Star Wars Legends

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
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"Dopo che è uscito Star Wars è diventato evidente che la mia storia—a prescindere da quanti film siano serviti per raccontarla—era solo una delle migliaia che potevano essere raccontate sui personaggi che abitano quella galassia. Ma quelle non erano storie che ero destinato a raccontare. Invece sarebbero nate dall'immaginazione di altri autori, ispirati dallo scorcio di galassia che i film hanno fornito. Oggi è un fantastico, e anche inaspettato, retaggio di Star Wars che così tanti autori talentuosi stiano contribuendo alla saga con nuove storie."
George Lucas, nell'introduzione di La gemma di Kaiburr, 1996
La copertina del libro La gemma di Kaiburr nella edizione italiana.
Star Wars Legends, precedentemente conosciuto come Universo Espanso (o abbreviato EU), comprende tutto il materiale concesso in licenza, storie di sfondo o parallele ambientate nell'universo di Star Wars, al di fuori dei sei film di Star Wars realizzati da George Lucas, e certo altro materiale come la serie animata Star Wars: The Clone Wars, creata prima del 25 aprile 2014. Include la maggior parte dei libri ufficiali di Star Wars, fumetti, videogiochi, film spin-off, serie televisive, giochi e altro materiale creato prima di quella data. Questo materiale espande e continua le storie narrate nei film e si svolge in un arco di tempo molto vasto, a partire da 36.000 anni prima de La minaccia fantasma fino ad arrivare a 136 anni dopo Il ritorno dello Jedi. Il tema di quali di questi aspetti siano canonici è stato uno dei più dibattuti fra i fans.

Il 25 aprile 2014, la Lucasfilm Ltd. ha annunciato che, in preparazione alla trilogia dei sequel, l'Universo Espanso esistente non sarebbe comparso in nessuno dei futuri materiali di Star Wars: tutto ciò che è già stato pubblicato finirà sotto il logo di Star Wars Legends, e la nuova continuity consisterà solamente dei sei film originali e della serie televisiva Star Wars: The Clone Wars, film compreso, così come tutto il materiale futuro che uscirà da lì in poi. Anche se gli elementi passati dell'Universo Espanso sono stati dichiarati non-canonici, rimangono comunque una risorsa per il futuro materiale di Star Wars e si avrà la libertà di fare riferimento ad essi e portarli nella nuova continuity come canone.

L'Universo Espanso ha una continuity con qualche discrepanza. La regola generale è che a niente di esso fosse permesso contraddire altre parti dell'EU o i film. I film, tuttavia, contraddicono leggermente l'EU in qualche occasione, così sono state create nell'Universo Espanso delle retcon per sistemare queste contraddizioni. In assenza di tali soluzioni ad hoc, l'EU è considerato errato solo negli specifici punti di contraddizione.

L'Universo Espanso è in realtà più vecchio dei film stessi, in quando il romanzo del film originale è stato pubblicato sei mesi prima che uscisse il film. Nella cronologia in-universe i primi lavori sono i fumetti L'alba degli Jedi, che sono ambientati millenni prima dei film, mentre gli ultimi sono i fumetti Legacy, ambientati circa centotrent'anni dopo Il ritorno dello Jedi.

Storia

"La premessa è che tutti i fumetti, i romanzi, i videogiochi e tutti gli altri lavori funzionino cronologicamente e che la continuity formi un'unica storia. Dato che i nostri film hanno la loro continuity interna, manteniamo lo stesso nelle opere spin-off. Tecnicamente, George Lucas ha fatto continuity fin dall'inizio facendo una sorta di mappatura dei nove film. Ma è stato solo dal 1991, quando Timothy Zahn ha scritto il romanzo L'erede dell'Impero, il primo best-seller di Star Wars che segnò l'inizio di quella che chiamiamo la rinascita di Star Wars, che la continuity è diventata un problema."
Allan Kausch, editore della continuity per la Lucasfilm, 1996

Primi anni

Lo sviluppo iniziale dell'Universo Espanso fu sporadico e grossolano, in larga parte perché, a quel periodo, c'era poco materiale canonico da poter usare come riferimento.

Generalmente, si considera l'inizio dell'Universo Espanso con il febbraio del 1978, quando uscì il primo romanzo spin-off di Alan Dean Foster: La gemma di Kaiburr, anche se tecnicamente iniziò nell'ottobre del 1977 con la storia The Keeper's World, contenuta nella rivista Pizzazz della Marvel Comics. La gemma trasse ispirazione principalmente da una prima bozza di sceneggiatura di Star Wars. Anche se sulla copertina dell'adattamento a romanzo di Star Wars c'è il nome di George Lucas, Alan Dean Foster ebbe il ruolo di scrittore ombra. A Foster venne data una copia della sceneggiatura iniziale e gli venne fatto fare un tour della produzione.

Gran parte del materiale EU dei primi anni '80 conteneva analogie con il mondo reale, cosa che smentisce l'idea che l'universo di Star Wars non avesse alcun legame con la Terra o il nostro tempo.

Sviluppo

"Nel corso degli anni, molti artisti e disegnatori hanno contribuito all'articolazione dei vari universi della Lucasfilm. Prendendo spunto dalle poche parole di descrizione scritte su una pagina di sceneggiatura, questi talentuosi uomini e donne hanno disegnato, descritto e/o modellato creature di grande portata, inimmaginabile terrore e impressionante eccentricità. Alcune di queste creature sono entrate persino nei film, mentre altre, a causa dello sviluppo delle loro storie, non l'anno fatto (per ora). Ma questo non significa che non esistano. Quando qualcosa viene creato, a prescindere dal contesto, prende vita per conto suo."
― Dalla prefazione di Monsters and Aliens from George Lucas, scritta da George Lucas
La copertina del romanzo Vector Prime che introduce la nuova minaccia degli Yuuzhan Vong.
Un punto di svolta avvenne quando la West End Games iniziò a pubblicare il gioco di ruolo di Star Wars nel 1987. Al fine di creare nuove avventure per il gioco di ruolo, la West End Games aveva necessità di fornire materiale supplementare che descrivesse l'universo di Star Wars con dettagli precedentemente sconosciuti, e di renderlo coeso e coerente. Per fare un esempio, l'alfabeto Aurebesh era in origine un pezzo casuale di set utilizzato ne Il ritorno dello Jedi. Stephen Crane ha copiato quei simboli e li ha trasformati in un alfabeto completo e utilizzabile che più avanti sarebbe stato utilizzato nella trilogia dei prequel. Sviluppare ed estrapolare dettagli come quello in modo coerente trasformò i prodotti della West End Games in un riferimento bibliografico per gli altri sviluppatori dell'EU.

Più o meno nello stesso periodo, la Dark Horse Comics acquisì la licenza di Star Wars posseduta in precedenza dalla Marvel e la utilizò per lanciare un gran numero di sequel ambiziosi della trilogia originale partendo dalla popolare serie Il lato oscuro della Forza.

Nello stesso tempo in cui uscì questa serie, nei primi anni '90, la Bantam Spectra ha pubblicato La Trilogia di Thrawn di Timothy Zahn. Largamente pubblicizzata come "i sequel che non sono mai stati fatti", i romanzi di Zahn riaccesero l'interesse nel fandom e diedero il via ad una rivoluzione nella letteratura di Star Wars.

