Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza

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A new hope.jpg
Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza
Regia di

George Lucas

Prodotto da

Gary Kurtz
Rick McCallum Special Edition

Sceneggiato da

George Lucas (storia/sceneggiatura)

Con

Mark Hamill
Carrie Fisher
Harrison Ford
Peter Cushing
Alec Guiness
Anthony Daniels
Kenny Baker
Peter Meyhew
David Prowse
James Earl Jones

Musiche di

John Williams

Distribuito da

20th Century Fox

Data di uscita

25 maggio 1977
31 gennaio 1997 Special Edition

Durata

121 min.
125 min. Special Edition

Budget

$11.000.000

Lingua

Inglese

Cronologia

0 BBY - 0 ABY

Epoca

Era della Ribellione

Preceduto da

Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith

Seguito da

Star Wars Episodio V: L'Impero colpisce ancora

"Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana..."
―Tagline[fonte]


Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza (titolo originale Star Wars Episode IV: A New Hope), in origine semplicemente Star Wars, è un film science fantasy del 1977 scritto e diretto da George Lucas. E' il primo dei sei film della saga di Star Wars; la Nuova Trilogia precede questo episodio dal punto di vista della cronologia interna degli eventi narrati. Di altissimo impatto visivo per la novità degli effetti speciali, il film è stato uno dei più grandi successi di tutti i tempi ed è entrato a far parte dell'immaginario popolare, influenzandone la cultura in maniera significativa.

Il film è ambientato circa 19 anni dopo la formazione dell'Impero Galattico e il completamento della Morte Nera, un'arma di potenza tale da poter distruggere un intero pianeta. Il furto dei piani segreti della Morte Nera e la loro consegna nelle mani della Principessa Leia Organa, leader dell'Alleanza Ribelle, costituiscono il motore della vicenda. Nel tentativo di riportare gli schemi tecnici ai Ribelli, in modo che la loro analisi porti ad identificare il punto debole dell'arma, la Principessa viene catturata e imprigionata nella stazione corazzata. Nel frattempo, un giovane agricoltore di nome Luke Skywalker incontra Obi-Wan Kenobi, un uomo che abita da anni nel deserto del pianeta Tatooine. Quando la casa di Luke viene bruciata e i suoi zii uccisi, Obi-Wan inizia Luke agli insegnamenti Jedi e -insieme ad Han Solo, Chewbacca, C-3PO e R2-D2- cerca di salvare la Principessa dalle grinfie dell'Impero.

A differenza dei più recenti prequel, questo film e i due successivi sono per larga parte focalizzati sugli eventi di un particolare settore della Galassia, senza mostrare una prospettiva interstellare ampliata. Ispirato ai film di Flash Gordon e ai samurai di Akira Kurosawa, così come ai lavori di critica letteraria di Joseph Campbell, in particolare The Hero with a Thousand Faces e alla saga di Dune di Frank Herbert, Lucas iniziò a lavorare su Star Wars nel 1974. Prodotto con un budget di circa $11,000,000 e rilasciato il 25 Maggio 1977, il film diventò uno dei maggiori successi dell'epoca, guadagnando nella sua prima proiezione cinematografica $215 milioni nei soli Stati Uniti e $337 milioni nel resto del mondo. Vinse numerosi premi e fu candidato a dieci Academy Award. Il film fu rilasciato diverse volte, in alcuni casi con cambiamenti significativi. Le versioni più note sono la Special Edition del 1997 e la versione in DVD del 2004, che contiene ulteriori modifiche.

Opening crawl

Episodio IV
UNA NUOVA SPERANZA
È un periodo di guerra civile. 
Navi spaziali Ribelli, colpendo da una 
base segreta, hanno ottenuto la loro 
prima vittoria contro il malvagio 
Impero Galattico.

Durante la battaglia, spie Ribelli 
sono riuscite a rubare i piani segreti 
dell'arma decisiva dell'Impero, 
la MORTE NERA, una stazione spaziale corazzata 
di tale potenza da poter distruggere 
un intero pianeta.

Inseguita dai biechi agenti dell'Impero, 
la Principessa Leila sfreccia verso casa 
a bordo della sua aeronave stellare, 
custode dei piani rubati che possono 
salvare il suo popolo e ridare 
la libertà alla galassia.......

Riassunto della trama

La Galassia è in preda alla guerra civile. L'Alleanza Ribelle, grazie alla preziosa collaborazione delle spie Bothan, ha ottenuto la prima vittoria significativa contro il malvagio Impero Galattico, rubando i piani segreti alla base dell'arma di distruzione di massa definitiva, la super stazione da battaglia corazzata conosciuta con il nome di Morte Nera. Tuttavia, le operazioni ribelli sono presto scoperte: tramite un dispositivo di tracciamento, gli imperiali individuano la presenza dei piani a bordo della Tantive IV, la nave personale della Principessa Leia Organa, sospettata dal Signore Oscuro dei Sith Darth Vader di far parte dell'Alleanza . Sotto il suo comando, la nave viene intercettata dallo Star Destroyer Devastator in una battaglia spaziale nei cieli di Tatooine, pianeta desertico verso cui è diretta la Principessa con l'intento di chiedere aiuto ad Obi-Wan Kenobi, Jedi fuggitivo e custode del giovane Luke Skywalker. La 501esima legione prende il controllo della nave consolare e Darth Vader, dopo aver interrogato e ucciso il Capitano Antilles, cattura la Principessa Leia. Prima di cadere nelle grinfie degli imperiali, Leia riesce a registrare un messaggio olografico con informazioni vitali per la sopravvivenza della ribellione all'interno della memoria di R2-D2, in modo che questi lo consegni intatto a Kenobi. Il droide, insieme a C-3PO, utilizza un guscio di salvataggio per atterrare sul remoto e desolato pianeta di Tatooine. Nel frattempo, viene inviato un messaggio al Senato di Coruscant con la notizia della distruzione della Tantive IV e la morte di tutti i passeggeri a bordo.

