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/* Presente in */
{{Suggerimento|il progetto della Morte Nera in generale|[[Morte Nera (disambiguazione)|altri significati]] del termine "Morte Nera"}}
[[Immagine:morte_nera_1.jpg|thumb|right|La prima Morte Nera.]]La '''Morte Nera''' è probabilmente il più notevole prodotto ingegneristico dell’[[Impero Galattico]], il culmine, sublime e brutale, della scienza e della tecnologia di una civiltà vecchia di decine di migliaia di anni.
==Descrizione==
[[Immagine:morte_nera_2.jpg|thumb|left|La [[prima Morte Nera]] raggiunge [[Alderaan]].]]
In tempi remoti, i più potenti membri dell’[[Ordine Sith]] riuscivano, insieme, a sfruttare il [[lato oscuro]] della [[Forza]] per distruggere interi soli, da cui l’ammonimento di Lord Vader secondo cui "l’abilità di distruggere un pianeta è insignificante davanti alla potenza della Forza". Nonostante ciò, le varie Morti Nere hanno costituito le più impressionanti armi dell’era moderna, almeno fino all’entrata in scena del [[Disintegratore Stellare]], un mezzo sperimentale creato nell’avamposto di ricerca dell'[[Installazione Maw]] in grado di innescare in un sole bersaglio le reazioni di morte stellare. Le Morti Nere avevano anche un vantaggio pratico rispetto all’arcano potere dei [[Sith]], in quanto la loro forza era puramente tecnologica, cioè non legata alla cooperazione di individui sensibili alla Forza.
Lo scopo principale della Morte Nera era quello di piegare ogni resistenza più con la minaccia della forza che con la forza stessa. Tale idea era uno dei nuclei fondamentali della dottrina imperiale della paura, formalizzata dal [[Gran Moff]] [[Tarkin]], il governatore regionale che a lungo si batté a favore del progetto Morte Nera. Tarkin riteneva che la maggior parte delle popolazioni planetarie si sarebbe inchinata alla sola notizia di un’arma del genere. Stimava, inoltre, che solo un piccolo numero di pianeti sarebbe andato distrutto a scopo dimostrativo prima che il terrore inducesse la completa obbedienza dei civili in tutta la galassia. La filosofia dietro alla Morte Nera faceva forza sull’esistenza di mondi intimidati isolati tra loro, incapaci di organizzare alcun attacco cooperativo o razionale. Sfortunatamente per l’Impero Galattico, forze ribelli furono in grado di fare precisamente qeusto, una volta ottenuti schemi tecnici sufficientemente dettagliati.
==Elenco delle Morti Nere conosciute==
[[Immagine:morte_nera_3.jpg|thumb|right|Schematiche olografiche della Morte Nera.]]
===[[Prototipo della Morte Nera]]===
Almeno un prototipo di Morte Nera fu costruito presso gli impianti di ricerca bellica nell’[[Installazione Maw|installazione]] segreta dell'[[Ammasso Maw]], un ammasso di buchi neri vicino al [[sistema di Kessel]]. Questo oggetto, composto da poco più di una struttura portante dotata di reattori, di un [[superlaser]] e di apparati propulsivi, non fu mai pensato per il servizio attivo. Sette anni dopo la [[Battaglia di Endor]], lo staff del Maw, costretto ad affrontare l’attacco di una task force repubblicana, si imbarcò sul prototipo nel tentativo di condurlo al di fuori dell’ammasso, con risultati disastrosi.
===[[Prima Morte Nera]]===
Costruita in condizioni di estrema segretezza, la prima Morte Nera completamente operativa era comandata dal [[Gran Moff]] [[Tarkin]], ideatore e sponsor originario del progetto. Questa stazione da battaglia distrusse con successo uno dei [[Mondi del Nucleo]], il ribelle [[Alderaan]], ma fu a sua volta annientata da una serie di esplosioni a catena scatenate da un missile protonico dell’[[Allenza Ribelle]] proprio nel momento in cui la stazione si preparava a fare fuoco sulla base ribelle di [[Yavin IV]].
