Zsinj

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Nuova Repubblica.
Zsinj 2.jpg
Zsinj
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Fondor

Morte

8 ABY, Dathomir

Descrizione fisica
Razza

Umano

Sesso

Maschio

Altezza

168 cm

Capelli

Castani

Occhi

Marroni

Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione

Zsinj era un eminente ammiraglio, nonché Gran Moff dell'Impero Galattico, avendo ricevuto queste nomine per le sue imprese navali. Dopo la morte dell'Imperatore Palpatine divenne un signore della guerra, occupando un territorio che diede da fare tanto all'Impero di Coruscant quanto alla Nuova Repubblica.

Fra la sconfitta di Ysanne Isard e l'ascesa di Thrawn, fu il nemico principale della Nuova Repubblica.

Biografia

Carriera nella Marina

"Quel poco che sappiamo della sua carriera imperiale indica che è un uomo che abbraccia l'idea che il fine giustifica i mezzi."
Leia Organa Solo[fonte]

Zsinj nacque su Fondor in un anno imprecisato: le informazioni sul suo passato erano infatti avvolte dal più fitto mistero, tanto che nemmeno il Servizio di Spionaggio della Nuova Repubblica riuscì a scoprire alcunché. Ad ogni modo, appena raggiunta l'età, Zsinj entrò nell'Accademia Imperiale, dove dimostrò uno straordinario acume tattico ed anche una certa predisposizione per gli aspetti tecnici. I suoi istruttori lo avrebbero voluto nei servizi di supporto, ma Zsinj vedeva per sé un futuro da grande guerriero e pertanto optò per la Marina.

Una volta laureatosi fra i migliori della sua classe, Zsinj divenne capitano dell'Iron Fist, uno dei più antichi Star Destroyer di classe Victory ancora in circolazione, che stava per essere messo fuori servizio; le sue armi e i suoi sistemi, naturalmente, non erano all'avanguardia. In questo periodo conobbe Melvar.

Zsinj sviluppò proprio in questo periodo una delle sue tattiche di maggior successo. Egli attirava il nemico all'interno di una cintura di asteroidi, quindi faceva fuoco sull'asteroide più grande, che l'incrociatore nemico usava come copertura mentre lo inseguiva. L'asteroide esplodeva, scatenando attorno a sé una pioggia di detriti che limitavano enormemente la manovrabilità dei caccia e si abbattevano sull'incrociatore nemico, causando più danni che i turbolaser della sua nave.

Ad un certo punto, attorno al periodo della Battaglia di Yavin, l'Iron Fist fu assegnato a pattugliare la zona del pianeta Dathomir; il pianeta era sede di una prigione imperiale per detenuti politici, ma anche delle Sorelle della Notte, che Palpatine percepiva come una minaccia. Zsinj fu incaricato di far sì che ogni possibilità che potessero lasciare il pianeta fosse eliminato. Questi dunque portò l'Iron Fist nell'orbita di Dathomir e bombardò la prigione, eliminando la guarnigione imperiale, ma anche il pericolo che le Sorelle della Notte potessero espandersi nella Galassia.

Soddisfatto e colpito dalle azioni di Zsinj, Palpatine lo promosse ad ammiraglio e gli assegnò il Brawl, un Super Star Destroyer di classe Executor, che Zsinj rinominò Iron Fist in memoria della sua prima nave, ora passata alla flotta del Grand'Ammiraglio Thrawn. La premiazione di Zsinj non si fermò qui, in quanto egli venne nominato allo stesso tempo Gran Moff del nuovo Sovrasettore di Quelii.

