Pistola blaster DH-17: differenze tra le versioni

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Versione delle 13:32, 11 lug 2009

Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Nuova Repubblica.
DH-17.jpg
Pistola blaster DH-17
Informazioni di produzione
Produttore

BlasTech Industries

Modello

DH-17

Tipo

pistola blaster

Costo

550 crediti[1]

Specifiche fisiche e tecniche
Peso

1 kg

Capacità

500 colpi[1]

Range
  • 30 metri (ottimale)[1]
  • 120 metri (massimo)[1]
Uso e storia
Ere
Affiliazione

La pistola blaster DH-17 era un'arma prodotta dalla BlasTech Industries e famosa soprattutto per la sua versatilità nelle sparatorie spaziali.

Caratteristiche

Il DH-17 era un classico esempio di pistola blaster, così apprezzata da fungere da arma di ordinanza per i membri della Marina Imperiale, dell'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica e della Flotta di Difesa della Nuova Repubblica.

Vista di profilo di un blaster DH-17.
Arma a corto raggio, preservava una certa efficacia anche sulle media distanze, dal momento che i suoi dardi risultavano altamente penetranti perfino a distanze quattro volte superiori alla gittata ottimale (30 metri). Le impostazioni di fabbrica facevano del DH-17 una pistola semiautomatica, nonostante potesse essere modificata per sparare raffiche più brevi; disponeva anche di una modalità di stordimento a bassa potenza, in grado di incapacitare un essere umano fino a dieci minuti. Il ricorso alla modalità automatica era estremamente rischioso poiché portava al consumo totale della batteria in appena venti secondi ed esponeva l'utente al pericolo di un esplosione da sovraccarico.

Un cartuccia per DH-17 conteneva cinquecento colpi mentre una normale batteria forniva energia per cento raffiche. Un soldato capace era in grado di sostituire la prima in circa cinque secondi, mentre un comune generatore poteva ricaricare una batteria esausta in circa quindici minuti. L'arma era molto popolare fra le forze della Marina, poiché riusciva a perforare la maggior parte degli abiti corazzati senza rischiare di perforare gli scafi delle astronavi.

Storia

File:TantiveIV 10.jpg
Scontro a fuoco fra assaltatori imperiali e soldati ribelli armati di DH-17 a bordo della Tantive IV.
Il DH-17 fu una delle armi privilegiate dai soldati Ribelli in quanto il suo essere economica e resistente implicava che potesse essere introdotta con successo alla Base Eco di Hoth. Nonosante molti mondi ritenessero illegale girare armati di blaster se non si faceva parte delle forze armate, comprare un DH-17 al mercato nero era cosa da poco. Il DH-17 era una delle armi della Guardia Reale Imperiale Kir Kanos così come di Chak Fel, il quale ne fede uso durante la missione all'Outbound Flight nel 22 ABY, il che potrebbe significare un'adozione di quest'arma da parte delle forze dell'Impero della Mano.

Durante la Guerra Civile Galattica ne esisteva anche una versione a carabina.

Dietro le quinte

L'DH-17 fu ricavato dalla stessa Sterling L2A3 sub-machine gun impiegata per l'E-11, ma con un diverso alloggio per la canna.

Presente in

File:DH-17 2.jpg
Schema tecnico di un DH-17.

Fonti

Note e riferimenti

  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 The Official Star Wars Fact File 106 (BLA23-24, DH-17 Blaster Pistol)