Tatooine
Tatooine | |
---|---|
Dati astrografici | |
Regione | |
Settore | |
Sistema | |
Sole/i | |
Satelliti |
3: Ghomrassen, Guermessa, Chenini |
Distanza dal Nucleo |
|
Periodo di rotazione |
23 ore standard |
Periodo di rivoluzione |
304 giorni locali |
Struttura fisica | |
Tipo | |
Diametro |
10465 km |
Atmosfera |
miscela respirabile |
Gravità |
standard |
Ecosistema | |
Clima |
clima desertico secco |
Terreno principale |
|
Acque superficiali |
1% |
Luoghi d'interesse | |
Società, economia, politica | |
Specie autoctone | |
Specie immigrate |
molte fra cui: |
Lingua ufficiale | |
Popolazione |
200.000 |
Città principali |
|
Importazioni |
metalli, alimentari, prodotti chimici, farmaci, tecnologia |
Esportazioni |
munizioni illegali, narcotici, minerali |
Affiliazione |
- "Se c'è un centro luminoso nell'universo, sei sul pianeta che ne è più lontano."
- ―Luke Skywalker a C-3PO[fonte]
Tatooine era un vasto pianeta desertico situato nell'Orlo Esterno. Era abitato da pochi locali, la maggior parte dei quali erano coltivatori d'unidità. Altre attività erano il commercio di rottami e pezzi di ricambio. Nonostante la sua posizione remota, il pianeta rivestì un ruolo di primo piano negli eventi storici della galassia, in quanto patria di Anakin Skywalker. Fu qui che il Maestro Jedi Qui-Gon Jinn riconobbe il potenziale di Anakin per diventare Jedi e lo presentò a Obi-Wan Kenobi, il suo futuro maestro e mentore. Tatooine fu anche patria del figlio di Anakin, Luke, che visse sul pianeta per i suoi primi 19 anni.
Indice
Caratteristiche
Situato poco al di fuori della Rotta Corelliana, nel Settore di Arkanis, all'interno dei Territori dell'Orlo Esterno, Tatooine era il principale pianeta di un sistema binario che rispondeva al nome di Tatoo, di cui facevano parte anche i mondi di Ryloth (patria dei Twi'lek) e Piroket, ed i giganti gassosi disabitati, Adriana e Ohann. In un punto strategico fra le rotte commerciali che attraversavano la galassia dirette verso il sistema di Arkanis e lontano dalle leggi della Repubblica e dell’Impero, Tatooine è stato favorito da questa situazione di porto franco e luogo di transito per migliaia di navi e persone dirette altrove, ritagliandosi nei secoli un ruolo importantissimo nella storia di quest'angolo di galassia e non solo.
La sua superficie era disseminata di carcasse di navi da trasporto, molte delle quali sepolte dalle frequenti tempeste di sabbia, a causa delle violente guerre tra clan che lo hanno funestato nei secoli.
Storia
Repubblica Galattica
Il pianeta non è mai stato propriamente documentato dalla Repubbilca in quanto ritenuto inadatto alla colonizzazione, a volte nemmeno abitabile. Questo però non ha mai impedito ai primi pionieri chiamati ‘oldsters’ nel folklore locale, e a diverse compagnie private ad avere un interesse nel pianeta, soprattutto grazie alla presunta ricchezza mineraria sotterranea. Circa 4.000 anni prima della Battaglia di Yavin, l’avamposto di Anchorhead era guidato dalla Czerka Corporation. Gli ufficiali tuttavia si domandavano come mai l’operazione stesse fallendo, ed iniziavano a circolare voci che i metalli non fossero conformi allo standard. La compagnia negò tutto quanto, anche se la fermezza con cui venivano date queste spiegazioni non faceva che dare credibilità alle voci.
A quel tempo, migliaia di abitanti cercavano di gestire le proprie vite sopra e sotto la superficie. Vaporatori d’umidià potevano permettere alle colonie indipendenti di sopravvivere, ma niente al di fuori di Anchorhead poteva durare a lungo. La gente raramente viaggiava senza scorta armata, e non solo per gli attacchi dei Tusken. Imponenti predatori del deserto infatti erano noti per attaccare mandrie di bantha, e la maggior parte delle persone che si recavano fra le dune in cerca di risposte semplicemente non facevano mai ritorno.
Ben presto divenne noto a tutti che i famigerati metalli magnetici possedevano delle qualità indesiderabili nei processi siderurgici, fu così che minatori ed investitori abbandonarono assieme alla Czerka Corporation questo mondo in tutta fretta, lasciando dietro di se le cave improduttive e gli impianti di estrazione. Povero e con poche risorse da offrire all’industria, Tatooine divenne un crogiuolo culturale di lavoratori pesanti che cercavano disperatamente di trarne la vita e di viaggiatori che lo visitavano in cerca di lavori illegali.
Quando l’economia mineraria collassò, giunsero i primi Hutt che immediatamente sfruttarono la situazione di crisi per acquisire il potere sul pianeta, circa 65 anni prima della Battaglia di Yavin, e che si stabilirono a Mos Espa facendo fiorire lo spazioporto e trasformandolo così nella capitale del pianeta. L’economia degli Hutt era basata sulla schiavitù (all’epoca legale sul pianeta), sul contrabbando e sul commercio più o meno lecito, nonché sulle corse di sgusci, per le quali costruirono l’imponente Grande Arena delle corse proprio nei pressi di Mos Espa. Durante questo periodo, nel quale Tatooine faceva formalmente parte della Repubblica, i veri padroni del pianeta erano gli Hutt, e l’autorità Repubblicana veniva meno a causa della lontananza del pianeta dal Nucleo Galattico. Solo le comunità di questa feccia intergalattica e piccole città come Mos Eisley e Mos Espa, separate da miglia e miglia di territori selvaggi, offrivano degli sprazzi di civiltà che andavano a rompere la monotonia del susseguirsi di dune, piane rocciose e canyons.In giovane età, Anakin Skywalker venne portato su Tatooine come schiavo, impiegato con la madre Shmi a Mos Espa prima di essere scoperto dal Maestro Jedi Qui-Gon Jinn. Una generazione dopo, il figlio di Anakin, Luke Skywalker, crebbe nella fattoria dei Lars. Entrambi furono i protagonisti di eventi galattici di grande importanza, ben oltre a quelli di un pianeta remoto e desolato.
