Modifiche
|image=[[Immagine: Guerracivilgal_1.jpg|300px]]
|conflict=
|begin=[[2 BBY]], [[Trattato CorellianoDichiarazione di Ribellione]]
|end=[[19 ABY]], [[Trattato Pellaeon-Gavrisom]]
|place=[[Galassia]]
Sfortunatamente, [[Darth Vader]] scoprì del tradimento della Principessa e abbordò la ''Tantive IV'' in orbita intorno a Tatooine, arrestando la stessa Leia Organa, ma non trovando i piani, lanciati sul pianeta nella memoria del droide astromeccanico [[R2-D2]]. Mentre R2 e il droide protocollare [[C-3PO]] contattavano Kenobi e, insieme a [[Luke Skywalker]], lasciavano il pianeta sul ''[[Millennium Falcon]]'' di [[Han Solo]] e [[Chewbacca]], l'Impero fece sfoggio della potenza della Morte Nera distruggendo il pianeta [[Alderaan]]. Poco prima, [[Palpatine]] aveva disciolto il [[Senato Imperiale]], accumulando tutto il potere nelle proprie mani.
La Principessa fu liberata, ma la Morte Nera, al comando del [[Gran Moff]] [[Wilhuff Tarkin|Tarkin]] e del [[Signore Oscuro dei Sith]] e apprendista dell'Imperatore, [[Darth Vader]], scoprì l'ubicazione della base ribelle segreta su [[Yavin 4]]. Mentre la Morte Nera tentava di avvicinarsi al pianeta, i Ribelli combatterono coraggiosamente la difficile [[Battaglia di Yavin]]: alla fine, Skywalker riuscì a sparare il colpo e distrusse la Morte Nera, concedendo ai Ribelli questa fondamentale vittoria. Questa fu la battaglia che cambio radicalmente le sorti della [[Galassia]].
===Ripercussioni imperiali===
Nel periodo successivo alla Battaglia di Yavin, l'[[Impero Galattico|Impero]] scatenò una campagna di ripercussioni in tutta la [[Galassia]] per impedire all'[[Alleanza Ribelle|Alleanza]] di approfittare della vittoria. Innanzitutto, per i Ribelli restava un problema fondamentale: l'Impero conosceva l'ubicazione della loro base. Gran parte dell'[[Alto Comando dell'Alleanza Ribelle|Alto Comando]] venne fatto evacuare, ma Yavin 4 fu posta sotto [[Assedio di Yavin 4|assedio]] e, infine, soggiogata. Lord Vader fece qui sfoggio del nuovo [[Super Star Destroyer]] imperiale: l'<i>[[Executor]]</i>.
A seguito di un diversivo nell'[[ammasso di Vorrik]], [[Ackbar]] fu promosso da [[Mon Mothma]] [[Comandante Supremo (Alleanza Ribelle)|Comandante Supremo]] della Flotta e incaricato di riorganizzare la Flotta dell'Alleanza su un criterio di maggiore compattezza. Le azioni di Ackbar avrebbero permesso ai Ribelli di dotarsi di una flotta degna di questo nome e in grado di combattere l'Impero con efficienza.
La morsa dell'Impero sulla Galassia si fece più stretta: tentativi di ribellione su molti pianeti, fra cui [[Reytha]], [[Zaloriis]] e [[Ralltiir]], vennero stroncati con la forza. In questo periodo l'Alleanza — che nel frattempo aveva fondato la [[Base Echo]] sul pianeta [[Hoth]] — creò la [[Squadriglia Rogue]] sotto il comando di [[Luke Skywalker]] per colpire punti imperiali di particolare interesse. La squadriglia ebbe un lungo contenzioso con il [[Moff]] [[Kohl Seerdon]] finché quest'ultimo non venne sconfitto.
In questo periodo l'Impero finanziò il [[Progetto Soldato Oscuro]] del [[Generale]] [[Rom Mohc]] per creare un nuovo tipo di soldati perfettamente efficienti che sarebbero stati poi utilizzati per schiacciare la Ribellione una volta per tutte. I [[Soldato oscuro|soldati oscuri]] attaccarono con successo diverse postazioni ribelli prima che l'Alleanza inviasse i mercenari [[Kyle Katarn]] e [[Jan Ors]] a distruggere il Progetto. I due si infiltrarono a bordo della nave del Generale Mohc, l'<i>[[Arc Hammer]]</i>, e la distrussero dopo avere ucciso Mohc stesso; lo spreco di tante energie e risorse portò [[Palpatine]] a cancellare definitivamente il Progetto.
L'Imperatore creò una taskforce speciale sotto il comando di [[Darth Vader]] denominata [[Squadrone della Morte]] per dare la caccia alla nuova base ribelle. Dopo molte ricerche infruttuose, finalmente lo Squadrone riuscì a scoprire della Base Echo e lanciò un attacco contro Hoth. La [[Battaglia di Hoth]] — che fu uno degli scontri più impotanti dell'intero conflitto — vide una cocente sconfitta della Ribellione. In particolare, a seguito della battaglia Vader riuscì a catturare [[Han Solo]], che fu poi congelato nella [[carbonite]] e inviato in dono al signore del crimine [[Jabba Desilijic Tiure]].
===Dominio dell'Impero===
La vittoria imperiale nella Battaglia di Hoth costrinse l'Alleanza a sparpagliarsi e permise all'Impero di recuperare totalmente il vantaggio perduto. Numerosi pianeti che avevano osato alzare la testa vennero rimessi in riga e l'Impero ebbe modo di risolvere alcuni disordini interni, in particolare mettendo fine alla ultra-trentennale [[Guerra Civile Sepana]] e consolidando il controllo dei pianeti già sottomessi. In ogni caso, l'Alleanza riuscì ad ottenere qualche sparuta vittoria, in particolare con la distruzione della [[Taskforce Vengeance]].
In questo periodo, il "[[Principe Nero]]" [[Xizor]], capo del [[Sole Nero]], avviò un proprio complotto per eliminare Darth Vader e prendere il suo posto a fianco dell'Imperatore. Il piano in particolare consisteva nell'assassinio di [[Luke Skywalker]], che invece Vader voleva catturare vivo per introdurlo nelle vie del [[lato oscuro della Forza]]. Il contenzioso alla fine si concluse con la morte di Xizor per mano di Vader; in ogni caso, tale conflitto intestino fu particolarmente importante perché, su consiglio del Principe Nero, l'Imperatore concesse ai Ribelli di acquisire i piani della [[seconda Morte Nera]] che stava venendo costruita su [[Endor]] al fine di tendere loro una trappola.
Nel 4 ABY, l'[[Imperatore|Imperatore]] [[Palpatine]] fece segretamente sapere ai Ribelli che stava supervisionando la costruzione di una seconda e più potente [[Morte Nera II|Morte Nera]]: questo, a suo avviso, avrebbe costretto i Ribelli a sfruttare l'occasione e ad attaccare [[Endor]], il pianeta dove si trovavano i cantieri. A questo punto, avrebbe teso loro una trappola e portato al lato oscuro [[Luke Skywalker]], l'ultimo [[Jedi]] rimasto. Nei piani dell'[[Imperatore|Imperatore]], questa battaglia avrebbe visto la distruzione totale dell'[[Alleanza per la Restaurazione della Repubblica|Alleanza]].