Alleanza per la Restaurazione della Repubblica


![]() | |
Alleanza per la Restaurazione della Repubblica | |
---|---|
Informazioni politiche | |
Tipo di governo |
Movimento di resistenza militare |
Capo di Stato | |
Leader de facto | |
Organi esecutivi | |
Organi militari |
Flotta dell'Alleanza |
Informazioni sociali | |
Capitale | |
Religioni |
Jedi |
Informazioni storiche | |
Formato da |
|
Riorganizzato nel |
Poco dopo la Battaglia di Endor, in Nuova Repubblica |
L'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica - nota anche come Alleanza Ribelle o (per i suoi detrattori) come Ribellione - fu un movimento di resistenza militare formato da Bail Organa e Mon Mothma per contrastare l'Impero Galattico. L'Alleanza nacque da ciò che restava dell'Ordine Jedi e con il supporto di membri rinnegati del Senato Imperiale come Bail Organa e, in seguito, sua figlia Leia. I primi membri dell'Ordine Jedi che sostennero il movimento furono Ahsoka Tano, Kanan Jarrus, il suo Padawan Ezra Bridger e, in seguito, Luke Skywalker. Il movimento fu sostenuto anche da ex soldati clone come il Capitano Rex. L'Alleanza ingaggiò l'Impero con tattiche mordi e fuggi e con una guerriglia di logoramento, stabilì piccole base nascoste nei luoghi più remoti della galassia invece che occupare pianeti interi. L'organizzazione inflisse all'Impero la prima storica sconfitta nella famosa Battaglia di Yavin e, dopo la morte dell'Imperatore Palpatine e Darth Vader durante la Battaglia di Endor, si riorganizzò in Nuova Repubblica. Durante il periodo della Battaglia di Yavin, l'Alleanza Ribelle scelse il suo iconico simbolo rosso chiamato "starbird".
Indice
Storia
Origini
Movimenti di resistenza aiutati dai Jedi

La Delegazione dei 2000
- "E' così che muore la liberta... sotto scroscianti applausi."
- ―Padmé Amidala[fonte]
Era dell'Impero
In assenza di opposizione, l'Impero Galattico prosperò nei primi anni del regno di Palpatine, ammassando un vastissimo esercito per instillare la paura nella popolazione civile. Il Senato venne riformato in modo che avesse sempre meno poteri e, nel frattempo, in segreto l'Impero lavorava sulla Morte Nera, una stazione da battaglia dalle dimensioni di una luna in grado di distruggere interi pianeti. Seppure l'Impero fosse odiato dalla popolazione, furono in pochi quelli che si opposero e, spesso, agivano solo per interesse personale, rendendo ancor più difficile la nascita di un vero e proprio movimento organizzato.
Ribellione su Ryloth
Un raro esempio di resistenza organizzata fu quello di Cham Syndulla: il movimento Ryloth Libero, i cui membri si opposero all'occupazione del pianeta Ryloth da parte del Separatista Wat Tambor durante la Guerra dei Cloni. Con gli anni, il movimento costituì una base nascosta nel sistema di Ryloth e compieva raid contro gli imperiali.
L'insurrezione di Berch Teller
Un altro esempio di cellula ribelle emerse dopo la fine della Guerra dei Cloni, quando l'Impero decise di punire severamente il pianeta Antar 4 per i suoi precedenti legami con la Confederazione dei Sistemi Indipendenti. L'operazione venne guidata da Wilhuff Tarkin e fu nota fra i media col nome di "Atrocità di Antar", che spinse l'ex agente dell'Intelligence della Repubblica Berch Teller a creare la propria cellula di resistenza. La loro azione più famosa fu il furto della Carrion Spike, la nave personale di Tarkin, che usarono per condurre una campagna di distruzione contro vari obiettivi imperiali. I ribelli di Teller sferrarono anche un attacco al convoglio che trasportava importanti parti per la costruzione della Morte Nera, ma il tentativo fu sventato dall'arrivo di Tarkin, che si mise all'inseguimento di Teller e lo intrappolò sul pianeta Eriadu, nelle cui foreste lo lasciò a morire.
La rete Tano-Organa