La Tantive IV intercettata dallo Star Destroyer Devastator

R2-D2 e C-3PO, ora su Tatooine, vengono catturati dai Jawa, popolo di piccoli meccanici e riciclatori di droidi, e rinchiusi all'interno del loro Sandcrawler per essere venduti ad alcuni agricoltori della zona. I due droidi vengono aquistati da Owen Lars e dal nipote, Luke Skywalker. Poco tempo dopo, R2 fugge dalla tenuta dei Lars per raggiungere Obi-Wan Kenobi, affermando di essere sua orginale proprietà. C-3PO e Luke si mettono alla ricerca del piccolo droide ma vengono attaccati da alcuni predoni del deserto, i Sabbipodi; per loro fortuna, Obi-Wan corre in loro soccorso e, una volta salvi, li conduce alla sua abitazione privata. Qui Obi-Wan consegna a Luke la spada laser di suo padre; a Luke vengono anche spiegate le circostanze della morte del genitore: un giovane Jedi di nome Darth Vader, allievo di Kenobi finchè non si volse al male, aiutò l'Impero a dare la caccia ai Jedi e a sterminarli. Vader tradì e assassinò il padre di Luke. Dopo aver recuperato il messaggio dalla memoria di R2, Obi-Wan cerca di convincere il giovane a percorrere le vie della Forza e ad accompagnarlo su Alderaan per consegnare le informazioni.

Obi-Wan Kenobi consegna a Luke Skywalker la spada laser di suo padre

Luke inizialmente rifiuta la proposta, ma dopo la scoperta della tragica distruzione della sua tenuta e la morte degli zii a causa dell'assalto dei soldati imperiali alla ricerca dei droidi, decide di seguire Kenobi ed essere istruito nella Forza. I due raggiungono Mos Eisley per trovare un trasporto o un cargo che li conduca ad Alderaan. Per 17000 crediti, Han Solo e il suo fido compagno Chewbacca, piloti del Millennium Falcon, accettano l'incarico. Tuttavia, il gruppo si trova presto nei guai: inseguito ed attaccato dai soldati, il Falcon riesce comunque a decollare e a superare il blocco imperiale nei cieli di Tatooine, impostando la sua rotta verso Alderaan.

All'uscita dal tunnel iperluce, la nave si scontra con i resti apparenti di un campo di asteroidi: in realtà, non sono che frammenti del pianeta Alderaan, spazzato via dall'Impero su ordine del Grand Moff Wilhuff Tarkin a dimostrazione della potenza della nuova super arma, la Morte Nera. Il Millennium Falcon viene catturato da un radiofaro traente e condotto a bordo della stazione spaziale. Il gruppo, dopo aver trovato nascondiglio nei comparti del contrabbando della nave, riesce a farsi strada nei corridoi della Morte Nera. Obi-Wan raggiunge uno dei piloni di controllo del radiofaro per disattivare il campo di energia che trattiene il Falcon; Han e Luke, invece, dopo aver ricevuto da R2 la notizia della presenza di Leia sulla stazione, si recano al blocco delle prigioni travestiti da soldati imperiali per tentare di salvarla. Una volta raggiunta l'area di detenzione, Luke libera la Principessa; tuttavia la loro presenza viene presto svelata e i soldati imperiali giungono sul posto, ingaggiando un conflitto a fuoco. Senza vie di fuga, Leia prende il controllo della situazione e ordina ai compagni di gettarsi nel sottostante comparto della spazzatura. Gli imperiali non perdono tempo e attivano gli schiacciarifiuti del livello di detenzione: per fortuna, grazie al comlink dato a C-3PO, Luke riesce a raggiungere il droide, ordinandogli di fermare le pareti dello schiacciarifiuti: R2 esegue il compito alla perfezione, portando in salvo gli eroi. Il gruppo si riunisce poi nei pressi del Millennium Falcon, con la speranza che Obi-Wan abbia disattivato il radiofare traente.

L'attacco dei ribelli contro la Morte Nera

Per Obi-Wan è giunto il momento di confrontarsi con il suo destino. In un corridoio della Morte Nera, incontra il suo vecchio allievo Darth Vader e sacrifica se stesso per permettere a Luke e compagni di fuggire (si scoprirà poi che Obi-Wan non viene ucciso da Vader, ma si unisce alla Forza poco prima della sua morte). Luke, sconvolto, sale a bordo del Falcon. Dopo uno scontro con alcuni caccia TIE, il gruppo si reca su Yavin IV per unirsi alla Ribellione. Grazie ai piani consegnati da Leia, il Generale Dodonna elabora la manovra d'attacco alla Morte Nera, di un'audacia tale da generare scompiglio tra i piloti ribelli, in particolare Wedge Antilles. Luke si unisce alla squadra d'assalto ma, con suo gran disappunto, vede Han abbandonare la situazione dopo aver ricevuto la sua ricompensa. Mentre si prepara l'attacco, la Morte Nera giunge in prossimità del pianeta. Le pochi navi ribelli rimaste iniziano l'assalto: un colpo preciso verso un piccolo foro di scarico della stazione collegato al reattore principale avrebbe causato una reazione a catena che avrebbe portato all'esplosione della Morte Nera. Dopo la distruzione della prima squadra, Luke decide di compiere egli stesso la manovra, protetto da Wedge e dall'amico Biggs Darklighter, che morirà di lì a poco per salvare l'X-wing di Luke dall'attacco del Caccia TIE Advanced di Darth Vader. Nel momento di massima tensione, Han irrompe improvvisamente nella battaglia a bordo del Falcon, liberando Luke dalla morsa inseguitrice dei caccia TIE. Luke colpisce esattamente il bersaglio. La Morte Nera è distrutta. Le poche navi rimaste fanno ritorno su Yavin IV, dove hanno inizio le celebrazioni per la vittoria. Luke Skywalker e Han Solo vengono premiati dalla Principessa Leia come veri e propri eroi dell'Alleanza Ribelle davanti ad una folla entusiasta.

