Modifiche

Jet Nebula

12 byte aggiunti, 16:02, 24 mar 2012
/* Biografia */
==Biografia==
Jet Nebula fu un contrabbandiere umano e capitano dell' ''[[Auriga Fire]]''. Mentre lavorava per la [[matriarca Hutt]] [[Tassaa Bareesh]] nello [[Spazio Selvaggio]], Nebula catturò la ''[[Cinzia]]'', una nave proveniente dal pianeta [[Sebaddon]]. La scoperta di questa nave portò il [[Rodiano]] [[Shinqo]] a tentare un ammutinamento contro Nebula, peraltro non riuscito. Dopo una prima comunicazione con la ''[[Cinzia]]'', l'''[[Auriga Fire]]'' iniziò l'avvicinamento. Improvvisamente Nebula rilevò un aumento di potenza proveniente dalla Cinzia e e fece spostare l' ''[[Auriga Fire]]'' e, come sospettato da Nebula, la ''[[Cinzia ]]'' esplose per autodistruzione. Tra i relitti Nebula trovò il [[navicomputer]] della nave stellare e uno strano oggetto che, sconosciuto al momento a Nebula, avrebbe prodotto i droidi [[Hex]].
Ritornato su [[Nal Hutta]], [[Tassaa Bareesh]] mise all'asta i due oggetti recuperati attirando così sia la [[Repubblica Galattica]] che l'[[Impero Sith (Veri Sith)|Impero Sith]]. La [[Repubblica Galattica|Repubblica]] inviò il diplomatico inviato [[Ula Vii]], un agente segreto che lavora come spia imperiale, l'[[Ordine Jedi]] inviò il [[Padawan]] [[Shigar Konshi]] assieme all'ex-soldato delle forze speciali [[Larin Moxla]] e l'[[Impero Sith (Veri Sith)|Impero Sith]] mandò il [[Signore dei Sith]] [[Darth Chratis]], il suo apprendista [[Eldon Ax]] e l'inviato [[Ia Nirvin]]. Nel [[Palazzo di Tassaa Bareesh|palazzo di Tassaa Bareesh]], Nebula incontrò [[Ula Vii]], rendendosi subito conto che l'uomo non stava effettivamente lavorando per la [[Repubblica Galattica|Repubblica]]. Tuttavia, entrambi vennero catturati e interrogati brevemente da [[Dao Stryver]], prima di trovarsi nel mezzo di una scaramuccia nel grande palazzo, quando il nido dei droidi produsse i letali [[Hex]] che attaccarono sia i [[Jedi]] che i [[Sith]], che avevano cercato di arrivare per primi al tesoro, così come tutti i rinforzi della [[Repubblica Galattica|Repubblica]] e dell'[[Impero Sith (Veri Sith)|Impero]].
In seguito, Nebula prese [[Ula Vii|Vii]], [[Shigar Konshi|Konshi]], [[Larin Moxla|Moxla]] e [[Hetchkee]], l'unico membro superstite della squadra di sicurezza di [[Ula Vii|Vii]], a bordo dell'''[[Auriga Fire]]'' per trovare il pianeta d'origine degli [[Hex]]. La loro ricerca li portò a [[Sebaddon]], un mondo in orbita di un buco nero. Quando le forze della [[Repubblica Galattica|Repubblica]] arrivarono poco dopo, la flotta venne attaccata dagli [[Hex]] provenienti dal pianeta, così come vennero attaccate anche le navi imperiali. Le forze della [[Repubblica Galattica|Repubblica]] e dell'[[Impero Sith (Veri Sith)|Impero]] vennero poi chiamate da [[Dao Stryver]], che aveva osservato gli eventi non visto dalla luna del pianeta, con lo scopo di formare un'alleanza per distruggere gli [[Hex]] prima che potessero prendere il controllo della galassia, dato che gli [[Hex]] si moltiplicavano molto rapidamente. Nebula poi prese [[Ula Vii]], che era stato scelto per comandare la missione, nuovamente a bordo dell' ''[[Auriga Fire]]'' per osservare la battaglia, assistere l'inviato e spiare il suo lavoro. Durante la battaglia che ne seguì, tuttavia, le navi della Repubblica e degli Imperiali rifiutarono gli ordini di [[Ula Vii|Vii]], volendo mantenere la maggior parte della loro potenza di fuoco in riserva nel caso in cui fossero stati traditi dai loro alleati. Nebula aveva il suo droide, [[Clunker]], collegato alla rete dei codici delle navi sia della [[Repubblica Galattica|Repubblica]] che dell'[[Impero Sith (Veri Sith)|Impero]] e prese così il controllo di tutta la flotta costringendole a eseguire i loro ordini. La battaglia venne alla fine vinta, ma Nebula espulse [[Ula Vii|Vii]] dalla camera di compensazione dell' ''[[Auriga Fire]]'' su una navetta che passava. Dopodichè Nebula sparì per dedicarsi ad altri affari.
==Personalità e tratti==