Alderaan

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Alderaan
Dati astrografici
Regione

Mondi del Nucleo

Settore

settore di Alderaan

Sistema

sistema di Alderaan

Sole/i

1: Alderaan

Orbita

2

Satelliti

nessuna

Distanza dal Nucleo

< 5000 anni luce

Periodo di rotazione

24 ore standard

Periodo di rivoluzione

365 giorni locali

Struttura fisica
Tipo

pianeta di tipo terrestre

Diametro

12500 km

Atmosfera

miscela respirabile

Gravità

standard

Ecosistema
Clima

clima temperato, clima alpino, clima arido, clima polare

Terreno principale
  • praterie
  • foreste
  • giungle
  • paludi
  • deserti
  • calotte polari
  • montagne
  • colline
  • piccoli mari
  • oceani chiusi
Creature indigene
Luoghi d'interesse
Società, economia, politica
Specie autoctone

Killik (†)

Specie immigrate

Umani

Lingua ufficiale

Basic

Governo

monarchia costituzionale ereditaria

Popolazione

2 miliardi

Città principali
Importazioni

materiale elettronico

Esportazioni
  • vini
  • opere d’arte
  • beni di lusso
Affiliazione
"E' un pianeta pacifico, non abbiamo armi!"
―Leia Organa[fonte]

Alderaan era il secondo pianeta del sistema di Alderaan, patria di molti personaggi famosi quali Leia Organa, Bail Organa e Ulic Qel-Droma. Mondo senza lune, era celebre nella galassia per la sua bellezza, poiché particolarmente rispettato dai suoi abitanti affinché preservasse il più possibile le sue caratteristiche naturali.

Nello 0 BBY, mentre il Gran Moff Tarkin tentava di addomesticare i pianeti dell'Impero con il terrore della forza, il pacifico pianeta fu distrutto dalla prima Morte Nera .

Caratteristiche

Veduta delle montagne di Alderaan.
Gran parte della superficie di Alderaan era splendidamente ricoperta di praterie e pascoli ondeggianti al vento. Gli artisti di Alderaan ricorsero spesso al paesaggio stesso per creare opere d'arte viventi, piantando erbe di tonalità e consistenza differenti lungo forme tracciate con cura. Le savane ospitavano una varietà di forme di vita ruminanti, quali i grazer e i nerf, e l’allevamento era l’attività più diffusa nelle campagne. Oltre a questi vi erano i thranta, enormi mammiferi alati sfruttati dalla popolazione come mezzi di trasporto aereo.

Le poche aree metropolitane del pianeta erano progettate per essere perfettamente inserite nella natura circostante. La skyline della città di Aldera era caratterizzata da delicate costruzioni tondeggianti bianche e brillanti, che formavano un perfetto ponte fra le erbe verdi e le nubi bianche. Qui, allievi provenienti da ogni parte della galassia studiavano all’Università di Aldera, un’istituzione scientifica promotrice della libertà di pensiero.

Popolazione

L'Università di Alderaan.
In tempi remoti, Alderaan era patria di una specie senziente, i Killik. Scomparsa millenni prima dell'epoca Imperiale, questa cultura insettoide lasciò sulle pianure di Alderaan impressionanti strutture ad alveare, chiamate Terre dei Castelli. Come e perché questa società si fosse estinta - o se, addirittura, avesse deciso per qualche motivo di abbandonare il pianeta - rimase ignoto agli studiosi; l’ipotesi più accreditata parlava di un meteorite schiantatosi sulla superficie. Sulla crosta planetaria, infatti, era presente un enorme cratere, all’interno del quale era stata costruita la capitale Aldera.

Alderaan era famoso per il suo elevato livello di cultura e d’istruzione, per la filosofia al pari dell’arte, per le sue ideologie pacifiste oltre che per la sua rinomata e raffinata cucina. Tutto questo, assieme alla conformazione del territorio, lo rendeva affine al pianeta Naboo. Ai tempi della Vecchia Repubblica, molti dei suoi abitanti prestavano servizio nelle forze armate, tanto che Alderaan era considerato uno dei cardini delle forze armate. Altri centri, come la Città dei Crepacci, si fondevano così perfettamente con la natura che li circondava da risultare pressoché invisibili a distanza.

Storia

Repubblica Galattica

Venerato pianeta del Nucleo, Alderaan fu a lungo un punto focale della politica, dell’esplorazione e della cultura galattica; ad esempio, furono navi alderaaniane a tracciare molti degli itinerari commerciali più importanti, così come alcune delle colonie più lontane. La società di Alderaan aveva raggiunto un equilibrio armonioso fra la modernità degli agglomerati urbani e la primordialità degli ecosistemi selvaggi, collocandosi così agli antipodi di mondi caotici come Coruscant.

Le Terre dei Castelli, una creazione dei Killik.
Quando i primi coloni raggiunsero Alderaan, migliaia di anni prima della Battaglia di Yavin, vi scoprirono antiche rovine d’origine aliena: un segno evidente che non erano la prima razza a colonizzare il pianeta. Esploratori e studiosi fecero molte ipotesi sul motivo per il quale questa specie fosse scomparsa, ma la sua importanza agli occhi degli Umani fu offuscata dalla bellezza e da una perfezione dell’ambiente che rendeva il pianeta un paradiso.

