Dubbi vari su Star Wars

Star Wars - Fermati allo spazioporto per qualche chiacchierata su che aria tira nella galassia. Sezione dedicata alle discussioni generali sull'Esalogia di Star Wars.

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Re: Dubbi vari su Star Wars

Messaggioda Lurtz » 11/09/2010, 3:31

Infatti questo scudo termico è differente e più potenti rispetto a quelli normali, e per quanto ne sappiamo era utilizzato unicamente sulla nave di Trench: poichè specifico per questo singolo vascello, potrebbe essere stato creato senza i "fori" per permette di lanciare i siluri.

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Re: Dubbi vari su Star Wars

Messaggioda blackstar » 11/09/2010, 8:11

Tambor ha scritto:E' evidente che si tratta di un altro tipo di scudo..? Le batterie in quel caso dovevano trovarsi dietro lo scudo.


Esatto :) Esistono due categorie di scudi, gli scudi energetici (contro colpi blaster e laser) e gli scudi cinetici (contro missili, proiettili, etc).

DarthFranky ha scritto:Black non fauna piega, però mi sorge un dubbio: un colpo preciso alle bocche di fuoco, se lì lo scudo è "forato", danneggerebbe pesantemente lo scafo, con conseguenze devastanti se la sezione di fuoco è una sezione non automatizzata; un colpo in quel punto creerebbe una decompressione, perché deve esserci un vano per gli artiglieri, che renderebbe inutilizzable quel settore e quindi una linea di fuoco sarebbe neutralizzata.


Beh, dici poco! Centrare un'area di qualche centimetro di diametro da colpire nel mezzo dei combattimenti, magari con due navi che si combattobersagliano a distanza di chilometri, o con un caccia stellare che spara a volo radente, è tutt'altro che facile! La tua descrizione, comunque, descrive esattamente ciò che avviene nella maggior parte dei giochi di simulazione di volo in prima persona a tema starwarsiano! non so se hai mai giocato a X-Wing Alliance: lì, ad esempio, potevi scegliere a che punti delle navi sparare. In altre parole, anche se il loro scudo era ancora alzato, potevi distruggerne le armi, i sensori o i motori.


a questo punto uno scudo polarizzato come si faceva notare sarebbe molto più utile.

Immaginiamoci il campo di deflessione come una sorta di "bolla magnetica" sulle cui linee di campo si muovono particelle cariche (vedi immagine sotto).

Immagine

Questo sistema ha tutti gli ingredienti di base per generare un plasma, che altro non è se non un brodo di particelle cariche ed elettroni che si muovono lungo le linee di un campo magnetico. Per innescarne la fusione e ottenere una reazione termonucleare serve una temperatura di 10^8 K, ma questo, chiaramente, esula dagli scopi degli scudi deflettori.

Immagine

Il problema principale di questo plasma è che se ne deve stare chiuso da qualche parte, o rischia di essere neutralizzato immediatamente da tutte le particelle cariche presenti nell'ambiente circostante (ad esempio, in atmosfera). In altre parole, si tratterebbe di un discreto strumento per il combattimento nello spazio aperto (ma andrebbero considerate le particelle cariche dei venti solari) ma sarebbe pessimo a terra. Questo, certo, a meno che non vi sia a bordo (dell'astronave, del carro armato, del droideka, etc) un dispositivo "di serie" che mantiene costante la quantità di cariche presenti nello scudo, ripristinando immediatamente le coppie che si annullano per cattura elettronica.

Un sistema così non può essere polarizzato (= dare separazione di carica secondo una direzione privilegiata) perché, non essendovi un confinamento solido, qualunque eventuale campo elettrico fosse introdotto per ridisporre le cariche avrebbe il solo effetto di produrre una forza di Lorentz (campo elettrico + campo magnetico) che sbalzerebbe le particelle fuori dalla bolla dello scudo, rendendole inutili.

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Re: Dubbi vari su Star Wars

Messaggioda Maestro_Tholme » 11/09/2010, 9:53

Una nave può attivare contemporaneamente gli scudi energetici e gli scudi magnetici? O deve per forza alternare?
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Re: Dubbi vari su Star Wars

Messaggioda DarthFranky » 11/09/2010, 10:58

Blackstar ha scritto:Questo, certo, a meno che non vi sia a bordo (dell'astronave, del carro armato, del droideka, etc) un dispositivo "di serie" che mantiene costante la quantità di cariche presenti nello scudo, ripristinando immediatamente le coppie che si annullano per cattura elettronica.


