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Sheev Palpatine

2 998 byte aggiunti, 07:58, 18 mag 2016
/* Le Guerre dei Cloni */
===Le Guerre dei Cloni===
====L’inizio della guerra====
{{Quote|La Forza è con noi, maestro Maestro Sidious.''"<br />"''Bentornato, Lord Tyranus. Hai fatto un buon lavoro.''"<br />"''Ho una bella notizia da darvi. La guerra è cominciata.''"<br />"''Magnifico. Tutto sta andando secondo i piani.|Darth Tyranus fa rapporto a Darth Sidious nella [[Le Fabbriche|zona industriale]] di [[Coruscant]].|Star Wars: Episodio II L’attacco dei cloni}}
[[File:Sidious Tyranus.jpg|200 300 px|left|thumb|Darth Sidious e Darth Tyranus si incontrano su Coruscant dopo la Battaglia di Geonosis.]]
Mace Windu e molti altri Jedi piombarono su Geonosis per liberare Obi-Wan Kenobi che stava per essere giustiziato insieme a Skywalker e alla Senatrice Amidala, giunti anch’essi per salvarlo. Quando l’armata dei droidi era ormai prossima alla vittoria, arrivò il Maestro Yoda con la nuova armata di cloni che sbaragliò l’esercito separatista. La Repubblica [[Battaglia di Geonosis|vinse la battaglia]].
Dooku dopo aver affrontato i Jedi fuggì dal pianeta eludendo le forze repubblicane e raggiunse l’ultimo posto che chiunque avrebbe potuto pensare&mdash;Coruscant, il cuore della Repubblica stessa. Raggiunto il covo segreto di Darth Sidious, nella zona industriale. Tyranus assicurò al suo maestro che il loro tanto atteso complotto si era finalmente messo in moto con l’inizio della guerra. Sidious era soddisfatto e si congratulò con il suo apprendista. Infine, Tyranus lasciò i [[piani della Morte Nera|progetti segreti]] dell’[[Stazione da Battaglia Orbitale DS-1|arma suprema]] progettata dai Geonosiani al suo maestro, perché non cadessero nelle mani dei Jedi.
[[File:Parata cloni.jpg|200 300 px|right|thumb|Il Cancelliere Sheev Palpatine osserva le nuove truppe.]]
Poco tempo dopo il Cancelliere Palpatine, insieme ad altri capi del Senato, ispezionò personalmente le nuove truppe che partivano per il fronte: le Guerre dei Cloni erano finalmente cominciate, un conflitto di portata galattica che avrebbe potuto manipolare secondo i suoi scopi, controllando le forze della Repubblica come il buon Cancelliere Sheev Palpatine e le armate Separatiste come il Signore Oscuro dei Sith Darth Sidious.
====Manipolatore del conflitto====
{{Workinprogress_customNella sua doppia veste di Cancelliere della Repubblica e di Signore Oscuro dei Sith segretamente a capo delle armate separatiste, Palpatine avrebbe potuto controllare l'andamento del conflitto secondo i suoi scopi, indirizzandolo verso i propri loschi obiettivi. Sarebbero stati molti gli episodi delle Guerre dei Cloni influenzati direttamente dal burattinaio Palpatine per il proprio tornaconto. Quanto le senatrici Amidala per la Repubblica e [[Mina Bonteri]] per il [[Senato Separatista]] avviarono trattative per una possibile pace, Sidious e Tyranus si misero subito all'opera per far naufragare il progetto. Dooku fece sabotare il [[generatore di potenza di Coruscant]], in un palese attacco separatista che comportò il contrattacco della Repubblica. Bonteri stessa rimase uccisa e non solo le trattative fallirono, ma il Senato della Repubblica passò addirittura una nuova [[legge per il rafforzamento militare della Repubblica]]. La fine della guerra era rimandata. Qualcosa di simile avvenne quando Palpatine convinse il Senato ad eleggere [[Rush Clovis]] nuovo capo del [[Clan Bancario Intergalattico]] per evitarne la bancarotta. Il Clan era però un sostenitore dei separatisti e Dooku costrinse Clovis ad alzare i tassi d'interesse per la Repubblica, che rispose occupando [[Scipio]] e portando il Clan Bancario direttamente sotto il controllo dell'[[Ufficio del Cancelliere Supremo]].[[File:SidiousVsNightbrothers-TL.png|Palpatine_11300 px|left|thumb|Sidious affronta Maul e Savage Opress.jpg]]In altri momenti, Sidious ordinò l'assassinio di [[Asajj Ventress]], divenuta ormai pericolosa, e l'alleanza della [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti]] con l'[[Impero Schiavistico Zygerriano]]. Ad un certo punto, Darth Maul tornò nella galassia, rivelando di essere sopravvissuto allo scontro con Kenobi. Sidious decise di prendere la questione direttamente nelle proprie mani: volò personalmente a [[Mandalore]], che Maul aveva soggiogato, e affrontò il suo ex apprendista, sconfiggendolo e portandolo via con sé dopo avere ucciso il suo allievo, [[Savage Opress]]. Qualche tempo dopo, Maul fu liberato dai [[super commando Mandaloriani]], ma questo giocò ancora una volta a favore di Sidious, in quanto lo [[Zabrak]] non fece altro che portare il Signore Oscuro dritto da [[Talzin]], come lui voleva. Dopo aver sconfitto Dooku, posseduto da Talzin, Sidious la affrontò e, con l'aiuto di [[Grievous]], la uccise, mettendo fine alla sua minaccia. Maul riuscì però a fuggire.[[File:Dark side ritual.png|150px300 px|FedeloKomma}}right|thumb|Sidious e Tyranus effettuano il rituale contro Yoda.]]Mentre il conflitto era ancora in corso, Sidious ebbe anche un primo scontro con [[Yoda]] quando questi si mise a indagare su [[Sifo-Dyas]]. Quando il Maestro Jedi si recò su [[Moraband]], Sidious e Tyranus unirono le forze per produrre un'[[illusione di Forza]] che prese la forma di Sifo-Dyas e tentò di convincere Yoda a cedere al lato oscuro. Yoda non cedette. L'illusione allora mutò, costringendo Yoda a scegliere fra inseguire e catturare il Signore Oscuro dei Sith in fuga, o soccorrere Anakin Skywalker e salvarlo da morte certa. Ancora una volta, Yoda si rifiutò di cedere alla lusinga, rinunciando a scoprire l'identità dell'acerrimo nemico dei Jedi pur di respingere il lato oscuro.
====La Battaglia di Coruscant====