Tarkov

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La Confederazione aveva colpito ripetutamente Kashyyyk lungo tutta la Guerra dei Cloni, facendo pressioni sui suoi leader affinchè si alleassero con i Separatisti, ed esplorando le dense foreste del pianeta alla ricerca di terre vulnerabili per acquisire un punto d’appoggio. Dopo aver fallito la cattura delle città più popolate nelle giungle, le forze d’invasione droidi si concentrarono sulle piane paludose dell’Arcipelago Wawaatt. Qui, il più rado tetto di foglie forniva una protezione minore per l’accesso alla superficie: se le città sugli alberi dell’arcipelago fossero cadute, i Separatisti avrebbero installato un centro di comando su Kashyyyk.

La Repubblica era a conoscenza di ciò, e prestò aiuto agli Wookiee per la difesa di Kachirho, la principale città dell’arcipelago. Consiglieri Repubblicani aiutarono gli Wookiee ad attrezzare le difese ed assicurare le rive che sarebbero ben presto diventate il campo di battaglia. Mentre entrambe le fazioni cercavano di radunare quanti più armamenti possibili su amebdue i lati di una lagunare terra di nessuno, i civili dell’arcipelago cercavano di portare avanti normalmente le loro vite. Così fu anche per il fabbro Wookiee Tarkov, che portò suo figlio, Jaccoba, a caccia.

Il getto di una lancia produsse un eco metallico, e Tarkov e Jaccoba scoprirono che i Separatisti si trovavano sul pianeta. Padre e figlio si recarono velocemente verso il villaggio più vicino, Kahiyuk, ove vennero lanciate sirene d’allarme che risuonarono lungo tutto l’arcipelago, nelle città di Warralokk, Grunnrurr, e Rowrakruk.

La notizia della caduta di questi piccoli avamposti guinse su Coruscant, così il Maestro Yoda assieme alle sue truppe arrivarono sul pianeta atterrando nel prossimo obiettivo: la grande città di Kachirho. Tarkov e Jaccoba si unirono alla lotta per respingere i droidi invasori.