Citazioni

"Voi fate parte dell'Alleanza Ribelle, siete una traditrice. Portatela via!"
Darth Vader alla Principessa Leia Organa[fonte]
"È la spada laser di tuo padre. Questa è l'arma dei cavalieri Jedi. Non è goffa o erratica come un fulminatore. È elegante, invece, per tempi più civilizzati..."
Obi-Wan Kenobi a Luke[fonte]
"Questi non sono i droidi che state cercando."
Obi-Wan Kenobi a un soldato imperiale mentre utilizza un vecchio trucco mentale Jedi[fonte]
"Non avrà un grande aspetto ma non gli manca niente, ragazzo. Ci ho fatto un sacco di modifiche speciali personalmente."
Han Solo a Luke Skywalker, riferendosi al Millennium Falcon[fonte]
"Ma chi la pilota, ragazzo, tu?"
"Certo che la piloto io, non sono mica male come pilota!
"
Han Solo a Luke Skywalker bisticciano sul Millennium Falcon[fonte]
"Ma dove l'hai scovato quel vecchio fossile?"
Han Solo[fonte]
"Non è una luna quella. E' una stazione spaziale."
Obi-Wan Kenobi, riferendosi alla Morte Nera[fonte]
"Trovo insopportabile la tua mancanza di fede."
―Darth Vader all'Ammiraglio Motti[fonte]
"Non essere troppo fiero di questo terrore tecnologico che hai costruito. L'abilità di distruggere un pianeta è insignificante in confronto alla potenza della Forza."
―Darth Vader parlando della Morte Nera[fonte]
"La paura terrà in buon ordine i sistemi locali. La paura di questa super arma offensiva."
―Grand Moff Tarkin[fonte]
"Quelli la uccideranno. Qualche minuto fa hai detto che non volevi aspettare qui di essere catturato e adesso invece ci vuoi restare!
Marciare dentro la zona di detenzione non era quello che avevo in mente.
Ma hanno deciso di ucciderla!
"Beh, meglio lei che me!
"
Luke Skywalker e Han Solo sulla Principessa Leia Organa[fonte]
"Sento qualcosa...una presenza che non avevo più sentito..."
―Darth Vader percepisce Obi-Wan Kenobi sulla Morte Nera[fonte]
"Finire nello scarico dei rifiuti è stata davvero un'idea geniale. Che puzza stupenda ci ha fatto scoprire. Complimenti!"
Han Solo alla Principessa Leia in uno degli schiacciarifiuti della Morte Nera[fonte]
"Fantastica la ragazza. Non so se ucciderla o innamorarmi di lei."
Han Solo a Luke, riferendosi a Leia[fonte]
"Qualcuno può togliermi dai piedi questo grosso tappeto ambulante?"
―La Principessa Leia a Chewbacca e Han Solo dopo la fuga dallo schiacciarifiuti[fonte]
"Ora il cerchio è completo. Quando ti ho lasciato non ero che un discepolo. Ora sono io il maestro."
―Darth Vader a Obi-Wan Kenobi[fonte]
"Non puoi vincere, Darth. Se mi abbatti diventerò più potente di quanto tu possa immaginare."
―Obi-Wan Kenobi a Darth Vader[fonte]
"Guarda quant'è grosso quell'affare!!"
Wedge Antilles alla vista della Morte Nera[fonte]
"Usa la Forza, Luke"
―Obi-Wan Kenobi a Luke Skywalker[fonte]
"Non hai nessuno dietro, ora. Facciamo saltare quest'affare e torniamo a casa!"
―Han Solo a Luke Skywalker, al momento della distruzione della Morte Nera[fonte]
"Ricorda, Luke: la Forza sarà con te, sempre."
―Obi-Wan Kenobi a Luke Skywalker[fonte]