===[[Seconda Morte Nera]]===
[[Immagine:morte_nera_4.jpg|thumb|left|L'[[Imperatore Palpatine]], [[Darth Vader]] e il [[Gran Moff]] [[Tarkin]] supervisionano la costruzione nel 19 BBY.]]
Costruita in segreto nell’orbita della luna boscosa di [[Endor]], questa stazione da battaglia, amministrata dal [[Moff]] [[Jerjerrod]], era solo una delle pedine in gioco nel grande piano definitivo che l’[[Imperatore]] [[Palpatine]] aveva in serbo per l’annientamento dell’Alleanza. La flotta ribelle rimase intrappolata tra lo scudo deflettore della Morte Nera e la flotta imperiale finché i nativi di Endor non fornirono un’assistenza imprevista al commando ribelle infiltratosi sulla luna, capovolgendo l’esito della battaglia grazie alla loro schiacciante superiorità numerica. Abbassato lo scudo, i caccia ribelli sferrarono un massiccio attacco al reattore principale, determinando l’esplosione della stazione mentre questa si stava orientando per aprire il fuoco sulla luna rifugio stessa.
===Le [[Morti Nere di Coruscant]]===
Piccole Morti Nere gemelle, ancora in fase embrionale, erano in costruzione nell’orbita di [[Imperial City]] all’incirca all’epoca della [[Battaglia di Endor]]. Sfortunatamente, sembra che nessuna di esse abbia mai raggiunto uno stadio di avanzamento tale da renderla utilizzabila. Non si sa con precisione se l’Alleanza Ribelle fosse a conoscenza di queste stazioni orbitanti e della loro vera natura quando fu pianificato l’attacco all’installazione di Endor; probabilmente, anche se avessero saputo delle Morti Nere, i Ribelli non avrebbero osato compiere una mossa così azzardata come assaltare un pianeta pesantemente fortificato come Coruscant. Nel ruolo di esca, queste stazioni sarebbero state completamente inutili per gli scopi dell’Imperatore, e mettere le spie ribelli al corrente della loro esistenza non avrebbe comportato alcun vantaggio tattico significativo. Ad ogni modo, con gli sconvolgimenti che seguirono la caduta di Palpatine, le stazioni furono abbandonate e smantellate.
===La ''[[Darksaber]]''===
[[Immagine:morte_nera_5.jpg|thumb|right|La prima Morte Nera fa fuoco su [[Alderaan]].]]
Questo vascello era una Morte Nera spogliata e concentrata all’estremo: restavano il reattore principale e la canna del superlaser. [[Durga]] lo [[Hutt]], che disponeva dei servigi del progettista capo della Morte Nera originale, il genio dell’ingegneria [[Bevel Lemelisk]], ne commissionò la costruzione otto anni dopo la Battaglia di Endor. Lemelisk aveva seri dubbi riguardo la qualità del lavoro offerto dalle squadre di operai messe a disposizione dallo Hutt. Egli abbandonò la ''Darksaber'' sfuggendo per un pelo alla distruzione della sua ultima creatura, dopodiché fu preso in custodia dalle forze della [[Nuova Repubblica]].
==Presente in==
{{Scroll box|content=
[[Immagine:morte_nera_6.jpg|thumb|right|L'incompleta [[seconda Morte Nera]].]]
