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Nel [[12 ABY]] ebbe fine la lunga inattività della grande luna da battaglia, l’[[Occhio di Palpatine|''Occhio di Palpatine'']], riattivatasi e riprogrammatasi con [[Luke Skywalker]] a bordo. Quando la [[dreadnought]], nel tentativo di adempiere al suo compito predefinito, giunse sul pianeta alla ricerca di avamposti imperiali, non ne trovò alcuno. Per rimpinguare le schiere, scelse così di portare a bordo un gruppo di [[Talz]]. Fortunatamente, Luke fu in grado di disattivare la stazione e riportare i pacifici alieni sul loro mondo natale.
Il pianeta di ghiaccio venne nuovamente visitato dalle forze imperiali quando l'[[Impero Rinato]], un movimento scissionista, istituì un [[Base di Alzoc III|piccolo avamposto]]. Il movimento era guidato dall'ex-[[procuratore di giustizia]], [[Lord Hethrir]], che mentre era in carica aveva supervisionato le operazioni di asservimento in tutta la galassia. É possibile che proprio per questo stabilì una presenza sul pianeta ghiacciato. I rumori delle attività imperiali raggiunsero [[Mon Mothma]], capo del nuovo servizio di [[Intelligence della Nuova Repubblica|Intelligence della Repubblica]]. Assunse i mercenari [[Kyle Katarn]] e [[Jan Ors]] per indagare; mascherati come piloti spaziali che trasportavano delle merci sulla loro nave ''[[Raven's Claw]]'', [[Kyle Katarn|Katarn]] si infiltrò nella base all'interno di uno dei container. Tuttavia, le forze imperiali si resero conto della sua attività e catturarono [[Jan Ors|Ors]], che era sbarcato dalla ''[[Raven's Claw]]'' in un altro hangar per aspettare [[Kyle Katarn|Kyle]]. Nonostante l'avamposto fosse difeso da [[truppe d'assalto]], [[droidi sonda]] e membri armati di spada laser dell'[[Impero Rinato]] (guerrieri artificialmente collegati alla Forza), [[Kyle Katarn|Katarn]], un ex [[Jedi]] egli stesso, riuscì a salvare [[Jan Ors|Ors]] e a fuggire dalla base. E' probabile che successivamente la base sia stata distrutta da una forza d'assalto della [[Nuova repubblica]].
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