Star Wars
Come uno dei principali esempi di 'space opera', un sottogenere della fantascienza, Star Wars è diventato parte della cultura popolare mainstream, oltre che una delle saghe a più alto incasso di tutti i tempi. Si trova attualmente al quinto posto di questa speciale classifica, dopo Harry Potter, l'universo cinematografico Marvel, James Bond, e la Terra di Mezzo di Tolkien.
Indice
- 1 Panoramica
- 2 Setting
- 3 Franchise
- 4 Personaggi
- 5 Cast e produzione
- 6 Tematiche
- 7 Elenchi
- 8 Vedi anche
Panoramica
La storia di Star Wars è stata presentata come serie di film statunitensi, dai quali è scaturita una gran quantità di libri ed altri prodotti che hanno costituito negli anni l'Universo Espanso. Il mito di Star Wars è anche la base di molti giocattoli e giochi di vari tipi. I film e i romanzi comprendono tipiche tematiche della fantascienza.
Se lo Star Trek creato da Gene Roddenberry, un franchise fantascientifico molto longevo e popolare, è realizzato dai suoi creatori in modo da apparire razionale e progressista nelle storie raccontate, Star Wars possiede una forte componente mitica a corollario dei contenuti politici e scientifici.
Al contrario degli eroi appartenenti a opere cinematografiche e televisive di fantascienza/fantasy precedenti come Star Trek, gli eroi di Star Wars non sono di tipo militare ma individui romantici. Diversi professori universitari americani hanno sottolineato che la saga di Star Wars, con la sua continua lotta fra il bene e il male, fra la democrazia e l'impero, può essere considerata un'opera epica per gli Stati Uniti. Il film possiede molte similitudini visive e narrative con "Sentieri Selvaggi" di John Ford, il quale fornisce un'indizio sul rapporto fra Leia Organa e Luke Skywalker.
Il forte appeal della storia di Star Wars è probabilmente il motivo della sua longevità, dovuta forse anche alla componente nostalgica. Molti fan di Star Wars hanno visto i film da bambini e gli effetti speciali allora rivoluzionari e la storia semplice e avvincente hanno lasciato un forte impatto.
I film di Star Wars hanno anche molti aspetti similari con i film Jidai Geki giapponesi, così come con la mitologia romana. Lucas ha affermato che la sua intenzione era creare con Star Wars una mitologia moderna, basata sugli studi del suo amico e mentore Joseph Campbell. Ha anche affermato che le similitudini del primo film con La fortezza nascosta di Akira Kurosawa sono un "omaggio".
I film di Star Wars mostrano un mondo pieno di tecnologia ma anche di sporcizia, come se questa fosse stata usata per anni, al contrario di altri film di fantascienza dove tutto è nuovo e luccicante. Nelle interviste, Lucas ha detto di aver sporcato volutamente i nuovi props per renderli consumati dal tempo. Probabilmente si è ispirato ai film Spaghetti Western di Sergio Leone, nei quali veniva adottata la stessa tecnica. Si può anche speculare che questo cambio di rotta nella fantascienza tradizionale abbia influenzato il genere cyberpunk nato intorno al 1984.
Romanzi ufficiali di Star Wars sono stati pubblicati fin dall'uscita del primo film nel 1977. Anche se quei romanzi sono stati delegati da Lucas a licenziatarie (pur condividendone gli introiti), lui detenne il controllo creativo di tutto l'universo di Star Wars, costringendo la Lucas Licensing ad un gran lavoro per garantire continuità fra i vari autori e i film di Lucas. Occasionalmente, elementi di questi romanzi sono stati adottati fra più alti ranghi del canone di Star Wars: i film. Libri, giochi ed altre storie non direttamente derivate dai sei film sono noti come l'Universo Espanso (o Esteso, EU in breve). Lucas ha affermato di non essere profondamente coinvolto nell'EU, scegliendo invece di concentrarsi principalmente sui film.
Lo Star Wars originale del 1977 (Una nuova speranza) è stato scelto dal National Film Registry per la preservazione negli Stati Uniti.
