Owen Lars

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.
Owen lars.jpg
Owen Lars
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Tatooine

Nascita

42 BBY, Ator

Morte

0 BBY, Tatooine

Descrizione fisica
Razza

umana

Sesso

maschile

Altezza

1,78 metri

Capelli

castani; grigi con l'età

Occhi

azzurri

Informazioni storiche e politiche
Epoche
"Owen è forte come suo padre: pragmatico e sicuro di sè, grato per le gioie semplici e per la sua vita alla fattoria."
―Shmi Skywalker[fonte]

Owen Lars era figlio del coltivatore di umidità Cliegg Lars e fratellastro di Anakin Skywalker. Sposò Beru Whitesun e, dopo la morte di suo padre, ereditò la fattoria. Nel 19 BBY, Beru convinse Owen ad adottare il figlio di Anakin, Luke Skywalker, dato che Anakin era passato al lato oscuro diventando il malvagio Darth Vader.

Insieme a Beru, Owen allevò il nipote al meglio delle proprie capacità e gli trasmise i valori semplici che lui stesso aveva appreso durante l’infanzia. Owen percepiva l’immenso potenziale di Luke e sapeva che non sarebbe riuscito a tenerlo per sempre confinato alla fattoria; allo stesso tempo, però, considerava il mondo esterno come una minaccia per il ragazzo. Temeva infatti che, se Luke avesse scoperto la verità, avrebbe potuto seguire il sentiero del padre. Per questo motivo, nel tentativo di proteggerlo, Owen cercò di tenerlo il più possibile isolato e all’oscuro delle sue vere origini.

Biografia

Infanzia e giovinezza

Owen Lars

Owen nacque sul mondo del Nucleo di Ator, pianeta d'origine della sua madre naturale: Aika Lars. Aika morì quando Owen era molto piccolo, così lui e suo padre ritornarono sul pianeta di origine di quest’ultimo: Tatooine. Qui i due si mantennero grazie al loro lavoro come coltivatori di umidità. In seguito, Owen aiutò il padre a farsi cedere dal mercante Watto la schiava Shmi Skywalker e il droide protocollare C-3PO, costruito dal figlio di lei, Anakin Skywalker. Cliegg liberò e sposò Shmi, che divenne così la matrigna di Owen. Shmi era solita dire alla sua nuova famiglia quanto le mancasse Anakin, che era stato liberato per unirsi all’Ordine Jedi diversi anni prima.

Qualche anno dopo, Owen incontrò una bellissima ragazza di nome Beru Whitesun, ed i due si innamorarono. Beru soggiornava spesso alla fattoria, e ben presto divenne una parte della famiglia. Purtroppo, una tragedia si sarebbe abbattuta a breve sui Lars. Nel 22 BBY, circa un mese prima dell'inizio delle Guerre dei Cloni, Shmi fu rapita dai Predoni Tusken. Owen e Cliegg radunarono un gruppo di trenta coloni per cercare di salvarla, ma caddero a loro volta in un’imboscata dei Tusken. Ritornarono solo in tre; Cliegg stesso perse una gamba. Owen gli costruì allora una sedia flottante per aiutarlo negli spostamenti durante la convalescenza.

Guerre dei Cloni

"Sono Owen Lars."
―Owen si presenta al fratellastro Anakin Skywalker[fonte]
Il giovane Owen Lars poco prima dello scoppio delle Guerre dei Cloni

Un mese dopo il rapimento, Anakin Skywalker giunse alla fattoria in cerca della madre. Ad accompagnarlo vi era Padmé Amidala. Owen e Beru si presentarono agli ospiti, e Cliegg spiegò ai due quanto successo. Disse ad Anakin che avrebbe fatto di tutto per aiutarlo, ma la sua ferita non era ancora guarita e non avrebbe potuto essere di molto aiuto. Quella notte stessa, Anakin partì da solo per andare a cercare Shmi. Ritornò il mattino seguente, portando in braccio il corpo senza vita della madre. Non disse nulla, ma con lo sguardo accusava i Lars di essere stati troppo deboli, e li incolpava dell'accaduto. Fu organizzato un semplice funerale per Shmi, al termine del quale quale Anakin e Padmé lasciarono il pianeta, accompagnati dal droide C-3PO.

