Felucia

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Felucia
Dati astrografici
Regione

Territori dell'Orlo Esterno[1]

Settore

settore di Thanium[1]

Sistema

sistema di Felucia[1]

Sole/i

1: Felix[1]

Orbita

4[1]

Satelliti

2[2]

Coordinate

R-6[1]

Periodo di rotazione

34 ore standard[1]

Periodo di rivoluzione

231 giorni locali[1]

Struttura fisica
Diametro

9100 km[1]

Atmosfera

Tipo 1 e Tipo 2 (Complesso di Shu Mai)

Gravità

75%[2]

Ecosistema
Clima

clima tropicale[1]

Terreno principale

Foreste di funghi[1]

Luoghi d'interesse
Società, economia, politica
Specie autoctone
Specie immigrate
Lingua ufficiale
Governo
  • Corporativo[1]
  • Governatorato Imperiale[2]
Popolazione

8.5 milioni[1]

  • 90% Gossam[1]
  • 10 Altre specie[1]
  • Numero sconosciuto di Feluciani[1]
Città principali
Importazioni
  • Prodotti ad alta tecnologia[2]
  • Carburante[1]
  • Generi alimentari[1]
Esportazioni
  • Schiavi
  • Biotossine
  • Flora esotica[1]
  • Medicinali[2]
Affiliazione
"Questo pianeta è malvagio...mi ha corrotta. Ma tu...tu puoi salvarmi. Lascia solo che me ne vada di qui..."
Maris Brood[fonte]

Felucia (pronunciato /fʌ'luʃə/ o /fʌ'lusiə/), originariamente noto come Galuch[3], era un pianeta piuttosto inospitale fra Thanium e Mossak, e sito nei pressi della Rotta Commerciale Perlemiana. Fu una delle principali roccaforti della CSI durante le Guerre dei Cloni.

Caratteristiche

Aayla Secura poco prima dell'Ordine 66.
Un tempo uno dei maggiori possedimenti delle Gilde Commerciali, Felucia era un pianeta brulicante di forme di vita fungose e immense piante primitive. Gran parte del pianeta era un paesaggio umido e fetido e invaso da bizzarre foreste selvagge. La maggior parte delle forme di vita su Felucia erano parzialmente o completamente traslucide, esse davano colore alla luce del sole mentre i suoi fasci penetravano la loro pelle. Al di sotto del confuso fogliame delle enormi piante carnivore e della vegetazione ricca di foglie, si trovava un paesaggio surreale trasudante di colori.

Nonostante il pianeta natale del Presidente delle Gilde Commerciali Shu Mai fosse Castell, la sua vera casa era Felucia, sita in un complesso che si estendeva in modo irregolare fuori dalla città di Kway Teow, e che fungeva come ufficio remoto e rifugio privato. I Gossam avevano colonizzato Felucia molto prima nella loro storia interplanetaria, prima di spostarsi in nuovi e più redditizi luoghi. Considerato troppo selvaggio per ospitare importanti colonie Gossam, Felucia alla fine divenne un rifugio esotico per i più ricchi e per i sotto-pagati cittadini che erano al servizio dei loro stravaganti capricci.

La vegetazione su Felucia.
Le avversità del paesaggio resero possibile la costruzione di poche città, fra le principali ricordiamo Kway Teow, Har Gau e Niango. Prima della Guerra dei Cloni, le Gilde Commerciali cercarono fermamente di mantenere il possesso di questi centri. Quei pochi nuclei corporativi indipendenti che si trovavano là, furono riuniti alla rinfusa in alcune borgate sparse fondate dagli operai fuggitivi e dagli organizzatori sindacali anch’essi in fuga.

