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/* Caratteristiche */
La Cantina di Mos Eisley è proprio il locale in cui il giovane [[Luke Skywalker]] e il [[Maestro Jedi]] [[Obi-Wan Kenobi]] ingaggiarono il pilota/contrabbandiere [[Han Solo]] e il suo compagno [[Chewbacca]] per essere trasportati ad [[Alderaan]].
==Caratteristiche==
[[Immagine:cantina_1.jpg|thumb|left|250px|[[Luke Skywalker]] alla Cantina di Chalmun.]]
Guardando all’esterno della Cantina pochi avrebbero potuto sospettare il bizzarro e pericoloso campionario di razze che qui cercavano ombra, fresco e talvolta... affari. Dopo essere entrati nell’edificio una breve scala conduceva in un alcova senza luce. Il tempo necessario acchè gli occhi si abituassero alla penombra del locale giungendo dall’assolata via, concedeva ai presenti abbastanza tempo da poter squadrare i nuovi arrivati. Nella sala principale erano subito visibili una serie di separè e tavolini per le consumazioni in piedi, spesso bande provenienti dei più disparati mondi della galassia suonavano dal vivo in un angolo, ed il barista di turno preparava esotiche misture dietro un allungato bancone dalle sontuose curve, attrezzato con un sofisticato sistema di mixer in grado di sintetizzare automaticamente ogni drink conosciuto nel settore. Il processore del mixer conosceva oltre 16.000 ricette, purtroppo è cosa risaputa che mancassero spesso gli ingredienti richiesti nello stock di liquori che Chalmun e Wuher acquistavano.
[[File:cantina_2cantina_4.jpg|thumb|right|250px|[[Ackmena]], la barista del turno di notte, in compagnia della clientela serale.]]Chalmun lasciava raramente il retro del locale, preferendo che fossero il suo socio ed i baristi a curarne gli affari e dettando poche e semplici regole: "I droidi non sono ammessi" e "Se hai una disputa da risolvere, lascia fuori i tuoi blaster". Il disgusto che l’anziano [[Wookiee]] provava per i droidi lo spinse ad installare un rilevatore di droidi all’ingresso della Cantina, nel foyer; il suo melodioso allarme avvertiva i gestori della presenza di droidi, oltre a queste due semplici avvertenze poche altre ’leggi’ regolavano la morale all’interno del locale.
Molti dei migliori piloti in visita sul pianeta potevano essere trovati qui, affari di tutti i tipi venivano condotti nell’ombra, molti di essi pericolosi e decisamente lontani dalla legalità. Sebbene non fossero presenti tavoli da gioco, vagando nel locale non era inconsueto intravedere piccoli gruppi di persone impegnate in partite di [[Sabacc]] o altri giochi d’ azzardo; benchè esitante Chalmun, cedendo alle richieste dello staff e dei clienti, acconsentì anni all’offrire uno spazio ai gruppi musicali. La manovra ebbe il singolare effetto di ridurre il numero di risse, che nell’eterogenea composizione degli avventori della cantina non erano infrequenti.