Tutto questo sviluppo iniziò a creare riferimenti incrociati e connessioni dell'uno con l'altro. La West End Games produsse supplementi per il gioco di ruolo basati sui fumetti della Dark Horse e sui romanzi di Zahn. Autori e disegnatori di fumetti utilizzarono questi supplementi della West End Games come materiale di riferimento. Vennero pubblicati seguiti dei romanzi in forma di fumetti e viceversa e l'Universo Espanso crebbe a velocità smisurata.

A quel punto, il grosso dell'Universo Espanso aveva disegnato l'universo di Star Wars dopo Il ritorno dello Jedi, mentre numerosi argomenti, come l'ascesa dell'Impero Galattico, le storie personali di Anakin Skywalker e dell'Imperatore Palpatine e la Guerra dei Cloni erano stati dichiarati off-limits da George Lucas ancor prima dello sviluppo della sua trilogia dei prequel e del materiale ad essa associato.

Sul finire degli anni '90, venne deciso che utilizzare l'Impero come cattivo di turno era diventato monotono e ripetitivo. Così, una nuova minaccia, gli Yuuzhan Vong, venne introdotta nella serie The New Jedi Order. Nello specifico, gli Yuuzhan Vong apparvero per la prima volta nel primo libro della serie: The New Jedi Order: Vector Prime.

L'EU è i prequels

Prima dell'uscita de La minaccia fantasma, la Lucasfilm aveva categoricamente proibito lo sviluppo nell'EU delle decadi antecedenti a Una nuova speranza. L'uscita di Episodio I, tuttavia, aprì le porte a nuove possibilità.

La copertina dell'edizione italiana di Heir to the Empire.
Dato che La minaccia fantasma era ambientato in un periodo di pace, era difficile inventare qualsiasi tipo di minaccia da affrontre per gli eroi. Per questo motivo, gran parte del materiale costruito su questo film è ambientato o prima o durante il film, piuttosto che dopo.

L'attacco dei cloni, d'altra parte, introdusse un altro nuovo conflitto—uno che i fan hanno desiderato di vedere per quasi venticinque anni, essendo stato citato da Obi-Wan Kenobi in Una nuova speranza (tradotto in italiano con "la guerra dei quoti" n.d.r.). Oltre ad essere esplorata da romanzi e fumetti, la Guerra dei Cloni ebbe anche una propria serie animata: Star Wars: Clone Wars, che portò all'uscita de La vendetta dei Sith. In Star Wars: Clone Wars, si vedono molte battaglie galattiche, con dimostrazioni della potenza della Forza ai suoi massimi come nell'occasione in cui Mace Windu distrugge un intero esercito droide. La seconda stagione (del 2004) si conclude con l'introduzione del nuovo cattivo, il Generale Grievous, che sarà un importante personaggio ne La vendetta dei Sith. Grievous fu un personaggio principale degli episodi 21-25, usciti nel 2005, che portarono direttamente agli eventi di La vendetta dei Sith. In seguito all'uscita del film, vennero elaborati eventi fra le due trilogie, come la Grande Purga Jedi.

Oltre ad aver aggiunto tantissime nuove possibilità narrative, la trilogia dei prequel contraddisse numerose affermazioni sulla Guerra dei Cloni presenti sui romanzi già esistenti. Nella Trilogia di Thrawn di Timothy Zahn, ad esempio, le date fornite per il conflitto non sono accurate. Questo fatto venne collegato retroattivamente spiegando che le date erano state fornite con calendari diversi.

Legends

Il 25 aprile 2014, la Lucasfilm ha annunciato che l'Universo Espanso era stato riorganizzato sotto il nuovo nome "Star Wars Legends", che comprende tutto il materiale non-canonico, per fare spazio ad una nuova continuity guidata dai progeti principali di Star Wars Rebels e la trilogia dei sequel di Star Wars. Parte del materiale precedentemente rilasciato dell'Universo Espanso rimase in stampa sotto il nome di storie Legends. I primi romanzi ad essere ristampati sotto questo logo sono stati, fra gli altri, Heir to the Empire, The Han Solo Adventures, The Lando Calrissian Adventures, Crucible, Kenobi, Empire and Rebellion: Razor's Edge, Death Troopers, Fate of the Jedi: Outcast, Maul: Lockdown, Lost Tribe of the Sith: The Collected Stories, e il compendio Star Wars: Lives & Adventures.

Se il nuovo materiale uscito dopo il 25 aprile 2014 è generalmente considerato canonico, un certo numero ha comunque continuato ad essere pubblicato sotto il logo Legends, come ad esempio le serie a fumetti in via di conclusione Star Wars: Legacy Volume 2 e Star Wars: Imperial Handbook: A Commander's Guide.

Ere storiche

  • Prima della Repubblica (37.000 BBY—25.000 BBY)

Nell'era precedente alla Repubblica Galattica, l'Ordine Je'daii scopre la Forza sul pianeta Tyrhon e opera per comprendere meglio questa energia mistica. Fatica a mantenere l'equilibrio nella Forza ed entra in conflitto con la razza di predatori dei Rakata.

  • La Vecchia Repubblica (25.000 BBY— 1.000 BBY)

La Vecchia Repubblica fu l'istituzione governativa che unì la galassia sotto la guida del Senato Galattico. In questa era, i Jedi sono numerosi e servono come guardiani di pace e giustizia. La serie a fumetti Le Cronache dei Jedi si svolge in questa epoca, e racconta le grandi guerre del passato fra i Jedi e gli antichi Sith.

  • L'ascesa dell'Impero (1.000 BBY—0 BBY)

Dopo la apparentemente finale sconfitta dei Sith, la Repubblica entra in uno stato di compiacenza. Negli ultimi giorni della Repubblica, il senato pullula di scandali e corruzione e così saturo di burocrazia che governare è praticamente impossibile. L'ambizioso Senatore Palpatine fa in modo di essere eletto Cancelliere Supremo e promette di riunire la galassia sotto un Nuovo Ordine. La trilogia dei prequels si svolge in questa era.

  • La Ribellione (0 BBY—5 ABY)

Un fenomeno di resistenza inizia a diffondersi nella galassia in protesta alla tirannia del nuovo Impero. Cellule di ribellione si oppongono ed inizia la Guerra Civile Galattica. Questa era inizia con la vittoria dei ribelli che rescono a conquistare i piani della Morte Nera e termina un anno dopo con la morte dell'Imperatore sulla luna boscosa di Endor. La ribellione inizia a riformarsi in un organo governativo, all'inizio come Alleanza dei Pianeti Liberi e in seguito come Nuova Repubblica. La trilogia originale si svolge in questa era.

  • La Nuova Repubblica (5 ABY—25 ABY)

Avendo sconfitto l'Impero nella Battaglia di Endor, l'Alleanza Ribelle si deve trasformare da forza di resistenza militare a governo galattico. Ogni volta che un territorio imperiale viene reclamato, la Nuova Repubblica affronta nuovi problemi, dovendo gestire insurrezioni, lealisti imperiali e signori della guerra. Inoltre, Luke Skywalker, l'ultimo dei Jedi, inizia ad addestrare apprendisti e ricostruire l'ordine Jedi.

