Skywaker fu portato alla fattoria dei Lars su Tatooine, mentre la piccola Leia Organa venne portata su Alderaan per essere adottata da Bail e da sua moglie, Regina di Alderaan. I Jedi avrebbero aspettato la loro occasione, percependo attraverso la Forza quando si sarebbe presentato il momento giusto per opporsi all’Impero. Nel frattempo, Yoda e Obi-Wan avrebbero studiato la conoscenza dello Sciamano degli Whills attraverso lo spirito di Qui-Gon Jinn.

Esilio

Yoda fugge dal Senato dopo lo scontro con l'Imperatore.
Durante la Grande Purga dei Jedi, Yoda si imbarcò su una nave polismassana che trasportava grano diretta gli abitanti di Sluis Van che stavano patendo la fame. Appena fuori dall’iperspazio vicino a Dagobah, Yoda lanciò il suo guscio di salvataggio e approdò sul pianeta paludoso. Obi-Wan invece avrebbe vegliato a distanza sul piccolo Luke nel pianeta desertico di Tatooine. Quando l’Impero consacrò il suo potere, inviò agenti in tutta la galassia determinati ad eliminare ogni Jedi rimasto.

Un racconto del passato di Yoda lo vide coinvolto nel fermare la distruzione che i Jedi Oscuri stavano scatenando da Bpfassh. Uno di questi darksider, Jorj Car'das, si era spinto fino a Dagobah, dove affrontò Yoda. Il Jedi morì, ma i suoi poteri oscuri vennero assorbiti da un albero vicino, formando un nexus oscuro. Si credette che Yoda scelse Dagobah per nascondersi dopo la caduta della Repubblica proprio per controllare le energie del lato oscuro emanate dall’albero. Da una grande distanza, Force-user come l’Imperatore non avrebbero individuato Yoda fino a quando la sua presenza luminosa sarebbe stata nascosta dalla presenza di quel potere oscuro.

Yoda sbarca su Dagobah.
Ad un certo punto, incontrò i Bambini, un gruppo di cannibali i cui genitori erano parte di una squadra di ricerca repubblicana che si era schiantata sul pianeta decenni prima. Per qualche ragione, divenne temuto dai Bambini, che lo chiamavano l’ “Imp”.

Poco più avanti, Qu Rahn si recò su Dagobah e venne addestrato dal vecchio Maestro. Prima della Battaglia di Hoth, anche Tash e Zak Arranda incontrarono Yoda.

Nei primi giorni della Guerra Civile Galattica, il Maggiore Arhul Hextrophon, storico dell’Alleanza, stava facendo ricerche sul Maestro Jedi quando, all’Università di Charmat, scoprì dell’esistenza di Yoda. Hextrophon viaggiò a Dagobah, dove incontrò Yoda. Yoda stava per cancellare dalla mente di Arhul ogni conoscenza sul Maestro Jedi, ma cambiò idea. Gli fece giurare di mantenere il segreto, e lo lasciò partire. A parte riportare tutto sui suoi diari personali, si crede che Hextrophon non abbia mai detto una parola al riguardo.

Il prossimo Skywalker

Yoda insegna a Luke le vie della Forza.
Tre anni dopo la Battaglia di Yavin, la nuova speranza finalmente arrivò. Guidato verso Dagobah dallo spirito di Obi-Wan Kenobi, Luke Skywalker conobbe il vecchio Maestro. Quest’ultimo iniziò l’addestramento di Luke per quanto fosse possibile. Prove di telecinesi, test dello spirito e del corpo, sfide che aiutarono Luke a plasmare il giovane sprezzante in un Jedi. Per fare questo, Luke doveva “disimparare” i suoi preconcetti. Quando gli venne chiesto di sollevare il suo caccia dalle paludi di Dagobah con il solo potere della mente, rispose che avrebbe tentato. “No,” lo rimproverò Yoda. “Fare, o non fare. Non c’è provare”. Luke non credeva che la Forza potesse sollevare un oggetto così grande, e fallì. Ma Yoda gli dimostrò il contrario, sollevando l’X-Wing e mettendolo sulla terraferma. Ancora una volta Luke era incredulo, questo era il motivo per cui aveva fallito.

Quando Yoda parlò a Luke del come “vedere” nel futuro, un’agghiacciante visione dei suoi amici in pericolo spinse il giovane Skywalker ad abbandonare il suo addestramento. Luke promise che sarebbe tornato presto, e partì per salvare i suoi amici. Alla fine Luke fallì, e fu lui ad essere salvato. Yoda temette che tutto potesse essere perduto per cercare di fermare Darth Vader e l’Imperatore.

Morte

Yoda diventa uno con la Forza.
Circa un anno dopo, Luke tornò per concludere l’addestramento. Avendo affrontato dure prove durante il suo confronto con Vader, ed essendo venuto a conoscenza del fatto che Vader era suo padre, Yoda disse a Luke che il suo addestramento era ormai completo. Durante l’assenza di Luke però, Yoda era diventato debole e malato. Mentre era steso morente, accese una luce nel lontano passato di Luke: c’era un altro Skywalker. Yoda morì subito dopo questa rivelazione, scomparendo mentre il suo corpo diveniva uno con la Forza.

Luke avrebbe poi imparato che Leia Organa era sua sorella gemella, e decise di provare a riportare il padre verso il lato chiaro. Durante i festeggiamenti dopo la vittoria a Endor, Luke vide lo spettro di Yoda, assieme a quello di Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker, suo padre, che era morto nella luce.

