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/* Eroe della Repubblica */
Con la guerra vicina alla fine della terza decade, Satele si unì a [[Jaric Kaedan]], [[Bela Kiwiiks]] e [[Syo Bakarn]], tutti ex-apprendisti di [[Ngani Zho]] come lei, a guidare il [[45esimo Battaglione]] e altri [[Soldato della Repubblica|soldati della Repubblica]] in un contrattacco sul pianeta ghiacciato [[Rhen Var]]. Tutti e quattro i [[Jedi]] avevano combattuto su vari campi di battaglia, tra cui contro [[Gelpog il Tiranno]] e nella [[Battaglia delle Pianure di Cenere di Lenico IV|battaglia]] sulle [[Pianure di Cenere]] di [[Lenico IV]], e guidarono le forze della [[Repubblica Galattica|Repubblica]] in una [[Battaglia di Rhen Var (Grande Guerra Galattica|carica]] che li portò fino alla [[Forteza di Darth Mekhis|fortezza di Darth Mekhis]], membro del [[Consiglio Oscuro]]. Dopo aver rotto la porta della camera di [[Darth Mekhis|Mekhis]] con la [[Forza]], Satele ingiunse alla [[Signora dei Sith]] di arrendersi offrendo in cambio protezione ma [[Darth Mekhis|Mekhis]] rifiutò e le due iniziarono un feroce duello che lasciò [[Darth Mekhis|Mekhis]] gravemente ferita anche se riuscì a fuggire.
Poco dopo la [[Battaglia di Rhen Var (Grande Guerra Galattica)|Battaglia di Rhen Var]], l'[[Impero Sith (Veri Sith)|Impero]] avvicinò la [[Repubblica Galattica|Repubblica]] con una sorprendente offerta di pace nel [[3.653 BBY]]; come gesto di buona fede, l'[[Impero Sith (Veri Sith)|Impero]] ritirò le sue forze dall'[[Ammasso di Minos ]] e il [[Senato Galattico ]] accettò i negoziati di pace che iniziarono su [[Alderaan]]. La delegazione della [[RepubblicaGalattica|Repubblica]], guidata dal [[Senatore ]] [[Cereani|Cereano ]] [[Paran Am-Ris]], giunse su [[Alderaan ]] accompagnata da diversi [[Jedi ]] tra cui Satele, [[Dar'Nala]], [[Syo Bakarn ]] e [[Aryn Leneer]]. Satele spese la sua prima mattina in meditazione ma i suoi sforzi non furono sufficienti per celare la tensione che sentiva alla conferenza e si confidò con la ex-maestra, poichè riteneva che ci fosse qualcosa di più dietro alla conferenza di quanto credeva il [[ConsiglioJedi|Consiglio]]. I spospetti di Satele si rivelarono esatti: una flotta sotto il comando di [[Darth Angral ]] si era avvicinata a [[Coruscant ]] e aveva [[Sacco di Coruscant|attaccato ]] il pianeta dopo che [[Darth Malgus ]] con un gruppo d'attacco aveva disattivato la griglia di difesa orbitale all'interno del [[Tempio Jedi]]. Il [[Cancelliere Supremo ]] [[Berooken ]] contattò [[Am-Ris ]] e tentò di avvertirlo del tradimento dei [[Sith ]] ma l'intera sala conferenze venne costretta a guardare mentre [[Darth Angral ]] irrompeva nell'ufficio del [[Cancelliere Supremo|Cancelliere ]] e uccideva il [[Mon Calamari]].
Realizzando che i [[Sith ]] avevano fatto ricorso al tradimento, Satele brandì la sua [[Spada laser con lama verde di Satele Shan|spada laser ]] e caricò l'emissario dell'[[Impero Sith (Veri Sith)|Impero]] [[Darth Baras]]. [[Darth Baras|Baras ]] bloccò il suo attacco con la sua lama e la avvertì di trattenersi mentre spiegava ad [[Am-Ris ]] che i colloqui di pace sarebbero continuati come previsto, solo che la [[Repubblica Galattica|Repubblica]] avrebbe dovuto acconsentire ai termini posti dall'[[Impero Sith (Veri Sith)|Impero ]] che teneva in ostaggio [[Coruscant]]. Sollecitata da [[Dar'Nala]], Satele si disimpegnò, riluttante uscì dalla sala assieme al resto della delegazione della [[Repubblica Galattica|Repubblica]] solo per trovare [[Aryn Leneer ]] impegnata in un combattimento con i due [[Sith ]] membri della delegazione Imperiale che aspettavano all'esterno. La voce di [[Dar'Nala ]] portò velocemente lo scontro ad uno stop ma Satele fu appena in grado di fermare il [[Senatore ]] [[Am-Ris ]] dall'attaccare [[Darth Baras ]] quando il [[Signore dei Sith ]] punzecchiò i delegati della [[Repubblica Galattica|Repubblica]] ricordandogli che erano lì per discutere della pace. Dopo aver abbandonato la sala, [[Dar'Nala ]] prese il comando del gruppo e ordinò a Satele di preparare un canale di comunicazione sicuro con il [[Gran Maestro ]] [[Zym]]; mentre aspettavano la risposta del [[Gran Maestro ]] e si chiedevano se fosse ancora vivo, il gruppo discusse della sistuazione sconosciuta su [[Coruscant ]] e [[Aryn Leneer ]] rivelò che il suo legame telepatico con il suo [[Maestro Jedi|Maestro]] [[Ven Zallow ]] le aveva fatto sentire la sua morte durante l'attacco al [[Tempio Jedi|Tempio]]. Più tardi quella notte, [[Zym ]] informò [[Dar'Nala ]] e [[Am-Ris ]] che la [[Republica Galattica|Repubblica ]] non aveva altra scelta se non accettare i termini di [[Darth Baras|Baras ]] fino a quando Coruscant non fosse stata liberata e avvertì anche [[Dar'Nala ]] che Satele doveva porre delle scuse a [[Darth Baras|Baras ]] se volevano che i negoziati procedessero. Nonstante i sentimenti di [[Dar'Nala ]] in materia, Satele fece come ordinato dal [[Gran Maestro ]] e malvolentieri si scusò con il [[Signore dei Sith ]] il giorno successivo.
===La Guerra fredda===