*''[[Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni]]'' {{C|Schematiche olografiche}}
*{{CWACite|2|Run Mace Run}} {{Imo}}
*''[[Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith]]'' {{C|[[Morte Nera I]]}}
*''[[Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith (videogame)]]'' {{C|[[Morte Nera I]]}}
*''[[Star Wars: Il potere della Forza]]''
*''[[Rebel Dawn]]'' {{Imo}}
*''[[Death Star (romanzo)|Death Star]]''
*''[[Star Wars: Lethal Alliance]]'' {{C|Death Star I}}
*''[[Dark Forces: Soldier for the Empire]]'' / [[Dark Forces: Soldier for the Empire audio drama|audio]] {{Mo}}
*''[[Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza]]'' {{C|Morte Nera I}}
*[[Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza (romanzo)|''Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza'' romanzo]] {{1st}} {{C|Morte Nera I}}
*''[[The Star Wars Holiday Special]]'' {{C|Morte Nera I}} {{C|Filmati presi da ''Una nuova speranza''}}
*''[[Star Wars: Galactic Battlegrounds]]'' {{C|Come cheat}}
*''[[Star Wars Galaxies]]''
*''[[Star Wars: Battlefront]]''
*''[[Star Wars: Battlefront II]]'' {{C|Death Stars I and [[Death Star II|II]]}}
*''[[Star Wars: L'Impero in guerra]]'' {{C|Morte Nera I}}
*''[[Star Wars Rebellion: Mio fratello, il mio nemico]]'' {{C|Morte Nera I}} {{Flashback}}
*''[[Star Wars Episodio V: L'Impero colpisce ancora]]'' {{Mo}}
*''[[Star Wars: L'Impero in guerra: L'esercito dei corrotti]]'' {{C|Resti della Morte Nera I; Morte Nera II}}
*''[[L'Ombra dell'Impero: Evoluzione]]'' {{Mo}}
*''[[X-Wing: Isard's Revenge]]'' {{Mo}}
*''[[X-Wing: Starfighters of Adumar]]'' {{Mo}}
*''[[Star Wars Episodio VI: Il ritorno dello Jedi]]'' {{C|Morte Nera II}}
*''[[Sulle orme dei Cavalieri Jedi]]'' {{C|[[Prototipo della Morte Nera]]}}
*''[[I campioni della Forza]]'' {{C|Prototipo della Morte Nera}}
*''[[Star Wars: Rogue Squadron II: Rogue Leader]]'' {{C|Morte Nera I e II}}
*''[[Star Wars: Rogue Squadron III: Rebel Strike]]'' {{C|Morte Nera I e II}}
*''[[Edge of Victory II: Rebirth]]'' {{Mo}}
*''[[Betrayal]]'' {{Mo}}
*''[[Revelation]]'' {{Mo}}
}}
===Presenze non canoniche===
*''[[Star Wars: Jedi Knight II: Jedi Outcast]]'' {{Gamecameo}}
*''[[Soulcalibur IV]]''
*''[[Star Wars: Rebellion (videogame)|Star Wars: Rebellion]]''
*''[[LEGO Star Wars II: La Trilogia Originale]]'' {{C|Morte Nera I e II}}
*''[[LEGO Star Wars: La Saga Completa]]'' {{C|Morte Nera I e II}}
==Fonti==
[[Immagine:superlaser_1.jpg|thumb|right|Il fuoco del [[superlaser]].]]
