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Guerra Civile Galattica/Legends

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===Le campagne di Pellaeon===
Pellaeon si mise subito al lavoro per lanciare una nuova ondata di attacchi. Già sei mesi dopo, infatti, Pellaeon poté lanciare un'offensiva contro l'[[Orlo Intermedio]] che ebbe il suo culmine nella [[Battaglia di Orinda]], una importante vittoria (la prima dopo tanto tempo) per l'Impero.  Convinto di poter vincere, Pellaeon tentò anche di conquistare [[Adumar]], avviando trattative con il governo planetario. Queste fallirono quando il suo ambasciatore, [[Teren Rogriss]], passò alla Repubblica, che successivamente lanciò un pesante attacco contro il [[settore antemeridiano]], tenuto dall'inesperto [[Moff]] [[Getelles]]. Nel caos che ne seguì, Pellaeon vide l'intero settore cadere nelle mani della Repubblica. Fu solo dopo un mese di combattimenti che la Repubblica riuscì a respingere le forze imperiali, avviando una vera e propria guerra di posizione. Per questo gli eventi di quella che divenne nota come [[campagna di Orinda]] furono seguiti da cinque anni di relativa calma fra Repubblica e Impero.
Nel contempo, Pellaeon fece accordi con alcuni dubbi alleati. Fra di essi vi erano l'[[Ammiraglio]] [[Delak Krennel]] e il [[Jedi Oscuro]] [[Desann]], che elaborarono un piano per creare un esercito di "[[Risorti]]" per distruggere il [[Nuovo Ordine Jedi]] fondato da [[Luke Skywalker]]. Il piano dei Risorti fallì quando [[Kyle Katarn]] uccise sia Krennel sia Desann, mandando in frantumi i loro oscuri progetti. Poco dopo, l'apprendista di Desann, [[Tavion Axmis]], fondò il movimento dei [[Discepoli di Ragnos]] tentando di resuscitare l'antico [[Signore Oscuro dei Sith]] [[Marka Ragnos]], ma fallì nuovamente grazie a Katarn ed al suo apprendista [[Jaden Korr]].