  • Il Nuovo Ordine Jedi (25 ABY—36 ABY)

I Cavalieri Jedi ora sono un centinaio. La Nuova Repubblica ha firmato un trattato di pace con i resti dell'Impero. La galassia si sta finalmente godendo la pace dopo decenni di guerra. È in questo periodo che una terribile minaccia aliena intende invadere la Repubblica, proveniente dallo spazio ignoto. Gli Yuuzhan Vong devastano interi pianeti nelle loro scorribande, come descritto nei romanzi del The New Jedi Order. Cinque anni dopo, la galassia affronta gli eventi della The Dark Nest Trilogy. I romanzi raccontano di come Luke Skywalker e il suo Nuovo Ordine Jedi si confrontano con la misteriosa razza insettoide dei Killiks, che possiede una mente alveare e ha l'intento di conquistare la galassia.

  • Legacy (38 ABY—138+ ABY)

Dopo aver raggiunto la pace con gli Yuuzhan Vong, la nuova Federazione Galattica delle Libere Alleanze lotta per continuare a operare come unico governo. Ma molte minacce dall'interno si uniscono ad un pericolo che viene dai resti del lato oscuro. Il nuovo ordine Jedi creato da Luke Skywalker affronta una nuova era di eredi della dinastia Skywalker. Jacen Solo, forse il più saggio del nuovo ordine e ora maestro di Ben Skywalker, cede al lato oscuro e tenta di creare un nuovo impero. Nella serie Fate of the Jedi, Luke e Ben viaggiano nella galassia per determinare le cause della discesa di Jacen nel lato oscuro, mentre i Sith Abeloth e Keshiri tentano di conquistare la galassia. L'era Legacy continua un centinaio di anni dopo in una serie di fumetti usciti nel maggio 2006 intitolata "Star Wars Legacy".

Opere

"L'analogia è che qualsiasi pezzo della fiction di Star Wars è una finestra sul 'vero' universo di Star Wars. Alcune finestre sono più annebbiate di altre. Alcune sono decisamente astratte. Ma ciascuna contiene almeno una parte di verità. Come il grande Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi disse una volta, 'scoprirai che molte delle verità che affermiamo dipendono spesso dal nostro punto di vista.'"
Christopher Cerasi della Lucas Licensing

Film e televisione

Il poster della serie televisiva Clone Wars.
*Lo Star Wars Holiday Special (1978) è uno speciale televisivo di due ore in cui si vede il ritorno a casa di Chewbacca sul suo pianeta natale di Kashyyyk, per celebrare il Giorno della Vita con la sua famiglia. Insieme agli attori del film originale, parteciparono altre star musicali come Beatrice Arthur, Art Carney e i Jefferson Starship. I contenuti erano considerati canonici all'interno della continuity dell'EU, ma lo speciale è stato oltraggiato da gran parte dei fans e praticamente disconosciuto dallo stesso George Lucas, anche se altri fan ne apprezzano la sua dolcezza nostalgica e la sua seppur ingenua creatività. Una petizione online per la sua pubblicazione in video ha ottenuto visibilità su diversi organi di stampa come il New York Newsday ed altri. Nell'Holiday Special fa la sua prima apparizione il cacciatore di taglie Boba Fett, in una sequenza animata di 11 minuti, e c'è il primo riferimento a Kashyyyk. L'aspetto generale del pianeta in questo speciale ha costituito le basi sui cui si è lavorato per i set utilizzati ne La vendetta dei Sith (2005).
  • Caravan of Courage: An Ewok Adventure (1984) è il primo di due film sugli Ewok comparsi ne Il ritorno dello Jedi. In Caravan of Courage, gli Ewok aiutano due bambini a salvare i loro genitori da un gigante di nome Gorax. Questo e il film successivo sono noti per essere stati scritti dallo stesso Lucas e rappresentano uno dei suoi pochi contributi alle produzioni non-cinematografiche di Star Wars.

Drammi audio e radiofonici

Freccia main.png Vedi anche: Star Wars (radio)

Un adattamento radiofonico di Una nuova speranza è stato trasmesso per la prima volta sulla National Public Radio nel 1981. L'adattamento è stato scritto dall'autore di fantascienza Brian Daley e diretto da John Madden. Fu seguito dagli adattamenti dei due film successivi della trilogia originale: L'Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi.

Gli adattamenti radiofonici sono noti per comprendere materiale di contorno probabilmente creato da Lucas ma non utilizzato nei film. Mark Hmill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams hanno ripreso i loro ruoli rispettivamente di Luke Skywalker, C-3PO e Lando Calrissian. John Williams ha composto la colonna sonora originale e Ben Burtt, l'ingegnere del suono di tutti i film di Star Wars, ha fatto lo stesso con gli adattamenti radiofonici.

Nel 1983, la NPR ha trasmesso un dramma radiofonico del tutto inedito: Rebel Mission to Ord Mantell. Come gli adattamenti dei film, fu scritto da Brian Daley.

Per oltre un decennio Rebel Mission to Ord Mantell rimase l'unico dramma di Star Wars che non fosse un adattamento di un film. Poi, fra il 1995 e il 1998, vennero pubblicati quasi una decina di drammi audio su cassette e CD. Questi erano adattamenti dei fumetti della Dark Horse comics fra cui Le Cronache dei Jedi (1995), Tales from the Mos Eisley Cantina (1995), L'ombra dell'Impero (1996), L'ombra dell'Impero: Evoluzione (1996), La fine dell'Impero (1997), Dark Forces (1998) e L'Impero Cremisi (1998).

Gli adattamenti audio dei prequel non furono mai realizzati.

Libri

"Hai visto i film. Hai visto le serie animate o forse giocato a qualche videogioco. Ma sapevi che… Ne L'Impero colpisce ancora la Principessa Leia Organa ha detto a Han Solo, "Ti amo," e Han ha risposto "Lo so." Ma lo sapevi che poi si sono sposati? E hanno avuto tre figli Jedi: i gemelli Jacen e Jaina Solo e un fratello minore di nome Anakin? ...Questo e tanto altro è stato portato in vita dai romanzi e dai fumetti dell'Universo Espanso di Star Wars. Hai visto i film e i cartoni. Ora avventurati in un mondo di Star Wars ancora più ampio!"
―Dall'introduzione all'Universo Espanso di alcuni titoli e-book
L'edizione speciale italiana per il ventesimo anniversario di L'erede dell'Impero.
La fiction di Star Wars nasce ancor prima dell'uscita del primo film, con l'adattamento a romanzo del 1976 di Una nuova speranza (scritto da Alan Dean Foster ma accreditato a George Lucas). Tuttavia il romanzo del 1978 dello stesso Foster, La gemma di Kaiburr, viene considerata la prima opera dell'Universo Espanso ad essere pubblicata. Oltre a riempire il gap fra i primi due film, questo contenuto aggiuntivo espande la timeline di Star Wars prima e dopo la serie di film.