Cast


Doppiaggio


Crew

Credit Nome
Scritto e Diretto da George Lucas
Prodotto da Gary Kurtz
Produttore Esecutivo George Lucas
Production Designer John Barry
Direttore della Fotografia Gilbert Taylor, B.S.C.
Musica di John Williams
Performed By The London Symphony Orchestra
Original Music Copyright 1977 By Fox Fanfare Music, Inc.
Supervisore Effetti Speciali Fotografici John Dykstra
Supervisore Special Production e Effetti Meccanici John Stears
Montaggio Paul Hirsch
Marcia Lucas
Richard Chew
Supervisore Produzione Robert Watts
Production Illustration Ralph McQuarrie
Design Costumi John Mollo
Art Directors Norman Reynolds
Leslie Dilley
Supervisore Make-Up Stuart Freeborn
Produzione Sound Mixer Derek Ball
Casting Irene Lamb
Diane Crittenden
Vic Ramos
Supervisore Montaggio del Suono Sam Shaw
Dialoghi Speciali ed Effetti Sonori Ben Burtt
Sound Editors Robert R. Rutledge
Gordon Davidson
Gene Corso
Supervising Music Editor Kenneth Wannberg
Re-Recording Mixers Don Macdougall
Bob Minkler
Ray West
Robert LittMike Minkler
Lester Fresholtz
Richard Portman
Consulente Dolby Sound Stephen Katz
Orchestrazioni Herbert W. Spencer
Mixer Colonna Sonora Eric Tomlinson
Assistenti Film Editors Todd Boekelheide
Jay Miracle
Colin Kitchens
Bonnie Koehler
Operatori di ripresa Ronnie Taylor
Geoff Glover
Decoratori Roger Christian
Production Manager Bruce Sharman
Assistenti al Regista Tony Waye
Gerry Gavigan
Terry Madden
Location Manager Arnold Ross
Assistente di Produzione Bunny Alsup
Assistente di Regia Lucy Autrey Wilson
Assistente al Production Designer Alan Roderick-Jones
Assistenti di Produzione Pat Carr
Miki Herman
Gaffer Ron Tabera
Property Master Frank Bruton
Supervisore Guardaroba Ron Beck
Coordinatore Stunt Peter Diamond
Continuità Dan Perri
Titoli Ann Skinner
Seconda Unità di Fotografia Carroll Ballard
Rick Clemente
Robert Dalva
Tak Fujimoto
Seconda Unità Art Direction Leon Erickson
Al Locatelli
Seconda Unità Production Managers David Lester
Peter Herald
Pepi Lenzi
Seconda Unità Make-Up Rick Baker
Douglas Beswick
Assistenti Sound Editors Roxanne Jones
Karen Sharp
Production Controller Brian Gibbs
Location Auditor Ralph M. Leo
Assistente Auditors Steve Cullip
Penny McCarthy
Kim Falkinburg
Supervisore Advertising/Pubblicità Charles Lippincott
Unit Publicist Brian Doyle
Fotografo John Jay

Unità Miniature ed Effetti Visivi

Credit Nome
Primo Cameraman Richard Edlund
Secondo Cameraman Dennis Muren
Assistente Cameramen Douglas Smith
Kenneth Ralston
David Robman
Seconda Unità di Fotografia Bruce Logan
Composite Optical Photography Robert Blalack (Praxis)
Coordinatore Optical Photography Paul Roth
Operatori Stampa ottica David Berry
David McCue
Richard Pecorella
Eldon Rickman
James Van Trees, Jr.
Assistenti Optical Camera Caleb Aschkynazo
John C. Moulds
Bruce Nicholson
Gary Smith
Bert Terreri
Donna Tracy
Jim Wells
Vicky Witt
Supervisore di Produzione George E. Mather
Artista Scenografie Matte P.S. Ellenshaw
Artista Pianeti e Satelliti Ralph McQuarrie
Illustrazione Effetti e Design Joseph Johnston
Aiuto Craft Design Colin Cantwell
Capo Reparto Modelli Grant McCune
Modellisti David Beasley
Jon Erland
Lorne Peterson
Steve Gawley
Paul Huston
David Jones
Animazione e Rotoscopio Adam Beckett
Animatori Michael Ross
Peter Kuran
Jonathan Seay
Chris Casady
Lyn Gerry
Diana Wilson
Animazione Stop Motion Jon Berg
Philip Tippett
Esplosioni Miniature Joe Viskocil
Greg Auer
Animazione Computerizzata e Display Grafici Dan O'bannon
Larry Cuba
John Wash
Jay Teitzell
Image West
Coordinatore Controllo Film Mary M. Lind
Bibliotecari Cindy Isman
Connie McCrum
Pamela Malouf
Design Elettronico Alvah J. Miller
Componenti Speciali James Shourt
Assistenti Masaaki Norihoro
Eleanor Porter
Camera e Design Meccanico Don Trumbull
Richard Alexander
William Shourt
Equipaggiamento Meccanica Speciale Jerry Greenwood
Douglas Barnett
Stuart Ziff
David Scott
Production Managers Bob Shepherd
Lon Tinney
Staff di Produzione Patricia Rose Duignan
Mark Kline
Rhonda Peck
Ron Nathan
Assistente al Montaggio Ottico (Opticals) Bruce Michael Green
Effetti Ottici Aggiuntivi Van Der Veer Photo Effects
Ray Mercer & Company
Modern Film Effects
Master Film Effects
De Patie-Freleng Enterprises Inc.

Special Edition Crew

Credit Nome
Produttore Rick McCallum
Montaggio T.M. Christopher
Sound Designer Ben Burtt
Re-Recording Mixer Gary Summers
Assistente al Montaggio Samuel Hinckley
Sound Editor Teresa Eckton
Assistente Sound Editor Robert Marty
Re-Recordist Ronald G. Roumas
Tecnico Digital Mix Gary A. Rizzo
Archivista Tim Fox
Supervisori Effetti Visivi Phillip Feiner
Chris Bushman
Supervisore Restauro Film Pete Comandini
Color Timer Robert J. Raring
Negative Continuity Ray Sabo
Negative Cutter Bob Hart
Esecutivo Post Produzione Ted Gagliano
Rimasterizzazione Digitale della Special Edition Skywalker Sound A Lucas Digital Ltd. Company
Processo De-Hiss Cedar Dh-1
Hhb Communications Inc.
Consulente Restauro Film Leon Briggs
Restauro Visivo Pacific Title & Art Studio
Restauro Film Ycm Laboratories

