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Oppo Rancisis

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Oppo Rancisis fu apprendista del Maestro del Consiglio Yaddle, e divenne lui stesso un rispettato Maestro Jedi, conosciuto per le sue infallibili tattiche e per la sua esperienza nelle questioni militari. Quando la sorella morì assassinata, acquisì il diritto al titolo di Monarca di Sangue di Thissipas, ma Rancisis rifiutò questa onorificenza, scegliendo di dedicare la sua vita alle vie della Forza. Le sue eleganti strategie permisero ai Jedi di uscire vincitori da numerosi conflitti su larga scala.

Rancisis, un Thissipasiano, non aveva gambe, e si muoveva su una sedia a propulsione. Aveva la pelle verde, lunghe dita ornate da affilate unghie, e una massa di fluenti capelli bianchi. Rancisis era maestro di malacia, una tecnica Jedi che provocava stordimento e nausea ai suoi obiettivi. Questi sintomi, nonostante non producessero danni permanenti, rendevano comunque interdetti i suoi obiettivi. Rancisis insegnò questa tecnica a diversi Jedi, ma solo in pochi raggiunsero il suo livello di maestria ed efficacia.

Durante la Battaglia di Naboo, Rancisis aveva 174 anni standard, un’età incredibilmente avanzata per un Thissipiasiano. Fra le varie missioni, servì la Repubblica e l’Ordine Jedi come stratega della flotta militare durante le sanguinose Stark Hyperspace Wars. Sedeva nel Consiglio quando Qui-Gon Jinn richiese ai 12 Maestri di poter addestrare il giovane Anakin Skywalker.

Rancisis era uno dei membri del Consiglio Jedi più conservatori, in particolare per ciò che riguardava le tradizioni e i dettami del Codice Jedi. Aveva molte riserve riguardo alle eccezioni fatte per il giovane Anakin Skywalker, compresa la sua accettazione nell’Ordine nonostante la sua età già avanzata, e la sua ascesa al Cavalierato senza aver superato le classiche prove Jedi nella maniera tradizionale. Rancisis aveva timori per la mancanza di disciplina di Skywalker, anche se il Maestro Jedi Yoda gli ricordò che Rancisis alla sua età aveva avuto anche lui le sue occasioni di trasgressione.

Quando divenne chiaro che le necessità della Guerra dei Cloni andavano oltre alle antiquate tradizioni del Consiglio Jedi, Rancisis decise di ammborbidire le sue opinioni tollerando qualche eccezione in più, persino accettando il Jedi rinnegato Quinlan Vos di nuovo all’interno dell’Ordine. Quando Rancisis venne messo al comando delle operazioni Repubblicane su Saleucami che prevedevano la distruzione del piano di clonazione della Confederazione che coinvolgeva i guerrieri Morgukai, Rancisis scelse Vos affinchè fosse il suo secondo al comando.

Rancisis e Vos guidarono tre battaglioni su Saleucami. Rancisis era addestrato nell’antica arte Jedi della Meditazione da Battaglia, e si dedicò in fretta alla contemplazione profonda, alterando delicatamente la volontà delle forze in lotta per favorire la vittoria della Repubblica. Il prolungato assedio di Saleucami richiese cinque mesi di guerra cruenta. Anche se alla fine la Repubblica fu vittoriosa nell’impedire il piano della Confederazione, Rancisis venne ucciso dal Jedi traditore Sora Bulq.