*[[Star Wars (linea di giocattoli)|''Star Wars'' linea di giocattoli]]
*[[Star Wars: The Power of the Force (1995)|''Star Wars: The Power of the Force'' (1995)]]
*[[Star Wars: Expanded Universe (linea di giocattoli)|''Star Wars: Expanded Universe'' linea di giocattoli]]
*''[[Star Wars: Power of the Jedi]]''
*''[[Death Star Technical Companion]]''
*''[[The Essential Guide to Vehicles and Vessels]]''
*''[[Galaxy Guide 3: The Empire Strikes Back]]''
*''[[Star Wars Gamemaster Handbook, Second Edition]]''
*''[[The New Essential Guide to Weapons and Technology]]''
*''[[Death Star Designer]]''
*{{CCG|Premiere Limited|link=premiere/dark/images/deathstarcentralcore.gif|cardname=Death Star Central Core}}
*{{CCG|Premiere Limited|link=premiere/dark/images/deathstarwarroom.gif|cardname=Death Star War Room}}
*{{CCG|Premiere Limited|link=premiere/dark/images/deathstarlevel4militarycor.gif|cardname=Death Star Level Four Military Corridor}}
*{{CCG|Premiere Limited|link=premiere/dark/images/deathstardockingbay327dark.gif|cardname=Death Star Docking Bay 327}}
*{{CCG|Premiere Limited|link=premiere/dark/images/deathstardetentionblock.gif|cardname=Death Star Detention Block}}
*''[[Star Wars: The Action Figure Archive]]''
*''[[Star Wars: The Official Figurine Collection 53]]'' {{C|''High-Speed Travel: Hyperspace Routes''}}
*''[[Castaways of Endor]]''
*{{DB|character|janusgreejatus|Janus Greejatus}}
*[[Star Wars Galaxies Trading Card Game]]: ''[[Champions of the Force (SWGTCG)|Champions of the Force]]''
*''[[Tinker, Tailor, Soldier, Praji]]''
*''[[Star Wars: Empire at War: Prima Official Game Guide]]''
*{{InsiderCite|106|Han Solo: The Early Years}}
==Vedere anche==
{{Immagini|Immagini delle Morti Nere}}
*[[:Categoria:Luoghi della Morte Nera|Luoghi della Morte Nera]]
*[[Piani della Morte Nera]]
*[[Prototipo della Morte Nera]]
==Collegamenti esterni==
*[http://www.stardestroyer.net/Empire/Tech/Beam/DeathStar.html Michael Wong's analysis of Death Star firepower]
*[http://www.theforce.net/swtc/ds/ Technical commentaries on the Death Stars]
*[http://science.howstuffworks.com/death-star.htm How the Death Star Works] - Article at Howstuffworks.com
*[http://deathstar.njoe.com/Contents.htm The Fanatical Guide to Death Stars]
[[Categoria:Classi di navi capitali]]
[[Categoria:Morti Nere]]
[[Categoria:Classi di astronavi dell'Impero Galattico]]
[[Categoria:Prodotti del Dipartimento Imperiale di Ricerca Militare]]
[[Categoria:Stazioni spaziali]]
[[Immagine:morte_nera_1.jpg|thumb|right|La prima Morte Nera.]]La '''Morte Nera''' è probabilmente il più notevole prodotto ingegneristico dell’[[Impero Galattico]], il culmine, sublime e brutale, della scienza e della tecnologia di una civiltà vecchia di decine di migliaia di anni.
==Descrizione==
[[Immagine:morte_nera_2.jpg|thumb|left|La [[prima Morte Nera]] raggiunge [[Alderaan]].]]
In tempi remoti, i più potenti membri dell’[[Ordine Sith]] riuscivano, insieme, a sfruttare il [[lato oscuro]] della [[Forza]] per distruggere interi soli, da cui l’ammonimento di Lord Vader secondo cui "l’abilità di distruggere un pianeta è insignificante davanti alla potenza della Forza". Nonostante ciò, le varie Morti Nere hanno costituito le più impressionanti armi dell’era moderna, almeno fino all’entrata in scena del [[Disintegratore Stellare]], un mezzo sperimentale creato nell’avamposto di ricerca dell'[[Installazione Maw]] in grado di innescare in un sole bersaglio le reazioni di morte stellare. Le Morti Nere avevano anche un vantaggio pratico rispetto all’arcano potere dei [[Sith]], in quanto la loro forza era puramente tecnologica, cioè non legata alla cooperazione di individui sensibili alla Forza.