Nel 1978, Lucas ha fatto causa i creatori di Battlestar Galactica per le sue somiglianze a Star Wars, anche se il caso fu respinto nel 1980 da un giudice federale.
Prima di Star Wars
Anche se George Lucas si era fatto un nome all'intero dell'industria cinematografica per il suo lavoro presso l'University of South California, fu solo all'uscita di American Graffiti nell'agosto del 1973 che raggiunse la notorietà. Il film incassò oltre $115 milioni di dollari al botteghino e in quel momento divenne il film di Hollywood con maggiore incasso in proporzione ai costi. Grazie ad esso, Lucas guadagnò oltre $7 milioni di dollari, divenendo così milionario ed uno dei più ricercati giovani registi del mondo.
Alan Ladd Jr, l'allora capo della Twentieth Century Fox, vide un primo montaggio di American Graffiti prima che uscisse al cinema e decise che la Fox sarebbe stata il prossimo studio ad approfittare del genio di Lucas.
Lucas sfruttò una stella emergente di quel film: Harrison Ford, che venne proiettato da Star Wars nell'olimpo degli attori di Hollywood.
Concezione
Influenze
Molte sono state le influenze subite da Star Wars secondo fans, critica e lo stesso George Lucas. Lucas riconosce che la trama e i personaggi del film giapponese del 1958 La fortezza nascosta di Akira Kurosawa abbiano rappresentato una grande ispirazione. Lucas ha affermato che quel film lo ha ispirato a raccontare la storia di Star Wars dal punto di vista di umili droidi, invece che di un personaggio principale. Il film ha avuto un ruolo anche nella concezione di Darth Vader, il cui casco somiglia volutamente ad un elmo da samurai.
George Lucas ha spesso detto che la sua idea originale del progetto che poi è evoluto in Star Wars era un remake della serie di Flash Gordon degli anni '30. Tuttavia la licenza non era disponibile, quindi Lucas virò su altre idee, a cominciare dal sopracitato La fortezza nascosta e il romanzo L'eroe dai mille volti di Joseph Campbell. Nonostante i cambiamenti alla trama, i film di Star Wars sono ancora ricchi di influenze da Flash Gordon, come ad esempio la lotta fra Ribellione e Impero, la Città delle Nuvole, e anche il famoso titolo scorrevole ad inizio film.
La seconda direzione principale di Star Wars fu l'utilizzo del "vocabolario" di Flash Gordon per creare una versione spaziale dei film di Samurai di Kurosawa, come La fortezza nascosta, Sanjuro e La sfida del Samurai. Anche L'eroe dai mille volti di Campbell diede una terza direzione alla storia di Lucas, ma restano molto evidenti le influenze del lavoro di Kurosawa, compresi i due litigiosi paesani (che si sono evoluti in droidi), e la regina che spesso si scambia posto con la sua ancella. Il generale alla Darth Vader che alla fine rivede la sua posizione indossa un kamon (un emblema di famiglia giapponese) che sembra molto simile all'emblema imperiale giapponese.
Lucas aveva già scritto due bozze di Star Wars quando riscoprì L'eroe dai mille volti nel 1975 (dopo averlo letto al college). Il progetto di "The Hero's Journey" diede a Lucas lo schema di cui aveva bisogno per convogliare il suo immenso universo immaginario in una singola storia. Campbell dimostra col suo libro che tutte le storie sono espressioni di uno stesso schema, che chiama appunto Hero's Journey e il monomito.
Lucas ha spesso detto che anche la serie de Il Signore degli anelli ha avuto un'influenza importante in Star Wars. Lucas ha imparato da Tolkien come gestire il tema delicato del mito. Tolkien ha scritto lui stesso quel mito e la favola sembra essere il modo migliore per comunicare la morale, nel senso della scelta fra il bene e il male, oltre che lo scopo primario. Lucas ha anche riconosciuto nelle interviste che i personaggi di Gandalf e del Re Stregone hanno influenzato rispettivamente i personaggi di Obi-Wan Kenobi e Darth Vader.