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Star Wars Legends

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/* Vedi anche */
{{Quote|Nel corso degli anni, molti artisti e disegnatori hanno contribuito all'articolazione dei vari universi della Lucasfilm. Prendendo spunto dalle poche parole di descrizione scritte su una pagina di sceneggiatura, questi talentuosi uomini e donne hanno disegnato, descritto e/o modellato creature di grande portata, inimmaginabile terrore e impressionante eccentricità. Alcune di queste creature sono entrate persino nei film, mentre altre, a causa dello sviluppo delle loro storie, non l'anno fatto (per ora). Ma questo non significa che non esistano. Quando qualcosa viene creato, a prescindere dal contesto, prende vita per conto suo.| Dalla prefazione di ''[[Monsters and Aliens from George Lucas]]'', scritta da George Lucas}}
[[File:star-wars-vector-prime-cover.jpg|thumb|left|La copertina del romanzo ''[[The New Jedi Order: Vector Prime|Vector Prime]]'' che introduce la nuova minaccia degli [[Yuuzhan Vong]].]]Un punto di svolta avvenne quando la [[West End Games]] iniziò a pubblicare il [[Star Wars: The Roleplaying Game|gioco di ruolo di Star Wars]] nel [[1987]]. Al fine di creare nuove avventure per il [[gioco di ruolo]], la West End Games aveva necessità di fornire materiale supplementare che descrivesse l'universo di ''Star Wars'' con dettagli precedentemente sconosciuti, e di renderlo coeso e coerente. Per fare un esempio, l'alfabeto [[Aurebesh]] era in origine un pezzo casuale di set utilizzato ne ''Il ritorno dello Jedi''. [[Stephen Crane]] ha copiato quei simboli e li ha trasformati in un alfabeto completo e utilizzabile che più avanti sarebbe stato utilizzato nella [[trilogia dei prequel]]. Sviluppare ed estrapolare dettagli come quello in modo coerente trasformò i prodotti della West End Games in un riferimento bibliografico per gli altri sviluppatori dell'EU.
Più o meno nello stesso periodo, la [[Dark Horse Comics]] acquisì la licenza di ''Star Wars'' posseduta in precedenza dalla Marvel e la utilizò per lanciare un gran numero di sequel ambiziosi della trilogia originale partendo dalla popolare serie ''[[Il lato oscuro della Forza]]''.
Prima dell'uscita de ''[[Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma|La minaccia fantasma]]'', la Lucasfilm aveva categoricamente proibito lo sviluppo nell'EU delle decadi antecedenti a ''Una nuova speranza''. L'uscita di Episodio I, tuttavia, aprì le porte a nuove possibilità.
[[File:Star-wars-erede-dell-impero-cover.jpg|thumb|right|La copertina dell'edizione italiana di ''Heir to the Empire''.]]Dato che ''La minaccia fantasma'' era ambientato in un periodo di pace, era difficile inventare qualsiasi tipo di minaccia da affrontre per gli eroi. Per questo motivo, gran parte del materiale costruito su questo film è ambientato o prima o durante il film, piuttosto che dopo.
''[[Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni|L'attacco dei cloni]]'', d'altra parte, introdusse un altro nuovo conflitto—uno che i fan hanno desiderato di vedere per quasi venticinque anni, essendo stato citato da [[Obi-Wan Kenobi]] in ''Una nuova speranza'' (tradotto in italiano con "la guerra dei quoti" n.d.r.). Oltre ad essere esplorata da romanzi e fumetti, la [[Guerra dei Cloni]] ebbe anche una propria serie animata: ''[[Star Wars: Clone Wars]]'', che portò all'uscita de ''[[Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith|La vendetta dei Sith]]''. In ''Star Wars: Clone Wars'', si vedono molte battaglie galattiche, con dimostrazioni della potenza della [[Forza]] ai suoi massimi come nell'occasione in cui [[Mace Windu]] distrugge un intero esercito droide. La seconda stagione (del [[2004]]) si conclude con l'introduzione del nuovo cattivo, il [[Generale]] [[Grievous]], che sarà un importante personaggio ne ''La vendetta dei Sith''. Grievous fu un personaggio principale degli episodi 21-25, usciti nel [[2005]], che portarono direttamente agli eventi di ''La vendetta dei Sith''. In seguito all'uscita del film, vennero elaborati eventi fra le due trilogie, come la [[Grande Purga Jedi]].
