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<b>Natasi Daala</b> fu un importante personaggio dello scenario galattico post-[[Battaglia di Endor]]. Inizialmente unitasi alla [[Marina Imperiale]] e divenuta protetto del [[Gran Moff]] [[Wilhuff Tarkin|Tarkin]], Daala fu la prima donna in assoluto a raggiungere il grado di [[Ammiraglio]] presso le [[Forze Armate Imperiali]]. Assegnata successivamente alla stazione di ricerche nota come [[Installazione del Maw]], tentò più volte di colpire la [[Nuova Repubblica]] a seguito della morte di [[Palpatine]], ma il suo ruolo più importante fu sicuramente quello di unificatrice di ciò che restava dell'[[Impero Galattico|Impero]], plagiato da una furiosa [[Guerra Civile Imperiale|guerra civile]]. Dopo un periodo da "indipendente", Daala prese parte alla [[Seconda Guerra Civile Galattica]] alla testa della [[Flotta Irregolare del Maw]] risultando fondamentale per sconfiggere [[Darth Caedus]] e, inaspettatamente per tutti, venne eletta [[Capo di Stato dell'Alleanza Galattica]].
==Biografia==
===Un promettente cadetto===
Natasi Daala era una giovane intraprendente; ad un certo punto della sua vita, decise di rinunciare all'amore del suo ragazzo, [[Liegeus Vorn]], per entrare in servizio militare. Iscrittasi all'[[Accademia Militare Imperiale di Carida|Accademia Militare Imperiale]] di [[Carida]], progettava di poter fare carriera presso la Marina; questo era il suo grande sogno, nonché il posto da cui sentiva che avrebbe potuto meglio servire l'Impero.
Fin da subito, tuttavia, Daala dovette fare i conti con il pesante maschilismo imposto dall'Impero. Nonostante le sue capacità, la giovane Natasi fu sempre sorpassata da altri nelle promozioni, con la grossolana scusa che contestasse troppo. Stanca di questi soprusi, Daala cominciò ad utilizzare un alias informatico, sconfiggendo molti ufficiali imperiali di alto livello con tattiche di sua invenzione; tattiche, queste, che ben presto si diffusero in tutti gli ambienti militari imperiali.
Queste tattiche giunsero anche agli occhi del [[Gran Moff]] [[Wilhuff Tarkin|Tarkin]], che si impegnò per scoprirne la fonte. Dopo molte ricerche, finalmente individuò la misteriosa autrice: Daala, come Tarkin la trovò, era una [[Caporale]] che lavorava nelle cucine di uno [[Star Destroyer]]. Indignato, Tarkin impedì all'Accademia di punirla e anzi fece uso della sua influenza per ottenerle una promozione, facendone quindi la sua protetta. Grazie a Tarkin, ma soprattutto alle sue capacità, ella divenne infine [[Ammiraglio]], l'unica donna in tutto l'Impero ad arrivare a tanto.
Ciò diede vita, specialmente fra gli xenofobi, a voci secondo cui Daala e Tarkin fossero amanti. Ogni volta che il Gran Moff scopriva queste voci, ne puniva i mandanti con orrende torture od esecuzioni.
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