La fiction di Star Wars fiorì durante la trilogia originale (1977-1983), ma poi subì un rallentamento. Nel 1991, tuttavia, fece il suo debutto la celebratissima Trilogia di Thrawn di Timothy Zahn, accendendo un nuovo interesse nell'universo di Star Wars. Da allora centinaia di romanzi sono stati pubblicati dalla Bantam Spectra e dalla Del Rey.

Alcuni fra i libri principali comprendono la serie X-Wing di Michael A. Stackpole e Aaron Allston, la trilogia Jedi Academy di Kevin J. Anderson e la serie The New Jedi Order da autori vari. Un'altra serie importante è Young Jedi Knights, sempre di Kevin J. Anderson, che segue le avventure di Jacen e Jaina Solo. Anche la serie Legacy è molto famosa ed è scritta da Aaron Allston, Karen Traviss e Troy Denning.

Fumetti e strisce

La Marvel Comics ha pubblicato serie a fumetti e adattamenti dal 1977 al 1986 e ha pubblicato la prima storia originale dell'Universo Espanso con The Keeper's World. A questa serie hanno collaborato numerosi artisti, come Archie Goodwin, Howard Chaykin, Al Williamson, Carmine Infantino, Gene Day, Walter Simonson, Michael Golden, Chris Claremont, Whilce Portacio, Mary Jo Duffy, e Ron Frenz.

Negli anni '80, come parte della sua linea Star Comics destinata ai bambini, la Marvel ha anche pubblicato le brevi serie Ewoks e Droids, basate sulle omonime serie animate.

Su alcuni quotidiani sono state pubblicate anche strisce a fumetti dal 1979 al 1984. Fra i creatori ci sono stati Goodwin, Williamson e Russ Manning.

Verso la fine degli anni '80, la Marvel ha annunciato la pubblicazione di un nuovo fumetto realizzato da Tom Veitch e Cam Kennedy. Tuttavia, fu la Dark Horse Comics, che poco dopo acquisì i diritti di pubblicazione dalla Lucasfilm, a pubblicare Il lato oscuro della Forza, e proseguì a pubblicare un gran numero di avventure originali ambientate nell'universo di Star Wars. Fra le principali ricordiamo Star Wars: Republic, Star Wars Empire, Star Wars Tales e Star Wars: Le cronache dei Jedi. La Dark Horse ha anche ripubblicato le serie Marvel e le strisce a fumetti in una collezione intitolata Classic Star Wars. Inoltre, la compagnia ha stampato vari manca giapponesi interpretazioni dei film, come Star Wars Manga: The Empire Strikes Back di Toshiki Kudo e Star Wars Manga: Return of the Jedi di Shin-Ichi Hiromoto.

In Italia, poco dopo la metà degli anni '90, la Magic Press ha stampato diversi albi per il pubblico italiano, fino al 2004 quando ha rinunciato ai diritti di pubblicazione, che in seguito sono passati alla Panini Comics che negli anni successivi ha pubblicato diverse altre serie.

Videogiochi

Fin dal 1983, sono stati pubblicati oltre 120 videogiochi con il nome di Star Wars, a partire da Star Wars: The Empire Strikes Back, pubblicato per Atari 2600 dalla Parker Brothers. Altri titoli di quel periodo comprendono lo Star Wars per Nintendo Entertainment System (pubblicato dalla JVC) e altri tre titoli per Atari 2600.

L'Atari ha prodotto giochi arcade basati sulla trilogia originale che erano simulatori di volo con grafica vettoriale. Il terzo, Return of the Jedi, ha utilizzato la più tradizionale grtafica raster.

Star Wars ha anche aperto la strada ad una miriade di altri simulatori di volo spaziali ancor più professionali, che insegnavano al giocatore a guidare vari caccia come se fossero velivoli moderni. Fra questi ricordiamo X-Wing e le sue espansioni, B-Wing e Imperial Pursuit, in cui si prendeva la parte della Ribellione fino alla distruzione della prima Morte Nera. Il secondo è stato TIE Fighter, nel quale invece si impersonava l'Impero nel periodo antecedente ad Episodio VI. Entrambi questi giochi sono stati pubblicati per DOS e Macintosh. Tie Fighter ha anche avuto un'espansione: Defender of the Empire. Inoltre, entrambi i giochi X-Wing e TIE Fighter sono usciti in due collector's edition (una per DOS e una per Windows 9x) con grafica migliorata e missioni aggiuntive. Esistono anche simiulatori di volo più recenti, come Star Wars: X-Wing Alliance.

Il primo sparatutto in prima persona di Star Wars è stato Dark Forces, introdotto dalla LucasArts nel febbraio 1995. Racconta la storia di Kyle Katarn, un soldato imperiale divenuto mercenario, che si muove per dodici livelli in vari setting familiari e originali. Con una colonna sonora originale e interattiva composta da Clint Bajakina utilizzando il sound system iMUSE, oltre che una grafica all'avanguardia, il gioco ha avuto un grandissimo successo. Nel 1997 è uscito il suo sequel, Star Wars: Jedi Knight: Dark Forces II, noto per avere al suo interno scene live-action di alcuni personaggi dell'Universo Espanso, fra cui lo stesso Kyle Katarn.

Star Wars: Rogue Squadron è un gioco multipiattaforma uscito per Nintendo 64 PC che permetteva ai giocatori di avere un'esperienza più arcade rispetto a X-Wing e TIE Fighter, più simile all'azione del titolo Nintendo 64 Shadow of the Empire. Il gioco consisteva nel pilotare diversi veicoli di Star Wars attraverso superfici planetarie e nello spazio. Rogue Squadron ha avuto due sequel, entrambi su Nintendo GameCube.

Star Wars: Rebellion permetteva ai giocatori di competere in un universo di Star Wars di più larga scala, concentrandosi sull'aspetto strategico del gestire (o sconfiggere) la ribellione, con gestione delle risorse e collocazione agenti, così come conflitti galattici fra intere flotte di astronavi.

Knights of the Old Republic della BioWare e Knights of the Old Republic II: The Sith Lords della Obsidian Entertainment si svolgono nell'era della Vecchia Repubblica, proprio dopo le guerre mandaloriane. Entrambi sono giochi RPG d'azione, una tipologia nata con essi e che tutt'ora costituisce la base di gran parte di serie RPG di successo.

Fra altri giochi ricordiamo Battlefront, Battlefront II, Star Wars Battlefront: Renegade Squadron, Galactic Battlegrounds, Republic Commando, Episode III: The video game, LEGO Star Wars, Jedi Outcast, Star Wars: Jedi Knight: Jedi Academy, Star Wars Galaxies, Il potere della Forza, Il potere della Forza II e L'Impero in guerra.

Giochi di ruolo e da tavolo

In un gioco della Hasbro Inc. del 1996 intitolato Star Wars: The Interactive Video Board Game e ambientato durante la trilogia originale, vennero girate nuove scene live-action di Darth Vader a bordo della Morte Nera durante gli eventi de Il ritorno dello Jedi. Il video è stato reso disponibile in una VHS speciale inclusa nella confezione. Durante il gioco, i giocatori potevano inserire la videocassetta. David Prowse riprese il suo ruolo di Vader e James Earl Jones ne fece il doppiaggio.

