Gelabruco
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| Gelabruco | |
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| Intelligenza | |
| Pianeta d'origine | |
| Lunghezza media |
4 mt. |
Il gelabruco, noto anche con il nome di scarabeo terrestre feluciano, era una grande creatura insettoide nativa del pianeta Felucia.
Caratteristiche e fisiologia
I raggi che colpivano Felucia nella dorata luce del sole avevano una concentrazione di radiazioni ultraviolette più elevata rispetto agli altri pianeti abitabili. A compensazione, la maggior parte della vita nativa di Felucia sviluppò uno dei due adattamenti: nel caso delle larve gelatonose, entrambi gli adattamenti erano presenti nella vita multi-stadio della creatura.
Essendo una larva, la creatura aveva una pelle semi-traslucida in grado di metabolizzare gli agenti chimici UV-filtranti dalle piante native, per poi distribuirle attraverso i suoi condotti sottocutanei. Per questo, i gelabruchi mangiavano continuamente, per tenere costante, tramite questo processo, il proprio schermo solare naturale. Quando un gela-larva si trasformava in crisalide ed emergeva come uno scarabeo terrestre dal duro guscio, il suo carapace era brillantemente riflessivo, in grado di respingere la parte nociva dei raggi solari.
I gelabruchi erano molto più docili e facilmente addomesticabili durante il loro stato larvale, e vennero usati dai coloni Gossam così come dai clone troopers.
Storia
Gli Star Corps di clone troopers assegnati ad Aayla Secura su Felucia non facevano affidamento solamente su mezzi di trasporto meccanici per muoversi attraverso le foreste selvagge del pianeta. I cloni impiegarono come monta anche questi scarabei gelatinosi nativi e simili a larve.
Presente in
- Evasive Action: Reversal of Fortune
- Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith (prima apparizione)
- Star Wars: L'Impero in guerra: L'esercito dei corrotti
Fonti
Felucia ground beetle nel Databank di SW.com- Lurking In The Shadows: The Creatures of Episode III
- Star Wars: The Complete Visual Dictionary