Ascesa del signore della guerra

Dopo la morte dell'Imperatore nella Battaglia di Endor, il potere venne assunto da Sate Pestage, che però si trovò ben presto impantanato nelle lotte intestine del Consiglio Imperiale. Rifiutandosi di prendere parte ai giochi di potere di Coruscant, Zsinj cominciò a costruire la propria base per poi lanciare una guerra indipendente. Per prima cosa scacciò i bellicosi Drackmariani dal settore di Quelii, quindi stabilì il proprio quartier generale su Serenno e schiacciò senza pietà ogni attività ribelle. Curiosamente, poco dopo inviò emissari alla Nuova Repubblica per mostrarsi disposto alla pace ed essere così lasciato libero di rposeguire.

Le cose non andarono come sperato e Zsinj si trovò ben presto sotto attacco da più fronti. La Nuova Repubblica tentò di eliminare la minaccia sul nascere, ma subì una dura sconfitta nella Battaglia di Corsin, mentre avviò una serie di scontri con il signore della guerra rivale Ammiraglio Teradoc. In compenso mantenne buoni rapporti con l'Egemonia di Ciutric, controllata dall'Ammiraglio Krennel, e l'Allineamento Pentastellare del Gran Moff Kaine.

Zsinj iniziò subito a costruirsi un esercito ad una intelligence propri. Dato che gran parte degli assaltatori erano rimasti fedeli a Coruscant, Zsinj non optò per reclutare soldati comuni a cui fare indossare le loro caratteristiche armature bianche, come molti suoi rivali facevano, ma al contrario diede vita ai Raptor, soldati fedeli esclusivamente a lui ed egualmente letali, equipaggiandoli con mezzi quali il TIE Raptor. Su Dathomir costruì enormi cantieri navali per la sua flotta. Tentò inoltre di reclutare membri dei Servizi Segreti Imperiali e, anche se non sempre vi riuscì, edificò un apparato d'intelligence alle proprie personali dipendenze che arrivò a controllare interi pianeti o compagnie commerciali.

Una volta consolidate le sue forze, Zsinj avviò le proprie campagne di conquista: conquistò l'Egemonia di Tion e parti della Via Hydiana, impose il proprio protettorato sul Settore Corporativo e si impossessò del Progetto Chubar, avviato dall'Imperatore Palpatine per creare una nuova specie di Gamorreani con intelletto umano da usare come guardie del corpo. Quando i confini del suo impero arrivarono a toccare l'Orlo Interno, la Repubblica tentò un'offensiva per mettere fine alla sua espansione, subendo però una nuova sonora sconfitta nella Battaglia di Paquallis III.

Guerra alla Nuova Repubblica

"Sa che gli strapperei il cuore e lo getterei nelle strade dalla torre più alta del palazzo."
Ysanne Isard[fonte]

Il fatto che Zsinj si tenesse a distanza da Coruscant portò Ysanne Isard, che si era di fatto imposta come nuova imperatrice, a credere che fosse spaventato da lei. In realtà il signore della guerra stava attendendo il momento propizio per scatenare tutte le sue forze; quando la Nuova Repubblica mostrò di essere sul punto di attaccare la capitale imperiale, Zsinj capì che doveva accelerare i propri piani e, bramando lui stesso il controllo del Centro Imperiale, optò per sabotare le sue operazioni.

Zsinj tentò inizialmente di infiltrare una fregata di classe Dwarf Star su Borleias, ma il suo piano fallì grazie a Corran Horn. Infuriato per l'offesa subita, Zsinj lanciò una serie di attacchi contro la Repubblica, puntando in particolare contro la squadriglia Rogue. Ciò portò la Repubblica ad accelerare i propri piani, che culminarono con la Liberazione di Coruscant.

A questo punto, dopo che Isard ebbe rilasciato il virus krytos, Zsinj attaccò i rifornimenti di bacta per impedire che potessero giungere alla capitale. Orchestrò quindi un'incursione contro un convoglio di bacta ed una falsa squadriglia Rogue allestita dagli agenti di Isard e, dopo averli distrutti, diramò un comunicato nella HoloNet News dichiarando che la Repubblica stava usando il bacta per sbarazzarsi degli alieni di Coruscant e chiedendo alla popolazione di accogliere le sue forze. Quello che non sapeva era che la squadriglia Rogue aveva già diramato un altro comunicato nel quale smentiva in anticipo le sue menzogne. Ciò gettò discredito sul signore della guerra, che giurò vendetta.