Sono state pubblicate diverse edizioni del gioco di ruolo di Star Wars. La prima edizione (una versione d6) è stata pubblicata dalla West End Games nel 1992. La seconda sempre dalla West End Games è uscita nel 1992 e la 2.5 nel 1996. Nel 2000 è stata la Wizards of the Coast a pubblicare la terza edizione (una versione d20). Nel 2002 la Wizards ha pubblicato l'edizione 3.5. Ad entrambe le versioni ha collaborato Bill Slavicsek, che ha studiato una tabella di conversione che aiutava i giocatori ad adattarsi alla nuova versione d20. Il 2007 ha visto la pubblicazione del Saga Edition Rulebook, sempre dalla WOTC, che offre un sistema d20 rivisto e revisionato per aiutare i giocatori a sviluppare i loro personaggi e poter utilizzare le tantissime miniature che la stessa Wizards ha prodotto. Nel 2010 la WOTC ha annunciato che non avrebbe rinnovato la licenza per produrre altro materiale di Star Wars.

Nel 2005 la Hasbro ha pubblicato un gioco su DVD TV basato su Star Wars che utilizza il gameplay di Trivial Pursuit.

Nel 2012 i nuovi licenziatari della Fantasy Flight Games hanno pubblicato il loro X-Wing Miniatures Game che simula combattimenti spaziali e un Living Card Game.

Progetti multimediali

La copertina dell'edizione italiana del romanzo L'ombra dell'Impero.
*Star Wars: Shadows of the Empire (1996) è un ambizioso progetto multimediale creato dalla Lucasfilm. Sottotitolato "un film senza un film", Shadows of the Empire racconta gli eventi fra L'Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi e ha introdotto un nuovo cattivo: il signore del crimine Principe Xizor. Sfruttando tutti i precedenti tipi di media utilizzati per l'Universo Espanso, il progetto include un romanzo scritto da Steve Perry, varie serie a fumetti, una colonna sonora, un videogioco, un libro di concept art, action figures e altro.
  • Clone Wars (2003-2005) ha utilizzato metodi simili al progetto SOTE, in cui la Lucasfilm ha condotto diversi progetti per raccontare la Guerra dei Cloni. Il progetto è composto da film, romanzi, videogiochi, fumetti, action figures ed anche una serie animata (come descritto in precedenza).
  • The Force Unleashed (2008) ha avuto un ritardo di pubblicazione di un anno. È ambientato fra le due trilogie e durante la Grande Purga Jedi. Si concentra sulle avventure dell'apprendista segreto di Darth Vader: Galen Marek. Come i progetti precedenti, comprende romanzi, fumetti, videogiochi, risorse per il gioco di ruolo e altro.

Falsi documentari

  • Return of the Ewok (1982) è un finto documentario di 24 minuti che si concentra sulla decisione di Warwick Davis di diventare un attore e interpretare il personaggio di Wicket in Il ritorno dello Jedi.
  • R2-D2: Beneath the Dome (2002) è un finto documentario di 20 minuti che racconta la "vera" storia della vita di R2-D2. È stato realizzato come progetto parallelo da parte della crew di Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni, reso poi disponibile per la TV ed uscito anche in DVD.

Star Tours

Nel 1987, la Lucasfilm e la Disney, sfruttando l'avanguardia della ILM, hanno collaborato per realizzare Star Tours, un simulatore per parchi divertimento attraverso la galassia di Star Wars, aperto poi in diversi parchi Disney. La corsa è pubblicizzata come un'opportunità di fare un tour nella luna boscosa di Endor con uno StarSpeeder 3000. La nave è controllata da un robot di nome Rex, che si dà il caso sia nuovo a guidare le visite e la vostra esperienza sarà la prima che lui controlla. Lungo la strada si incontrano vai imprevisti, fra cui alcuni Star Destroyer imperiali e una quasi collisione con una cometa ghiacciata, fino a quando la nave riesce a tornare al porto tutta intera.

Una versione rinnovata dell'attrazione, nota come Star Tours: The Adventures Continue, è stata annunciata da George Lucas e dalla Disney, ambientata nel periodo fra gli episodi III e IV. Ha debuttato il 20 maggio 2011 a Disney World e il 3 giugno 2011 a Disneyland. Esiste anche una linea di action figures in versione limitata acquistabili esclusivamente nel gift shop dell'attrazione.

Giocattoli

Sono stati anche realizzati numerosissimi giocattoli di Star Wars. Il fenomeno inizia nel 1978 con la prima linea di action figures, spade laser e blaster giocattolo, veicoli e tanto, tanto altro. Questi sono noti come i giocattoli vintage di Star Wars. Oggi molti di questi sono rari e difficili da trovare, altri valgono una fortuna. Recentemente, una linea chiamata Star Wars: The Original Trilogy Collection, ha riportato in vita elementi originali della collezione vintage, come ad esempio il packaging. Con l'arrivo de La minaccia Fantasma, la LEGO ha iniziato a creare set di costruzioni grandi e piccoli. La LEGO ha anche collaborato con la LucasArts per realizzare i videogiochi della serie LEGO Star Wars.

Impossibile segnalare tutte le tipologie di giocattoli e gadget di Star Wars: spade laser, costumi, elmi di Darth Vader, e tanto tantissimo altro.

Continuità e canonicità

Freccia main.png Voce principale: Canone
La prima edizione del romanzo di Star Wars.
L'Universo Espanso è inteso come continuazione ed espansione dei sei film prodotti da George Lucas dal 1977 al 2005. Tutto il materiale EU, combinato con ciò che è presentato nei film, era inteso come unica storia completa. Per mantenerlo tale è stato tenuto in ordine di continuità. Per la Lucasfilm era un aspetto molto importante tanto che è stato creato un dipartimento incaricato proprio di questa gestione. Tuttavia, alcune volte i film sono entrati in contraddizione con l'EU. Questa è stata la risposta di George Lucas in proposito:
"Non leggo quelle cose. Non ho letto nessuno dei romanzi. Non so nulla di quel mondo. E' un mondo diverso dal mio mondo. tuttavia mi impegno di mantenerlo consistente. Il modo che ho per farlo è tramite la Star Wars Encyclopedia. Quindi se mi viene in mente un nome o altro, controllo che non sia stato usato. Quando ho detto ad altri che potevano inventare le loro storie di Star Wars, abbiamo deciso che, come in Star Trek, avremmo avuto due universi diversi: il mio universo e questo. Cercano di rendere il loro universo il più aderente possibile al mio, ma è normale che si entusiasmino e decidano di intraprendere altre direzioni."
―George Lucas in un'intervista per lo Starlog Magazine

Durante il periodo in cui è stato a capo della Lucasfilm, Lucas ha detenuto il controllo creativo dell'universo di Star Wars. Ad esempio, la "morte" di personaggi principali e altri cambiamenti importanti nello status quo dovevano essere approvati prima di dare il via libera agli autori. Inoltre, la Lucas Licensing ha fatto un grande sforzo per assicurare la continuità fra le opere delle varie licenziatarie e autori. Niente dell'EU doveva contraddire i film o altre parti dell'Universo Espanso. In qualche occasionne i film hanno contraddetto il materiale EU e sono state create retcon per sistemare queste incongruenze.

