Cinema e dintorni... i nostri pareri sui film

[Maestro_Tholme]

La serie originale non l'ho vista, ma il film non mi è dispiaciuto. Il tocco di J.J. Abrams comunque si nota decisamente!

A si..? che tocco se posso saperlo .

[DarthFranky]

Spock metà umano è noto fin dalla prima serie che è stata prodotta, quella col capitano Kirk e che si chiamava solo "Star Trek"; ha padra Vulcaniano (Sarek) e madre Terrestre. La cosa è stata poi sviluppata anche nei primi lungometraggi.

Per me il film di cui si parlava è proprio bello, ottima caratterizzazione dei personaggi in gioventù! Checov per esempio è mitico!

[Maestro_Tholme]

Chekov e' il solito personaggio russo stereotipato che si vede nei film americani (come il cosmonauta russo che sta in "Armageddon" che per la cronaca mi piace un casino- il russo intendo-). Nella serie originale non era molto apprezzato, il che e' naturale visto che a quei tempi c'era quella cosuccia chiamta "Guerra Fredda" LOL.

[DarthFranky]

Il che mette in luce la funzione sociale di Star Trek...l'idea di inserire un Russo e una nera (Uhura) nell'equipaggio fu un passo notevole e lodevole per i tempi in cui la serie andava in onda. Del resto penso che ST sia sempre stato molto sociale sia nei temi che nella trama.

[Maestro_Tholme]

Il che non mi piace. Nel senso che un film o comunque un'opera di finzione non può essere raffrontata con la realtà. Per citare degli esempi:
In SW ep. I molte persone hanno accusato Lucas di razzismo per via del personaggio di Jar-Jar Binks che dalla parlantina sembra un afro-americano goffo. O in Harry Potter dato che Ermione sembra possedere una personalità ed una forza di volontà più debole, è stato accusato di maschilismo. In parte è anche per questo se non do molta retta alla critica. I veri critici di un film alla fin fine sono gli spettatori.

[FedeloKomma]

La serie originale non l'ho vista, ma il film non mi è dispiaciuto. Il tocco di J.J. Abrams comunque si nota decisamente!

A si..? che tocco se posso saperlo .

Be', Abrams è un maestro del mistero, della fantascienza/fisica e dello "scheming", essendo dietro serie come Lost e Fringe, per chi ama questo genere. Tutto il discorso del viaggio nel tempo di Star Trek è molto... abramsiano!

Il che non mi piace. Nel senso che un film o comunque un'opera di finzione non può essere raffrontata con la realtà.

Non sono d'accordo. Ciò può essere fatto benissimo, e anzi è salutare. Quando un film ha un raffronto con la realtà significa che va oltre la pura fantasia fine a sé stessa e vuole dirci qualcosa. È molto importante che sia così.

[Maestro_Tholme]

Quello che volevo dire è che non può essere raffrontato con la realtà se il fine è di vedere cose che in realtà non ci sono, e quindi di criticarlo proprio per questi "frutti della loro immaginazione". Ta accuseresti "Harry Potter" di maschilismo o "Star Wars" di razzismo per via di Jar Jar? O come me penseresti: "ma da dove sbuca questa gente?".

[Lurtz]

Quoto Tholme

[Maestro_Tholme]

Quoto Tholme

Grazie, qualcuno che mi capisce .

[FedeloKomma]

Quello che volevo dire è che non può essere raffrontato con la realtà se il fine è di vedere cose che in realtà non ci sono, e quindi di criticarlo proprio per questi "frutti della loro immaginazione". Ta accuseresti "Harry Potter" di maschilismo o "Star Wars" di razzismo per via di Jar Jar? O come me penseresti: "ma da dove sbuca questa gente?".

Dipende se le cose di fantasia le usi per fare paragoni con la realtà.

Star Wars in particolare ne è pieno. Lucas ha più volte ripetuto che Impero Galattico = Terzo Reich, Cancelliere Palpatine = Cancelliere Hitler, inizio delle Guerre dei Cloni = War on Terror, e così via.

[bossk]

L'altro ieri ho visto Clash of the Titans, il remake, uscito quest'anno.
Qualitativamente non è un gran film, nemmeno me lo aspettavo, ma purtroppo i miei gusti cinematografici sono piuttosto scarsi, e Scontro tra Titani li soddisfa.
Ambientato nell'antica Grecia, narra le gesta di Perseo, e per quanto riguarda la coerenza col mito non ci siamo proprio (com'era da aspettarselo), c'è addirittura il Kraken, che non ha nulla a che fare con la mitologia greca!
Comunque, grandi effetti speciali (ovviamente), gran voglia di fare casino, qualche personaggio interessante (tra cui Zeus, interpretato dal "nostro" Liam Neeson ), atti di eroismo e buon clima epico-fantasy.
Ora aspetto di vedere l'originale, del 1981, per fare un attimo un confronto, comunque sono stato soddisfatto .

[akillian]

anche secondo me quel film è molto bello ma poco realistico ma bello

[GuardiaMagna]

Bel film certo... ma vestire il vecchio Qui-Gon con l'armatura alla Cavaliere dello zodiaco se lo potevano risparmiare...

[bossk]

Bel film certo... ma vestire il vecchio Qui-Gon con l'armatura alla Cavaliere dello zodiaco se lo potevano risparmiare...

Bwhahahaha troppppo tamarrooooooo!

[bossk]

Ora aspetto di vedere l'originale, del 1981, per fare un attimo un confronto, comunque sono stato soddisfatto .

Film devo dire non malvagio, gli effetti speciali ovviamente sono quello che sono per un film degli anni ottanta, ma vengono usati davvero troppo, anche quando non servono. Per il resto è un buon film, chiaramente c'è molta meno azione che nel remake ma in generale i personaggi sono più interessanti.

Proprio ieri invece mi è capitato di vedere Solomon Kane.
Mi è piaciuto molto, è il genere di film che davvero mi prende. La storia è buona (tratta dai romanzi di E.Howard, stesso autore di Conan il Barbaro), l'azione certo non manca, siamo nel 1600 in Inghilterra, che è sicuramente una buona cosa, e il clima epico è ottimo, e quei tagli fantasy nel film non fanno altro che migliorare il tutto.
Difetti? Bè, alcune scene sono veramente superflue, inutili nell'economia del film (

la tappa che fa Solomon nel santuario dopo aver cominciato la ricerca della ragazza

), e in alcuni frangenti, soprattutto l'inizio (

il modo di vivere di Solomon è praticamente cambiato in un battito di ciglia

) e la fine (

il fatto che Malachia sia nel castello un tempo di Solomon, il ritrovamento del padre nelle prigioni e del fratello come nemico

), si ha l'impressione di essere corsi troppo.