Il Signore della Guerra.

Scontro con la squadriglia Wraith

"È elusivo quanto la Flotta Katana."
Ackbar[fonte]

Con la caduta di Coruscant, Zsinj vide le sue forze infoltirsi di molti ex sottoposti di Isard, e si sentì audace abbastanza da lanciare un attacco contro New Alderaan, devastando le strutture sul pianeta e costringendo la Repubblica ed evacuare. Tuttavia, con Isard sconfitta, il Consiglio Provvisorio stabilì che era venuto il momento di trattare Zsinj con le forze dovute e assegnò una flotta a Han Solo incaricandolo di gestire il signore della guerra. A tale flotta fu assegnato anche Wedge Antilles, che diede vita alla squadriglia Wraith.

Nel contempo, Zsinj ed il suo nuovo sottoposto, l'Ammiraglio Trigit, orchestrarono nuovi attacchi. L'intraprendente Trigit riuscì a raccogliere informazioni classificate sugli archivi della Repubblica, ad annientare la squadriglia Talon e a distruggere una base nemica sul pianeta Folor. Con un'abile manovra, però, i Wraith riuscirono a dare la caccia a Trigit e a distruggerlo nella Battaglia di Ession.

Dopo che gli assassini di Zsinj quasi riuscirono a neutralizzare la squadriglia Wraith, ai suoi membri fu accordato il permesso di costituire la Forza Spaziale Indipendente Hawk-bat, al di sotto della cui bandiera si sarebbero fatti passare come pirati indipendenti.

Il trucco funzionò e Zsinj, che stava cercando disperatamente forze con le quali controbilanciare gli Wraith, notò le azioni degli Hawk-bat e li invitò a bordo dell'Iron Fist. Qui il "Generale Kargin", in realtà Garik Loran, deliziò Zsinj con racconti delle loro imprese e inventando la storia del "pilota ewok", Keetch, che però sorprese l'ammiraglio. Poco dopo, gli Imperiali segnalarono che Castin Donn era stato catturato mentre cercava di infiltrarsi nella nave e Zsinj chiese a "Kargin" di ucciderlo, come dimostrazione di lealtà. Dia Passik però comprese che il vero Donn era già stato ucciso e quello che avevano davanti era un sosia usato come prova; pertanto, prima che gli altri potessero fare qualcosa, lo uccise, soddisfando il signore della guerra. Zsinj dunque si convinse e li lasciò andare, ma nel contempo ordinò di iniziare esperimenti sull'Ewok Kolot per verificare se fosse effettivamente possibile trasformare quei piccoli esserini in piloti di caccia.

L'attacco a Kuat

Non fidandosi ancora dei "pirati", Zsinj aveva fornito loro informazioni circa il suo attacco ad una "stazione orbitale" che sarebbe stata "pesantemente presidiata" dalla Nuova Repubblica. Come erano sue intenzioni, i Wraith pensarono che si trattasse di una stazione orbitante attorno a Coruscant. In realtà, grazie al tradimento di Gara Petothel, che era stata finora un'agente al soldo di Zsinj, la Repubblica scoprì che il bersaglio era Kuat.

Benché la Kuat Drive Yards fosse ancora sotto il controllo imperiale, infatti, Zsinj aveva scoperto che un nuovo Super Star Destroyer, il Razor's Kiss, era ormai prossimo al completamento. L'Ammiraglio voleva assolutamente impedire che l'Impero ottenesse una nave con la quale poteva contrastarlo e, al contempo, voleva rifornire la propria flotta di un incrociatore di tale potenza. Il piano era semplice: le sue forze avrebbero abbordato la nave, mentre i "pirati" avrebbero distratto le forze spaziali.