===Film e televisione===
[[File:star-wars-clone-wars-poster.jpg|thumb|right|Il poster della serie televisiva ''Clone Wars''.]]*'''''[[Lo Star Wars Holiday Special]]''''' ([[1978]]) è uno speciale televisivo di due ore in cui si vede il ritorno a casa di [[Chewbacca]] sul suo pianeta natale di [[Kashyyyk]], per celebrare il [[Giorno della Vita]] con la sua famiglia. Insieme agli attori del film originale, parteciparono altre star musicali come Beatrice Arthur, Art Carney e i Jefferson Starship. I contenuti erano considerati canonici all'interno della continuity dell'EU, ma lo speciale è stato oltraggiato da gran parte dei fans e praticamente disconosciuto dallo stesso George Lucas, anche se altri fan ne apprezzano la sua dolcezza nostalgica e la sua seppur ingenua creatività. Una petizione online per la sua pubblicazione in video ha ottenuto visibilità su diversi organi di stampa come il New York Newsday ed altri. Nell'''Holiday Special'' fa la sua prima apparizione il [[cacciatore di taglie]] [[Boba Fett]], in una sequenza animata di 11 minuti, e c'è il primo riferimento a Kashyyyk. L'aspetto generale del pianeta in questo speciale ha costituito le basi sui cui si è lavorato per i set utilizzati ne ''[[Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith|La vendetta dei Sith]]'' ([[2005]]).
*'''''[[Caravan of Courage: An Ewok Adventure]]''''' ([[1984]]) è il primo di due film sugli [[Ewok]] comparsi ne ''[[Star Wars Episodio VI: Il ritorno dello Jedi|Il ritorno dello Jedi]]''. In ''Caravan of Courage'', gli Ewok aiutano due bambini a salvare i loro genitori da un gigante di nome [[Gorax]]. Questo e il film successivo sono noti per essere stati scritti dallo stesso Lucas e rappresentano uno dei suoi pochi contributi alle produzioni non-cinematografiche di ''Star Wars''.
{{Quote|Hai visto i film. Hai visto le serie animate o forse giocato a qualche videogioco. Ma sapevi che… Ne ''[[Star Wars Episodio V: L'Impero colpisce ancora|L'Impero colpisce ancora]]'' la [[Principessa]] [[Leia Organa]] ha detto a [[Han Solo]], "Ti amo," e Han ha risposto "Lo so." Ma lo sapevi che poi si sono sposati? E hanno avuto tre figli Jedi: i gemelli [[Jacen Solo|Jacen]] e [[Jaina Solo]] e un fratello minore di nome [[Anakin Solo|Anakin]]? ...Questo e tanto altro è stato portato in vita dai romanzi e dai fumetti dell'Universo Espanso di Star Wars. Hai visto i film e i cartoni. Ora avventurati in un mondo di ''Star Wars'' ancora più ampio!|Dall'introduzione all'Universo Espanso di alcuni titoli e-book}}
[[File:star-wars-erede-impero-anniversario.jpg|thumb|right|L'edizione speciale italiana per il ventesimo anniversario di ''L'erede dell'Impero''.]]La fiction di ''Star Wars'' nasce ancor prima dell'uscita del primo film, con l'adattamento a romanzo del 1976 di ''[[Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza (romanzo)|Una nuova speranza]]'' (scritto da [[Alan Dean Foster]] ma accreditato a George Lucas). Tuttavia il romanzo del 1978 dello stesso Foster, ''[[La gemma di Kaiburr]]'', viene considerata la prima opera dell'Universo Espanso ad essere pubblicata. Oltre a riempire il gap fra i primi due film, questo contenuto aggiuntivo espande la timeline di ''Star Wars'' prima e dopo la serie di film.