Industrial Light And Magic

Credit Nome
Produttori Effetti Visivi Tom Kennedy
Ned Gorman
Supervisori Effetti Visivi Alex Seiden
John Knoll
Dave Carson
Stephen Williams
Dennis Muren
Joseph Letteri
Bruce Nicholson
Seconda Unità & Cameraman Joe Murray
Art Directors Effetti Visivi Ty Ruben Ellingson
Mark Moore
Supervisore Computer Graphics John Berton
Montaggio Effetti Visivi David Tanaka
Supervisore Digital Color Timing Bruce Vecchitto
Supervisore Sabre Group Daniel McNamara
Supervisore Digital Scanning Joshua Pines
Coordinatori Effetti Visivi Margaret Lynch
Lisa Todd
Artisti Computer Graphics Karen Ansel
Mark Austin
Amelia Chenoweth
Terry Chostner
David Deuber
Natasha Devaud
Selwyn Eddy Iii
Howard Gersh
Paul Giacoppo
Joanne Hafner
James Hagedorn
Carol Hayden
Matt Hendershot
Guy Hudson
Stewart Lew
Jodie Maier
Greg Maloney
Stuart Maschwitz
Julie Neary
Kerry Nordquist
Scott Pasko
Damian Steel
Danny Taylor
Paul Theren
James Tooley
Chris Townsend
Timothy Waddy
Artisti Matte Digitale Paul Huston
William Mather
Yusei Uesugi
Artisti Sabre Rita Zimmerman
Chad Taylor
Grant Guenin
Sviluppo Software Christian Rouet
Rod Bogart
Brian Knep
Production Engineering Fred Meyers
Gary Meyer
Marty Miramontez
Artisti Restauro Digital Plate Alan Bailey
Scott Bonnenfant
Corey Rosen
Negative Supervisor Doug Jones
Assistenti Montaggio Effetti Visivi Angela Leaper
Forest Key
Scott Balcerek
Assistenti Produzione Digitale Kela Hicks
Ronn Brown
Artista Animatics David Dozoretz
CG Resource Managers Nancy Jill Luckoff
Lam Van To
CG Production Manager Suzie Vissotzky Tooley

Presenze

Personaggi


Creature

Droidi

Eventi

Lingue

Luoghi

Organizzazioni e titoli


Razze


Navi e veicoli


Armi e tecnologia

Armi

Tecnologia


Miscellanea


Dietro le quinte

Produzione

Durante le fasi della post-produzione di American Graffiti, Lucas iniziò a pensare alla possibile realizzazione di una "space opera" con Gary Kurtz come produttore. Il progetto vide le prime luci nel Gennaio del 1973. Entro il mese di Maggio, fu approntato un trattamento di circa 14 pagine contenente le linee principali della trama, pronto per essere offerto alle major. Lucas portò il trattamento sia alla Universal che alla United Artist, ma ottenne un secco rifiuto da entrambe. Le difficoltà incontrate nella vendita del prodotto furono direttamente collegabili alla stessa caratterizzazione tipologica in cui il film rientrava; in quel periodo infatti la fantascienza presentava solo società catastrofiche e ai limiti della propria sopravvivenza, elementi che rendevano il genere assolutamente impopolare e di scarso successo al box-office. Tuttavia Lucas non amava affatto lo studio-system, spesso colpevole di ingerenze nelle scelte artistiche del regista, così come era avvenuto nella revisione obbligata dei suoi primi due film, American Graffiti e THX 1138. L'appoggio e le risorse degli studios erano però inevitabili: Lucas trovò un alleato in Alan Ladd JR, respondabile della 20th Century Fox. Ladd riconobbe il suo talento, investendo sul regista e non necessariamente sul film.

La prima stesura della sceneggiatura fu completata quindi nel Maggio 1974, con continui cambiamenti e rimangeggiamenti, soprattutto in direzione dello sviluppo dei personaggi. L'intero progetto si rivelò comunque troppo lungo per poterne trarre un singolo film. Lucas decise di tradurre il primo atto della storia sullo schermo, determinando così l'episodio iniziale della Trilogia Originale di Star Wars. Prese inoltre degli specifici accordi con la Fox per proteggere le parti non ancora scritte, rivendicando i diritti d'autore e una fetta dei profitti derivanti dalle future operazioni di merchandising.

Un pannello dello storyboard in cui un soldato imperiale va alla ricerca di R2-D2 e C-3PO

I lavori iniziarono con l'assunzione del concept designer Ralph McQuarrie e la fondazione nel 1975 della compagnia di effetti visivi Industrial Light & Magic a Van Nuys, in California. Le riprese partirono il 22 Marzo 1976, nel deserto della Tunisia per le scene di Tatooine e subito si presentarono numerosi problemi: meteorologici, malfunzionamenti e guasti elettronici. Il set degli Elstree Studios di Londra portò ad un ambiente sicuramente più controllato. Tuttavia, da sottolineare fu la poca serietà con cui l'intera troupe cinematografica si fosse avvicinata al progetto, considerandolo un mero "film per bambini".

Lucas si scontrò spesso con il Direttore della Fotografia Gilbert Taylor; era frustrato per la pochezza dei costumi, per i set non rispondenti a pieno alla sua visione del film. Parlava poco con gli attori, impartendo come unica direttiva le parole "Faster and more intense" ("Più veloce e più intenso"). La stessa Fox, ad esclusione di Ladd che continuava ad offrirgli forse l'unico appoggio, iniziò a pressare il regista, finchè, dopo due settimane di ritardi, gli venne intimato di concludere le riprese in una settimana o la produzione sarebbe stata interrotta. Vennero formate tre unità di regia, guidate rispettivamente da Lucas, Kurtz e Robert Watts e le riprese furono finalmente terminate.