Alcuni puristi considerano l'Universo Espanso come apocrifo, credendo che solo gli eventi dei film facciano parte del "vero" universo di Star Wars (i cloni di Palpatine, ad esempio, sembrano contraddire la teoria del prescelto). Tuttavia, alcuni elementi dell'EU sono stati adottati da Lucas per utilizzarli nei film. Ad esempio, il nome del pianeta Coruscant è apparso per la prima volta nel libro di Timothy Zahn L'erede dell'Impero, prima di essere utilizzato nella trilogia dei prequel, anche se il pianeta stesso era esistito, con un nome diverso, in una prima versione della sceneggiatura de Il ritorno dello Jedi. Inoltre, la Jedi Twi'lek Aayla Secura è apparsa per la prima volta nella serie a fumetti Republic della Dark Horse: stando a quanto si riporta, Lucas vide la copertina di un albo in cui lei era presente e gli piacque l'aspetto del personaggio, così tanto da includerla nella battaglia alla fine de L'attacco dei cloni e poi ne La vendetta dei Sith, interpretata entrambe le volte dall'impiegata della Lucasfilm Amy Allen.

Si tratta di una questione molto dibattuta fra i fan di Star Wars. Superficialmente, il punto di forza dei film è che sono organizzati logicamente e numericamente, mentre l'Universo Espanso è stato pubblicato non in sequenza cronologica e occasionalmente contiene contraddizioni minori o discrepanze più evidenti, nonostante gli sforzi della Lucas Licensing. D'altra parte, però, l'EU ha dato profondità all'universo di Star Wars. Alcuni lettori hanno accusato le fonti EU di essere eccessivamente auto-referenziali, a tal punto da falsare l'interpretazione dell'universo di Star Wars. Altri trovano che la convenzione dell'EU abbia distrutto molti buoni elementi drammatici dei film, spiegando cose in modo che trovano sconveniente. Questi critici credono che scrivere una nuova storia all'interno dell'EU significhi mettere le manette all'autore.

Anche se la LFL ha dichiarato che l'EU costituisce parte della continuity, alcuni fan non sono d'accordo. In teoria, i film erano canone assoluto e tutto il resto faceva parte dell'Universo Espanso che, seppur generalmente valido, non poteva contraddire nulla che faccia parte dei film. Quando una fonte EU contraddice il canone dei film, la fonte EU è scorretta in quel punto specifico, mentre il resto è considerato parte della continuity. Nonostante la scarsa popolarità di serie come Jedi Prince, è comunque considerata altrettanto canonica di opere più popolari come Star Wars: Shadows of the Empire, fino a quando non contraddice materiale di canone più elevato o che una fonte ufficiale non la dichiari non-canonica.

Tuttavia, questo a volte non si dimostra vero nella pratica. Ad esempio, il libro [[Prophets of the Dark Side]] racconta il matrimonio di Han Solo e Leia Organa, eppure Dave Wolverton ha ignorato questo fatto nel suo romanzo The Courtship of Princess Leia, uscito alcuni anni dopo. Secondo le regole dell'Universo Espanso, entrambe le versioni fanno parte della continuità, anche se ci si riferisce più spesso al secondo libro come fonte "primaria". I fans hanno provato a risolvere il problema suggerendo che, dato che in Prophets of the Dark Side la scena si conclude con i due che camminano lungo la navata, l'evento può in qualche modo essere stato interrotto e posticipato fino al tempo di The Courtship of Princess Leia. Questo è stato confermato da autori di altre serie, che avrebbero dovuto scrivere un'altra serie di romanzi che sarebbe iniziata proprio con l'interruzione del matrimonio. Tuttavia il loro contratto fu sciolto prima che potessero farlo.

Esistono anche dispute minori su cosa è parte dell'EU e cosa no. Ad esempio, i film spin-off Caravan of Courage: An Ewok Adventure e Ewoks: The Battle for Endor sono stati scritti da George Lucas e sono film, ma nessuno di essi è uno dei sei film principali della serie, quindi normalmente sono considerati parte dell'EU. In seguito è stato confermato ufficialmente che sono parte della continuity di Star Wars Legends e non più canone ufficiale.

Il databank ufficiale di Star Wars distingue al suo interno le informazioni dell'EU da quelle canoniche, fornendole in schede diverse.

Dal 25 aprile 2015, nessuna opera nata all'interno dell'EU è più considerata canone. Per essere considerata canone deve essere apparsa in uno dei film della trilogia originale, della trilogia dei prequel, e della serie animata Star Wars: The Clone Wars, oltre alla maggior parte del materiale uscito dopo quella data. Se questo materiale spesso comprende materiale che ha avuto origine nell'EU, solo i dettagli forniti dal nuovo materiale sono da considerarsi canonici. Per esempio, mentre la "spicebrew" appare sia nel vecchio EU sia nel nuovo canone, non si può stabilire che sia uno degli ingredienti del Sonic Servodriver, in quanto questi dettagli sono stati forniti solo da una fote Legends.

Livelli ufficali di canone

Nel 2000, Leland Chee fu incaricato dalla Lucas Licensing di sviluppare un archivio per il mantenimento della continuità nelle opere di Star Wars, noto con il nome di database Holocron sulla continuità (Holocron continuity database). L'Holocron segue la politica in vigore da anni, ma le capacità di un software consentono di dare il loro proprio merito a ciascun elemento di una storia, opiuttosto che alla storia stessa.

Ogni voce del database Holocron include un'area in cui apporre una lettera (G, T, C, S o N) che rappresenta il grado di canonicità dell'elemento considerato; in via informale, queste lettere vengono applicate ai gradi di canonicità stessi: canone G', canone T, canone C, canone S e canone N. La creazione di questa classificazione fu parte integrante dei compiti di Chee, il quale spese le fasi iniziali del suo incarico raffinando i parametri di questi livelli fino alla forma attuale.

G, T, C e S formano l'effettiva continuità di Star Wars. I livelli superiori implicano un'autorevolezza, una verosimiglianza e una coerenza maggiori rispetto a quelli successivi; per esempio, la storia di Boba Fett dovette essere completamente rivista alla luce degli eventi narrati in Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni, i quali costrinsero a retroconnettere tutto il materiale scritto fino a quel momento affinché fosse coerente con il canone G.