Lo scopo principale della Morte Nera era quello di piegare ogni resistenza più con la minaccia della forza che con la forza stessa. Tale idea era uno dei nuclei fondamentali della dottrina imperiale della paura, formalizzata dal [[Gran Moff]] [[Tarkin]], il governatore regionale che a lungo si batté a favore del progetto Morte Nera. Tarkin riteneva che la maggior parte delle popolazioni planetarie si sarebbe inchinata alla sola notizia di un’arma del genere. Stimava, inoltre, che solo un piccolo numero di pianeti sarebbe andato distrutto a scopo dimostrativo prima che il terrore inducesse la completa obbedienza dei civili in tutta la galassia. La filosofia dietro alla Morte Nera faceva forza sull’esistenza di mondi intimidati isolati tra loro, incapaci di organizzare alcun attacco cooperativo o razionale. Sfortunatamente per l’Impero Galattico, forze ribelli furono in grado di fare precisamente qeusto, una volta ottenuti schemi tecnici sufficientemente dettagliati.
==Elenco delle Morti Nere conosciute==
[[Immagine:morte_nera_3.jpg|thumb|right|Schematiche olografiche della Morte Nera.]]
===[[Prototipo della Morte Nera]]===
Almeno un prototipo di Morte Nera fu costruito presso gli impianti di ricerca bellica nell’[[Installazione Maw|installazione]] segreta dell'[[Ammasso Maw]], un ammasso di buchi neri vicino al [[sistema di Kessel]]. Questo oggetto, composto da poco più di una struttura portante dotata di reattori, di un [[superlaser]] e di apparati propulsivi, non fu mai pensato per il servizio attivo. Sette anni dopo la [[Battaglia di Endor]], lo staff del Maw, costretto ad affrontare l’attacco di una task force repubblicana, si imbarcò sul prototipo nel tentativo di condurlo al di fuori dell’ammasso, con risultati disastrosi.
===[[Prima Morte Nera]]===
Costruita in condizioni di estrema segretezza, la prima Morte Nera completamente operativa era comandata dal [[Gran Moff]] [[Tarkin]], ideatore e sponsor originario del progetto. Questa stazione da battaglia distrusse con successo uno dei [[Mondi del Nucleo]], il ribelle [[Alderaan]], ma fu a sua volta annientata da una serie di esplosioni a catena scatenate da un missile protonico dell’[[Allenza Ribelle]] proprio nel momento in cui la stazione si preparava a fare fuoco sulla base ribelle di [[Yavin IV]].
===[[Seconda Morte Nera]]===
[[Immagine:morte_nera_4.jpg|thumb|left|L'[[Imperatore Palpatine]], [[Darth Vader]] e il [[Gran Moff]] [[Tarkin]] supervisionano la costruzione nel 19 BBY.]]
Costruita in segreto nell’orbita della luna boscosa di [[Endor]], questa stazione da battaglia, amministrata dal [[Moff]] [[Jerjerrod]], era solo una delle pedine in gioco nel grande piano definitivo che l’[[Imperatore]] [[Palpatine]] aveva in serbo per l’annientamento dell’Alleanza. La flotta ribelle rimase intrappolata tra lo scudo deflettore della Morte Nera e la flotta imperiale finché i nativi di Endor non fornirono un’assistenza imprevista al commando ribelle infiltratosi sulla luna, capovolgendo l’esito della battaglia grazie alla loro schiacciante superiorità numerica. Abbassato lo scudo, i caccia ribelli sferrarono un massiccio attacco al reattore principale, determinando l’esplosione della stazione mentre questa si stava orientando per aprire il fuoco sulla luna rifugio stessa.
===Le [[Morti Nere di Coruscant]]===
Piccole Morti Nere gemelle, ancora in fase embrionale, erano in costruzione nell’orbita di [[Imperial City]] all’incirca all’epoca della [[Battaglia di Endor]]. Sfortunatamente, sembra che nessuna di esse abbia mai raggiunto uno stadio di avanzamento tale da renderla utilizzabila. Non si sa con precisione se l’Alleanza Ribelle fosse a conoscenza di queste stazioni orbitanti e della loro vera natura quando fu pianificato l’attacco all’installazione di Endor; probabilmente, anche se avessero saputo delle Morti Nere, i Ribelli non avrebbero osato compiere una mossa così azzardata come assaltare un pianeta pesantemente fortificato come Coruscant. Nel ruolo di esca, queste stazioni sarebbero state completamente inutili per gli scopi dell’Imperatore, e mettere le spie ribelli al corrente della loro esistenza non avrebbe comportato alcun vantaggio tattico significativo. Ad ogni modo, con gli sconvolgimenti che seguirono la caduta di Palpatine, le stazioni furono abbandonate e smantellate.