Il piano funzionò e Zsinj riuscì ad impadronirsi della Razor's Kiss mentre i "pirati" tenevano occupate le difese di Kuat. I Wraith però riuscirono a sabotare l'operazione: Shalla Nelprin inserì un programma nei computer della Razor's Kiss per tracciare le sue coordinate, quindi atterrò sul suo scafo con un intercettore TIE, mentre Voort saBinring giunse a bordo dell'Iron Fist.

La flotta della Nuova Repubblica intercettò e attaccò la flotta di Zsinj, bombardando l'ancora debole Razor's Kiss, che fu sul punto di venire distrutta, quando il soldato Gatterweld fu sul punto di salvarla utilizzando il suo ponte ausiliario. Zsinj fu sul punto di muovere l'Iron Fist in soccorso del suo trofeo, ma saBinring sparò al suo interno contro i generatori di scudi, costringendolo a ritirarsi mentre la Razor's Kiss esplodeva.

Vendetta

"Alla fine ha deciso di venire a litigare."
Han Solo[fonte]

La perdita della Razor's Kiss infuriò Zsinj come non mai. Come prima cosa avviò nuovi progetti speciali, specificamente il Progetto Campo Minato per convertire tramite lavaggio del cervello alti ufficiali della Nuova Repubblica, il Progetto Funerale per metterli in campo ed il Progetto Lama Spuntata per creare una nuova nave con i resti della Razor's Kiss, ovvero la Second Death. Al contempo, però, Zsinj voleva vendicarsi e distruggere la Squadriglia Wraith e Han Solo.

Dopo aver teso una trappola alla Squadriglia e a Solo nella Battaglia di Levian Due, che però fallì, e pertanto Zsinj trasferì il laboratorio di Saffalore a bordo dell'Iron Fist, insieme con il suo responsabile, Novin Bress, e sua nipote, Edda Gast, dai quali pretese un rapporto. Profondamente deluso, Zsinj ordinò ai due di suicidarsi; in tutta risposta, Gast uccise Bress, e il signore della guerra fu parecchio soddisfatto dal fatto che avesse avuto la lealtà di giustiziare uno che lo aveva deluso e l'intelligenza di non suicidarsi; pertanto la pose a capo della caccia ai Wraith.

Poco dopo, tuttavia, Gast fu catturata proprio dall'odiata squadriglia e pertanto Zsinj accelerò il Progetto Funerale. In breve, svariati ufficiali della Nuova Repubblica resi folli dagli scienziati imperiali tentarono di assassinare personaggi chiave, tipo Ackbar e Mon Mothma, ma anche la stessa Gast, che Zsinj voleva morta temendo il suo tradimento. Il piano di assassinio fallì, ma ebbe successo nel diffondere il caos. L'Ammiraglio dunque mosse per colpire Solo, ma fu sconfitto nella Battaglia di Jussafet Quattro. Lo scontro si rivelò una doppia sconfitta, in quanto Jussafet Quattro era un pianeta appartenente all'Impero Galattico, e Solo riuscì incredibilmente a siglare un'alleanza con l'Ammiraglio Teren Rogriss, incaricato dall'Impero di dare la caccia a Zsinj.

Zsinj e Solo

Zsinj 4.jpg
"Uccidiamo il Generale Solo e quanti più suoi amici e assistenti è umanamente possibile."
"Quella sarà la parte più divertente dell'operazione."
―Zsinj e Melvar[fonte]

Nel tentativo di trarre Zsinj in trappola, la Repubblica creò una copia del Millennium Falcon, chiamata Millennium Falsehood, allo scopo di distogliere l'attenzione dell'Ammiraglio dai veri movimenti di Solo, che al contrario attaccò con la propria taskforce mentre Rogriss attaccava con la sua flotta, stringendo l'impero di Zsinj in una morsa e riducendo rapidamente la sua estensione. Interi mondi disertarono spontaneamente, portando Zsinj alla furia — nonché sull'orlo della pazzia. Il Generale Melvar comprese che occorreva eliminare Solo ed i suoi amici al più presto, per restaurare la sanità del signore della guerra e permettergli di condurre le proprie campagne.

