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Sith

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/* Era della Ribellione */
In seguito alla proclamazione dell'Impero e la diffusione dell'[[Oscurantismo]], la galassia fu attraversata dalla carneficina della [[Grande Purga Jedi]], e da altri avvenimenti tragici.
Per tutta la durata dell'Oscurantismo, l'[[Impero Galattico|Impero]] si diede alla repressione e alla conquista. In special modo, si guadagnò una (triste) fama particolare la [[501esima Legione]], soprannominata 'Pugno di [[Darth Vader|Vader]]', che compì con fredda precisione un gran numero di missioni per imporre alla [[Galassia]] il volere dell'[[Imperatore]]. Lo stesso [[Darth Vader]], impegnato particolarmente nella [[Grande Purga Jedi|Purga Jedi]], ebbe una nera fama di carnefice.
Per diciannove lunghi anni, non vi fu una forza organizzata ad opporsi ai [[Sith]]. Ma, finalmente, l’[[Alleanza Ribelle]] riuscì a distruggere la stazione spaziale nota con il nome di [[Morte Nera]] e a infliggere così un pesante colpo all’[[Impero Galattico|Impero]]. In questa battaglia emerse il talento del giovane [[Luke Skywalker]].
Portato al cospetto dell’[[Imperatore Galattico|Imperatore]] [[Palpatine]] a bordo della [[seconda Morte Nera]], in orbita intorno ad [[Endor]], [[Luke Skywalker|Luke]] affrontò i due [[Signori Oscuri dei Sith]]. Il piano dell’Imperatore era di convertirlo per poter dominare la [[Galassia]] finalmente incontrastato; per fare questo, aveva bisogno che il ragazzo passasse al [[lato oscuro]], sfogando tutta la sua rabbia su [[Darth Vader|Vader]]. Il duello che ne derivò fu cruento e [[Luke Skywalker|Luke]] fu pericolosamente in bilico fra la luce e l’ombra. Ma infine si rifiutò di uccidere un [[Darth Vader|Vader]] oramai sconfitto e di sottostare al volere dell’[[Imperatore Galattico|Imperatore]]. Questi, adirato, tentò di eliminarlo definitivamente, ma venne gettato nel pozzo della sala del trono dallo stesso [[Darth Vader|Vader]]; il [[Signore Oscuro dei Sith|Signore Oscuro]] che finalmente era riuscito a liberarsi del potere dell’oscurità e a tornare ad essere [[Anakin Skywalker]]. La vittoria ribelle nella [[Battaglia di Endor]] segnò il sostanziale crollo dell’[[Impero Galattico]]; la [[Guerra Civile Galattica]] proseguì ancora per molti anni, ma una [[Nuova Repubblica]] che sorse dal precedente movimento di ribellione riuscì ad avere sempre la meglio sulle forze imperiali. Ma ad [[Endor]] avvenne anche la caduta dei [[Sith]], con la morte di [[Darth Sidious]] e [[Darth Vader]], i quali non poterono risollevarsi da quella gravosa sconfitta; benché [[Palpatine]] tentò nuovamente di riprendere il potere sottoforma di un clone, venne ancora una volta sconfitto dal [[Nuovo Ordine Jedi]].
La vendetta dei [[Sith]] era stata spezzata.
====Era del Nuovo Ordine Jedi====