"Non puoi vincere, Darth. Se mi abbatti diventerò più potente di quanto tu possa immaginare"

Il film avrebbe dovuto vedere la luce nel Natale del 1976, tuttavia l'uscita fu posticipata all'estate del 1977, a causa dei notevoli problemi incorsi durante la post-produzione. Alla visione del primo montaggio Lucas fu sconvolto; assunse Richard Chew e Paul Hirsh come nuovi montatori, che, insieme alla moglie Marcia, diedero ritmo ed energia ad un film senza alcuna intensità. Nel frattempo, la ILM si confrontava con effetti mai esistiti prima. La compagnia aveva speso quasi la metà del budget per quattro inquadrature che Lucas definì inaccettabili. La stessa mancanza di disciplina interna costrinse il regista a intervenire spesso per garantire la regolarità e la puntualità nel piano di lavoro; ad un certo punto, il progetto divenne così frenetico che Lucas finì con l'essere ricoverato in ospedale per stress ed ipertensione. Con centinaia di sequenze incomplete, la ILM fu obbligata a concludere i lavori in sei mesi. Nelle fasi della post-produzione, il film iniziò tuttavia a prendere forma. Tutto ciò grazie al lavoro della ILM e del Sound designer Ben Burtt, che creò la "colonna sonora organica" di Star Wars, dando vita alla voci di Chewbacca, R2-D2, al respiro di Vader e a centinaia di altri suoni, incluso quello della spada laser.

Quando Lucas mostrò uno dei primi montaggi ai suoi amici, tra cui Brian De Palma, John Milius e Steven Spielberg, le loro reazioni furono contrastanti. Spielberg fu l'unico ad apprezzare il film e disse che la mancanza d'entusiasmo degli altri era probabilmente dovuta alla mancanza di effetti speciali conclusi. Dall'altra parte, Alan Ladd Jr. e il resto della Fox lo apprezzarono enormemente, tanto che uno dei dirigenti si mise a piangere. Lucas finalmente ottenne l'approvazione degli studios. Sebbene i ritardi avessero fatto lievitare il budget da $8 milioni a $11 milioni, il film fu il più economico della saga di Star Wars.

Uscita del film

Charles Lippincott fu assunto come direttore marketing della Lucasfilm Ltd. per coordinare le attività promozionali di Star Wars. Egli si accordò con Stan Lee, Roy Thomas e la Marvel Comics per un adattamento a fumetti e con la Del Rey per la trasposizione letteraria della sceneggiatura. Temendo che Star Wars venisse oscurato da altri film, come Smokey and the Bandit, la 20th Century Fox spostò la sua uscita al Mercoledì prima del Giorno della Memoria: il 25 Maggio 1977. Tuttavia, pochissimi cinema lo accettarono. La Fox allora legò la possibilità di proiettare l'atteso film tratto da un best-sellers di successo,The Other Side of Midnight, all'obbligo di programmare anche Star Wars. Il film fu un successo immediato. In tre settimane le azioni della Fox raddoppiarono il proprio valore. Nel 1978, all'apice della sua popolarità, la Smith-Hemion Production propose a Lucas l'idea dello Star Wars Holiday Special; il risultato è stato spesso considerato un fallimento ed è stato disconosciuto dallo stesso regista.

Star Wars in programmazione al Mann's Chinese Theatre

Il film uscì originariamente con il semplice titolo di Star Wars, senza la specifica di Episodio IV o il sottotitolo Una nuova speranza. Nel 1980, il sequel Star Wars Episodio V: L'Impero colpisce ancora fu accompagnato sia dal numero dell'episodio sia dal sottotitolo nella opening crawl. Quando il film fu rilasciato nuovamente nel 1981, "Episodio IV: Una nuova speranza" fu aggiunto in apertura. Anche se Lucas afferma di aver pianificato solo sei film, alcuni rappresentanti della Lucasfilm hanno discusso in alcune interviste la possibilità di sviluppare nove o addirittura dodici capitoli della saga. Il film è stato rilasciato per la proiezione cinematografica nel 1978, 1979, 1981, 1982 e nel 1997.

Special Edition

Dopo aver utilizzato degli effetti visivi generati al computer per il film di Steven Spielberg Jurassic Park, Lucas decise di rimettere mano alla sua originale visione di Star Wars. Nel 1997, per la celebrazione del ventennale del primo film, Una nuova speranza fu rimasterizzato in digitale e distribuito, insieme ai due sequel, nella campagna The Star Wars Trilogy: Special Edition. La Special Edition contiene effetti e scene un tempo assolutamente inconcepibili sia per motivi finanziari, sia per ragioni prettamente tecniche.

DVD

Edizione 2004

Articolo principale: Star Wars La Trilogia (DVD)

Copertina del DVD dell'Edizione del 2004


Una nuova speranza è uscito in DVD il 21 Settembre 2004, in un confanetto contenente i due sequel e un dvd totalmente dedicato ai contenuti speciali. I film sono stati restaurati e rimasterizzati in digitale. Il disco di contenuti speciali offre in aggiunta il documentario Empire of Dreams: The Story of the Star Wars Trilogy e una esclusiva preview di Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith. Il cofanetto è stato rilasciato nuovamente nel Dicembre del 2005, in tre dvd in edizione limitata ma senza il disco di contenuti bonus.


Edizione 2006

Articolo principale: Trilogia Orginale senza mofiche (DVD)


La trilogia originale è stata rilasciata in un' Edizione Limitata in DVD da due dischi l'uno tra il 12 Settembre e il 31 Dicembre 2006. Le versioni originali non rimasterizzate in digitale sono state aggiunte come contenuti bonus.