Grazie a Gara Petothel, un'ex agente imperiale passata ai Wraith e ora apparentemente tornata con Zsinj, il piano del Millennium Falsehood ebbe pienamente successo. Solo riuscì ad ottenere la Stellar Web, un incrociatore d'interdizione, da Rogriss, quindi colse l'Iron FIst nel sistema di Vahaba e la intrappolò. Zsinj portò tutta la flotta al solo obiettivo di permettergli la fuga; la Stellar Web fu infine costretta a ricalibrare il campo gravitazionale per fermare la collisione di un vascello di Zsinj, il Serpent's Smile, contro l'interdittore stesso, e ciò permise all'Iron Fist di fuggire.

Tuttavia, Petothel ed il suo droide, Tonin, riuscirono a sabotare l'Iron Fist e a bloccarlo nel sistema di Selaggis, chiamando dunque la flotta di Solo. Zsinj fece convergere quante più navi della sua flotta che poté, fra cui la Second Death. Nella battaglia tentò di usare la sua antica tattica del campo di asteroidi, ma i Wraith riuscirono a sfuggire alla distruzione totale; Petothel inoltre fuggì dall'Iron Fist con svariati soggetti del Progetto Chubar.

Consapevole di essere stato ormai sconfitto, non appena ebbe notizia che l'iperguida era stata ripristinata, Zsinj ordinò la ritirata, coperta dal falso 181esimo Gruppo da Combattimento Imperiale. I Wraith vennero così distratti, mentre la Second Death rilasciò il proprio Nightcloak per coprire la ritirata dell'Iron Fist, che entrò nel campo di asteroidi per seminare la Mon Remonda. Con un'abile mossa ingannatoria, l'Iron Fist entrò nel campo oscuro creato dal Nightcloak, quindi la Second Death simulò un'esplosione, facendo sembrare che entrambe le navi fossero rimaste distrutte. Per aggiungere credibilità all'inganno, Zsinj contattò Solo da una Lambada, ed i due si scambiarono colorite espressioni, come quando Solo gli disse: "Baciami il Wookiee", suscitando l'ira di Chewbacca.

La fine di Zsinj

"Mi faccia capire bene. Ha detto 'Baciami il Wookiee' al più potente signore della guerra della Galassia?"
Isolder a Han Solo[fonte]

Zsinj fu così ritenuto sconfitto e Solo fece ritorno a Coruscant, solo per scoprire che Leia Organa stava considerando di sposarsi con il Principe Isolder per permettere l'entrata del Consorzio Hapano nella Nuova Repubblica. Geloso, Solo tentò di mostrarsi migliore di Isolder giocando a sabacc con Omogg e vincendo un intero pianeta: Dathomir. Solo lo offrì dunque a Leia per accogliere i rifugiati di New Alderaan, ma quando lei tentennò decise di rapirla e portarla qui. Ciò che non sapeva era che Dathomir era la sede della Base Rancor, quartier generale di Zsinj.

Il Millennium Falcon fu riconosciuto appena giunse e, attaccato, precipitò sul pianeta, dove Han e Leia furono presi prigionieri dalle Sorelle della Notte. Poco dopo sopraggiunsero anche Luke Skywalker ed Isolder, che vennero catturati a loro volta. Zsinj però bramava la testa di Solo e ordinò a Melvar di trattare con le streghe la consegna dei prigionieri. L'Ammiraglio ordinò di dispiegare i Nightcloak per gettare il pianeta in una notte perenne, costringendolo alla sottomissione. Alla fine Melvar raggiunse un accordo con la leader delle Sorelle, Gethzerion: esse avrebbero consegnato Solo, ma Zsinj avrebbe permesso loro di lasciare il pianeta.

