Maw (personaggio)

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"Quello chiamato Maw: un triste individuo che detesta chiunque ed è leale verso pochi. Un nemico forte e formidabile. Fra ogni muscolo, c’è dell’odio. È questo odio che mantiene forte il suo corpo che invecchia"
―Qu Rahn

In tutta la storia della galassia, furono pochi i Sith o i Jedi Oscuri che assaporarono la pura e maligna perversione del Lato Oscuro della Forza. Darth Sion fu uno dei primi Signori dei Sith conosciuti a farlo. Millenni dopo di lui, anche il crudele Jedi Oscuro Maw fece uso di questa tecnica perversa.

Biografia

Maw venne addestrato dall’ Ordine Jedi poco dopo la sua nascita. Fu sempre un individuo arrogante e presuntuoso e i suoi maestri tennero sempre una costante attenzione su di lui. Nel tentativo di farlo ravvedere e di temprarlo nella lotta contro il Lato Oscuro, il Consiglio lo nominò Ombra Jedi, cioè un guerriero del Lato Chiaro assegnato alla ricerca ed estirpazione di ogni forma di oscurità. Durante la Grande Purga Jedi, mentre tentava di nascondersi, venne individuato da Jerec, che anziché ucciderlo lo convertì al Lato Oscuro; Maw lo aiutò a scovare le altre Ombre Jedi, mentre veniva segretamente addestrato dall’Inquisitore. Divenuto parte integrante nella caccia ai Cavalieri Jedi, Maw allestì un esercito di Predoni Turken e li utilizzò per distruggere i nascondigli delle sue prede. Assieme al suo maestro, Maw uccise anche Morgan Katarn, padre del Cavaliere Jedi che rappresenterà la sua rovina.

Dopo la morte di Palpatine nella Battaglia di Endor, Maw seguì Jerec nel gruppo dei Sette Jedi Oscuri nella ricerca della Valle dei Jedi. Durante questa ricerca, venne gravemente ferito dallo storico Qu Rahn, che gli lo tagliò a metà. Maw riuscì a sopravvivere e a raggiungere vivo le cure mediche solo grazie alla sua rabbia e alla sua ira spropositate, che lo legarono indissolubilmente al Lato Oscuro della Forza. Egli rimpiazzò le sue gambe con un repulsorlift, anche se ben presto imparò a padroneggiare l’arte della levitazione della Forza.

Su Ruusan, Maw si scontrò con Kyle Katarn e paradossalmente la sua forza disumana si trasformò nella sua maggiore debolezza. Infuriato per le offese di Katarn, che gli ricordò come fosse stato sconfitto da Rahn, Maw si scagliò contro di lui in attacchi potenti ma disordinati e scoordinati, divenendo vulnerabile. Sconfitto, Maw si “vendicò” rivelando a Katarn ogni particolarità della morte di suo padre, scatenando la sua ira. Il Jedi, infuriato, lo uccise a sangue freddo, avvicinandosi pericolosamente al Lato Oscuro. Successivamente, però, riuscirà a redimersi e a sconfiggere gli altri Jedi Oscuri.