Reazioni

Star Wars debutò il 25 Maggio 1977 in 32 cinema, diventando uno dei film di punta di maggiore successo, anche dal punto di vista finanziario. Incassò un totale di $307.263.857 milioni di dollari negli Stati Uniti e $6.806.951 milioni nella prima settimana d'uscita. Lucas ha affermato che il giorno della premiere fosse rimasto in uno studio di registrazione di Los Angeles. Durante il pranzo, notò una lunga coda di persone davanti al Mann's Chinese Theatre, in attesa di vedere Star Wars. Il film fu campione assoluto d'incassi sino al 1982, quando fu battuto da E.T. L'Extraterrestre di Spielberg. (Con le uscite successive, Star Wars recuperò la prima posizione, fino all'uscita nel 1997 di Titanic). Star Wars guadagnò $797.900.000 milioni di dollari in tutto il mondo.

In una recensione del 1977, Rogert Ebert disse che il film era "un'esperienza fuori dal mondo" e che la sua vera forza era nella sua "purezza narrativa". Vincent Canby affermò che "il film era un divertimento per tutti quei contemporanei che avevano una blanda ammirazione per i rituali presenti nelle avventure dei fumetti". Pauline Kael del The New Yorker fu invece critica, sottolineando che "non c'è respiro nel film, nessuna poesia" e che non aveva "forza emozionale". Jonathan Rosenbaum, del Chicago Reader disse: "Nessun personaggio ha profondità, sono tutti trattati come degli oggetti carini o delle scenografie!". Peter keough, del Boston Phoenix, affermò che "Star Wars non è altro che una discarica di rottami cinematografici". Secondo il sito rottentomatoes.com, su 54 recensioni disponibili, 51 sono favorevoli, con un comune consenso sull'azione e gli effetti speciali.

Il film fu selezionato in diverse occasione come simbolo di importanza culturale, storica ed estica; nel 2006 entrò a far parte dei 68 più grandi film di tutti i tempi e l'American Film Insititute gli ha assegnato la quindicesima posizione della lista dei 100 migliori film del secolo.

Star Wars ha vinto sette Academy Awards:

  • Best Art Direction-Set Decoration: John Barry, Norman Reynolds, Leslie Dilley e Roger Christian
  • Best Costume Design: John Mollo
  • Best Film Editing: Paul Hirsch, Marcia Lucas e Richard Chew
  • Best Effects, Visual Effects: John Stears, John Dykstra, Richard Edlund, Grant McCune e Robert Blalack
  • Best Music, Original Score: John Williams
  • Best Sound: Don MacDougall, Ray West, Bob Minkler e Derek Ball
  • Special Achievement for sound effects: Ben Burtt


Ben Burrt riceve l'Oscar speciale per gli effetti sonori


Fu nominato anche nelle categorie Migliore Attore Non Protagonista, con Alec Guiness, Miglior Sceneggiatura e Miglior Regista, con George Luca e Miglior Produzione, con Gary Kurtz. Ai Golden Globe, ricevette ulteriori nomination, ma vinse solo il premio per la Miglior Colonna Sonora. Ebbe sei BAFTA nomination, vincendo nelle categorie Miglior Suono e Migliore Colonna Sonora, per la quale John William vinse anche un Grammy. Nel 1997 agli MTV Movie Awards Chewbacca fu premiato nella categoria Lifetime achievement award per il suo lavoro nella Trilogia Originale.

Musica

L'intenzione di Lucas era quella di creare una colonna sonora che fungesse da "ancora emozionale", con leitmotifs dedicati alla definizione di singoli personaggi e oggetti, secondo un approccio di massima alle opere di Richard Wagner. Egli si avvalse della collaborazione di John Williams, suggerendogli alcuni temi musicali di spunto per fargli comprendere l'universo interno della trama.

I Temi musicali più importanti sono:

A questo link (John Williams, La Colonna Sonora di Star Wars: Analisi dei leitmotiv principali) trovate un elaborato di analisi dei principali temi musicali, con allegato esempi audio e video.

Suono

Una nuova speranza fu originariamente presentata in "monaural sound" in diversi cinema, sebbene le prime stampe in 70mm fossero alcune delle prime a contenere esempi di surround sound, un elemento che non si era più visto nel cinema commerciale a partire dal Cinerama e dagli esperimenti del Cinemascope dei primi Anni Cinquanta.

Fonti e Ispirazioni

Articolo principale: Influenze ed ispirazioni di George Lucas


Il film vanta numerose fonti d'ispirazione, secondo le dichiarazioni dello stesso George Lucas. La struttura stessa della storia è stata modellata secondo i canoni narrativi presenti nel mito. Una forte influenza è sicuramente rappresentata dal film di Akira Kurosawa The Hidden Fortress e va ricercata in particolare nella somiglianza tra i due agricoltori buffoni e i droidi principali di Star Wars, dai quali si ritiene Lucas abbia preso spunto. Quando i droidi si trovano a vagare nel deserto di Tatooine, persino la musica e lo stile del montaggio ricalcano The Hidden Fortress, costituendone così un chiaro omaggio. Persino le critiche dell'Ammiraglio Motti a Darth Vader, e nello specifico il riferimento alla hidden fortress ribelle rappresentano un'ulteriore citazione diretta.

Un fotogramma del film di Akira Kurosawa The Hidden Fortress

Le sequenze del frenetico assalto alla Morte Nera sono state modellate sull'esempio del film del 1950 The Dam Busters, in cui i bombardieri RAF Lancaster sferrano un attacco alle postazioni tedesche nell'area delle industrie pesanti della Ruhr. Alcuni dialoghi del film sono stati utilizzati per Una nuova speranza e lo stesso Direttore della Fotografia di Star Wars, Gilbert Taylor, filmò le sequenze di effetti speciali di The Dam Busters. Altri riferimenti sono da ricercare nel film Battle of Britain, in particolare nell'inquadratura frontale del pilota nell'abitacolo e il dialogo radio tra i membri delle squadriglie, anch'essi nominati secondo dei colori.