Melvar giunse sul pianeta con due shuttle, uno armato per lui e Solo e uno disarmato per le Sorelle. Gethzerion tuttavia lo tradì e lo uccise, rubando lo shuttle armato. Comprendendo la pericolosità di Gethzerion, Luke la inseguì a bordo del Falcon dopo avere liberato Han ed usò la Forza per aiutare le navi imperiali a distruggere le Sorelle, quindi si rivolse contro i Nightcloak, abbattendoli.

Zsinj ordinò di lanciare ogni caccia disponibile contro il Falcon, ma Solo dimostrò le proprie capacità di pilota oltrepassando gli scudi dell'Iron Fist e sparando missili a concussione contro il ponte del Super Star Destroyer. "Baciami il Wookiee" furono le ultime parole udite da Zsinj prima che la nave fosse distrutta.

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Conseguenze

La morte di Zsinj portò ad un riassetto dei territori occupati dal suo impero. Gran parte dei suoi pianeti e delle sue forze venne presa dal Consorzio Hapano, che infatti invase Dathomir poco dopo la morte del signore della guerra. Molti dei suoi uomini che riuscirono a sfuggire al Consorzio vennero reclamati da svariati signori della guerra, che poterono così risollevarsi dopo essere stati costretti da Zsinj a tenere bassa la testa. Treuten Teradoc assunse il pomposo titolo di "Alto Ammiraglio dell'Orlo Intermedio" impossessandosi di alcuni territori di Zsinj nel Braccio Gordiano, mentre il resto del suo impero fu assorbito dalla Nuova Repubblica o dall'Impero lealista.

Carattere e pensiero

Zsinj era decisamente eccentrico nei propri metodi e nel proprio comportamento: irascibile, alle volte persino ridicolo, era però felice che nessuno fosse in grado di comprendere la sua vera personalità, anche se molti gli affibiarono i poco onorevoli epiteti di psicopatico, folle e così via.

Tattico esperto e tecnico provetto, Zsinj, a differenza di molti altri signori della guerra rivali, tentò di dare vita ad un nuovo impero anziché restaurare quello di Palpatine e nel fare ciò, oltre a sbarazzarsi degli assaltatori tradizionali in favore dei Raptor, indossò l'uniforme bianca da Grand'Ammiraglio per rimarcare il proprio titolo di Signore della Guerra.

Zsinj, oltre al basic, parlava qualcosa come ben sessanta lingue, fra cui l'huttese, il mon calamariano e il rodese.

Dietro le quinte

Harcourt Fenton Mudd, il personaggio di Star Trek simile a Zsinj.

Il personaggio

Zsinj fu inizialmente concepito ed utilizzato come nemico principale per il libro Un amore per la Principessa, ma fu poco elaborato fino a quando il sourcebook Cracken's Threat Dossier della West End Games non gli diede non background più dettagliato. Il personaggio fu "riesumato" per la serie di libri X-wing di Aaron Allston.

Zsinj è estremamente simile a Harcourt Fenton Mudd, un personaggio di Star Trek.

Grado e uniforme

Per parecchio tempo vi è stata parecchia confusione circa il grado e l'uniforme di Zsinj. The Essential Chronology, The New Essential Guide to Characters e The New Essential Chronology lo raffigurarono con uniformi e gradi ambigui, rendendo così complicato identificare il suo grado.

A questo proposito, il Cracken's Threat Dossier lo identifica come "Ammiraglio", mentre Han Solo, in un dialogo con Un amore per la Principessa, parla piuttosto esplicitamente di Zsinj come Gran Moff. Ciò non è però insolito, in quanto anche Wilhuff Tarkin era tanto Ammiraglio quanto Gran Moff.

The Essential Atlas ha risolto la questione identificando Zsinj sia come Ammiraglio sia come Gran Moff e facendogli indossare, da signore della guerra, l'uniforme bianca normalmente dei Grand'Ammiragli.

Presente in

Fonti