Corellia
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Corellia | |
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Dati astrografici | |
Regione | |
Settore | |
Sistema | |
Sole/i | |
Periodo di rotazione |
25 ore standard |
Periodo di rivoluzione |
329 giorni standard |
Struttura fisica | |
Tipo | |
Diametro |
11.000 km |
Atmosfera |
miscela respirabile |
Gravità |
standard |
Ecosistema | |
Clima | |
Terreno principale |
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Società, economia, politica | |
Specie immigrate | |
Lingua ufficiale |
Basic (ufficiale) |
Governo |
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Popolazione |
3 miliardi |
Città principali | |
Affiliazione |
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Corellia era il pianeta capitale dell'omonimo sistema, che comprendeva Selonia, Drall, Tralus, e Talus. Era inoltre il luogo di nascita del contrabbandiere e Generale della Nuova Repubblica Han Solo e del pilota della Squadriglia Rogue ed eroe della Nuova Repubblica Wedge Antilles.
Indice
Caratteristiche
Pianeta madre dei socievoli Corelliani, era rinomato per i suoi imponenti cantieri navali, nei quali venivano costruiti alcuni fra i più potenti vascelli dello spazio conosciuto. Nel corso della storia, Corellia acquisì una infame reputazione per i numerosi assalti pirateschi portati spesso a segno nelle vicine rotte commerciali. Sin dall’insediamento della Repubblica, Corellia seguì orgogliosamente la propria strada, occasionalmente alle spese della più grande comunità galattica. Fieramente indipendentista, l’intero settore fu cronicamente disinteressato agli eventi - alle volte cataclismatici - che mutarono più volte la Galassia.
Corellia orbitava intorno alla stella Corell insieme ad altri quattro pianeti. L’intero sistema costituiva una vera e propria curiosità astrofisica, una enigmatica reliquia, lascito di una cultura incredibilmente avanzata: sospeso fra il quarto ed il quinto pianeta (Tralus e Talus, i "Doppi Mondi"), posto nel fulcro gravitazionale, si trovava un immenso artefatto conosciuto come Stazione Centerpoint. Molti xenoarcheologi lo reputavano un antichissimo strumento per muovere i pianeti, responsabile dell'attuale configurazione del sistema corelliano.Tutti e cinque i pianeti erano abitabili: Corellia era conosciuto come ’Fratello Anziano’ del sistema e svolgeva funzione di centro amministrativo non solo per i ’Pianeti Fratelli’ Drall, Selonia , Talus e Tralus, ma anche per l’intero settore; era governato da un diktat, mentre il settore godeva di una rappresentanza nel Senato Galattico.
Corellia era ricoperto di campi, foreste e mari, oltre che da due immensi oceani che separavano i continenti ad Est e ad Ovest. Coronet, la capitale, era una città costiera collocata a ridosso delle Spiagge Dorate, rinomata località turistica. Altre città di pregio erano Bela Vistal e Tyrena, mentre l’entroterra pullulava di città più piccole e villaggi.Nonostante fosse una città laboriosa e pragmatica, Coronet si presentava ricca di parchi, piazze e luoghi di riposo all’aria aperta, riflesso dell’amore dei corelliani per la libertà degli ampi spazi interstellari. Uno dei locali più popolari era il Treasure Ship Row, un appariscente ed eclettico bazaar popolato da un complesso arazzo di specie e culture aliene.

Gli abitanti più antichi del sistema corelliano erano gli Umani, i Drall ed i Seloniani, tutte e tre culture ampiamente rappresentate tra la popolazione di Coronet. La sua popolazione subì una netta flessione negli anni della Guerra Civile Galattica, per poi risalire fino a circa 15 miliardi di unità sotto la Nuova Repubblica. La capitale Coronet, in particolare, era uno dei luoghi a più alta densità abitativa fra quelli censiti nella Galassia.
I Seloniani preferivano vivere sotto la superficie del pianeta, in complesse strutture sotterranee collegate da intrichi di tunnel risalenti all'era pre-repubblicana. Nelle viscere del pianeta si trovavano testimonianze di un ancestrale propulsore planetario, altro segno evidente di un'attività aliena in un passato remoto.
