Katarr

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Katarr 1.jpg
Katarr
Dati astrografici
Regione

Orlo Intermedio[1]

Struttura fisica
Tipo

Pianeta di tipo terrestre

Ecosistema
Terreno principale
Società, economia, politica
Specie immigrate

Miraluka[1]

Lingua ufficiale

Miralukese

Popolazione

Reso inabitabile attorno al 3952 BBY[2]

Affiliazione
"Katarr era un pianeta pieno di esseri sensibili alla Forza e questo attirò il mio maestro."
Visas Marr[fonte]


Katarr era una delle ultime colonie conosciute dei Miraluka, una razza cieca che vedeva La galassia attraverso La Forza. Era un pianeta in prevalenza montuoso, con vaste valli verdeggianti e splendidi laghi.

Storia

I Miraluka, potendo ammirare la bellezza del pianeta attraverso La Forza, lo colonizzarono e costruirono grandi e splendide città secondo il loro stile architettonico, entrando in sintonia con il pianeta.

Al termine della Guerra Civile Jedi, quando i Cavalieri erano dispersi e deboli, il Consiglio convocò un’assemblea su Katarr, sperando di restare celati ai Sith mentre progettavano il da farsi. Tuttavia, il poderoso ammontare di Forza sviluppato da così tanti Jedi attirò il Signore dei Sith Darth Nihilus che, soffrendo di una terribile sete di Forza, riusciva ad avvertirla ovunque essa fosse concentrata: un’assemblea di Jedi, su un pianeta di Miraluka sensibili alla Forza, era di certo un pasto succulento.

Nihilus giunse a Katarr a bordo del suo incrociatore, il Ravager, e utilizzò i propri devastanti poteri per assorbire tutta l’energia vitale del pianeta e distruggerne interamente la superficie, riducendolo ad un deserto di pietre e polvere. I Jedi furono sterminati, così come i Miraluka, dei quali sopravvisse solo un esemplare: Visas Marr. Sceso sul pianeta per ammirare la devastazione che aveva provocato, Nihilus se ne accorse e la prese come apprendista.

Dietro le quinte

Il nome del pianeta è identico a quello di un tipo di spada del mondo reale, il Katar. In polacco, "katar" significa "raffreddore".

Presente in

Fonti

Note e riferimenti