La fiction di ''Star Wars'' fiorì durante la trilogia originale (1977-1983), ma poi subì un rallentamento. Nel 1991, tuttavia, fece il suo debutto la celebratissima ''Trilogia di Thrawn'' di [[Timothy Zahn]], accendendo un nuovo interesse nell'universo di ''Star Wars''. Da allora centinaia di romanzi sono stati pubblicati dalla [[Bantam Spectra]] e dalla [[Del Rey]].
{{VediAnche|Timeline dei videogiochi Legends}}
[[File:star-wars-kotor-pc-box.jpg|thumb|left|La confezione per PC di ''[[Star Wars: Knights of the Old Republic]]''.]]Fin dal 1983, sono stati pubblicati oltre 120 videogiochi con il nome di ''Star Wars'', a partire da ''Star Wars: The Empire Strikes Back'', pubblicato per Atari 2600 dalla [https://it.wikipedia.org/wiki/Parker_Brothers Parker Brothers]. Altri titoli di quel periodo comprendono lo ''[[Star Wars (videogioco del 1991)|Star Wars]]'' per Nintendo Entertainment System (pubblicato dalla JVC) e altri tre titoli per Atari 2600.
L'Atari ha prodotto giochi arcade basati sulla trilogia originale che erano simulatori di volo con grafica vettoriale. Il terzo, ''Return of the Jedi'', ha utilizzato la più tradizionale grtafica raster.
===Progetti multimediali===
[[File:Ombra Impero Cover.jpg|thumb|right|La copertina dell'edizione italiana del romanzo ''[[L'ombra dell'Impero (romanzo)|L'ombra dell'Impero]]''.]]*''[[Star Wars: Shadows of the Empire]]'' (1996) è un ambizioso progetto multimediale creato dalla Lucasfilm. Sottotitolato "un film senza un film", ''Shadows of the Empire'' racconta gli eventi fra ''L'Impero colpisce ancora'' e ''Il ritorno dello Jedi'' e ha introdotto un nuovo cattivo: il signore del crimine [[Principe]] [[Xizor]]. Sfruttando tutti i precedenti tipi di media utilizzati per l'Universo Espanso, il progetto include un romanzo scritto da [[Steve Perry]], varie serie a fumetti, una colonna sonora, un videogioco, un libro di concept art, action figures e altro.
*''[[Clone Wars (progetto multimediale)|Clone Wars]]'' (2003-2005) ha utilizzato metodi simili al progetto SOTE, in cui la Lucasfilm ha condotto diversi progetti per raccontare la [[Guerra dei Cloni]]. Il progetto è composto da film, romanzi, videogiochi, fumetti, action figures ed anche una serie animata (come descritto in precedenza).
{{Main|Canone}}
[[File:StarWarsNovelization.jpg|thumb|right|La prima edizione del romanzo di ''Star Wars''.]]L'Universo Espanso è inteso come continuazione ed espansione dei sei film prodotti da [[George Lucas]] dal 1977 al 2005. Tutto il materiale EU, combinato con ciò che è presentato nei film, era inteso come unica storia completa. Per mantenerlo tale è stato tenuto in ordine di continuità. Per la [[Lucasfilm]] era un aspetto molto importante tanto che è stato creato un dipartimento incaricato proprio di questa gestione. Tuttavia, alcune volte i film sono entrati in contraddizione con l'EU. Questa è stata la risposta di George Lucas in proposito:
{{Quote|Non leggo quelle cose. Non ho letto nessuno dei romanzi. Non so nulla di quel mondo. E' un mondo diverso dal mio mondo. tuttavia mi impegno di mantenerlo consistente. Il modo che ho per farlo è tramite la Star Wars Encyclopedia. Quindi se mi viene in mente un nome o altro, controllo che non sia stato usato. Quando ho detto ad altri che potevano inventare le loro storie di Star Wars, abbiamo deciso che, come in Star Trek, avremmo avuto due universi diversi: il mio universo e questo. Cercano di rendere il loro universo il più aderente possibile al mio, ma è normale che si entusiasmino e decidano di intraprendere altre direzioni.|George Lucas in un'intervista per lo Starlog Magazine}}
[[Category:Progetti multimediali]]
[[Category:Cultura starwarsiana]]
[[Category:Mondo reale]]
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