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Falleen si unì alla [[Repubblica Galattica]] prima del [[3996 BBY]]. Negli anni successivi alla [[Invasione di Naboo|Battaglia di Naboo]], Falleen attraversò una fase di boom industriale e manifatturiero: le grandi aziende galattiche avevano imparato quanto fosse redditizio collocare i propri impianti su pianeti remoti. Durante le [[Guerre dei Cloni]], il pianeta era rappresentato nel [[Senato GalatticpGalattico]] da [[Zurros]], un politicante al soldo del [[Conte]] [[Dooku]] che continuò a fare il doppio gioco finché Falleen non si schierò apertamente con la [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti|Confederazione]]. Questa scelta di campo fu attuata a caro prezzo; difatti, furono necessarie un'[[Battaglia di Falleen (Guerre dei Cloni)|invasione terrestre]] e la coercizione del [[Re di Falleen non identificato|Re dei Falleen]].

Più tardi, nelle fasi iniziali del [[Nuovo Ordine]] , [[Anakin Skywalker|Darth Vader]] scelse il pianeta per stabilirvi un avamposto di ricerca batteriologica. Nel [[7 BBY]], quando un batterio altamente letale fuggì al contenimento rischiando di diffondersi su Falleen e oltre, Vader ordinò alle navi in orbita di radere al suolo il laboratorio e gli insediamenti circostanti, nella speranza di salvare il resto del pianeta. Vader riuscì così ad arrestare la diffusione del batterio, al prezzo della distruzione di un'intera metropoli e di oltre duecentomila Falleen, incluso il Casato reale degli [[Casato Sizhran|Sizhran]].<ref>[[L'ombra dell'Impero (romanzo)|Romanzo de ''L'ombra dell'Impero'']]</ref><ref>[[The Rise and Fall of Darth Vader]]</ref> Le ricerche militari in campo biologico e chimico proseguirono in altri località del pianeta.