Intercettore leggero Mankvim-814

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
Mankvim 1.jpg
Intercettore leggero Mankvim-814
Note di fabbricazione
Produttore

Feethan Ottraw Scalable Assemblies

Prezzo
  • 15.000 crediti (nuovo)
  • 6.000 crediti (usato)
Note tecniche
Lunghezza

10,7 m

Larghezza

6,46 m

Altezza

3,45 m

Accelerazione massima

3.400 G

Velocità atmosferica massima

62.000 km/h

Classe di iperguida

Assente

Scudi

Equipaggiato

Armi

2 cannoni laser

Equipaggio

1 pilota

Passeggeri

Nessuno

Autonomia

2 ore

Utilizzo
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione

L'intercettore leggero Mankvim-814 fu un caccia progettato dalla Tecno Unione (e per questo conosciuto anche come caccia della Tecno Unione) e successivamente passato all'aviazione della CSI.

Caratteristiche

Il Mankvim-814 aveva una costruzione meccanica semplice: un reattore centrale forniva energia e plasma ad un motore a ioni ad alta velocità. Un timone magnetizzato vettorializzava il flusso di spinta ionico, mentre propulsori laterali minori favorivano la manovrabilità. Il reattore alimentava anche i due cannoni laser gemelli che armano il veicolo.

Le industrie che produssero il caccia non costruirono droidi pilota, pertanto il caccia della Tecno Unione non era autopilotato. Comprendeva invece una cabina di pilotaggio azionata da un droide da battaglia B1.

Storia

Il Mankvim fu progettato su Utapau dalla Feethan Ottraw Scalable Assemblies su commissione della Tecno Unione, che necessitava di caccia stellari per difendere i propri possedimenti. Durante le Guerre dei Cloni, com'è deducibile questi caccia andarono ad ingrossare le fila dei caccia separatisti. Il Mankvim veniva usato principalmente come caccia difensivo e da guarnigione planetaria. Quando la CSI stabilì la base del Consiglio Separatista su Utapau, la zona fu difesa da Mankvim, che venivano prodotti sul pianeta stesso, assicurando una fornitura rapida e continua.

Alcuni Mankvim vennero acquistati dall'Autorità del Settore Corporativo, che ne produsse anche per proprio conto in numero limitato.

Presente in

Fonti