Guerra Civile Galattica
- "Ricorda. La Forza ti accompagnerà, sempre."
- ―Obi-Wan Kenobi[fonte]
La vittoria a Yavin
Un duro colpo al regime di Palpatine venne sferrato quando la principessa Leia Organa riuscì ad entrare in possesso dei piani della Morte Nera, la stazione da battaglia imperiale in grado di distruggere un pianeta intero. La principessa venne catturata da Darth Vader nello spazio di Tatooine ma, grazie all'aiuto del giovane Luke Skywalker, Obi-Wan Kenobi, Han Solo, Chewbacca e dei due droidi C-3PO e R2-D2, i piani riuscirono a giungere al quartier generale dell'Alleanza, che potè così sferrare un attacco alla stazione da battaglia, giunta nel frattempo nel sistema di Yavin. Grazie ai poteri della Forza di Luke Skywalker e all'abilità delle squadriglie di caccia ribelli, la Morte Nera venne distrutta, non prima che questa potesse far sfoggio della sua potenza distruggendo il pianeta di Alderaan.Nonostante la vittoria, il quartier generale di Yavin 4 dovette essere evacuato e Darth Vader, ora ossessionato dal giovane ribelle che era stato capace di distruggere un'intera stazione da battaglia sotto al suo naso, si mise alla sua ricerca. Darth Vader allora non era a conoscenza che si trattava di Luke Skywalker, suo figlio, e che Leia Organa era sua sorella gemella.
La sconfitta di Hoth
Circa tre anni dopo, l’Alleanza si trovò a subire un duro colpo. Infatti, la nuova base ribelle stabilita sul pianeta Hoth fu localizzata da un droide sonda Imperiale e le forze di Darth Vader sbarcarono sul pianeta per cancellare ogni traccia ribelle. Nella battaglia che seguì l’invasione, i Ribelli utilizzarono un cannone a ioni per disabilitare momentaneamente i dispositivi di puntamento degli Star Destroyer in orbita, riuscendo così ad evitare temporaneamente il blocco imperiale e poter evacuare personale e mezzi.L'assedio di Inyusu Tor
Poco dopo la Battaglia di Hoth, l'Alleanza Ribelle intraprese l'Operazione Ringbreaker, per costringere le truppe imperiali a lasciare il pianeta cantiere di Kuat assaltando pianeti quali Obumubo, Naator, Xagobah e le miniere di asteroidi della cintura di Kuliquo. L'operazione venne guidata dalla Compagnia Twilight, la quale attaccò le strutture minerarie di Inyusu Tor, coadiuvata dalla cellula ribelle locale guidata da Nien Nunb. Nonostante il successo, le gravi perdite subite portarono alla cancellazione dell'operazione.
Vittoria a Endor
Circa un anno dopo la sconfitta di Hoth, la Ribellione era pronta per lanciare l’attacco definitivo all’Impero. La costruzione della Morte Nera II costrinse l’Alleanza ad organizzarsi per la probabile battaglia finale. L’intera Flotta ribelle si ammassò nei pressi di Sullust. Nonostante l’intera operazione fosse frutto di una trappola organizzata dall’Impero, i Ribelli perseverarono nell’attacco. La Battaglia di Endor, che si svolse sul doppio fronte planetario e spaziale, terminò con la morte dell’Imperatore Palpatine, del pur redento Darth Vader e con la distruzione della seconda Morte Nera, permettendo ai ribelli e a tutta la galassia di celebrare il trionfo e la fine del regime oppressore.Nuovi orizzonti
Dopo la Battaglia di Endor, l'Alleanza venne riorganizzata in Nuova Repubblica. Il nuovo governo, tuttavia, dovette comunque avere a che fare con le rimanenti forze imperiali. Un anno dopo la distruzione della seconda Morte Nera, si svolse un'altra decisiva battaglia sul pianeta desertico di Jakku.
Organizzazione
Governo
L'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica era guidata dall'Alto Comando dell'Alleanza sulla base degli ideali della Vecchia Repubblica. Cambiò di frequente il suo centro operativo in modo da non essere individuata dall'Impero. A mantenere le pubbliche relazioni e procurarsi supporto da vari mondi della galassia vi erano i Corpi Diplomatici dell'Alleanza. Ciononostante, furono in pochi i pianeti a dichiarare apertamente il loro sostegno, in quanto i pochi che lo fecero dovettero subire blocchi militari e ripercussioni dell'Impero.
Milizie
L'Alleanza poteva contare su molti brillanti leader militari, fra cui l'Ammiraglio Gial Ackbar, e riceveva informazioni tramite la sua rete di intelligence, nota con il nome di Intelligence dell'Alleanza, oltre che dalla Bothan spynet. Possedeva e manteneva la Flotta dell'Alleanza e i Corpi di Caccia dell'Alleanza Ribelle. Vi erano altre unità militari che combattevano in vari luoghi della galassia, fra cui la Sessantunesima Fanteria Mobile e la Trentaduesima Fanteria, mentre le Forze Speciali dell'Alleanza erano composte da commando di soldati d'elite.
Dietro le quinte
Dave Filoni, il supervisore della serie animata Star Wars: The Clone Wars, ha affermato che lui e George Lucas intendevano i ribelli di Onderon visti nel relativo story arc come la prima di molte milizie create dai Jedi durante la Guerra dei Cloni, milizie che poi sarebbero state riunite da Bail Organa e Mon Mothma in Alleanza Ribelle.