Era Imperiale
Durante l’era Imperiale, la popolarità delle corse di Pod crollò vertiniginosamente, portando così sempre meno visitatori a Mos Espa, costringendo gli Hutt a trasferirsi in un altro luogo che divenne il punto di ritrovo della cosiddetta ‘feccia galattica’: Mos Eisley. In questo periodo l’Impero stabilì un centro di comando sul pianeta, trasferendovi un prefetto e un gruppo di stormtroopers affinchè mantenessero l’ordine. In realtà la corruzione fra le loro fila e il tacito accordo con Jabba the Hutt di ‘non belligeranza’ permise a quest’ultimo di continuare ad essere il vero leader dell’economia planetaria, rivaleggiato solamente da un’altra signora del crimine appena giunta sul pianeta: la femmina di razza Whiphid di nome Lady Valarian. Fino alla sconfitta dell’Impero e ovviamente alla morte di Jabba per mano di Leia Organa. In questo momento Lady Valarian ebbe l’occasione di ‘ereditare’ l'impero criminale di Jabba e diventarne la leader.Nuova Repubblica
All’arrivo della Nuova Repubblica nell’era del Nuovo Ordine Jedi, la città di Mos Entha non era altro che uno dei tanti spazioporti di Tatooine. Ma la perdita di fascino di Mos Eisley e l’incremento della popolarità del pianeta essendo la patria dell’Eroe Ribelle Luke Skywalker che portò numerosi visitatori come ai tempi delle gare di Pod, fecero sì che la capitale di fatto del pianeta diventasse appunto Mos Entha, trasformandosi in un modello per le altre città dell’arido pianeta, con le sue strade pulite e sicure ed un aspetto piuttosto affascinante rispetto alla media, con addirittura l’apertura di lussuosi ristoranti come il Crystal Moon, e nightclub-casinò come il Lucky Star. La Nuova Repubblica installò nella capitale un distaccamento amministrativo affinchè facesse rispettare l’ordine portando le leggi Repubblicane nel pianeta. Tuttavia sono in molti quelli a sostenere che il vero potere fosse rimasto in realtà nelle mani di Lady Valarian e degli altri signori del crimine che continuavano a popolare il pianeta.
Invasione Yuuzhan Vong
Durante l’invasione degli Yuuzhan Vong, gli alieni invasori, data la scarsa popolazione di Tatooine, lo ritennero insignificante, concentrando altrove la loro forza distruttiva. Tuttavia, con la Repubblica praticamente in ginocchio dopo la fine della guerra, nonostante Tatooine fosse rimasto un pianeta ad essa appartenente, fece la sua ascesa un nuovo signore del crimine: Herogga the Hutt, il quale trasferì la sua fortezza da Mos Entha ad un luogo isolato nelle profondità del Mare delle Dune, ove si trovava anche la cittadella di Jabba the Hutt, pronto a coltivare i suoi interessi e a mettere i bastoni fra le ruote all’autorità della Nuova Repubblica.
Popolazione
I giorni erano roventi e le notti gelide, tuttavia forme di vita sono riuscite totalmente ad adattarsi all’ ambiente, una moltitudine di razze animali, molte delle quali predatorie, che per l’adattamento alla difficile sopravvivenza sono divenute in milioni di anni di evoluzione particolarmente feroci e resistenti, cosa che ha contribuito a mantenere bassa la densità di popolazione delle zone abitabili del pianeta.Il pianeta era patria dei nativi Tusken (il violento ‘popolo della sabbia’ ) e dei Jawa, una razza ‘spazzina’ che percorreva le distese di roccia e gli aspri canyon alla ricerca di rottami industriali da rivendere sul mercato nero. Oltre ai Jawa ed ai Tusken, Tatooine era popolato da bantha, dewback, ratti womp, mosche del deserto, rodiossa, lumache della ghiaia, lucertole delle dune, serpenti delle sabbie, acari della roccia, lucertole piumate, zecche desertiche, meewit, verme tarlo, ronto, eopie, scurrier ed il leggendario sarlacc, del quale si diceva Impiegasse millenni a digerire le sue prede e la cui ‘casa’ , il Grande Pozzo di Carkoon, era meta finale degli indesiderabili per il ‘Governo’ Hutt. Anche il terrificante drago krayt era nativo di questo pianeta, sottoposto alla caccia di alcuni, considerati perlopiù dei folli, alla caccia della inestimabile pietra che il suo ventre custodiva.
Se non coinvolti negli affari degli Hutt la maggior parte dei coloni conducevano una grama esistenza come ‘coltivatori d’umidità’, estraendo l’ umidità dell’aria tramite dei dispositivi chiamati vaporatori e crescevano nelle regioni temperate del pianeta, nelle oasi ed in coltivazioni sotterranee: pika e deb deb (due varietà di frutti). Altri vagavano alla ricerca di fonti sotterranee del prezioso liquido.