Un dispositivo del genere però mica può "produrre" cariche...se la carica deve conservarsi, essendo come mi hai detto un sistema che deve essere chiuso per non rendersi inutilizzabile, dovrà operare obbligatoriamente su quelle già "imprigionate" nello scudo. Per avere lo stesso numero di particelle cariche (che se utilizzi la stessa terminologia che sto utilizzando io intendi protoni, giusto?) ed elettroni per mantenere quel plasma dovrei come indurre una differenza di potenziale necessaria a far dividere queste coppie, utilizzando una specie di pila insomma, per far andare gli elettroni esattamente dove li voglio.
Non so se ho tirato una serie immane di cavolate, ti ho parlato con le conoscenze di Fisica di un aspirante ingegnere informatico... ;) Dimmi che ne pensi...
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Re: Dubbi vari su Star Wars

Messaggioda blackstar » 11/09/2010, 11:13

Un dispositivo del genere però mica può "produrre" cariche...se la carica deve conservarsi, essendo come mi hai detto un sistema che deve essere chiuso per non rendersi inutilizzabile, dovrà operare obbligatoriamente su quelle già "imprigionate" nello scudo.


Intendevo "chiuso" come può essere chiusa una "lampada al plasma" o un tokamak termonucleare. Nel senso di "non a contatto con particelle dell'ambiente circostante". Gli scudi che vediamo nei film, nei cartoni e nei fumetti sono - al contrario - completamente a contatto con l'ambiente circostante (sia esso lo spazio o l'aria). Non c'è una boccia di vetro a isolarli, da cui il problema che ponevo prima: se in questa bottiglia/bolla magnetica è immessa una certa quantità di cariche (possibilimente di un solo segno, per evitare depotenziamenti dovuti a ricombinazione spontanea), e se questa carica totale perde in intensità ad ogni colpo assorbito, si pone il problema della sua rigenerazione, al fine di mantenere sempre attiva la barriera. Discorso analogo per la perdita di carica libera dovuta a ricombinazione con le particelle cariche dell'atmosfera, che va costantemente compensata.

Per avere lo stesso numero di particelle cariche (che se utilizzi la stessa terminologia che sto utilizzando io intendi protoni, giusto?) ed elettroni per mantenere quel plasma dovrei come indurre una differenza di potenziale necessaria a far dividere queste coppie, utilizzando una specie di pila insomma, per far andare gli elettroni esattamente dove li voglio.


Si. E' chiaro che da qualche parte all'interno del nostro veicolo/droide ci deve essere una "pila" che scinda un qualche tipo di sostanza/molecola in ioni ed elettroni. Gli ioni e/o gli elettroni (a seconda del segno delle molecole ionizzate contenute nel gas dei blaster, ma non complichiamoci troppo la vita discutendo anche quell'aspetto :mrblue: ) sono poi immessi nel campo magnetico che compone lo scudo e lì rimangono fino a che non si elidono con altre particelle cariche.

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Re: Dubbi vari su Star Wars

Messaggioda Tambor » 11/09/2010, 11:41

Ragazzi..qui c'è gente che si sveglia ora, per favore!!!!!!!!! XD
Very very interesting... beh, pero' è strano che non si riescano a trovare fonti più approfondite sul come una nave venga schermata dagli scudi, anti-energia o anti-materia che siano.
Ad esempio... si deve supporre che una nave disponga di generatori di scudo separati, per poter garantire la completa difesa? (missili o siluri oltre che colpi di blaster o laser), e dare al contempo la possibilità di disattivarne uno a scelta: uno stormo di caccia che lascia l'hangar durante una battaglia spaziale rende la nave vulnerabile agli attacchi dei missili o qualsivoglia oggetto gli venga lanciato contro, mentre viene garantita piena protezione contro i blaster? O forse la protezione viene divisa in settori: in effetti si sente spesso la frase: massima potenza agli scudi FRONTALI, ad esempio.

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Re: Dubbi vari su Star Wars

Messaggioda akillian » 11/09/2010, 11:58

mi serviva una risposta me ne avete date trecento ma ho capito grz :laugh: :clone:

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Re: Dubbi vari su Star Wars

Messaggioda Lurtz » 11/09/2010, 12:10

Maestro_Tholme ha scritto:Una nave può attivare contemporaneamente gli scudi energetici e gli scudi magnetici? O deve per forza alternare?


Gli scudi, nei film, non vengono mai specificati appunto perchè vengono considerati come uno solo, ed in generale quello anti materia (o "particle shield") è sempre attivo, mentre quello anti energia (o "ray shield") viene attivato quando necessario (questo per evitare che la nave venga distrutta da oggetti solidi, che si possono incontrare in qualunque momento).
Ovviamente ciò si applica se la nave era abbastanza grande: la maggior parte dei caccia non aveva lo scudo anti materia ed alcuni erano sprovvisti di entrambi entrambi.