Felucia era un pianeta difficile da colonizzare. Molte delle piante indigene si difendevano da sole e aggressivamente. Foglie taglienti, spore di germogli e difese velenose impedivano ogni forma di agricoltura. Eppure, i coloni Gossam riuscirono a ritagliarsi pochi spazi sul pianeta, sfruttando la sua crosta porosa e l’estesa rete arteriosa di canali acquiferi superficiali e sotterranei che scorrevano lungo tutto il pianeta. Questo perimse che impianti acquiferi moderni fossero concentrati in alcune zone chiave, lavando le acque e purificandole dalle impurità nocive naturali.

Storia

Quando scoppiò la Guerra dei Cloni, Felucia fu uno dei primi siti designati dalla Repubblica come obiettivi. Una struttura medica di Niango venne scoperta come la fonte di biomolecole utilizzate in campo militare come tossine in grado di colpire il sistema nervoso. Una squadra d’elite di ARC trooper distrusse l’edificio, ma le necessità della guerra impedirono alla forza di occupazione di rimanere su Felucia. Così, le Gilde Commerciali continuarono a mantenere il possesso del pianeta anche dopo queste scaramucce iniziali, nonostante molte delle città mostrassero segni evidenti della guerra: strutture distrutte o danneggiate, cittadini spaventati e rifornimenti limitati. Shu Mai capì che la sua dimora non era più sicura. Tuttavia, la sua ostinazione la portò a decidere di non lasciare Felucia…non prima di averla fatta pagare alla Repubblica a caro prezzo.

Giganteschi fiori.
Organizzò infatti un vendicativo piano d’emergenza in caso che Felucia fosse caduta. Tossine naturali, raccolte dalle zone selvagge del pianeta, vennero raffinate e poste in pompe segrete site in luoghi chiave nella rete acquifera. Se rilasciate, avrebbero circolato attraverso i canali fino ad avvelenare le città di Felucia e le aree circostanti, rendendo il pianeta un costoso e letale “premio” per la Repubblica.

Durante gli Assedi dell’Orlo Esterno, con la caduta di Castell in favore della Repubblica, Shu Mai si rifugiò su Felucia. Come leader dei Separatisti, divenne un obiettivo primario della Repubblica, la quale stava concentrando i propri sforzi per eliminare le alte sfere della Confederazione. Su Felucia, i Jedi Barriss Offee e Zonder lavorarono sotto copertura come assistenza ai rifugiati. Fallirono nella cattura di Mai, vennero scoperti e imprigionati dalle guardie delle Gilde Commerciali. I due Jedi vennero inviati nell’avanzatissima struttura di detezione Nigkoe.

Il Generale Jedi Aayla Secura e il 327esimo Star Corps di clone troopers venne riassegnato al salvataggio di Offee. Le forze di Secura a bordo dello Star Destroyer Intrepid di classe Venator attaccò il pianeta, infilandosi fra le difese Separatiste. Liberarono Offee, ma la caccia a Shu Mai era ancora aperta. I Jedi non sapevano però che Shu Mai non si trovava sul pianeta. Portarono avanti la missione, anche se ricevettero rapporti da Coruscant che la capitale era sotto attacco.

Le enormi piante di Felucia.
Prima della sua partenza, Shu Mai mise in atto il suo piano d’emergenza, rilasciando le tossine nelle falde acquifere di Felucia. Il prodigioso calcolatore Jedi Ekria calcolò che avevano una possibilità di fermare la diffuzione se fossero riusciti a localizzare le pompe di Har Gau, Jiaozi e Niango. Così le squadre Jedi si separarono per marciare attraverso il denso sottobosco con lo scopo di raggiungere senza essere visti questi luoghi sorvegliati.

Fu durante questa missione che arrivò da Coruscant l’Ordine 66. Il Comandante Bly eseguì l’ordine, uccidendo senza scrupoli Aayla Secura. Il Tenente Galle diede l’ordine di aprire il fuoco su Barriss Offee, e la uccise. I Padawan Ekria, Zonder e Drake Lo'gaan riuscirono a scampare dal primo massacro.

Presente in

Un'altra visuale di Felucia.

Fonti

Note e riferimenti

Collegamenti esterni