{{Jedi
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|image=[[Immagine: Satele_2Satele_3.jpg|250px]]
|name=Satele Shan
|hideb=yes|homeworld=[[Brentaal IV]]
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|era=[[Era della Vecchia Repubblica]]
|affiliation=[[Ordine Jedi]]
|masters=*[[Ngani Zho]]*[[Kao Cen Darach]]*[[Dar'Nala]]
|apprentices=[[Shigar Konshi]]
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<b>Satele Shan</b> era una [[Cavaliere Jedi]] dei tempi della [[Grande Guerra Galattica]], nonché discendente di [[Revan]] e [[Bastila Shan]]. Come la madre era capace di fare uso della [[Meditazione da Battaglia]].
<b>Satele Shan</b> era una [[Cavaliere Jedi]] dei tempi Durante il periodo difficile della [[Grande Guerra Galattica]], nonché discendente di era [[Revan]] e [[Bastila Shan]]. Come la madre è capace di fare uso della [[Meditazione da BattagliaGran Maestro Jedi]].
==Storia==
===Una Jedi in ascesa===
Satele Shan nacque su [[Brentaal IV]] nella famiglia a cui avevano dato origine i leggendari Cavalieri Jedi Revan e Bastila. La sua [[Sensibile alla Forza|sensibilità alla Forza]] le consentì di avviare l'addestramento da [[Jedi]], inizialmente sotto la tutela del [[Maestro Jedi|Maestro]] [[Ngani Zho]], successivamente sotto il Maestro [[Kao Cen Darach]].
[[Immagine: Satele_4.jpg|thumb|left|280px|Satele contro Malgus su Alderaan.]]
Satele si trovava sulla stazione spaziale orbitante intorno a [[Korriban]] quando, all'alba della [[Grande Guerra Galattica]], l'[[Impero Sith (Veri Sith)|Impero Sith]] invase il pianeta per riconquistarlo. Nello scontro, Satele si batté per la prima volta contro [[Darth Malgus|Malgus]] ed il suo Maestro [[Vindican]]. Lei riuscì a fuggire grazie all'aiuto di un contrabbandiere e del Caporale [[Jace Malcom]], ma Kao Cen Darach rimase ucciso.
Satele fu successivamente assegnata alla Maestra Dar'Nala, con la quale terminò l'addestramento e divenne una Cavaliere Jedi. Fu una tenace e valorosa guerriera negli anni della Grande Guerra, prestando servizio nella [[Battaglia di Alderaan (Grande Guerra Galattica)|Battaglia di Alderaan]], dove si scontrò nuovamente con Darth Malgus, e nella [[Battaglia di Rhen Var]], dove sventò i piani di [[Darth Mekhis]].
Ad un certo punto, nel corso della guerra, diede alla luce [[Theron Shan]], alla quale però non rimase attaccata per potersi dedicare interamente ai suoi doveri di Jedi.
===Contese con i Sith===
[[Immagine: Baras_1.jpg|thumb|left|250px|Satele affronta Baras.]]
Satele fu inviata al seguito della sua ex maestra [[Dar'Nala]] a rappresentare i Jedi nei negoziati di pace con l'[[Impero Sith (Veri Sith)|Impero Sith]] su [[Alderaan]]. Quando giunse notizia del [[Sacco di Coruscant]], Satele affrontò [[Baras|Lord Baras]] e la stessa Dar'Nala dovette insistere a lungo affinché abbassasse le armi.
[[Immagine: Baras_1.jpg|thumb|250px|Satele affronta Baras.]]
Dopo la firma del [[Trattato di Coruscant]], Dar'Nala e Satele furono inviate a sovrintendere alla ritirata delle truppe repubblicane dall'[[Orlo Esterno]]. Dar'Nala era infuriata poiché il [[Maestro Jedi|Maestro]] [[Zym]] non solo le stava di fatto cacciando dal centro della [[Galassia]], ma anche perché si era rifiutato di parlare con Satele, la quale aveva avvertito che dietro i colloqui di pace c'era qualcosa di oscuro. Le due scoprirono però di essere sorvegliate dal droide Sith [[SP-99]], in teoria garanzia del rispetto del Trattato.
In viaggio, Satele si imbattè in uno scontro fra Jedi e Sith nella [[grotta dei cristalli]]. Qui trovò proprio Dar'Nala, viva e vegeta, la quale le disse che [[Baras]] e i Sith avevano tradito il Trattato e volevano prepararsi ad un ultimo attacco contro la Repubblica. Baras, presente anch'egli, disse invece che era stata Dar'Nala ad orchestrare i recenti incidenti, compreso l'attacco alla ''Envoy''; quando Dar'Nala confermò tutto questo, Satele si rifiutò di unirsi a lei; Baras colse l'occasione per affermare che i principi del [[Codice Jedi]] erano solo ipocrisia e proponendo a Satele di unirsi a lui.
[[Immagine: Satele_2.jpg|thumb|150px|left|La Gran Maestra.]]
La Jedi si rifiutò di dare ascolto ad entrambi e Dar'Nala, infuriata, ordinò a Tavus di uccidere Baras, ma proprio Satele glielo impedì, osservando che la Repubblica sarebbe stata poi considerata responsabile della rottura del Trattato. Ancora più adirata, Dar'Nala cercò di uccidere Tavus, ma fu assassinata da [[Dalborra]]. In quel momento, sopraggiunse anche [[Darth Angral]], che cercò di attaccare i Jedi. Baras glielo impedì, ma propose ugualmente a Satele di unirsi a loro, poiché il sangue di [[Revan]] le scorreva nelle vene. Ella rifiutò, affermando che un giorno i Sith sarebbero stati sconfitti. Quindi ognuno andò per la sua strada, e il Trattato resse.
|years=~[[3.653 BBY]]—?
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|after=Sconosciuto, infine [[Fae CovenGenarra]]
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{{Chiusura}}