  • Il canone G è il Canone George Lucas, e comprende i sei episodi e tutto il materiale fornito da Lucas stesso alla Lucas Licensing (incluse le note di produzione mai pubblicate - sue o del dipartimento di produzione). Fanno parte del canone G anche idee di Lucas sviluppate nell'ambito degli adattamenti romanzeschi, le guide ufficiali dei film e altre fonti, sebbene qualunque cosa creata dagli autori di queste fonti sia canone C. Quando si deve affrontare la questione dei cambiamenti fra differenti versioni dei film, le edizioni più recenti hanno la priorità sulle vecchie, poiché correggono errori, compattano le due trilogie ed esprimono con maggior fedeltà la visione attuale di Lucas sull'universo di Star Wars. Anche le scene tagliate presenti su DVD sono considerate canone G (laddove non entrano in palese contraddizione con quanto affermato nei film).
  • Il canone T, o Canone televisivo, si riferisce al livello di canone che riguarda i film d'animazione come Star Wars: The Clone Wars e le due serie televisive Star Wars: The Clone Wars e Star Wars live-action. E' un grado di canonicità di origine recente, sviluppato appositamente per fornire una via di mezzo fra canone G e canone C, come confermato da Chee.
  • Il canone C è il Canone di continuità, e comprende tutte le opere recenti (e parecchie delle vecchie) rilasciate sotto il marchio Star Wars: libri, fumetti, giochi, cartoni, film non cinematografici e altro. I giochi rappresentano un caso speciale, in quanto solo le storie ivi narrate sono considerate canone C, mentre cose come abilità e statistiche di gioco possono non esserlo; I videogiochi, poi, offrono spesso opzioni non canoniche come scegliere il sesso del protagonista, magari già maschio o femmina secondo fonti ufficiali. Elementi del canone C sono apparsi nei film, il che ha comportato la loro elevazione al rango di canone G: la lista include "Coruscant,"le swoop bike, Quinlan Vos, Aayla Secura, i mercantili YT-2400 e i trasporti Action VI.
  • Il canone S è il Canone secondario; i materiali da esso inclusi possono essere riutilizzati o ignorati, a seconda delle esigenze degli autori. Fanno parte di questa categoria la maggior parte delle opere più vecchie, come i fumetti Star Wars Marvel - i quali minano la continuità in moltissimi punti - ed alcuni elementi di storie al limite del canone N ed altre cose che semplicemente "stonano". Molti di quelli che una volta erano elementi del canone S sono finiti per diventare canone C, attraverso la loro inclusione in lavori più recenti, grazie al contrinuto di autori esperti di continuità. Invece, altri lavori datati come The Han Solo Adventures sono stati accettati nel canone fin da subito.
  • N significa Non canone. Ne fanno parte le storie "What-if" (come quelle della serie Infinities) e qualunque altra cosa sia contraddetta direttamente e irrimediabilmente dai livelli di canone superiori. N è l'unico livello a non essere considerato canone dalla Lucasfilm. Il materiale tagliato dal canone e le scene eliminate definitivamente dalle opere di Star Wars finiscono qui, a meno che nuovi prodotti canonici non le reintegrino in qualche modo.

L'uso di Lucas dell'EU

L'uso dell'EU nei film

Elementi di canone C creati da licenziatari sono noti per essere comparsi nei film di Lucas. La maggior parte sono brevi, apparizioni cameo, spesso prendendo la forma di Easter egg (che possono essere stati aggiunti da animatori o altri sotto Lucas, piuttosto che previsti fin dall'origine), ma altri sono più sostanziali. Sembra che elementi dell'EU abbiano influenzato George Lucas nella scrittura dei prequels, almeno nella misura in cui la conoscenza dell'EU aiuta a capire i prequel. L'EU del periodo della Guerra dei Cloni è stato usato per introdurre personaggi come il Generale Grievous e il Comandante Bly, creazioni di Lucas destinate ad apparire in Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith. Ecco una lista parziale di questi elementi:

  • Il nome del pianeta Kashyyyk, patria degli Wookiee è stato preso dall'EU, anche se Lucas ha inventato la razza e il pianeta.
  • Nel romanzo La gemma di Kaiburr del 1978, C-3PO dice che Darth Vader conosce "tutti i codici e i comandi" per spegnerlo. Questo avrebbe senso, data la rivelazione in Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma (uscito nel 1999) che fu Vader a costruire 3PO quando era un bambino. Se Lucas ne fosse al corrente o meno quando ha realizzato La minaccia fantasma non è noto. Tuttavia, il fatto viene contraddetto dato che a C-3PO viene cancellata la memoria ne La vendetta dei Sith.
  • Lucas ha adottato il nome Twi'lek nato nell'EU per definire la razza di Aayla Secura, come confermato in uno dei documentari di Episodio III.
  • Il personaggio dell'EU Tsui Choi avrebbe dovuto apparire ne La vendetta dei Sith.
  • Artisti dei prequels hanno utilizzato svariato materiale dell'EU come ispirazione per il loro lavoro. Gli artisti hanno anche visto The Star Wars Holiday Special molte volte per disegnare l'ambiente di Kashyyyk in Episodio III.

Il coinvolgimento di Lucas nell'EU

Lucas ha spesso lavorato a stretto contatto con i creatori dell'EU:

  • Lucas è stato coinvolto nella creazione dell'attrazione Star Tours per parchi divertimento.
  • Lucas ha lavorato da vicino con la crew di The Clone Wars e ha riscritto diversi episodi.
  • Nello scrivere l'adattamento a romanzo de La minaccia fantasma, Lucas ha informato Terry Brooks della estensiva storia dei Sith e dei Jedi prima di quel periodo, in modo da poterla inclidere nel libro. Ad esempio, il personaggio di Darth Bane è una creazione originale di Lucas e, anche se non l'ha mai inserito nei film, ha istruito Brooks in modo che lo inserisse nel romanzo.
  • Durante la produzione di Shadows of the Empire, Lucas ha istruito gli autori che intendevano basare il Principe Xizor partendo dalla razza Dashade dello Star Wars Holiday Special.
  • Lucas ha incontrato Roy Thomas per pianificare le prime storie Marvel Star Wars, ed ha personalmente approvato la direzione che Thomas intendeva dare alla serie.
  • Lucas ha decretato che, dopo Episodio III, Palpatine si preoccupa in modo marginale dei Jedi rimasti.
  • Lucas ha fornito note di contorno per le serie a fumetti Le Cronache dei Jedi e per i romanzi della The Jedi Academy Trilogy.

Contraddizioni Lucas/EU

D'altra parte, Lucas è anche noto per aver ignorato materiale di canone C quando ha creato i suoi film, anche se si tratta di materiale di un certo spessore e centrale nella continuity dell'EU. Questo ha portato alcuni a pensare che il materiale canone C non sia, di fatto, in linea con la visione di Lucas. Ecco alcuni esempi di queste incongruenze:

  • Se la Repubblica dell'EU è esistita per circa 25.000 anni, stando alle affermazioni di Obi-Wan Kenobi in Una nuova speranza, ne L'attacco dei cloni invece Palpatine dice che la Repubblica esiste da mille anni. Preso questo come dato di fatto, non solo si dovrebbe cancellare la maggior parte della storia dell'EU, ma anche contraddire un elemento di canone G. Gli autori quindi si sono inventati la Riforma di Ruusan, nella quale la Repubblica è stata riorganizzata in seguito alla sconfitta dei Sith, avvenuta un millennio prima dei film, in modo da spiegare o "retrocollegare" questa affermazione.
  • Le morti di Obi-Wan, Yoda e Anakin Skywalker nella trilogia originale hanno fatto sembrare che fosse normale per i Jedi scomparire e riapparire come fantasmi della Forza. Ne La vendetta dei Sith è stato invece rivelato che questa è un'abilità molto rara e affinata solo da pochi Jedi. Il romanzo Sacrifice del 2007 della serie Legacy of the Force spiega meglio come un Jedi possa scegliere se diventare uno con la Forza oppure lasciarsi alle spalle il proprio corpo.
  • In origine l'identità di Boba Fett doveva essere quella di Jaster Mereel, un Protettore esiliato da Concord Dawn. In seguito fu rivelato che Jaseter Mereel era solo uno pseudonimo che utilizzava Fett quando era in esilio. Il Jaster reale, il cui nome Boba utilizzava appunto come pseudonimo, è stato retroconnesso in un personaggio separato.
  • La Guerra dei Cloni come descritta nella Trilogia di Thrawn era un conflitto fra la Vecchia Repubblica ed un esercito di cloni pazzi, cresciuti e controllati da svariati "conemaster". In Episodio II, invece, è stato spiegato che la Guerra dei Cloni è stata un conflitto fra la Vecchia Repubblica (che ha utilizzato appunto i cloni come esercito) ed un unico movimento Separatista (che invece ha utilizzato i droidi). Quando ha scritto la trilogia dei prequel, Lucas ha cambiato la data che Zahn aveva fornito in origine, che era almeno di una decina d'anni precedente. Questa discrepanza è stata in seguito retroconnessa, in quanto i Noghri, che diedero la data precedente, utilizzavano un calendario di datazione diverso.
  • Similarmente, ne L'Attacco dei cloni, Sio Bibble afferma che non ci sia stata una guerra su larga scala fin dalla formazione della Repubblica. Nell'EU sono avvenute dozzine di guerre dalla formazione della Repubblica, come la Grande Guerra Iperspaziale, la Guerra dei Sith, le Guerre Mandaloriane, la Guerra Civile Jedi, le Nuove Guerre Sith e numerose altre. Bibble, come Palpatine in precedenza, deve essersi riferito alla formazione della Repubblica post-Ruusan, in quanto è l'unica spiegazione plausibile che non mini una larga parte dell'EU.
  • Ne La vendetta dei Sith, Anakin è arrabbiato per essere stato ammesso al Consiglio Jedi senza che gli fosse stato dato il rango di Maestro. Dice che si tratta di una cosa mai avvenuta nella storia dell'Ordine. Tuttavia è stato reso noto che durante il periodo de La minaccia fantasma, Ki-Adi-Mundi era un membro del consiglio pur essendo solo un cavaliere. Questa può essere più che altro una mera iperbole di Anakin, per sottolineare la rarità dell'evento, oppure semplicemente può indicare che la sua conoscenza dell'ordine sia incompleta.
  • R4-P17, il droide astromeccanico di Obi-Wan ne L'attacco dei cloni, all'inizio ha una denominazione sbagliata in quanto ha la cupola di un modello R2. Tuttavia il fatto è stato retroconnesso dicendo che il vecchio corpo di R4 è stato danneggiato, e ciò che ne è rimasto è stato inserito in un'unità R2.

Partecipazioni di cast e crew nell'EU

In svariate occasioni, il cast e la troupe dei vari film hanno preso parte all'EU. Ecco alcuni esempi:

  • George Lucas ha collaborato parecchio con l'EU (vedere paragrafi precedenti).
  • Mark Hamill ha ripreso il suo ruolo di Luke Skywalker nel The Star Wars Holiday Special, ha prestato la voce ad uno spot pubblicitario del romanzo Vector Prime, ha lavorato a LEGO Star Wars: Revenge of the Brick e anche ai primi due sceneggiati audio dei film originali nei primi anni '80.
  • Anthony Daniels ha interpretato C-3PO in tutti i ruoli non cinematografici in cui il droide è comparso fisicamente o come voce (ad eccezione dei drammi radiofonici di Dark Empire), e ha anche co-scritto Droids: The Protocol Offensive. Secndo Genddy Tartakovsky, Daniels ha anche riscritto alcune delle sue battute nella serie Star Wars: Clone Wars in modo che fossero più simili a cosa avrebbe detto il suo personaggio.
  • Liam Neeson ha ripreso il suo ruolo di Qui-Gon Jinn per il videogioco Lego Star Wars: The Video Game e in due episodi della stagione 3 di Star Wars: The Clone Wars.
  • Billy Dee Williams ha ripreso il suo ruolo di Lando Calrissian nei drammi radiofonici di Episodio V e Dark Empire, così come nei videogiochi Star Wars: Jedi Knight II: Jedi Outcast, Star Wars: Battlefront II, e Lego Star Wars II: La Trilogia Originale.
  • Warwick Davis ha ripreso il suo ruolo di Wicket W. Warrick nei due film sugli Ewok Caravan of Courage: An Ewok Adventure e Ewoks: The Battle for Endor e nel film non canonico Return of the Ewok. Ha interpretato Willow Ufgood nel film non canonico Willow.
  • Lewis MacLeod ha ripreso il suo ruolo di Sebulba per tutte le sue apparizioni nei videogiochi e ha anche dato voce a Obi-Wan Kenobi in altri.
  • Temuera Morrison ha ripreso il suo ruolo di Jango Fett nei videogiochi Star Wars: Bounty Hunter, Star Wars: Battlefront, Star Wars: Battlefront II, e Star Wars Battlefront: Elite Squadron. Ha anche dato voce a Boba Fett in Star Wars: Battlefront II, Star Wars Battlefront: Elite Squadron, e Star Wars: Empire at War. Ha inoltre interpretato i vari soldati clone in Star Wars: Battlefront, Star Wars: Republic Commando, Star Wars: Battlefront II, e Star Wars Battlefront: Elite Squadron.
  • Jake Lloyd ha ripreso il suo ruolo di Anakin Skywalker nei videogiochi Star Wars Episode I: The Phantom Menace, Star Wars: Episode I Racer, Star Wars: Episode I Jedi Power Battles, Star Wars: Galactic Battlegrounds, Star Wars: Super Bombad Racing, e Star Wars: Racer Revenge.
  • Andrew Secombe ha ripreso il suo ruolo di Watto per tutte le apparizioni del personaggio nei videogiochi.
  • Denis Lawson ha interpretato Wedge Antilles in tutti e tre i film della trilogia originale e ha prestato la voce per Star Wars: Rogue Squadron II: Rogue Leader e per gli audio libri Heir to the Empire and Dark Force Rising.
  • Matthew Wood, che ha dato voce al Generale Grievous in Episodio III, ha ripreso il suo ruolo per i videogiochi Revenge of the Sith e Star Wars: Battlefront II.

Vedi anche

La Saga di Star Wars
Episodi:
I: La minaccia fantasma · II: L'attacco dei cloni · III: La vendetta dei Sith
IV: Una nuova speranza · V: L'Impero colpisce ancora · VI: Il ritorno dello Jedi
VII: Il risveglio della Forza · VIII · IX
Serie Anthology:
Rogue One · Film su Han Solo · Film senza titolo
Film spin-off:
Canon:
The Clone Wars
Rebels: Scintille di ribellione · Rebels: L'assedio di Lothal

Legends:
The Holiday Special · Caravan of Courage · The Battle for Endor
The Great Heep · The Haunted Village · The Pirates and the Prince
Tales from the Endor Woods · Treasure of the Hidden Planet

Serie televisive:
Canon:
The Clone Wars · Rebels

Legends:
Droids · Ewoks · Clone Wars
Altro:
Detours · Underworld

Altri media:
Sceneggiati audio · Libri · Fumetti · Videogiochi · Star Tours · Fan film
L'ombra dell'Impero · Clone Wars · Il potere della Forza · The Old Republic