===La ''[[Darksaber]]''===
[[Immagine:morte_nera_5.jpg|thumb|right|La prima Morte Nera fa fuoco su [[Alderaan]].]]
Questo vascello era una Morte Nera spogliata e concentrata all’estremo: restavano il reattore principale e la canna del superlaser. [[Durga]] lo [[Hutt]], che disponeva dei servigi del progettista capo della Morte Nera originale, il genio dell’ingegneria [[Bevel Lemelisk]], ne commissionò la costruzione otto anni dopo la Battaglia di Endor. Lemelisk aveva seri dubbi riguardo la qualità del lavoro offerto dalle squadre di operai messe a disposizione dallo Hutt. Egli abbandonò la ''Darksaber'' sfuggendo per un pelo alla distruzione della sua ultima creatura, dopodiché fu preso in custodia dalle forze della [[Nuova Repubblica]].
==Presente in==
{{Scroll box|content=
[[Immagine:morte_nera_6.jpg|thumb|right|L'incompleta [[seconda Morte Nera]].]]
*''[[Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni]]'' {{C|Schematiche olografiche}}
*{{CWACite|2|Run Mace Run}} {{Imo}}
*''[[Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith]]'' {{C|[[Morte Nera I]]}}
*''[[Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith (videogame)]]'' {{C|[[Morte Nera I]]}}
*''[[Star Wars: Il potere della Forza]]''
*''[[Rebel Dawn]]'' {{Imo}}
*''[[Death Star (romanzo)|Death Star]]''
*''[[Star Wars: Lethal Alliance]]'' {{C|Death Star I}}
*''[[Dark Forces: Soldier for the Empire]]'' / [[Dark Forces: Soldier for the Empire audio drama|audio]] {{Mo}}
*''[[Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza]]'' {{C|Morte Nera I}}
*[[Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza (romanzo)|''Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza'' romanzo]] {{1st}} {{C|Morte Nera I}}
*''[[The Star Wars Holiday Special]]'' {{C|Morte Nera I}} {{C|Filmati presi da ''Una nuova speranza''}}
*''[[Star Wars: Galactic Battlegrounds]]'' {{C|Come cheat}}
*''[[Star Wars Galaxies]]''
*''[[Star Wars: Battlefront]]''
*''[[Star Wars: Battlefront II]]'' {{C|Death Stars I and [[Death Star II|II]]}}
*''[[Star Wars: L'Impero in guerra]]'' {{C|Morte Nera I}}
*''[[Star Wars Rebellion: Mio fratello, il mio nemico]]'' {{C|Morte Nera I}} {{Flashback}}
*''[[Star Wars Episodio V: L'Impero colpisce ancora]]'' {{Mo}}
*''[[Star Wars: L'Impero in guerra: L'esercito dei corrotti]]'' {{C|Resti della Morte Nera I; Morte Nera II}}
*''[[L'Ombra dell'Impero: Evoluzione]]'' {{Mo}}
*''[[X-Wing: Isard's Revenge]]'' {{Mo}}
*''[[X-Wing: Starfighters of Adumar]]'' {{Mo}}
*''[[Star Wars Episodio VI: Il ritorno dello Jedi]]'' {{C|Morte Nera II}}
*''[[Sulle orme dei Cavalieri Jedi]]'' {{C|[[Prototipo della Morte Nera]]}}
*''[[I campioni della Forza]]'' {{C|Prototipo della Morte Nera}}
*''[[Star Wars: Rogue Squadron II: Rogue Leader]]'' {{C|Morte Nera I e II}}
*''[[Star Wars: Rogue Squadron III: Rebel Strike]]'' {{C|Morte Nera I e II}}
*''[[Edge of Victory II: Rebirth]]'' {{Mo}}
*''[[Betrayal]]'' {{Mo}}
*''[[Revelation]]'' {{Mo}}
}}
===Presenze non canoniche===
*''[[Star Wars: Jedi Knight II: Jedi Outcast]]'' {{Gamecameo}}
*''[[Soulcalibur IV]]''
*''[[Star Wars: Rebellion (videogame)|Star Wars: Rebellion]]''
*''[[LEGO Star Wars II: La Trilogia Originale]]'' {{C|Morte Nera I e II}}
*''[[LEGO Star Wars: La Saga Completa]]'' {{C|Morte Nera I e II}}
==Fonti==
[[Immagine:superlaser_1.jpg|thumb|right|Il fuoco del [[superlaser]].]]