Durante le Guerre dei Cloni, Owen e Beru si sposarono, e alla morte di Cliegg si presero carico della fattoria. Poco dopo la fine della guerra e la trasformazione di Anakin in Darth Vader, Owen e Beru furono contattati da Obi-Wan Kenobi, l’ex maestro Jedi di Anakin. Kenobi li informò che Anakin aveva un figlio, Luke, e che il bambino aveva bisogno di una famiglia. Beru convinse Owen ad adottarlo; poco tempo dopo, Kenobi portò il neonato alla fattoria. Owen si tenne ostinatamente a distanza dal Jedi, voltandogli le spalle e guardando pensieroso il tramonto mentre affidava Luke a Beru.

Crescere Luke

"Nessuno potrebbe mai amare di più un figlio"
―Owen Lars[fonte]
Owen insieme a Beru e al piccolo Luke Skywalker

Temendo che Luke potesse seguire un giorno il sentiero di Anakin, lo “zio” Owen e la “zia” Beru gli nascosero il suo passato. Gli dissero che suo padre era morto, e che non era stato un cavaliere Jedi, bensì pilota su una nave da carico. Owen mise inoltre Luke in guardia da "Ben" Kenobi, il “vecchio eremita pazzo” che si era stabilito in una capanna nel deserto.

Questo, tuttavia, non impedì al ragazzino di entrare in contatto con il Jedi: pochi anni dopo, fu proprio Kenobi a soccorrere Luke e il suo amico Windy Marstrap, che si erano persi nella desolazione dello Jundland. I due giovani avevano cercato di ingannare la noia cavalcando un dewback in mezzo al deserto. Erano però stati scaraventati in uno dei canyon, e a causa della sabbia, non erano riusciti a trovare la via d’uscita. Kenobi li trovò e li riportò alla fattoria dei Lars. Owen disse a Luke e al suo amico di entrare in casa, perché non sentissero la sua sfuriata a Kenobi.

Owen e Luke

La ragione per cui Owen era in collera con il Jedi era perchè quest’ultimo aveva cercato di dare la spada di Anakin a Luke, ritenendo che Luke fosse grande abbastanza per possederla. Owen non voleva sentire ragioni, poiché pensava che il sentiero dei Jedi fosse distruttivo. Disse a Kenobi che non voleva che Luke ripetesse gli errori del padre, affermando che Anakin non avrebbe mai dovuto abbandonare la madre in schiavitù e lasciarsi coinvolgere nelle “dannate pazze crociate idealistiche dei Jedi”. Intimò poi molto bruscamente a Ben di andare via e di non avvicinarsi mai più a Luke o alla fattoria.

Luke, tuttavia, essendo figlio di Anakin, sognava una vita diversa e un futuro avventuroso. Nonostante le vaghe promesse che un giorno il ragazzo sarebbe stato libero di vivere la propria vita in maniera indipendente, Owen gli impedì sempre di lasciare l’isolamento e l’anonimità della vita su Tatooine, facendo leva sul fatto che Luke era importante per mandare avanti la fattoria. A volte questi discorsi portavano ad aperti contrasti fra i due, dato che le speranze del giovane non venivano mai soddisfatte.

Kenobi nel frattempo continuava a vegliare su Luke dalla distanza, a volte vedendolo pilotare il suo skyhopper T-16 con grande abilità.

Morte

""Hai visto Luke stamattina?"
"Ha detto che doveva fare alcune cose prima di andare a lavorare, ed è uscito presto.'"
"Ha portato i nuovi droidi con sé?"
"
―Owen e Beru Whitesun[fonte]
Darth Vader ordina l'esecuzione di Owen e sua moglie Beru

Poco prima della Battaglia di Yavin, Owen e Luke incontrarono i commercianti Jawa locali, in cerca di un droide in grado di parlare il Bocce (Balti). Owen finì per acquistare due droidi: uno di essi, senza che Owen fosse in grado di riconoscerlo, era proprio C-3PO, ora rivestito da placche dorate. L'altro era la sua controparte R2-D2, appartenuto a Padmé Amidala. Mentre puliva R2-D2, Luke trovò un messaggio nascosto dentro al droide, e disse ad Owen e a Beru che il droide astromeccanico sosteneva di appartenere ad un certo “Obi-Wan Kenobi”. Cercando di impedire a Luke di apprendere la verità su suo padre, Owen gli ordinò di cancellare la memoria del protocollare.

Il mattino seguente, Luke partì di prima mattina alla ricerca di R2-D2, che era fuggito in cerca del suo precedente “padrone”. Owen e Beru non lo videro mai più, in quanto furono assassinati dalle truppe d'assalto Imperiali in cerca dei due droidi, su ordine di Darth Vader in persona. Il droide astromeccanico conteneva infatti i piani rubati della prima Morte Nera.

