Nel [[3.667 BBY]], Satele giunse sul pianeta dei [[Mondi del Nucleo]] di [[Alderaan]] per investigare sulle voci secondo cui una delle case reali del pianeta stava ospitando delle spie Imperiali. Durante la sua permanenza, l'Impero [[Battaglia di Alderaan (Grande Guerra Galattica)|invase]] [[Alderaan]] e Shan corse al palazzo reale per proteggere la [[Regina]] trovandolo però già in rovina e qui ebbe una visione: una visione che le mostrò che [[Jace Malcom]], che con la sua unità [[Squadra Havoc]] stava addestrando dei soldati feriti sul pianeta, aveva bisogno di rinforzi. Avvertendo il [[Consiglio Jedi]], Satele si diresse celermente alle [[Montagne di Juran]] per aiutare i soldati della [[Repubblica Galattica|Repubblica]] nella loro guerriglia contro le forze Imperiali che stavano marciando sul [[Castello Organa]]. Le forze Imperiali erano guidate da [[Darth Malgus]], il [[Sith]] che aveva combattuto contro Satele nell'orbita di [[Korriban]] quattordici anni prima, e quando lei arrivò i membri della [[Squadra Havoc]] stavano combattendo una battaglia persa in partenza contro una forza Imperiale disorganizzata ma comunque soverchiante.
Quando [[Jace Malcom|Malcom]] stava per venir giustiziato da tre [[Guerriero Sith|guerrieri Sith]], Satele Shan balzò nella valle e atterrò dietro ai due che bloccavano [[Jace Malcom|Malcom]] rilasciando una potente [[Spinta della Forza|spinta della Forza]] e uccidendo i tre [[Sith]] disorientati. Dopo localizzò [[Darth Malgus ]] nelle vicinanze e accese la sua [[Seconda spada laser a doppia lama di Satele Shan|spada laser]] come segno di sfida verso il [[Sith]]. Satele Shan volò attraverso il campo di battaglia distruggendo nel frattempo un [[Droide da guerra Imperiale serie C|droide da guerra Imperiale ]] e quattro [[Sith ]] prima di giungere al cospetto di [[Darth Malgus |Malgus]] e di ingaggiarlo in duello. Lui bloccò il suo attacco iniziale prima di colpirla alla faccia anche se lei rispose con un calcio prima di venir messa dal [[Signore dei Sith ]] sulla difensiva.
Dopo una serie di colpi, Satele venne costretta in ginocchio mentre tentava di bloccare la [[Spada laser di Darth Malgus|spada ]] di [[Darth Malgus|Malgus ]] e con la [[Forza ]] fece cadere un albero per potersi permettere una tregua. I due continuarono a duellare sopra l'albero caduto fino a quando [[Darth Malgus |Malgus]] le scagliò contro un altro tronco d'albero con la [[Forza ]] e Satele riuscì appena ad eseguire una capriola in aria prima che [[Darth Malgus |Malgus]] conficcasse la sua spada laser nel tronco dove poco prima c'era stata la testa di lei. Tuttavia [[Darth Malgus |Malgus]] si girò rapidamente e colpendo orizzontalmente tagliò in due la [[Seconda spada laser a doppia lama di Satele Shan|spada a doppia lama di Satele]] prima che lei potesse attaccare, subito dopo mosse un affondo diretto al petto di lei che lo bloccò con le sue stesse mani fermando la [[Spada laser di Darth Malgus|spada ]] con il potere della [[Forza ]] e della volontà.
L'attacco di [[Darth Malgus |Malgus]] venne interrotto quando [[Jace Malcom|Malcom ]] caricò il [[Sith ]] con un feroce urlo prendendolo alla vita e impegnandolo in una breve collutazione per poi far detonare il [[Detonatore termico|detonatore termico ]] che teneva in mano. L'esplosione lanciò il commando fuori dalla radura mentre [[Darth Malgus |Malgus]] riuscì ad assorbire gran parte dell'esplosione con la [[Forza ]] rimanendo comunque sfregiato. Prima che il [[Signore dei Sith ]] potesse inseguire Satele o [[Jace Malcom|Malcom]], Satele raccolse la [[Forza ]] e lanciò una potente onda facendo schiantare [[Darth Malgus |Malgus]] contro una vicina parete di roccia. Il [[Signore dei Sith ]] continuò a combattere contro il potere da lei rilasciato mentre veniva spinto verso la parete e Satele raccolse tutta la sua forza in un secondo e più potente colpo per mandare l'intera parete in pezzi. Con il suo nemico sepolto sotto tonnellate di roccia, Satele raggiunse [[Jace Malcom|Malcom ]] ferito che stava osservando il campo di battaglia ormai deserto e il commando lanciò un raggio di segnalazione per segnalare la vittoria, uno dei tanti che punteggiarono la superficie di [[Alderaan ]] mentre i rinforzi richiesti da Satele Shan giungevano nel sistema.
Malcom venne sottoposto ad alcuni trattamenti con il kolto per guarire dalle ferite, di cui la più importante gli lasciò la faccia permanentemente sfregiata mentre le forze della Repubblica riprendevano il controllo di Alderraan. Satele incontrò il commando successivamente, mentre le forze della Repubblica celebravano la loro vittoria, e lo informò della visione che l'aveva portata in suo aiuto; in risposta alle domande di Malcom al riguardo di Malgus, Satele gli confidò la sua convinzione secondo cui il Sith era sopravvissuto alla battaglia. Malcom poi le ricordò i suoi sentimenti e, in risposta, lei tentò di ricordargli i suoi voti di Jedi che non le impedivano di ricambiare i suoi sentimenti. Soccombendo alle sue emozioni, lei e Malcom iniziarono una relazione segreta, una relazione che la portò a rimanere incinta circa sei mesi dopo la Battaglia di Alderann, non molto tempo dopo che Malcom era stato promosso al grado di Generale. In aggiunta al suo lavoro con il Colonnello Elin Garza per sviluppare la Divisione Forze Speciali, Malcom stava conducendo una campagna vicino alla città di Gell Mattar con Satele e lei decise di parlargli del suo desiderio di vendetta contro l'Impero Sith prima di informarlo della sua gravidanza. La conversazione rivelò che l'odio per l'Impero era la forza motrice di Malcom e Satele fu costretta a confrontarsi con la possibilità di passare al lato oscuro se l'Impero avesse causato la morte di Malcom. Questo e la paura dell'oscurità nascosta nello spirito di Malcom, portarono Satele a interrompere la loro relazione e progettare di abbandonare il figlio, capendo che averlo nella sua vita avrebbe messo a rischio la Repubblica.
Per i mesi successivi, Satele continuò a servire in prima linea come un dei più grandi eroi della Repubblica, ispirando le fila dell'Esercito della Repubblica e portandolo alla vittoria su molti campi di battaglia attraverso la Galassia. Tuttavia, con la gravidanza che avanzava e che i vestiti Jedi non potevano più nascondere, Satele tornò dal suo primo Maestro [[Ngani Zho ]] e gli spiegò della sua gravidanza omettendo però il nome del padre. Ngani Zho non pose alcuna domanda sulla sua storia e decise subito di aiutarla spiegando ai vertici militari e al Consiglio Jedi che lui l'aveva mandata in una missione segreta di massima importanza. Satele diede alla luce suo figlio con l'aiuto di Ngani Zho su un pianeta lontano dalla guerra e Zho prese il bambino per crescerlo, come da accordi, come suo secondo ma non prima che lei lo chiamasse Theron.
====Eroe della Repubblica====