Saesee Tiin

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
Saesee tiin 1.jpg
Saesee Tiin
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Iktotch

Morte

19 BBY, su Coruscant

Descrizone fisica
Razza

Iktotchi

Sesso

Maschile

Altezza

1,88 metri

Occhi 

Giallo-grigiastri

Equipaggiamento
Spada laser

Verde a lama singola

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione
Maestri noti

Omo Bouri

Saesee Tiin fu un Maestro Jedi Iktotchi.

Biografia

Tiin divenne membro del Consiglio durante gli ultimi giorni della Repubblica, che videro il ritorno dei Sith poco prima della Battaglia di Naboo. In questa occasione, viaggiò verso Naboo per assistere al funerale di Qui-Gon Jinn, e le successive celebrazioni per la liberazione del pianeta. Dieci anni dopo questo evento, Tiin era ancora un membro attivo dell’Ordine Jedi.

Tiin era un appassionato di tecnologia del volo. Mostrò grande interesse per l’Infiltratore Sith di Darth Maul quando fu scoperto su Naboo. Nonostante il resto del Consiglio Jedi nutrisse riserve sul fatto che Anakin Skywalker apportasse modifiche personali al suo starfighter, Tiin lo aveva sempre incoraggiato. Si complimentò con lui per le sue soluzioni ideate per sopperire alle limitazioni del Delta 7, e propose che queste modifiche fossero inserite nelle edizioni future della nave. Quando la generazione successiva di caccia Jedi fece la sua comparsa, Tiin fu uno dei primi a riceverne uno.

Le abilità di Tiin come pilota furono molto utili durante le Guerre dei Cloni. Una delle missioni di questo epico conflitto lo vide protagonista in un combattimento a bassa quota, al quale Tiin sfuggì con qualche ferita. Tornò ben presto nel vivo dell’azione, dopo aver curato e fatto ricrescere uno dei suoi corni.

Durante la guerra, Tiin fu nominato ufficiale di collegamento fra il Consiglio Jedi e i Figli della Libertà, un gruppo di mercenari che si schierò con i Cavalieri Jedi. Difese personalmente le tattiche di combattenti meno ortodossi, come Quinlan Vos e Anakin Skywalker.

La violenza della Guerra dei Cloni giunse ben presto anche sulla superficie di Iktotch, e Tiin si diresse di corsa verso casa, accompagnato da Mace Windu. Nonostante i due avessero approcci differenti - Saesee era risoluto e a favore dello scontro diretto, mentre Mace era molto più cauto - i due lavorarono assieme per sconfiggere l’esercito di droidi, che per l’occasione era accompagnato da un prototipo di ultra droide da battaglia.

Dopo un temerario attacco contro i Jedi da parte di alcuni membri della gilda di cacciatori di taglie Crimson Nova, Saesee Tiin e Mace Windu contrattaccarono, infiltrandosi nel quartier generale dei mercenari. Insieme ai due vi erano Kit Fisto e Agen Kolar, i quali fecero capire chiaramente agli avversari che sarebbe stato un errore dare di nuovo la caccia ai Jedi. Tiin collaborò con lo stesso Skywalker durante la crisi nel sistema Rendili.

La flotta locale a protezione di Rendili, che disponeva degli avanzati incrociatori Dreadnaught, minacciava di disertare e unirsi ai Separatisti. Tiin fu inviato per scongiurare quest’evenienza, ma era pronto a distruggere la flotta se fosse stato necessario. Nonostante i disertori avessero preso degli ostaggi, Tiin non abbandonò mai la sua determinazione. Grazie agli sforzi di Anakin Skywalker, Obi-Wan Kenobi e Quinlan Vos, i malcapitati furono portati in salvo e la flotta Rendili restò repubblicana.

Quando i Separatisti misero Coruscant sotto assedio per rapire il Cancelliere Supremo, Tiin pilotò il suo caccia contro i droidi avvoltoio della Confederazione. Pur essendo una testa calda, Tiin fu insignito del comando dell’Impavid, uno Star Destroyer di classe Venator. Durante la battaglia, l’Impavid fu colpito gravemente e subì danni ingenti a causa di uno scontro a fuoco con l’incrociatore confederato Prosperous. Prontamente, Tiin rientrò a bordo e condusse una squadra di cloni marines all’abbordaggio. Lanciatisi nel vuoto fra le due astronavi, Tiin e i suoi raggiunsero la nave nemica e fecero breccia nello scafo con la spada laser del Maestro. L’equipaggio di droidi da battaglia fu sgominato con facilità e, raggiunto il ponte, la Prosperous divenne inoffensiva

Qualche tempo dopo, Anakin Skywalker rivelò che Palpatine era in realtà il Signore Oscuro dei Sith. Immediatamente, Mace Windu radunò Agen Kolar, Kit Fisto e Saesee Tin e si diresse agli uffici del Cancelliere per arrestarlo. Sidious si rifiutò di seguirli: estrasse la sua spada laser e, in un impeto di rabbia, trapassò Saesee.

Carattere e personalità

Saesee Tiin fu addestrato dal Maestro Omo Bouri, un famoso Wol Cabasshite. Bouri instillò in Tiin una forte determinazione, affinando le sue abilità e la sua dedizione all’Ordine a tal punto che qualcuno avrebbe potuto descriverlo come un fanatico. Dopo la morte di Bouri, la devozione di Tiin crebbe ancora di più. Schivo e contemplativo, Saesee soleva stare per conto suo, tanto che non addestrò mai un Padawan. La sua tendenza a isolarsi portava alcuni a chiedersi che valore avesse la sua presenza all’interno del Consiglio, in quanto i suoi interventi erano sempre ridotti al minimo.

Poteri e abilità

Tiin era un formidabile guerriero e un incredibile pilota. Il suo patrimonio di razza gli garantiva forti poteri telepatici, e guidare la sua nave SoroSuub Cutlass-9, la Sharp Spiral, attraverso gli implacabili venti di Iktoch gli permise di acquisire un abilità di controllo senza pari. Tiin era così in sintonia con il suo veicolo, che non aveva bisogno di un computer di navigazione, faceva affidamento sulla Forza per viaggiare attraverso la gallassia a velocità luce.

Presente in

Fonti

Collegamenti esterni