Gli scudi erano poi suddivisi in "settori": ciascuna nave ne aveva diversi posizionati lungo lo scafo (e visto che le informazioni su una data nave di dicono che possedeva solo dei generatori di scudi tipo "xyz", immagino che producessero entrambi i tipi di deflettori). Esempio classico è quello dei generatori a palla degli Star Destroyer dell'Impero: come si può notare guardando in Inglese Episodio VI, quelli erano specifici per il ponte di comando, e non proteggevano tutta la nave (in Italiano, quando l'Executor viene colpito lì, un ufficiale dice: <Signore, non abbiamo più lo scudo deflettore!>, mentre in Inglese la frase è: <Sir, we've lost our bridge deflector shields!>, che tradotto sarebbe: <Signore, abbiamo perso lo scudo deflettore del ponte!>.

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Re: Dubbi vari su Star Wars

Messaggioda DarKlara » 11/09/2010, 18:12

Visto che stiamo andando in ambti scientifico...
Come fa una nave di un chilometro e mezzo a star tranquillamente nell'atmosfera?

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Re: Dubbi vari su Star Wars

Messaggioda Kayn » 11/09/2010, 18:22

DarKlara ha scritto:Visto che stiamo andando in ambti scientifico...
Come fa una nave di un chilometro e mezzo a star tranquillamente nell'atmosfera?


Sistema di propulsione anti-gravitazionale che aiuta a dividere il peso della nave su tutta la superficie della "chiglia".

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Re: Dubbi vari su Star Wars

Messaggioda DarKlara » 11/09/2010, 18:42

Kayn ha scritto:
DarKlara ha scritto:Visto che stiamo andando in ambti scientifico...
Come fa una nave di un chilometro e mezzo a star tranquillamente nell'atmosfera?


Sistema di propulsione anti-gravitazionale che aiuta a dividere il peso della nave su tutta la superficie della "chiglia".

Per caso è spiegato anche come funziona?

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Re: Dubbi vari su Star Wars

Messaggioda Kayn » 11/09/2010, 22:58

Dipende da cosa intendi per "funziona"...

Il funzionamento di un repulsore anti-gravita' o come si faccia a distribuirli equamente su tutta la chiglia?

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Re: Dubbi vari su Star Wars

Messaggioda DarKlara » 12/09/2010, 1:15

Kayn ha scritto:Dipende da cosa intendi per "funziona"...

Il funzionamento di un repulsore anti-gravita' o come si faccia a distribuirli equamente su tutta la chiglia?

Entrambi! :d: :p:

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Re: Dubbi vari su Star Wars

Messaggioda Kayn » 12/09/2010, 2:01

Allora, cominciamo dall'antigravita' che e' piu' o meno semplice.

Si basa sullo stesso principio per cui sulle navi di SW anche se in pieno spazio non c'e' assenza di gravita'. Un generatore permette di controllare un campo gravitazionale a dimensioni variabili. Nel caso del sistema antigravitazionale semplicemente inverte la forza d'attrazione della massa planetaria su un determinato oggetto, bilanciandone la forza di modo che questo si mantenga all'altezza desiderata.

Disponendo un sufficiente numero di questi oggetti sul fondo di un veicolo, si puo' avere una spinta costante che non ne influenzi la solidita' strutturale. Il numero varia in base alle dimensioni del veicolo...

Esempi:

o = Emettitore.
- = "chiglia"

---o--- : In questo caso i lati esterni della chiglia saranno ovviamente soggetti alla pressione gravitazionale piu' che la parte interna, quindi la struttura rischia di collassare sotto le spinte che indichero' con "V"

V---o---V : Ovviamente si spezza.

o------o : presenta il problema inverso, la parte al centro e' piu' appesantita e rischia di piegarsi all'opposto a cause della solita' spinta "V"

o---V---o : Si spezza uguale.

o---o---o : Aggiungendo un repulsore gravitazionale in ogni punto "sensibile" della chiglia si ha la possibilita' di sostenerla in maniera coerente senza che si sfaldi sotto il proprio peso.

Ovviamente i repulsori servono solo a regolare l'altezza dal suolo sul piano verticale, per gli spostametni sul piano orizzontale e laterale servono normalissimi mezzi di propulsione come reattori, turbine, eliche e tutto il resto.

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Re: Dubbi vari su Star Wars

Messaggioda FedeloKomma » 12/09/2010, 17:37

... Lol. :alien:


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