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In seguito Pulsipher catturò Zayne, al fine di scoprire tutti i segreti del talismano, ma improvvisamente si trasformò in un Rakghoul. Poichè non riusciva a recuperare il talismano dal collo del mostro, [[Celeste Morne]] dichiarò di essere un Jedi, attirando verso di sé il talismano che si impossessò di lei, convertendola al lato oscuro. In preda alla malvagità, Celeste si accorse di poter controllare i Rakghoul, quindi li scagliò contro i soldati mandaloriani.
In seguito si rese conto del male che aveva commesso, e convinse Zayne di farsi rinchiudere nello [[Scrigno di Dreypa]], con lo scopo di neutralizzare il potere oscuro sprigionato dal manufatto Sith. Di conseguenza il talismano perse il controllo sui Rakghoul, che iniziarono ad attaccarsi fra loro.
Zayne e Hierogryph decisero di fuggire da Jabble Jebble e di portarsi con sè lo scrigno, ma sfortunatamente non ebbero il tempo di farlo in quanto [[Cassus Fett]] ordinò di bombardare la superficie del pianeta uccidendo tutti i Rakghoul e le truppe rimanenti. Lo [[Scrigno di Dreypa]] rimase nascosto, fino a quando un gruppo di minatori di ghiaccio non lo ritrovò nel 1.400 BBY. Lo scrigno fu tramandato da generazioni in generazioni fino al 19 ABY, quando venne profanato da [[Darth Vader]], intento a utilizzare il talismano per spodestare l'[[Imperatore]]. Morne, ancora perennemente sotto l'effetto del talismano Talismano di Muur, scacciò Vader da Jabble JEbble e trasformò i soldati imperiali che lo accompagnavano in Rakghoul.