Sicuramente un'altra influenza di rilievo è da individuare nelle scene di combattimento della Seconda Guerra Mondiale, in particolari negli scontri avvenuti nel Pacifico. Le stesse uniformi dei piloti ribelli, di color arancione, trovano le loro origini in quelle degli aviatori americani della Guerra del Pacifico. L'abitacolo del Millennium Falcon è inoltre sorprendentemente simile a quello dell'Enola Gay. Reminiscenze dello stile "Samurai" si trovano nell'elmo di Vader e in quelli dei piloti dei caccia TIE. Le stesse battaglie sono modellate su filmati di guerra originali degli sconti tra Inglesi e Tedeschi nel secondo conflitto mondiale.

Il pianeta di Tatooine è molto simile ad Arrakis, presente nel libro di Frank Herbert Dune, così come a Mongo, pianeta presente nei fumetti di Flash Gordon.

La cerimonia del Trionfo in cui la Principessa Leia consegna le medaglie ad Han e Luke è una reminiscenza della lunga sequenza del film di propaganda nazista di Leni Riefenstahl, Triumph of the Will, del 1934. Entrambe le scene mostrano una grande folla entusiasta in un anfiteatro, con un palco dedicato ai loro leader.

Scene tagliate

Articolo principale: Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza (scene tagliate)

Trasposizione

La trasposizione della sceneggiatura del film fu pubblicata nel Dicembre 1976, sei mesi prima dell'uscita di Una nuova speranza. L'autore accreditato fu lo stesso George Lucas, ma in realtà il libro fu scritto e adattato da Alan Dean Foster, che più tardi fu il primo a cimentarsi con l'Expanded Universe, pubblicando Splinter of the Mind's Eye. Il libro uscì inizialmente con il titolo di Star Wars: From the Adventures of Luke Skywalker; le edizioni successive invece come Star Wars e, più tardi, Star Wars Episode IV: A New Hope, come riflesso dell'operazione di rimaneggiamento del titolo del film. Alcune scene poi eliminate (e successivamente restaurate o archiviate nei contenuti speciali del DVD) vennero incluse nel libro, come Luke e Biggs alla Stazione Tosche e l'incontro tra Han e Jabba nella Baia di carico 94. Ulteriori frammenti non inclusi, come un soldato imperiale che cavalca un Dewback, furono inserite come immagini aggiuntive nelle ultime stampe del libro. Alltri piccoli dettagli furono cambiati; per esempio, nell'assalto della Morte Nera, il nick di Luke è "Blu Cinque" anzichè "Rosso Cinque". Charles Lippincott strinse un accordo con la Del Rey Books per pubblicare la trasposizione nel Novembre 1976. Fino al Febbraio 1977 le copie vendute superarono il mezzo milione.

Radio drama

Una nuova speranza vanta anche un adattamento per la radio, scritto da Brian Daley, diretto da John Madden e prodotto e trasmesso sull'American National Public Radio nel 1981. All'adattamento collaborò direttamente George Lucas, il quale fornì i diritti d'autore all'emitente. Sia la musica di John Williams che il sound di Ben Burrt vennere utilizzati per la trasmissione; Mark Hamill e Anthony Daniels interpretarono in prima persona gli stessi ruoli del film. Il radio drama illustrava alcune scene non presenti nel montaggio finale del film, come la visione da parte di Luke della battaglia spaziale nei cieli di Tatooine attraverso dei binocoli, come come l'interrogatorio di Vader alla Principessa Leia. In termine di canonicità, la versione radiofonica di Star Wars vanta una delle designazioni più alte, il G-canon.

Fumetti

Durante gli anni vennero pubblicate numerosi adattamenti a fumetti del film. La Marvel Comics lanciò una serie di sei volumi scritta da Roy Thomas e illustrata da Howard Chaykin. In contemporanea con l'uscita cinematografica della Special Edition nel 1997, la Dark Horse Comics pubblicò una nuova versione in quattro parti scritta da Bruce Jones e illustrata da Eduardo Barreto. Esiste anche un adattamento manga curato da Hisao Tamaki e uscito nel 1997 in Giappone e nel 1998 negli Stati Uniti. Nel 1978, Al Williamson lavorò ad uno dei primi adattamenti a fumetti, ma i suoi lavori non videro mai la luce.

Vedi anche

Collegamenti esterni


La Saga di Star Wars
Episodi:
I: La minaccia fantasma · II: L'attacco dei cloni · III: La vendetta dei Sith
IV: Una nuova speranza · V: L'Impero colpisce ancora · VI: Il ritorno dello Jedi
VII: Il risveglio della Forza · VIII · IX
Serie Anthology:
Rogue One · Film su Han Solo · Film senza titolo
Film spin-off:
Canon:
The Clone Wars
Rebels: Scintille di ribellione · Rebels: L'assedio di Lothal

Legends:
The Holiday Special · Caravan of Courage · The Battle for Endor
The Great Heep · The Haunted Village · The Pirates and the Prince
Tales from the Endor Woods · Treasure of the Hidden Planet

Serie televisive:
Canon:
The Clone Wars · Rebels

Legends:
Droids · Ewoks · Clone Wars
Altro:
Detours · Underworld

Altri media:
Sceneggiati audio · Libri · Fumetti · Videogiochi · Star Tours · Fan film
L'ombra dell'Impero · Clone Wars · Il potere della Forza · The Old Republic