Nel fermo tentativo di non trasformare Aldeeran in una nuova Coruscant, i nuovi arrivati decisero di non lastricarlo con ferrasfalto, bensì costruirono le città all’interno dei canyon, fra i ghiacci dei mari polari, oppure su piattaforme sulle rive dei laghi più grandi.

Aldera, capitale di Alderaan.
Mentre Alderaan cresceva e prosperava, si guadagnò molto rapidamente l’ottima reputazione di patria dell'arte, della cultura e dell’educazione: l'Università di Alderaan iniziò così ad attirare poeti, artisti, filosofi ed pedagogi.

Circa venticinquemila anni dopo la scoperta di Alderaan, il sistema si lanciò con entusiasmo nella politica galattica e si unì alla Repubblica. L’Alto Consiglio divenne il corpo legislativo a controllo del governo del pianeta, mentre l'Alta Corte assunse il suo ruolo formale di casa reale a capo dell’Alto Consiglio.

Mappa di uno dei quartieri di Aldera.
Il ruolo di Alderaan nello scacchiere galattico prese un’altra direzione durante gli ultimi anni di mandato del Cancelliere Supremo Palpatine. Mentre questi accumulava sempre più potere grazie alla crisi aperta dalle Guerre dei Cloni, Bail Organa, viceré di Alderaan, diede vita ad un movimento di opposizione clandestino all’interno del Senato Galattico. Gli ideali pacifisti della popolazione, sommati agli orrori provocati dalle Guerra dei Cloni, indussero il governo di Alderaan a mutare orientamento: al risolversi del conflitto, la macchina da guerra sarebbe stata smantellata e le armi sarebbero state bandite dal pianeta.

A dimostrazione del fatto che l’indole alderaaniana era permeata da pacifismo ma non passivismo, il Consiglio degli Anziani fece stivare tutti gli armamenti su una enorme nave spaziale, la Altra Occasione, la quale si sarebbe mantenuta in continuo movimento attraverso salti iperspaziali, pronta per essere richiamata in caso fosse stato necessario difendere il pianeta o i propri ideali.

Sotto il Nuovo Ordine

Quando la Repubblica si trasformò nell’Impero Galattico, Alderaan - privo di un esercito permanente - non destò particolari preoccupazioni per il nascente regime. Il Casato degli Organa continuò in segreto a muoversi e ad organizzarsi per contrastare il Nuovo Ordine, fino a che Alderaan non divenne a tutti gli effetti il principale sostenitore della nuova Alleanza per la Restaurazione della Repubblica, altrimenti nota come Alleanza Ribelle.

Anche se non agì militarmente, la popolazione alderaaniana fece il possibile per contrastare i piani dell'Impero; una volta, una soffiata da parte di Bail Organa salvò la futura leader della Ribellione, Mon Mothma, dalla cattura. Dopo questi eventi Organa lasciò il suo seggio in Senato e ritornò su Alderaan per proporre alla sua gente un cambio di strategia. La figlia adottiva di Bail, la Principessa Leia Organa, abbracciò immediatamente la chiamata alle armi del padre, ed iniziò a portare avanti missioni segrete per la Ribellione. Tuttavia, prima che Alderaan potesse mobilitare le sue forze ed unirsi formalmente alla Ribellione, il pianeta finì vittima del sadismo del Gran Moff Tarkin e della sua superarma di distruzione: la Morte Nera.

L'epilogo e la distruzione

La Morte Nera si prepara a fare fuoco contro Alderaan.
Poco dopo essere entrata in possesso dei preziosi dati tecnici della stazione da battaglia imperiale, la Principessa Leia fu catturata. Interrogata da Tarkin a proposito della posizione della base segreta dei Ribelli, Leia rifiutò di rispondere. Il Gran Moff pensò allora di far confessare Leia designando come primo bersaglio per la sua arma di distruzione proprio Alderaan. La Principessa tentò di risparmiare il suo pianeta natale da quell’orribile destino dando a Tarkin una risposta falsa. Purtroppo fu tutto inutile: Alderaan e la milioni di senzienti furono ridotti ad una nube di detriti con un singolo colpo. Per quanto tragica, la distruzione di Alderaan ebbe un enorme effetto propagandistico nei confronti dell'Alleanza Ribelle: molti dei pianeti che avevano cercato di rimanere in disparte nella Guerra Civile Galattica finirono con lo schierarsi, vittime anch'essi della brutalità imperiale; altri, colpiti dall'olocausto di Alderaan, iniziarono - apertamente o segretamente - ad appoggiare l’Alleanza.

Parecchi fra gli alderaaniani che erano lontani dal loro pianeta al momento dell'esplosione si unirono alle file della Ribellione (ad esempio, furono superstiti alderaaniani a rendere operativo il grande cannone a ioni nella Base Eco di Hoth); altri, invece, si trasformarono in fanatici sostenitori dell’Impero, attribuendo all'Alleanza la responsabilità della scomparsa della loro madrepatria.

L'avvento della Nuova Repubblica

Con la morte dell'Imperatore e l'ascesa della Nuova Repubblica, ai profughi di Aldeeran fu finalmente trovata una casa: Nuova Alderaan, un pianeta sicuro dove ricostruire le proprie esistenze in pace e tranquillità.

Nel frattempo, al posto del vecchio Aldeeran era rimasto soltanto un fitto campo di asteroidi, chiamato Il Cimitero. Molti aldeeraniani tornavano periodicamente in quella zona per rendere omaggio ai loro cari defunti.

Vedi anche

Holoproiettore.jpg
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