Secondo la ricostruzione dello stormtrooper Davin Felth, i due furono uccisi dopo che Owen sputò in faccia all’ufficiale in comando, Mod Terrik. Furono assassinati a colpi di blaster, i loro corpi furono poi bruciati con un lanciafiamme. Darth Vader assistette alla scena via ologramma; considerava quell'assassinio efferato una vendetta per la presunta debolezza dei Lars e la loro incapacità di proteggere Shmi.

I corpi carbonizzati di Owen e Beru

Laze Loneozner e sua moglie Camie badarono alla fattoria nei mesi successivi alla morte di Owen, fino a che Luke non tornò su Tatooine e passò le sue proprietà ad un alieno di nome Throgg. Infine, all'epoca della battaglia di Hoth, la fattoria giunse nelle mani dei genitori di Gavin Darklighter.

Nel 13 ABY, durante una missione su Nam Chorios, Luke Skywalker si presentò alla popolazione locale come Owen Lars, per nascondere la propria vera identità.

Dietro le quinte

Attori

In Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza Owen Lars è interpretato dall’attore americano Phil Brown. Il giovane Owen che appare in Star Wars Episodio II: L’attacco dei cloni e Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith è interpretato dall’attore australiano Joel Edgerton. Pat Fraley presta la voce a Owen nel videogioco Star Wars: Rogue Squadron III: Rebel Strike.

Evoluzione del personaggio

Owen Lars e sua moglie Beru comparivano già nella prima bozza della sceneggiatura di Episodio IV come antropologi originari di Yavin. Furono presentati per la prima volta come zio e zia di Luke nella seconda bozza. In questa stesura Owen era un Jedi e Luke uno studente di archeologia. Nella terza stesura, il ruolo di Owen fu ulteriormente modificato, e gli fu tolto lo status di Force-user.

Prima di iscriversi al corso di laurea in cinematografia della South California University, George Lucas aveva pensato di studiare antropologia alla State University di San Francisco. L'idea iniziale di fare di Owen un antropologo e di Luke un archeologo era probabilmente intesa dal regista come un omaggio ai propri interessi extra-cinematografici.

Sia nella seconda bozza che nella versione definitiva Luke rinuncia al proprio sogno originario per percorrere la via dei Jedi, abbandonando rispettivamente gli studi di archeologia e il desiderio di iscriversi all'Accademia imperiale per diventare pilota. Entrambe le situazioni richiamano da vicino l'esperienza di George Lucas, che vide il suo lavoro di regista prendere inaspettatamente e improvvisamente la priorità rispetto ai suoi interessi accademici.

Rapporto di parentela con Luke Skywalker

Owen Lars e il nipote Luke Skywalker

Prima che in Episodio II fosse rivelata l'effettiva parentela di Owen Lars ed Anakin Skywalker come fratellastri, il pubblico tendeva a ritenere che in realtà i due non fossero affatto fratelli, e che Owen avesse semplicemente finto di essere lo zio di Luke. Questa versione della storia è suffragata da molte fonti precedenti all'uscita di Episodio II, in particolar modo dal romanzo de Il ritorno dello Jedi, nel quale Obi-Wan Kenobi afferma di essere egli stesso fratello di Owen.

Questo errore è presente anche in altre pubblicazioni, come Star Wars: The Essential Guide to Characters e la seconda edizione di A Guide to the Star Wars Universe. Ad ogni modo, nella terza edizione del volume, pubblicata nel 2000, Owen e Obi-Wan appaiono già slegati da ogni vincolo di parentela.

La credenza che Obi-Wan e Owen fossero fratelli è stata attribuita anche ad alcuni personaggi all'interno dell'universo di Star Wars; si veda ad esempio la descrizione di Owen stilata da Voren Na'al in Galaxy Guide 1: A New Hope.

A questo problema di continuità si fa riferimento nel romanzo Apprendista Jedi: Il passato nascosto, nel quale Obi-Wan sostiene di ricordare un fratello di nome Owen - un personaggio a questo punto distinto da Owen Lars.

Inoltre, per una curiosa coincidenza, nel mondo reale la controfigura di Ewan McGregor (che interpreta Obi-Wan nei Prequel) è Nash Edgerton, fratello di Joel Edgerton, che presta il volto al giovane Owen.


Presente in

Comparse non canoniche

Fonti