Eredità

Gli spiriti di Anakin Skywalker, Yoda e Obi-Wan Kenobi dopo la vittoria a Endor.
Senza dubbio, Yoda fu uno dei Force user più dotati della storia dell’Ordine Jedi, ma oltre alla sua maestria nella Forza, fu noto anche a causa delle sue qualità di leader e per la sua lunga vita. Avendo vissuto quasi un millennio, Yoda divenne automaticamnte il più venerabile di tutto l’Ordine, uno status che sarebbe rimasto tale fino alla caduta della Repubblica. Con il rango di Gran Maestro detenuto per secoli, Yoda divenne il “volto” dei Jedi.

Ironicamente, sotto questo punto di vista, Yoda aveva molto in comune con la sua controparte Sith, cioè Darth Sidious. Dopo la sua morte all’età di 900 anni, Yoda mantenne il suo spirito nella Forza. I suoi insegnamenti divennero la base di quello che Luke Skywalker insegnò al suo Nuovo Ordine Jedi. Dato che questi furono piuttosto affrettati, gran parte degli insegnamenti dell’Ordine Jedi andarono perduti fino a quando il Nuovo Ordine Jedi non trovò alcuni antichi holocron, oppure biblioteche come quella di Ossus.

Personalità e carattere

Yoda era molto abile con la sua spada laser.
Ai suoi studenti, Yoda poteva apparire molto rigido, oppure come una figura di nonno, prima testando al massimo le potenzialità mentali e fisiche dei suoi studenti, e poi mostrando loro calore e comprensione. Gli studenti all’inizio non si trovavano molto bene con lui, poi col tempo imparavano a comprendere i suoi modi.

Fra i suoi colleghi del Consiglio Jedi, era noto per la sua inclinazione agli scherzi e alle marachelle. Era solito infilare caramelle nelle tuniche dei piccoli Jedi senza che essi se ne accorgessero. Per tuti loro, Yoda era un umile Jedi che offriva le sua doti illuminate di leader e trasmetteva gli ideali dell’Ordine Jedi, come un saggio istruttore.

Yoda parlava un’insolita versione del Basic. Tendeva a mettere i verbi (specialmente gli ausiliari) dopo l’oggetto e il soggetto.

Yoda camminava con l’aiuto di un bastone, anche se era in grado di muoversi in modo molto agile utilizzando la Forza. Uno dei suoi bastoni era un regalo degli Wookiee. Yoda utilizzava anche una hoversedia per muoversi all’interno del Tempio Jedi più velocemente e più efficientemente.

Un’altro strumento unico che utilizzava il Maestro Yoda era un blissl, una specie di flauto di pan che portava al collo mentre si trovava su Dagobah. Durante le Guerre dei Cloni, fece uso di un kybuck donatogli da una principessa di Woolwarricca su Kashyyyk.

Poteri e abilità

Yoda respinge i fulmini di Forza dell'Imperatore con le sole mani.
Considerato il più grande Maestro Jedi dell’era, Yoda era uno dei più abili utilizzatori della Forza nella storia della galassia, al punto da essere in grado di disarmare un nemico con il solo uso della Forza. Yoda era in grado di manipolare le menti degli individui come ad esempio il Capitano Typho, ed entrare nelle loro menti, sollevare enormi oggetti con la Forza, ed utilizzare poteri quali la Spinta di Forza e l’Onda di Forza con grande efficacia e potenza. Era anche abile nel lancio della spada, come dimostrato durante il ritorno al Tempio Jedi all’inizio della Grande Purga dei Jedi. La sua connessione con la Forza gli permetteva di compiere movimenti acrobatici richiesti dalla forma Ataru annullando praticamente le debolezze dell’età.

Oltre al suo potere nella Forza, Yoda era molto abile nel combattimento con la spada laser, essendo uno dei più grandi spadaccini di tutti i tempi. Nonostante la sua maestria in tutte le forme, la sua preferita era la Forma IV (Ataru), che padroneggiava al suo più alto grado in quanto gli permetteva di superare i suoi limiti di altezza e portata. Era un eccezionale spadaccino, e mostrava incredibile velocità e destrezza, roteando in aria per abbattere le difese dell’avversario.

La spada laser di Yoda.
Aveva una spada laser dalla lama verde che, al contrario delle altre, aveva un pulsante di accensione che fungeva anche da clip.

Yoda era persino capace di vincere le battaglie sollevando il morale di migliaia di compagni, e allo stesso tempo demoralizzando gli avversari usando una tecnica della Forza chiamata meditazione da battaglia. Data la sua reputazione di guerriero, la sua sola presenza sul campo di battaglia era sufficiente per dare coraggio alle armate della Repubblica. Era in grado di dissipare e deflettere i fulmini di Forza con le sue sole mani, prevedere eventi con grande chiarezza e percepire la morte delle persone identificandole anche. Dopo il suo addestramento con Qui-Gon Jinn, Yoda acquisì anche il potere di preservare il suo spirito diventando uno con la Forza. Queste abilità, in particolare, richiedevano una profonda conoscenza della Forza che non tutti i Maestri Jedi o Signori dei Sith possedevano. Yoda fu anche uno dei più grandi strateghi Jedi ed un diplomatico paragonabile a Mace Windu.

Presente in

Comparse non canoniche

Yoda durante le Guerre dei Cloni.

Fonti

Anche in battaglia, Yoda era calmo e determinato.