Il sistema di Corellia era abbastanza ricco e potente da poter disporre di un proprio organismo di difesa: la Forza di Sicurezza Corelliana (CorSec).
Storia
Nell'era della Vecchia Repubblica, Corellia proclamò la sua estraneità dalle politiche del governo galattico e dai coinvolgimenti nelle sue lotte, tanto che rimase pressochè intatta anche successivamente alla salita al potere dell’Imperatore. Persino i Jedi corelliani venivano considerati ’non tradizionalisti’ tra gli asceti dell’Ordine.
Quando il fronte separatista di Dooku crebbe durante i giorni finali della Vecchia Repubblica, Corellia cercò di rimanere neutrale nel conflitto. Non volendo essere coinvolto nelle conseguenze del voto in un decisivo patto di alleanza militare, il senatore Garm Bel Iblis ritirò il pianeta dalla votazione e chiuse le frontiere, sperando di allontanare dal settore la minaccia di una guerra. La sua politica isolazionista fallì, e molto presto Corellia si ritrovò suo malgrado trascinata nelle Guerre dei Cloni.

Le navi corelliane vennero poste sotto il controllo della Flotta Imperiale e molti abitanti del settore vennero assunti al servizio dell’Impero. Non appena la CorSec fu sparpagliata per la Galassia per fronteggiare la Ribellione, la pirateria iniziò ad insanguinare i margini del settore - fino ad allora ben protetti - disfacendo la rete di commercio che aveva fatto grande ed indipendente Corellia.
Quando Garm Bel Iblis scomparve dalla scena politica per ingaggiare la sua guerra privata contro l’Impero, molti lo seguirono nella nascente Alleanza. Con l’inizio dell’era della Ribellione ed il conseguimento da parte della stessa di numerose vittorie contro il regime, i Corelliani attuarono misure di sicurezza restrittive, diminuendo il traffico commerciale e le navi all’interno del settore. In questa situazione di chiusura quasi ermetica esplosero tensioni xenofobe che andarono ad incoraggiare un paranoico risentimento verso gli stranieri, abilmente strumentalizzato dal governo imperiale.
Con il collasso dell’Impero che seguì la Battaglia di Endor, Corellia si trovò a fronteggiare con la sua sola flotta la difesa di Coruscant e di molte altre zone. Il Diktat Corelliano, poco più che una marionetta nelle mani dell’Impero, perse la base del suo potere e divenne il bersaglio del risentimento del popolo, trovandosi costretto a fuggire nelle sezioni di confine del settore e dando il via alla dissoluzione del governo. In questa situazione di incertezza intervenne la Nuova Repubblica, che pose una nuova leadership nell’intento di aiutare a ricomporre il disagio.
Il Governatore Generale Micamberlecto tentò di riportare l’ordine nel mezzo di uno sbalorditivo aggrovigliarsi di conflitti intesini. Molti degli Umani che avevano prosperato sotto il governo di Palpatine si ritrovavano ora in una situazione di estrema difficoltà, il che - insieme all'avversione alla multietnicità che l’Impero aveva saputo diffondere - costituì per la Nuova Repubblica un'ulteriore sfida.
Nel 18 ABY, il Capo di Stato Leia Organa Solo intraprese un viaggio verso Corellia per uno storico summit in cui vennero discussi gli annosi problemi del settore, ritrovandosi però coinvolta in una insurrezione di breve durata che passò alla storia come Incidente Corelliano.
La triade Sacorrana, un concilio composto da influenti Umani, Drall e Seloniani, accrebbe il suo potere sin dalla sconfitta dell’Impero, intentando alfine un colpo di stato che potesse assicurare la agognata indipendenza. La Triade prese il controllo della Stazione Centerpoint e del suo immenso potere per minacciare la distruzione di sistemi stellari distanti ed in definitiva poter tenere in ostaggio ogni pianeta che non avesse ceduto alle loro richieste. Questo ennesimo afflato violento venne sventato dalle forze della Nuova Repubblica in tandem con una task force bakurana e con il contributo dei tre giovani Jedi Anakin, Jacen e Jaina Solo.