*[[Star Wars (linea di giocattoli)|''Star Wars'' linea di giocattoli]]
*[[Star Wars: The Power of the Force (1995)|''Star Wars: The Power of the Force'' (1995)]]
*[[Star Wars: Expanded Universe (linea di giocattoli)|''Star Wars: Expanded Universe'' linea di giocattoli]]
*''[[Star Wars: Power of the Jedi]]''
*''[[Death Star Technical Companion]]''
*''[[The Essential Guide to Vehicles and Vessels]]''
*''[[Galaxy Guide 3: The Empire Strikes Back]]''
*''[[Star Wars Gamemaster Handbook, Second Edition]]''
*''[[The New Essential Guide to Weapons and Technology]]''
*''[[Death Star Designer]]''
*{{CCG|Premiere Limited|link=premiere/dark/images/deathstarcentralcore.gif|cardname=Death Star Central Core}}
*{{CCG|Premiere Limited|link=premiere/dark/images/deathstarwarroom.gif|cardname=Death Star War Room}}
*{{CCG|Premiere Limited|link=premiere/dark/images/deathstarlevel4militarycor.gif|cardname=Death Star Level Four Military Corridor}}
*{{CCG|Premiere Limited|link=premiere/dark/images/deathstardockingbay327dark.gif|cardname=Death Star Docking Bay 327}}
*{{CCG|Premiere Limited|link=premiere/dark/images/deathstardetentionblock.gif|cardname=Death Star Detention Block}}
*''[[Star Wars: The Action Figure Archive]]''
*''[[Star Wars: The Official Figurine Collection 53]]'' {{C|''High-Speed Travel: Hyperspace Routes''}}
*''[[Castaways of Endor]]''
*{{DB|character|janusgreejatus|Janus Greejatus}}
*[[Star Wars Galaxies Trading Card Game]]: ''[[Champions of the Force (SWGTCG)|Champions of the Force]]''
*''[[Tinker, Tailor, Soldier, Praji]]''
*''[[Star Wars: Empire at War: Prima Official Game Guide]]''
*{{InsiderCite|106|Han Solo: The Early Years}}
==Vedere anche==
{{Immagini|Immagini delle Morti Nere}}
*[[:Categoria:Luoghi della Morte Nera|Luoghi della Morte Nera]]
*[[Piani della Morte Nera]]
*[[Prototipo della Morte Nera]]
==Collegamenti esterni==
*[http://www.stardestroyer.net/Empire/Tech/Beam/DeathStar.html Michael Wong's analysis of Death Star firepower]
*[http://www.theforce.net/swtc/ds/ Technical commentaries on the Death Stars]
*[http://science.howstuffworks.com/death-star.htm How the Death Star Works] - Article at Howstuffworks.com
*[http://deathstar.njoe.com/Contents.htm The Fanatical Guide to Death Stars]
[[Categoria:Classi di navi capitali]]
[[Categoria:Morti Nere]]
[[Categoria:Classi di astronavi dell'Impero Galattico]]
[[Categoria:Prodotti del Dipartimento Imperiale di Ricerca Militare]]
[[Categoria:Stazioni spaziali]]